lunedì 12 aprile 2010

Davide Russo Diesi e l'esperienza vissuta insieme: Davide al "quadrato"!





Ho conosciuto personalmente Davide Russo Diesi; si, proprio quel Davide “protagonista” del sito www.2012annodiluce.com. Ero rimasto colpito da un indirizzo e-mail che, una sua newsletter, recitava nella parte conclusiva: Email per Letture DNA: dna@2012annodiluce.com.

Ho ricevuto immediatamente la sensazione di dover chiedere informazioni, dal momento in cui mi è sempre più evidente, scorrendo il tempo, l’affidarsi ad una chiara percezione del sistema intuitivo, che esprime quel segnale di “intesa” animica capace di andare oltre al codice “macchina” che usa la mente logica per elaborare i processi decisionali. Conoscevo Davide solo per via delle sue newsletter e per averlo visto in video in un paio di sue videoconferenze. Ebbene, quando giunse la sua risposta, riportante un link  per approfondire l’argomento, sentii subito di dover andare a trovarlo a Torino, presso la sede della “sua” Associazione culturale tempo di luce, in via Cavallermaggiore 5. 
 
Presi un appuntamento ed attesi il giorno del “contatto”. 
 
Per chi non lo sapesse, Davide è una persona che, sulla soglia del “velo” che ci divide tra la Vita e la Morte, è stato contattato da entità aliene o angeliche che dir si voglia, e gli è stata affidata la missione di portare a conoscenza e diffondere nella comunità sociale, il messaggio portatore di speranza, equilibrio, pace, consapevolezza, nonché di “preparazione” armonica ai tempi di cambiamento che stiamo già vivendo. Quando sono giunto da lui, ci siamo subito persi negli argomenti che tanto ci accomunano. Sono molte le idee, le intuizioni, i semi che trovano spazio fertile se si lascia il “terreno” libero di “dare”
 
Senza nessun pregiudizio ne scusante. Ho avuto modo di trascorrere con Davide e gentile compagna lo spazio del pranzo, per cui il dialogo si è anche potuto allargare, occupando modalità del tutto “convenzionali”, per cui è come se lo avessi veramente conosciuto sotto vari aspetti della sua personalità. La “cosa” che mi sono sentito di esprimergli, ad un certo punto, è stata l’estrema familiarità che sentivo nei suoi confronti, come se lo avessi conosciuto da sempre. Davide è una persona davvero alla mano, un “pezzo di pane” si dice dalle mie parti; è chiaramente un ragazzo, un uomo, una entità spirituale davvero aperta e coerente con ciò che le sue parole esprimono. 
 
Ad esempio la sua estrema convinzione di chiedere una libera offerta per quello che fa, è per me, il più bello e convincente biglietto da visita che potesse darmi. Anche nell’ambito delle offerte, esistono tecniche particolari di “soggezione” psicologica, per cui una persona che deve decidere quanto donare, di fronte alla persona stessa che attende il frutto economico del suo tempo, spesso “cade” nella trappola dell’intimidazione invisibile dello sguardo altrui. Con Davide questo non succede; è tanto grande la sua discrezione che, colui che dona, è libero veramente di dare quello che sente in cuor suo. Non ci sono forzature psicologiche ne altre trappole psichiche. E ciò gli fa veramente onore. Abbiamo parlato a lungo di questo aspetto. “Per quello che ti dono, non basterebbero due miliardi di euro” – ecco chi è Davide.      
 
Tralascio ora questo ambito generale, anche se importante, del nostro incontro, focalizzando l’attenzione su quello che è accaduto dopo. Nel pomeriggio mi sono sdraiato sul lettino e Davide mi ha sottoposto alla sessione energetica promessa, che consiste in:
  • applicazione di 15 minuti al generatore psicofisico ad onde Delta (curiosa la vicenda di questo apparecchio, i cui disegni sono stati visualizzati da Davide in seguito a trasmissione “telepatica” delle entità con le quali “collabora”. Questa strumentazione ha potenzialità elevate e  può aprire e migliorare le nostre facoltà ancora latenti o appena sviluppate)
  • riequilibrio energetico tramite cristalli e campana ayurvedica (la cui frequenza permette di vivere il fenomeno della risonanza con tutto il nostro essere; una esperienza, questa, davvero totale ed appagante che comporta effettivamente uno stato di pace interiore davvero significativo)
  • lettura del DNA, tramite la connessione tra una zona energetica del polso, l’essenza di Davide, la connessione con il canale extracorporeo che “dialoga” con Davide
  • preparazione all’inversione dei poli planetaria, mediante applicazione di una memoria frequenziale invertita che, quasi sempre il corpo rigetta su di un quarzo che teniamo nella mano; però questa operazione è basilare per creare una memoria, in maniera tale che quando accadrà l’evento, la mente saprà già come comportarsi adattandosi di default alla nuova configurazione polare planetaria
E molto altro che scaturisce da ciò che Davide percepisce di noi, avendoci di fronte. Si va dalla visione dell’aura, a informazioni relative alla nostra ultima reincarnazione, al nome del nostro primo Spirito, etc. 
 
