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martedì 3 aprile 2012

Il riflesso frattale Mafioso.




Ho trovato un riflesso frattale del modello Antisistemico che ‘ci ha’, molto ma molto efficace:

il segnale Mafioso.

Ecco, osservare la dinamica impressa dalla Mafia sulla società, è molto interessante. Le ‘Famiglie’ in cambio di ‘protezione’ cosa chiedono in cambio? Il ‘pizzo’. Ma quella ‘protezione’, in verità, in cosa consiste? Da ‘chi’ promettono di proteggere? Di ‘chi’ dovrebbe avere paura un negoziante, un imprenditore, un cittadino, se non proprio della Mafia stessa? 

Se la Mafia ha tutto questo potere di protezione, significa che la ‘malavita’ è controllata dalla Mafia stessa, altrimenti accadrebbe il finimondo. No, c’è un ‘cartello’ persino a livello di delinquenza:

non c’è ‘competizione’ ai più alti livelli. I poteri sono collusi...

Si realizza ipotesi di collusione in presenza di accordo tra più imprese in un oligopolio per il conseguimento di obiettivi concertati...

Si dice che le imprese che colludono formano un cartello...

L'Accordo Collusivo è nella maggior parte dei casi di tipo tacito (collusione tacita), le imprese cessano di farsi concorrenza sul prezzo al fine di massimizzare il profitto incrementando la leva della produttività o della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti/servizi.
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I ‘regolamenti di conti’ si installano ad un livello inferiore della dinamica e sono inevitabili in quanto facenti parte del fenomeno biodiverso. Ma non sono rilevanti ai fini del ‘Controllo’ sulla ‘Massa’, la quale rimane sempre e costantemente sotto l’effetto del giogo Mafioso.

La presenza della Mafia è paragonabile a quella di un parassita. La Mafia è solo un riflesso frattale del potere che amministra il genere umano e del potere silente che sfrutta il genere umano.

Le entità parassite ‘lasciano tracce’ nelle 3d, pur non avendo un ‘corpo’.

Non basta, vero? Certo. La mente è ben programmata e non solo la mente. Le leggi che ‘regolano’ l’ordinamento sociale sono state scritte formalmente da umani. Queste leggi sono talmente fallaci da risultare ormai paradossali. Un esempio che esce dal ‘coro’?

Fisco, Tesoro: redditi lavoratori battono imprenditori.
Il risultato, paradossale, emerge dalle statistiche sull'Irpef diffuse dal Tesoro per l'anno d'imposta 2010.
 
‘I lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato, pari a 41.320 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori è pari a 18.170 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 19.810, quello dei pensionati pari a 14.980 euro’, spiega il Dipartimento delle finanze in una nota…
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È veramente un risultato paradossale? Sì, ma anche no. Perché? Perché le leggi sociali permettono di fare le ‘magie’. Abili commercialisti svincolano paletti come il miglior Alberto Tomba

Se lo possono fare è perché le leggi lo permettono sin nel potenziale. Ciò descrive un qualcosa di ‘antico’ inserito alla base, nella ‘testa pensante’ che legifera. Un principio di disarmonia e di mancanza di ‘valori’ talmente presente nella società da risultare sempre più evidente, se solo si osservasse con altra modalità.

Solitamente ci si limita al provare del fastidio, sempre più leggero, al sentire queste notizie. L’espressione paradossale andrebbe bene se servisse a smuovere gli animi, mentre se affermata senza alternativa assume un valore di rassegnazione.

Persino nei Telegiornali e sui Giornali vengono evidenziate notizie di questo tipo. Perché siamo in ‘Democrazia’? No, perché è solo una strategia di assuefazione, di 'saturazione'. Shrek direbbe:

meglio fuori che dentro.

La Massa non può fare altro che collegarsi alle frequenze negative e generare vibrazione negativa:
  • impotente
  • senza scelte apparenti
  • senza discernere il bandolo della matassa
  • senza sapere dove è instaurato il ‘Controllo’
  • senza alternativa.
E quando Monti afferma che il popolo italiano si è dimostrato molto più ‘maturo ‘di quello che credesse la classe politica italiana e internazionale, evidenzia solamente la desolante situazione in cui si è impaludati:

sottomessi in Democrazia. La grande illusione di vivere in un Mondo libero, di una intera società convinta che quello che è stato scritto dai ‘vincitori’ equivalga all’unica verità possibile.

