giovedì 11 marzo 2010

In una foto Nasa della Voyager 1 c'è l'immagine di un alieno.





Completo la trilogia di articoli “spaziali” (link1 link2) approfondendo e dando accento ad un tema che, proprio dalla lettura di questi ultimi articoli, traspare a chiare lettere: l’esistenza di altre forme di Vita intelligente oltre alla nostra.

Ieri ho “scoperto” un’altra trilogia di video sulle rivelazioni di Robert Dean, più precisamente riguardano il suo intervento in occasione del Convegno di Esopolitica del 23-26 Luglio 2009 a Barcellona (link). Ebbene in questa occasione Dean ha mostrato anche una serie di fotografie ufficiali Nasa, nelle quali si possono vedere “oggetti” perlomeno misteriosi. Non sono fotografie chiare, nitide, a fuoco, bensì lasciano sempre spazio al dubbio della mente “logica” occidentale, tipica dell’uomo “moderno”. Per questo motivo mi limito a segnalarle alla vostra attenzione e stop. Fate vobis.

Però, a sentire ed a vedere certe “cose” la mia supposizione che la Luna, o una porzione di Luna, possa essere “artificiale”, adesso non risuona più come una fantasia totalmente campata per aria, perché, sentendo Dean, quelle masse strane hanno dimensioni anche più grandi della Luna (a questo link  si parla delle rivelazioni di Normann Bergrun, proprio citato da Dean; ebbene leggete quali dimensioni hanno le “macchine” esistenti tra gli anelli di Saturno). Bene, “butto” li anche questa mia supposizione che deriva direttamente dalla visione del film “Moon Rising).

Ma oggi vorrei portare alla “luce” della comunità “eterica” di internet questa mia “visione” che ho avuto ieri sera, proprio guardando una delle foto proposte da Robert Dean; si tratta più precisamente della foto che potete trovare anche qua  (foto 10); eccola:
 

Cito direttamente riportando ciò che dice Dean nel filmato parte 2 minuto 9.21: “Adesso vi farò vedere una foto che penso vi scioccherà un poco. Nel 1980 la Nasa lanciò il programma Voyager su Saturno; lanciarono questa piccola navetta meccanica, piena di cineprese e pellicole. Volevano raggiungere Saturno, perché nei suoi anelli accadeva qualcosa. Qualcosa che non aveva molto senso…”
 
Ebbene quando Dean introduce questa fotografia dice che, questa, “ci scioccherà un poco”. Perché? Vedendola e sentendo la sua spiegazione io non ho avuto nessuno shock diverso dalla visione della altre foto, anzi ce ne sono state altre più “impattanti” sulla mia coscienza. Da questa serie di fotografie, però, nasce e trova forza il lavoro di Normann Bergrun. In questa serie di fotografie del 1980 circa, devono esserci dei "particolari" che hanno portato un uomo a prendersi tutti i rischi possibili ed immaginabili al fine di rendere pubblica una “verità” molto ma molto scomoda per il sostentamento del paradigma in auge. 
 
Io non parlo di “cose” scientifiche che hanno potuto colpire Bergrun, bensì di quello che questa foto, in particolare, e chissà quante altre, si porta “dietro” o meglio “impresso”.
 
Non so se qualcuno ha già fatto notare il riflesso che c’è sulla parte sinistra della fotografia. 
 
Tale riflesso non so se sia impresso sull’originale o se sia una foto della foto. So che la Voyager 1 è una sonda, ancora in funzione che si trova fuori dal Sistema Solare, che il 12 novembre 1980 riprese Saturno da appena 120.000 km. Riporto una serie di immagini che ho provveduto a “filtrare” per meglio evidenziare quanto è chiaramente visibile nella foto in questione:
 

Evidenza del solo "riflesso".


Evidenziazione 1.


Evidenziazione 2.


Evidenziazione 3.

Evidenziazione 4.

Evidenziazione 5.

Per concludere l’immagine allo "specchio" che permette di completare e di farsi una idea “a tutto tondo” di ciò che è riflesso nella fotografia (guardatela allontanandovi un po' dal monitor):


Perdonate l’imprecisione delle due metà, ma ho preferito tenerla così, senza limature per eliminare spazi doppi in sovrapposizione.