 
Che dire? Che è stata una esperienza elettrizzante e sicuramente positiva. Il frutto migliore di andare a trovarlo è insito, tuttavia, nell’apertura che dobbiamo fare ed avere per accettare quello che sentiremo e che vedremo. È come mettersi in gioco apertamente, evitando il metro fallace del giudizio e delle credenze o abitudini. Dobbiamo permetterci di togliere le redini alla nostra libertà di sentire, provare, fare. Ci sono “entità” evolute che ci guidano, ogni istante, verso quel balzo quantico che, migliaia di anni fa, fu preparato per tempo, proprio per l’umanità di questo periodo. Secondo un piano divino che è sempre sopra ad ogni vicissitudine esistenziale, regolato dalle leggi karmiche e del libero arbitrio, dalla legge d’attrazione, dallo sviluppo della compassione e dell’Amore incondizionato. L’apertura del terzo occhio consiste proprio nel tornare a vedere il “mondo” con occhi rinnovati, nuovi. Evitiamo di perderci in inutili “smancerie” elusive frutto della logica mentale, dell’ego, dell’illusione dei sensi; permettiamoci di “sentire” attraverso il cuore e tramite la condivisione spirituale di essere tutti quanti un solo essere divino che esperimenta se stesso tramite varie fasi; dalla divisione, dalla dispersione del sé, giungerà a nuova nascita la consapevolezza della famiglia globale animica del Creatore, proprio attraverso un processo di trasmutazione e purificazione delle proprie “maglie” di energia vibrazionale.

Sono trascorsi pochi giorni dal mio incontro con Davide e, con mia grande felicità, sono accadute già delle “cose” molto belle che, storicamente, pendevano come spade di Damocle sulla tranquillità dell’esperienza di Vita. Io credo che il riequilibrio del nostro sistema energetico funzionale, porti ad una sorta di centratura del nostro punto prospettico, ossia di quel posto d’osservazione frequenziale che, istante dopo istante, ci indica dove siamo, cosa succede, chi siamo, dove andiamo, etc. Il sistema di scatola guida emozionale beneficia di questa aumentata consapevolezza, tornandoci un segnale pulito, il quale rinvigorisce il momentum e ci fa stare sempre meglio. Come sappiamo da tempo, dipende tutto da noi. Il cane che si morde la coda nasce da insidie interne che trovano interazione con l’esterno; troviamo un punto di equilibrio e, ben disposti a voler cambiare, interrompiamo il flusso in cerchio perenne dei nostri guai; cerchio o loop che necessita e chiede proprio la “comprensione” delle cause che lo animano.

Devo dunque ringraziare di cuore Davide per quello che ha fatto, che fa e che continuerà a fare. Si è dimostrato veramente degno di quello che va proclamando nelle sue conferenze, sul suo sito, nelle sue pubblicazioni, etc.

Molto onorato da tutto ciò!

Sono certo che i progetti relativi alla ”task force” spirituale, prenderanno presto vigore ed energia condensata anche nei piani di questa nostra dimensione incompresa, ma pregna di grandi opportunità evolutive.


 http://www.2012annodiluce.com/pre_chieri.html

 

domenica 11 aprile 2010

L'amicizia.






Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
R.W.Emerson 

 

sabato 10 aprile 2010

Quel 2% netto di Ennio Doris.





In questi giorni stiamo assistendo, o meglio siamo “investiti”, dal polverone pubblicitario battente relativo a Conto Freedom di Banca Mediolanum; si, proprio quella banca “costruita intorno a te” del gran “amico di tutti” Ennio Doris. Colui che in prima persona si espone pubblicamente suonandosela e cantandosela. Diciamo che la pubblicità in questione “gira”, soprattutto, sulle reti amiche Mediaset; per la serie facciamo veramente tutto in famiglia. Mi ha colpito molto lo stile, lo slogan, la gestualità dell’ultima trovata creativa; quell’incredibile 2% netto che viene riconosciuto ai clienti che accettano di mantenere più di 15000 euro fermi sul conto corrente. Ebbene leggete come funziona il meccanismo che si può trovare sulla home page del sito http://www.mediolanumfreedom.com/:

"Messaggio Pubblicitario. Condizioni contrattuali nei Fogli Informativi sul sito www.bancamediolanum.it e presso i Family Banker®. Il 2% netto annuo è riconosciuto fino al 30/06/2010 oltre i 15.000 euro sottoscrivendo la polizza Mediolanum Plus di Mediolanum Vita S.p.A.. Polizza e conto operano con un meccanismo automatico di versamento e prelievo. Quando il saldo del conto supera la giacenza di 17.000 euro, la liquidità oltre i 15.000 euro viene investita sulla polizza; ugualmente, quando il saldo del conto scende sotto la giacenza di 13.000 euro, viene disinvestito dalla polizza l'importo necessario a ristabilire sul conto la giacenza di 15.000 euro. Il rendimento del 2% netto sarà quindi garantito sulle somme investite sulla polizza Mediolanum Plus. Prima della sottoscrizione leggere Nota informativa e Condizioni di polizza sul sito www.mediolanumvita.it e presso i Family Banker®".