La Seconda Guerra Mondiale è stata una invasione dell’Europa, ma non da parte della Germania di Hitler, ma da parte di Usa e Russia e, dunque, di un certo tipo di potere comune ispirante. In Italia abbiamo vissuto la versione degli U.S.A. mentre più ad est hanno vissuto quella dell’U.R.S.S. 

Una dualità sempre manifesta che, a tenaglia, ha schiacciato e diviso ulteriormente un intero continente.

Con quella guerra l’Europa ha conosciuto l’orrore giungere direttamente nelle proprie case; le bombe che piovevano a grappoli, così tante per la prima volta, hanno convinto ‘tutti’ a uscirne al più presto e a formare organismi internazionali di ‘protezione e tutela’, come l’Onu, la Nato, etc.

'Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all'umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole...'.
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‘Persone non fisiche’ a cui si cedeva il controllo e l’amministrazione di centinaia di milioni di persone. Questo è il modo ‘esatto’ in cui i virus veicolano i ‘corpi’ al raggiungimento dei propri scopi di diffusione, propagazione e sopravvivenza.

Pensiamo di essere gli unici dotati d'intelligenza? Pensiamo di essere i dominatori di questo Pianeta?

Poveri illusi. Quello che ‘pensiamo’ è relativo al potenziale latente che si cela in noi:

il pallido riflesso che abbiamo generato di noi è solo quello dello sfruttamento a cui siamo sottoposti silenziosamente da entità non manifeste. Il sasso gettato sullo specchio d’acqua crea effetti d’increspamento, anche suggestivi, destinati inesorabilmente a sparire nel reame del Tempo. Che cosa significa?
 
Che la ‘regione’ da cui emerge la Co Creazione è quella del non manifesto. Proprio quella ‘regione’ che la Scienza Antisistemica ha provveduto a smantellare agli ‘occhi’ della Massa.

Neutrini, si dimette fisico Ereditato, coordinatore del progetto.
Il professore Antonio Ereditato si è dimesso dalla cosiddetta collaborazione 'Opera' che coordinava e che lo scorso anno diffuse i dati di uno studio in base al quale i neutrini sarebbero stati più veloci della luce, smentendo le teorie di Einstein.
 
Lo si apprende dall'Istituto nazionale di Fisica nucleare, che aderisce a Opera, progetto cui lavorano 200 fisici, di 36 istituti e 13 Paesi.
 
L'Istituto ha ‘preso atto’ delle dimissioni, riferisce un portavoce, che sarebbero state formulate oggi alla collaborazione.
 
Il fisico Ereditato - che al momento non è stato possibile raggiungere per un commento - era il coordinatore di Opera i cui esperimenti, rivelatisi poi falsati da problemi tecnici ai cavi in fase di realizzazione, hanno messo in dubbio la teoria della relatività di Albert Einstein con l'annuncio che i neutrini (particelle subatomiche) potevano viaggiare più veloci della luce.
 
Il Cern ha annunciato a febbraio che l'esperimento sarà ripetuto a maggio.
Link 
 
Esperimenti, rivelatisi poi falsati da problemi tecnici ai cavi in fase di realizzazione. Siamo al ridicolo vero e proprio. Si sono mossi i mostri sacri della Scienza al fine di screditare la scoperta dell’acqua calda, per individui che si nutrono di spiritualità.

La velocità della Luce deve rimanere insuperabile, perché da quella ‘barriera’ dipende lo status quo dipinto dall’Antisistema e nell’Antisistema. Non c’è grande differenza dal trattamento a cui venivano sottoposti, nel passato, coloro che obiettavano o che cercavano di portare alla ‘luce’ il frutto delle loro scoperte e intuizioni.

Ciò che l’Antisistema permette di fare emergere è relativo all’interesse dell’Antisistema stesso.

Le invenzioni, nel corso della ‘Storia deviata’, sono sempre state all’insegna della continuazione sistematica dello sfruttamento delle risorse planetarie e umane. Lo sfruttamento del Pianeta riflette quello umano.