Ebbene? Cosa è? Che idea vi siete fatti? 
 
Come al solito mi sono emozionato nel mettere insieme questo articolo. Ripeto; so che la Voyager 1 è una piccola sonda (il diametro dell’antenna esterna è di 3,7 metri) e so che i cosiddetti “Grigi” o gli “Zeta” sono piccoli. Non so come la sonda scatti le “fotografie”, per cui non azzardo nulla. 
Potrebbe essere anche una foto della foto con sovrimpressione di riflessi estranei al primo scatto; anche se Dean afferma che la foto è originale Nasa.
 
Una volta ho scattato una fotografia dall’interno della  mia camera verso l’esterno ed il vetro ha “inserito” nell’immagine sviluppata anche i riflessi polarizzati, filtrati, di ciò che era più evidente nell’interno della camera: la luce del lampadario e alcuni riflessi di me che stavo in piedi davanti al vetro della finestra. Chissà! Mi sentivo di segnalarlo.

Questa foto, in una delle migliori trame Hollywoodiane, potrebbe costituire la chiave, la “prova”, l’antefatto per costruire una storia mozzafiato. 
 
Se poi quei “puntini” sono casuali, beh… ragazzi; che fantasia ha questo caos!
 

mercoledì 10 marzo 2010

Il cratere lunare con le "orecchie" firmato NASA.




Oggi, 10 marzo 2010, è una giornata di neve su Vigevano; probabilmente il colpo di coda dell’inverno prima di lasciare il testimone a sorella primavera. Vedremo i prossimi giorni come si snocciolerà il carrozzone del clima che, ormai, “non è più quello di una volta” proprio come le stagioni. E ci credo! Chissà cosa diamine possono fare i militari. 

La cosa incredibile è che persino il tempo meteorologico è passibile di “plagio”. 

Ci sono troppe ed evidenti “storie” di uomini della pioggia che hanno fatto piovere e reso fertili porzioni di territorio desertico, oppure il fantomatico programma “High-Frequency Active Aural Research Program" – HAARP, basato sulla fervida industriosità del dott. Eastlund che, per riflesso, ci riconduce probabilmente agli studi di Tesla. Sempre li andiamo a finire; sempre attorno ai soliti nomi dati in pasto al pubblico. Gente che non c’è più, fantasmi da perseguire con il pensiero, mentre una classe vivente di “scienziati” porta avanti senza indugi esperimenti al limite della realtà.

Il programma di “Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza” è operativo da tempo e costituisce un nuovo tipo di arma non convenzionale, silenzioso e “circospetto”. Noi “poveri” cittadini siamo completamente tagliati fuori dalla conoscenza di questo tipo di progetti “superiori”, al limite ci possiamo interessare di gossip o avere l’illusione di decidere i nostri rappresentanti al Parlamento.
Ieri ho inserito i link di due “film”, presenti su Youtube, inerenti il vero aspetto della Luna e le rivelazioni di Robert Dean, un militare in pensione dell’esercito statunitense, il quale molto apertamente “discute” di alieni, evidenziando quel filo "immaginario" tracciato dal lavoro di Sitchin, in merito alla nostra origine. C’è un terzo film, una video intervista, nella quale lo stesso uomo parla più apertamente di Anunnaki e Nibiru inseriti in un panorama generale “reale”.

Potete trovare questa intervista qua:

Devo sicuramente rettificare quanto scritto ieri (link) a proposito che la Luna potrebbe essere Nibiru stesso; alla luce di quanto dice Dean, nell’appena sopracitata intervista, sulla Luna esiste anche acqua, dislocata nei crateri ed in alcuni punti particolari del globo. Allora, in virtù di questa notizia, quei riflessi che sembrano specchiare dei veri e propri giganteschi corpi o strutture, possono essere provocati da superfici ghiacciate. Dean parla anche di un minimo di atmosfera in certe zone della Luna. Le mie impressioni scaturite dalla visione di alcuni spezzoni di video, sono relative a qualcosa di metallico, come se quella porzione di superficie fosse un manufatto. I riflessi biancastri ed azzurrognoli “sanno” tanto di artificioso