Ecco in cosa consiste quel 2% netto che tanto viene sventolato ai quattro venti della nostra creduloneria, come se il 2% fosse un rendimento eccezionale, come se quel rendimento fosse una opportunità unica nel panorama internazionale, come se noi tutti fossimo degli emeriti imbecilli.

Vengono presi i 2000 euro in eccesso oltre i 15000 euro fermi sul conto corrente (che la banca può far girare come vuole e può emettere credito per il 98% di quella somma, che non è nemmeno di sua proprietà, secondo la legge della riserva frazionaria , oppure usare quei soldi per operazioni di speculazione sui mercati dei futures o altro, generando guadagni che in una giornata sola possono essere di molto superiori a quel 2% netto, annuale, che ci daranno giorno per giorno); dicevamo vengono presi i 2000 euro in eccesso oltre i 15000 euro di giacenza e vengono trasferiti sulla loro polizza Mediolanum Plus di Mediolanum Vita. Infatti, ecco la frase che identifica tutto il giro del “fumo”:

“Il rendimento del 2% netto sarà quindi garantito sulle somme investite sulla polizza Mediolanum Plus”

Ecco cosa ci danno effettivamente; il 2% netto di quello che viene girato sulla polizza, ossia 2000 euro. Cioè, ipotizzando che quei 2000 euro stiano per tutto l’anno investiti nella polizza, avremo in un anno la incredibile somma di 40 euro netti! Se ci mettiamo poi che la super opportunità è valida sino a fine giugno, avremo circa sei mesi di profitto, per cui avremo un bel 20 euro netto!

Tenendo fermi 15000 euro sul conto corrente per un anno intero, i 2000 euro successivi generano profitto, ma se il conto scende sotto i 13000 euro quei 2000 euro tornano sul conto per rimpolpare i 15000 euro, smettendo di generare profitto per noi. La Banca invece continua ad avere guadagno dai nostri 15000 euro che gli permettono di generare credito e quant’altro.

Le rimanenti parole di Doris, nello spot pubblicitario, sono delle banalità che ormai ogni banca offre da tempo; “e se vuoi comprare qualcosa che problema c’è? Stacchi un assegno e via”. Ma se non ho i soldi me li da lui? Certo! Al 10% di tasso di interesse :) Altro che stacchi un assegno!

Questo spot spaccia delle frasi vuote come assolute verità e novità. Questo spot è vuoto come le mie tasche :)

Signori e signore, siamo veramente alla frutta! Io quando vedo questo spot mi sento veramente preso per i fondelli. Quesi gesti con le mani studiati in laboratorio, quella voce melliflua ed incantatrice da parroco del paese. 

Ci si accorge come questi signori non abbiano smesso per nulla di agire in “un certo modo”, nemmeno dopo la prima onda di ribasso dei mercati internazionali, ossia in un periodo di piena crisi sistemica. In un periodo in cui il sistema bancario era praticamente fallito! Ancora continuano a perseguire i loro giochi illusionistici di parole e numeri. Ancora non hanno imparato nulla. E, quello che più mi rincresce, la gente, noi, non abbiamo imparato nulla su questi “signori”. Si, perché nel 2009 ed in questo scorcio di 2010, questa banca sta andando bene. Sta raccogliendo denaro “fresco” dalle famiglie. Non capisco come possano ancora funzionare certi giochetti. Davvero non capisco come noi tutti possiamo essere così creduloni e fidarci ancora di queste istituzioni terribili. A quanto pare funziona sempre il detto “l’abito fa il monaco”, quindi il giochetto psicologico di presentarsi in giacca e cravatta funziona sempre? Ma com’è questa cosa? Ma se la gente non si fida più di nessuno, come mai si fida ancora di questa gente? Solo perché il canale sul quale essi appaiono è sinonimo di garanzia? Siamo a posto allora!

È tutta una cricca, una casta, un monoblocco che si auto sostiene; sanno benissimo che la caduta di uno è la caduta di tutti, proprio come in politica. Quando “uno” cade è perché è stato fatto cadere, ma prima è anche stato “disinnescato” in qualche modo. È come una bomba che scoppia a salve per le infrastrutture; l’unica vittima è solo colui che cade, il capro espiatorio, che ormai non può far più male a nessuno e tutta la gente che assiste inebetita alla scena. È un discorso vecchio come il mondo.

La storia si ripete.

La verità su questi spot pubblicitari è che servono solo da cassa battente, da gran cassa, per affermare dei marchi, dei modelli, dei modi di fare, dei nomi, delle singolarità. Si fissano nei nostri inconsci e non ci mollano più. Nome dell’azienda in primis!

Il 2% netto è uno specchietto per le allodole e le allodole, o i polli, siamo sempre e solo noi.
 
Quel 2% è veramente poco ed ammonta alla quota di interesse che le istituzioni nutrono nei confronti della massa, ossia del genere umano. E dimostra non solo quanta generosità li contraddistingua ma, anche quanto veramente poveri siano in ambito spirituale e di consapevolezza.

Cerchiamo di inquadrarli sotto una buona luce e di benedirli, perché “non sanno quello che fanno”.