Che fine faranno fare all’E-Cat, ad esempio? Non dimentichiamo dell’esistenza di questo fronte della scoperta energetica. Non lo dimentichiamo. Facciamo un ‘nodo’ al fazzoletto. Perché lo scrivo? Perché è inevitabile ‘dimenticare’ in un reame incantato come questo. Inevitabile, se non si è ‘svegli’

Facciamo attenzione a che ‘gusto’ ha quello che ‘percepiamo’. La ‘grandezza’ che sente ognuno di noi, mediamente, è il sapore del potenziale che è in noi, ma non corrisponde al sapore che ha la Vita che viviamo quotidianamente: c’è differenza.

Se tutta la conoscenza è all’interno del Sé, perché lo studente necessita di istruzione? La parola chiave… è ‘potenziale’.

Sì, lo strumento umano è intrinsecamente collegato con la Sorgente Primaria tramite la Sorgente d’Intelligenza. E sì, questo collegamento offre l’accesso a una conoscenza infinita e dinamica; tuttavia, questo punto di accesso o portale non è cosa semplice a cui sintonizzarsi e neppure è ‘a richiesta’, a discrezione dell’individuo
 
Il contatto con la Sorgente Primaria è un’esperienza trasformatrice e può avere la non voluta conseguenza di squilibrare l’individuo che non è appropriatamente preparato alla trasmissione. Abbassare la vibrazione di suono e luce rendendola più accessibile agli studenti è ciò di cui si preoccupa principalmente il Lyricus. Il Lyricus non raccomanda a nessuno di diventare dipendente da un maestro o da del materiale esterno. Farlo implica stagnazione e devoluzione del potenziale sentiero di apprendimento della persona. 
 
Il Materiale dei WingMakers è progettato per catalizzare per risonanza particolari recettori della coscienza individualizzata. Attraverso questa risonanza, l’individuo ‘cliccherà’ sul suo stesso risveglio-rivelazione-trasformazione, e attraverso questo processo potrà svezzarsi con maggior efficacia da istruzione e dipendenza esterna.
Wingmakers 
 
Istruzione e dipendenza esterna. Accidenti, ma è proprio quello che abbiamo delegato all’Antisistema.

Abbiamo ‘delocalizzato’ una parte molto importante di noi all’esterno, nella mani eteree di entità bisognose della nostra presenza, della nostra energia, di tutti noi.

Entità attirate attraverso polarizzazione dell’energia dello Scenario 3d, il quale si è impresso nella memoria magnetica della Terra e ha iniziato a pulsare nel Cosmo, a irraggiare la propria forma d’onda, attirando ciò che si nutre proprio di quella forma d’onda.

Non è stato assolutamente casuale.

Il contatto con la Sorgente Primaria è un’esperienza trasformatrice e può avere la non voluta conseguenza di squilibrare l’individuo che non è appropriatamente preparato alla trasmissione…
Wingmakers 
 
Ci stiamo ‘trasformando’. È evidente. Ma la trasformazione chimica/genetica avviene lentamente nel Tempo, per cui è soggetta al controllo temporale. La trasmutazione alchemica, invece, è più diretta e pur avvenendo anch’essa nel Tempo, è in grado di trascenderlo, quando si è pronti. Si è ‘pronti’ quando il ‘sapore’ della Vita è diventato diverso, quando il potenziale è stato evocato ed è emerso.

Prima di quel momento, regnerà lo squilibrio, come atto della ‘metamorfosi’ in corso e non come atto disgregativo ad opera del giudizio temporale. Se in quel ‘mezzo’, delle entità si infiltrano, allora avranno la grande occasione di rallentare il più possibile quel completamento in corso d'opera. Avranno altresì la possibilità di maturare un guadagno aggiunto dallo sfruttamento di quel ‘momento’. Ma il più grande valore aggiunto lo avranno, nonostante le apparenze, quando il genere umano, individuo dopo individuo, illuminerà tutto e tutti.

Per ‘ora’ le aspettative della Massa sono ‘altre’, ossia quelle di vivere il più a lungo possibile, in maniera ‘decente’, sperando in un qualcosa di sorprendente in termini positivi dopo la Morte. Ergo, il Controllo è totale, ferreo. Lo sfruttamento delle ‘torce umane’ ai massimi, per cui l’aspettativa di Vita effettivamente si è allungata, rispetto al Medioevo, ma non certo la ‘qualità’ della Vita. 

I riflessi frattali sono quelli degli allevamenti intensivi di animali destinati al macello. Leggiamo l’articolo che segue, alla luce dei nuovi venuti, ossia di quelle Anime incarnate a ‘vibrazione superiore’. Che Mondo li attende?
  