Basti pensare al fatto che esistono, a quanto pare, 1,8 milioni di immagini del progetto militare Clementine e nessuna di queste immagini è stata resa pubblica; perché? La domanda è retorica ovviamente! Però la cosa sulla quale riflettere è anche questa: su un numero così alto di fotografie, sarebbe stato possibile confezionare un collage pubblico “inoffensivo”, tale da rendere l’opinione pubblica un po’ più mansueta, meno sospettosa. Forse ci sarà qualcuna di queste foto in giro, non so, però credo al produttore di Moon Rising ed a ciò che dice, parallelamente, Dean. Se ne esistono ce ne sono una manciata, sicuramente le meno “pericolose”. Ora, ragioniamo su questo aspetto:
  • 1,8 milioni di foto della Luna in tutte le “pose”
  • rese pubbliche, una “manciata” (forse)
Questa cosa significa che la Luna è talmente piena di “attività”, che era difficile ottenere spunti fotografici “bianchi” o puliti. 

Allora, alla luce di queste supposizioni, cosa è successo qualche mese fa, quando gli USA hanno annunciato il bombardamento della superficie lunare? 
 
Hanno semplicemente voluto ribadire subliminalmente che sulla Luna non c’è “nulla”; solo grigio, freddi crateri, ombra.
Il video del bombardamento (link) è semplicemente ridicolo; non si vede niente prima, durante e dopo. Siamo nell’epoca dell’altissima risoluzione e ci danno immagini modello Commodore 64. Esistono moduli ultra avanzati in orbita attorno alla Terra, tipo Hubble, capace di vedere galassie a miliardi di anni luce e non abbiamo foto in alta risoluzione della Luna. E poi quell’ufficio della Nasa con in primo piano il “direttore di volo”? Bah. Di professionale c’è solo il cast utilizzato per girare il filmino. Ma forse neanche quello, infatti basta vedere proprio alla fine, quando un “tecnico” cerca il “cinque” del “collega” e questo lo ignora completamente quasi sentendosi “una macchietta”. E che dire del cratere con le orecchie? Con una immagine di "rana" sottostante!
 
Le immagini prima dell’esplosione diventano blu, forse all’infrarosso. E anche questa volta il dettaglio sfugge alla nostra vista; ma non il dettaglio dell’esplosione ma il dettaglio della superficie lunare.

Cosa ne è stato poi dell'effettto del bombardamento? Nessuno se lo chiede? 
 
Sappiamo che dallo spazio, i satelliti possono vedere un francobollo sulla Terra; perché non li usano per scandagliare la Luna? O meglio, perché non ci fanno vedere tali immagini? Potevano ricalibrare un satellite, o Hubble stesso, per permettere di vedere le operazioni di avvicinamento e bombardamento della Luna, ma niente di ciò è stato reso noto.
 
Dopo avere visto le immagini di un altro “film” presente in Youtube, relativo al 11 settembre 2001, nel quale si ipotizza che tutto ciò che è passato in televisione era solo una simulazione di computer grafica (con molte pecche, viste le varie e stravaganti colorazioni del cielo sereno ed azzurro di quella giornata) e che, in realtà, le torri furono abbattute da droni con missili o direttamente da missili Cruise, che alla vista normale ed a quella velocità sembrano dei Boing; ebbene dopo avere preso atto anche di questa possibilità, e tenendo conto che sono passati 9 anni e che dunque la tecnologia ha fatto ulteriori passi da gigante, e che le immagini simulate da mandare in onda della sonda che si avvicinava all’obiettivo sulla Luna erano infinitamente più semplici da “propinare”, posso concludere che il vero obiettivo era di fare vedere un “pezzo” di Luna libero da ogni base aliena o altra “cosa” ipotizzata da coloro che “non credono” alle immagini di “regime”. 

Questo meccanismo è subliminale, in quanto per le persone avvicendate nella Vita, quelle poche immagini ed il contesto generale trasmesso anche in termini di rilevanza mediatica a 360 gradi, sono sufficienti per fare 1 + 1 = 2, ossia “che la Luna è un pezzo di roccia e polveri morte senza nessuna altra rilevanza, sulla quale, forse, ora ci dicono che potrebbe esserci acqua”. Sia resa grazia alla Nasa, allora!

Ci stanno preparando al contatto massivo…

Per fare questo ci devono cablare a livello inconscio, rendendoci delle spugne capaci di digerire velocemente di tutto.
Ed ovviamente la parvenza che abbiamo è sempre la stessa ed è esattamente al contrario di quello che sta succedendo.

Ci stanno allenando a “sopportare” la verità che verrà svelata prossimamente; ossia che facciamo parte di una comunità galattica…

La Madre Terra è gravida dell’uomo nuovo pronto al balzo quantico verso la 5a dimensione… 
 

martedì 9 marzo 2010

La Luna è molto di più di quello che sembra; l'origine della Vita umana.





Questa notte, prima di andare a letto abbastanza tardi, mi sono “intrattenuto” con due veri e propri film presenti in internet sul "canale" Youtube. Sono rimasto letteralmente di sasso durante la loro visione che, per me, era completamente inedita. Li riporto nell’ordine di “apparizione” (cliccandoci sopra verrete “teletrasportati” ai relativi link):

Moon rising – La più grande storia mai negata II
Intervista a Robert O. Dean, ex sergente maggiore dell’esercito USA

Ora, non so voi, ma io ho deciso di attirare a me la “conoscenza” della vera storia del mondo e, dunque, della nostra vera “storia”, per cui quando mi imbatto in documenti di questo tipo, non mi sto a domandare “da dove arrivano”, bensì utilizzo il mio sistema intuitivo e la libera concezione di sincrodestino, ossia credo che ciò che “arriva” è una risposta ad una mia domanda. Stop!

Questa notte ho avuto infinite conferme su quello che “sento” a proposito di questo tema; in “Moon Rising” possiamo vedere la Luna a colori e le prove dell’esistenza di Vita, definita extraterrestre, almeno sulla superficie. Tramite la colorazione per “empatia” del regista ed ispiratore Jose Escamilla, appare un mondo del tutto diverso dalle anonime foto grigie che solitamente siamo “abituati” a vederci servite. 

E ciò che appare sono delle forme di mezzi, strutture, tracce di Vita. 

Il film scorre veloce mettendo in risalto quanto la Nasa abbia deliberatamente nascosto in maniera sempre più subdola al genere umano intero. Le formazioni circolari azzurrognole illuminate sono splendide e fanno veramente sospirare il cuore; per la prima volta, credo di avere provato affetto per la Luna; quasi tenerezza, compassione per quel satellite che ci hanno insegnato essere assolutamente una landa desolata. Eppure nella storia spirituale del mondo, la Luna ha una centralità notevole anche rispecchiata dal diretto influsso in termini di cicli di crescita organica, delle maree, di ispirazione artistica, etc. Anzi, vedendo tutte quelle formazioni circolari, come una sorta di occhio, mi viene in mente che, appunto, il simbolo esoterico dell’occhio che tutto vede, presente in tutte le “salse” nelle pieghe del passato della storia umana, potrebbe proprio essere una sorta di “stargate” con la Luna, ossia che potrebbe significare “l’occhio che vede dalla Luna”, coloro che ci osservano. Infatti il simbolo dell’occhio, nel vertice della piramide (stampata ad esempio sulla banconota da 1 dollaro americana) simbolo esoterico del “governo mondiale”,  è staccato dal resto della Piramide!

Ho ancora enormi dubbi sul fatto che l’uomo sia ufficialmente andato sulla Luna, visto che durante lo svolgimento del film, c’è una serie di foto che scorrono velocissime proprio in questo senso (diciamo che dopo l’opera degli antichi, che hanno disegnato il cielo in Terra, nella valle di Giza, gli USA hanno disegnato la Luna in Terra); però certamente le sonde l’hanno sorvolata da “breve” distanza, e in questa sede la trama parte appunto dalle fotografie “rilasciate” dalla Nasa. Poche è ben “ripulite” immagini in bianco e nero rese pubbliche tra i milioni di scatti a disposizione. La Luna a colori è bellissima! Finalmente ci parla… 


C’è una foto che mi ricorda l’immagine al microscopio che fece Ighina al “suo” atomo magnetico, e comunque immagini di quel tipo ne passano molte durante la visione del film (sono i bordi dei crateri lunari illuminati).