In Italia si vive a lungo, ma male.
Istat: Nel 2065 i residenti in Italia saranno 61,3 milioni. Le aspettative di vita nel nostro Paese sono in crescita, confermando il trend europeo, ma si invecchia peggio. Questi i dati ufficiali dell'Istat, ma non tutti i numeri fanno essere ottimisti per il futuro.
 
Una lunga pensione. Saranno tutti ultraottantenni gli uomini e le donne che oggi hanno 65 anni. Secondo i dati Istat, infatti, chi ha compiuto 65 anni nel 2010 ha un'aspettativa di vita che va dai 18,3 anni per gli uomini ai 21,9 per le donne. Questo, con un semplice calcolo matematico, significa che chi è andato in pensione due anni fa vivrà rispettivamente fino a 83,3 anni e 86,9 anni. Un dato in crescita rispetto al 2009, e che conferma il trend europeo che vede l'aspettativa di vita avvicinarsi sempre più ai cento anni.
 
I più giovani vivranno meno. Ma c'è un altro dato che lascia stupiti. Guardando alle aspettative di vita per i neonati, si scopre che nel 2001 un neonato poteva sperare di arrivare all'età di 77 anni, mentre un bambino nato nel 2010 arriverà ai 79,1 anni. Una crescita importante, dunque, ma che non avvicina i numeri che si riferiscono a chi vecchio è già oggi. Un uomo, oggi, ha un'aspettativa di 83 anni di vita, come abbiamo scritto prima, mentre un bambino a malapena dovrebbe arrivare a 80 anni.  

Un dato, dunque, in controtendenza rispetto a quel che si è sempre pensato, cioè che le aspettative di vita sarebbero state costantemente in crescita.
 
Più vecchi, ma meno sani. Il pessimismo sul futuro viene confermato da un'altra ricerca medica. Secondo quanto riferisce Eurostat, infatti, nel 2004 l'aspettativa di una vita sana arrivava a 74 anni; età drasticamente crollata in quattro anni, con gli ultimi dati riferiti al 2008 che parlano di soli 61 anni. Di contro, però, si vede una diminuzione del 20% tra gli uomini e del 10% tra le donne della mortalità a causa dei tumori, mentre per quel che riguarda i giovanissimi tra gli 0 e i 14 anni i dati raccontano di 9 ragazzi su 10 sani. Insomma, si combatte la mortalità, si nasce sani, ma lo stile di vita, l'inquinamento e gli agenti patogeni abbassano nettamente le difese del nostro corpo. Si è scoperto l'elisir di lunga vita, ma ancora non si è riusciti a garantire una lunga vita sana e vivibile.
 
Profezie da confermare. Questi dati raccontano di ipotesi che difficilmente trovano conferma. Sono troppe le variabili da prendere in considerazione e sono troppe le incertezze sul futuro del pianeta per poter garantire aspettative certe. E, soprattutto, è troppo differente l'attenzione allo stile di vita - in particolare all'alimentazione - tra le zone più ricche e acculturate e quelle più povere da non poter dare dati generici certi. Se si vogliono confermare i trend del passato e si vuole puntare a una vecchiaia sana è fondamentale cambiare la cultura di ampie zone del Paese e dell'Europa, dove ancora esiste uno stile di vita malsano, basato su false credenze.
Link

False credenze. Pittoresco. La verità ‘altra’ giunge da ogni ambito della Creazione. Come non notarlo? Come non assaporare questa evidenza? 

Da ciò, desumo frattalmente, che ‘umanità è molto vicina alla soglia della ‘prontezza’. La ‘maturità’, a cui si riferiva Monti, la intenderei progressivamente adattata al livello meno evidente del cammino umano:

alla sua conoscenza intima individuale.

Da una ‘malattia’, prima di ‘guarire’, si passa per la sensazione del peggioramento progressivo. Un’alta febbre conduce alla guarigione. Dalle Tenebre all’Alba…

La febbre conduce alla guarigione quando si è 'pronti'.

Quando il potenziale è manifesto. Quando si ha voglia di continuare, si continua. Ma se si intende di continuare sulla stessa strada che ha attirato la ‘malattia’, allora si persevera e le entità parassite hanno ancora la meglio. Vogliamo vivere per cento anni in questa maniera? Vivremo certamente questa esperienza

Facciamo un altro giro di giostra?