C’è un’altra foto (presa da uno dei filmati; nei filmati si capisce meglio cosa intendo) che riproduce quello che sembra proprio un “corpo” enorme riflesso dalla struttura del suolo lunare, anzi ce ne sono più d’uno. Da queste immagini mi sembra quasi che Luna possa essere un manufatto, una astronave camuffata da “pianeta”; che possa essere la Luna Nibiru? In fondo gli Anunnaki e la Luna (Sin) hanno molte relazioni… 

 
Nel secondo film, inerente una lunga intervista a "Bob" Dean, un uomo che per 27 anni ha vestito le divise dell’esercito statunitense ad un livello molto “avanzato” e che ha avuto, provvidenzialmente, la possibilità di apprendere e conoscere informazioni ultra segrete (dinamite, come lui afferma simpaticamente) in merito a ciò che i governi (USA su tutti) nascondono al mondo in tema di Vita extraterrestre
 
Ebbene è una intervista che lascia senza fiato e, nel finale, riesce a strappare oltre alle fortissime emozioni, anche qualche lacrima (lo stato d'animo dell'intervistato la dice tutta sull'intensità delle emozioni che lo dovevano pervadere).

È un “palco” che si apre facendo scorrere alle estremità i veli che nascondono la “scena”; la mente vacilla e la coscienza si espande. È meraviglioso il contenuto che questo uomo riversa su di noi; un uomo che per una Vita intera ha mantenuto il segreto e che, ad un certo punto, ha iniziato a sentire la “necessità” di aprire il “vaso di Pandora”. Egli permette di prepararsi in occasione del prossimo ed imminente contatto massivo,  che aprirà altre porte al genere umano: le porte della comunità galattica.

Tutto ciò che riguarda il mio cammino dal 2006 ad oggi trova conferma nella sua testimonianza. 

Tutto è rafforzato, confermato, evidenziato; dal ruolo delle religioni, alle verità scoperte da Sitchin, al 2012, all’esistenza degli Anunnaki (4 specie umanoidi, di cui una identica alla nostra), alla nostra natura ibrida, agli esperimenti genetici di cui noi siamo il risultato finale o in corso di rapido avanzamento, all’ascensione, al senso della Vita… come non essere felici di tutto ciò? Di certo non mi amareggia il fatto di essere la sintesi di un esperimento genetico, perché se è andata così doveva andare così. Non dimentichiamo mai che abbiamo pur sempre un’anima desiderosa di essere scaricata a “terra” tramite i nostri avatar fisici ed ibridi; tutto ha un senso e nulla è per caso!
Prepariamoci all’onda d’urto che giungerà in maniera multidimensionale.

“La moltitudine di persone chiederanno sempre di più. Ed io credo che ne abbiano il diritto. Ma quella mole di informazioni farà letteralmente tremare la TerraR. Dean.

Si riesce persino a "comprendere" quegli uomini di potere che non hanno reso note le informazioni; in effetti è un “punto prospettico” il loro, del tutto particolare e molto ma molto sensibile. Il mondo poteva cambiare troppo in fretta negli anni 40, 50, 60… ma ora è diverso; “tutto” ci autorizza a sapere, perché siamo pronti

Siamo stati strutturati ed attrezzati a “gestire” un impatto di questo tipo.

Il crollo delle Torri gemelle ne è l’esempio più lampante: il mondo è andato avanti. La società cannibale, in termini di abitudine alle informazioni del mass media lo testimonia. Come al solito è sempre una questione di punti di vista. Dal "giusto" punto prospettico la visione delle “cose” cambia. Lo stesso Dean dice che se è riuscito a parlare alla gente è perché glielo hanno permesso. Come non dargli ragione all’ennesima potenza?

Sono felice ed emozionato come un bimbo: e questo, scusate se vado oltre ad ogni giudizio, è solo ed esclusivamente un motivo di vanto ed onore, anzi di… evoluzione cosciente, consapevole, coscienziosa. :)

Riporto da Rising Moon, in merito all’atterraggio dell’uomo sulla Luna.
Domanda: “Avete mentito su molte cose, non è così?”
Risposta tecnico della Bellcomm: “No, non abbiamo mentito su certe cose. Abbiamo mentito su TUTTO. Non era vero nulla”.