Ci pensate a maiali che non invecchiano mai? Non avrebbe nemmeno molto senso, se cambiamo prospettiva. Dalla prospettiva del Controllo, non ha senso perché quei maiali sono destinati al macello. Diversamente, il genere umano sino a quando ‘può dare’ è meglio tenerlo in Vita; con le ‘cannette e i fili’ magari. Allora per legge non è possibile togliere la Vita ai malati terminali. Sapete perché? Perché ‘soffrono’, magari ad un livello definito ‘vegetale’, ma soffrono veramente per cui sono ancora degli ottimi generatori di energia negativa

Un’ottima energia per coloro che si cibano di questa ‘pietanza’ sempre più comune sulla Terra.

Come se noi tutti fossimo una riserva di caccia altrui. 

Come se al supermercato trovassimo ‘articoli umani’ serviti belli freschi o caldi. Non mi riferisco ad atti cannibali né a vendita di parti umane, bensì a umani interi da schiavizzare o ad ‘elisir’, provette di energia negativa in vendita:

dove si trova questo ‘Mercato’?

Ma come? Ci siamo dentro! Noi siamo gli ‘articoli’ in vendita, affitto, noleggio, etc. Frattalmente, infatti, esiste anche il traffico d'organi umani.

Come sarebbe, invece di aprire il frigorifero per prendere qualcosa da mangiare, ordinare sottilmente al ‘proprio umano’ di soffrire?

Fantascienza? Beh… sapete com’è. Quello che dipingeva la fantascienza cento anni fa, è oggi stato addirittura superato per visionarietà.

Per cui? 

Dipende da noi. Pur rimanendo, io, pienamente positivo sul termine di questo ‘viaggio’ individuale, riflesso dal tutto, sono pienamente consapevole che lo stanziamento in questo reame del Tempo ha il potenziale per durare un’eternità dal punto di vista del Tempo misurato dall’umano incarnato.

Dipende, come al solito e infine, solo da noi… chiedere ‘protezione’, per Paura, o non averne bisogno perché intimamente consapevoli che non c’è nulla da cui doversi difendere e che ‘Tutto’ è in perfetto ordine sincronico con ciò che è sensato esperimentare al fine di auto completarsi…

Attenzione a quello che ‘facciamo usualmente’ dando per scontato di ‘essere protetti’:

Alcune sostanze contenute nei prodotti di tutti i giorni potrebbero essere causa di obesità e diabete.
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Intendiamo di osservare frattalmente i segnali riflessi dal ‘Tutto’. Parlano solo di noi, sapete? Di ognuno di noi. Perché 'noi valiamo'. Persino il riflesso del Controllo evidenzia il nostro ‘valore’.

Esprimiamo allora il potenziale sepolto in profondità. 

Educhiamoci a farlo. La memoria fisica è il baluardo estremo che si oppone al risveglio. La memoria magnetica è un backup di quella fisica e si mantiene ‘viva’ grazie alla nostra alimentazione.

Mutiamo orizzonte e osserviamo girando la prospettiva… Non è così difficile.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 15 aprile 2011

Lo scenario viene scelto dall'Intenzione.





Prima o poi capirai, come ho fatto anch'io, che una cosa è conoscere il sentiero giusto, un'altra è imboccarlo Morpheus.

Concludo questa settimana di articoli dedicati alla 'sensienza', scoperta ed evidenziazione di una forza oscura, definita da Castaneda con il nome di ‘Voladores’, che ci controlla, utilizza ed assorbe energia vitale, con questo articolo dedicato al superamento inconscio di un vero e proprio fenomeno di natura Antisistemica, ossia polarizzata, presente in questo Scenario 3D, in questa vibrazione densa dell’energia. 

Dalla profonda citazione di ieri, relativa all’opera di Annie BesantIl sentiero del discepolo – risulta chiaramente che l’intelligenza che governa il ‘tutto’ ha preferito lasciarci al nostro ‘libero sentire’ piuttosto che generare una schiera di robot ‘felici’, programmati per esserlo, per default. Questo fatto spiega la traccia mitizzata della cacciata dall’Eden dei primi ‘abitanti’

Ciò che, a cascata, fecero poi gli Anunnaki, e chissà quanti altri, ricalca solo quell’episodio originale, quella presa di decisione ‘coraggiosa’ e lungimirante, basata sulla ‘fede’ del Genio per i suoi figli. Un atto di umile e profonda rimessa in gioco dei valori nobiliari dell’energia creativa. Se pensiamo bene a questo episodio, possiamo rilevare tutti quanti gli ‘ingredienti’ alla base della legge d’attrazione

Il linguaggio codificato dei frattali ricalca ovviamente questa ‘decisione’ in tutto e per tutto, in maniera tale che ‘la Verità possa sempre essere ‘presente’ in ogni ambito vibrazionale. I Voladores sono come dei parassiti che infestano un ambiente domestico se lo si lascia abbandonato a se stesso. In Natura il frattale è, ad esempio, nel regno minerale la presenza dell’argilla; nel regno vegetale la presenza di piante infestanti e muffe; nel regno animale la presenza di zecche e zanzare; nel regno umano la presenza delle emozioni limitanti. 

Tutti i regni sono attraversati da una unica forma di ‘parassita’: il virus. Il virus è la forma frattale più evidente che rispecchia ed evidenzia la presenza, in ogni variante, di una forma energetica vivente di abbordaggio e sfruttamento altrui:

I virus sono entità biologiche con caratteristiche di parassita obbligato… Possono essere responsabili di malattie in organismi appartenenti a tutti i regni biologici: esistono infatti virus che attaccano batteri (i batteriofagi), funghi, piante e animali, compreso l'uomo.
Sono mediamente circa 100 volte più piccoli di una cellula e consistono di alcune strutture fondamentali…
Il loro comportamento parassita è dovuto al fatto che non dispongono di tutte le strutture biochimiche e biosintetiche necessarie per la loro replicazione. Tali strutture vengono reperite nella cellula ospite in cui il virus penetra, utilizzandole per riprodursi in numerose copie. La riproduzione del virus spesso procede fino alla morte della cellula ospite, da cui poi dipartono le copie del virus formatesi.
La parola 'virus' deriva dalla forma latina vīrus, che significa 'tossina' o 'veleno'.
Da Wikipedia 
 
Ha ancora senso chiedersi se arriveranno gli extraterrestri? Che cosa è un virus, allora? È un organismo che frattalmente ci indica l’esistenza di una classe nativa di ‘virus sottili’: le energie oscure, che sono il motivo principe intrinseco di questa linea esistenziale. 

Il Creatore annuncia la sua intenzione di conoscere se stesso attraverso la creazione di un Universo a base virale, confondendo la traccia ricercata con l’illusione di provare il potere dell’emersione alla luce.  

È una ‘trappola’ questo ciclo creativo: una trappola per ‘virus’

La loro identificazione è parte attiva della 'Missione'. La loro presenza e la loro trasmutazione costituisce il gap tra il ‘dove si è giunti’ e il prossimo passo evolutivo: la nascita di un nuovo Universo, di un nuovo ciclo esistenziale…

Mi chiedo, allora: perché temere questi virus? Non siamo anche noi molto simili ad un virus nel nostro operato sulla Terra? La corsa allo Spazio è iniziata da 70 anni e già abbiamo inquinato la parte esplorata con rottami e carcasse di satelliti, con corpi metallici ricetrasmittenti, con emissioni di onde sonore caotiche. Temere i virus, in ogni loro forma possibile ed immaginabile, è come temere se stessi, perché essi ci rispecchiano. Se teniamo la 'casa' pulita, i virus non entrano. La ricetta corretta è, però, quella che non prevede eccessi, in quanto una casa troppo pulita è svilente della ricchezza e della biodiversità della Vita. 
La vitamina B17 ce lo insegna.

Il parassitismo è una forma di interazione biologica, generalmente di natura trofica (per livello trofico si intende la posizione che un individuo facente parte di una comunità occupa rispetto al livello trofico di base che è rappresentato dagli autotrofi (produttori, come i vegetali). Più esattamente in un 'livello trofico' sono compresi tutti quegli organismi che ottengono energia dal Sole (o da altri tipi di fonti primarie) tramite lo stesso numero di passaggi; se ad esempio consideriamo una catena alimentare composta da graminacea-->cavalletta-->rana-->rapace, la graminacea (autotrofo, che cioè sfrutta direttamente l'energia solare o chemiosintetica come fonte per organicare le sostanze necessarie al proprio metabolismo) sarà al 1º livello trofico, la cavalletta sarà al secondo in quanto consumatore primario (ovvero organismo eterotrofo che si nutre di vegetali) e così via fino al rapace che occuperà il 4º livello trofico. Con una semplificazione, si può dire che il livello trofico è il posto occupato da un individuo all'interno della catena alimentare), fra due specie di organismi di cui uno è detto parassita e l'altro ospite.
Il parassitismo è una forma di simbiosi, ma a differenza della simbiosi per antonomasia (s. mutualistica), il parassita trae un vantaggio (nutrimento, protezione) a spese dell'ospite creandogli un danno biologico.
Le proprietà che identificano in generale un rapporto di parassitismo sono le seguenti:
  • Il parassita è privo di vita autonoma e dipende dall'ospite a cui è più o meno intimamente legato da una relazione anatomica e fisiologica. 
  • Il parassita ha una struttura anatomica e morfologica semplificata rispetto all'ospite.
  • Il ciclo vitale del parassita è più breve di quello dell'ospite e si conclude prima della morte dell'ospite. 
  • Il parassita ha rapporti con un solo ospite. A sua volta questi può avere rapporti con più parassiti.
Il parassitismo è un fenomeno molto studiato in etologia, che stimola numerose ricerche e ipotesi anche in altri campi della biologia: ad esso è legato, ad esempio, la teoria del fenotipo esteso che l'etologo Richard Dawkins ha presentato nel suo omonimo saggio (1982).
Da Wikipedia 
 
Cosa è il fenotipo esteso?
 
Da qui la ridefinizione del ruolo dell'organismo, che passa ad essere solo uno delle tante realizzazioni dei geni nel mondo esterno per mezzo di cui i geni stessi competono tra loro. Non solo: le conseguenze 'estese' dei geni possono essere tanto forti da indurre un altro organismo, che questi geni non possiedono (e che quindi è programmato per massimizzare la diffusione di altri geni, i propri), a favorire proprio la sopravvivenza di questi geni estranei. È il caso di molti esempi di parassitismo: tra i più significativi Dawkins cita quello della formica Monomorium santschii, la cui regina si infiltra nei formicai di altre specie e riesce, con meccanismi ancora non del tutto noti (probabilmente diffondendo particolari sostanze chimiche), a indurre le operaie presenti a uccidere la loro stessa regina, così da prenderne il posto. La regina di un formicaio è la madre di tutte le operaie, e dunque tale comportamento è ovviamente dannoso dal punto di vista dei geni delle operaie, considerando peraltro che la regina è la sola femmina fertile, la sola dunque che può perpetuare tali geni comuni.
 
Dawkins sintetizza questi risultati in quello che chiama il Teorema Centrale del Fenotipo Esteso:
 
'Il comportamento di un animale tende a massimizzare la sopravvivenza dei geni di quel comportamento, indipendentemente dal fatto che i geni si trovino nel corpo di quell'animale particolare che ha quel comportamento'.
Da Wikipedia 
 
Il comportamento di quella 'Regina' racconta e replica praticamente la storia del genere umano. Mettiamoci nei ‘panni’ dei Voladores: che cosa vogliono maggiormente? La nostra energia che loro non possono produrre. Dunque? Cosa faranno, dove spingeranno l’uomo? Verso quale scenario a loro più favorevole? Leggiamo ancora:

Il concetto del fenotipo esteso spinge ancora più in là questa ‘svalutazione’ dell'organismo a favore del gene. Il biologo parte dall'osservazione di numerosi casi in cui il comportamento di animali ha la capacità di influenzare a proprio vantaggio l'ambiente e altri animali… I geni che determinano nei castori la funzionalità dei denti ed il loro istinto non hanno come fenotipo solo questi due aspetti, ma anche la diga che il castoro costruisce ed il lago che si forma; tutti questi elementi sono determinati dal gene e hanno ricadute benefiche sulle probabilità del gene di riuscire a replicarsi nella successiva generazione…
Da Wikipedia 
 
Capite? La logica esternazione nella densità della materia è la spinta ossessiva al controllo dell’umanità ed alla sua inconscia programmazione al fine di creare un ecosistema adattivo e performante per quella sete di energia ‘negativa’ che l’umanità stessa viene spinta a procreare: questo Mondo! 

Ecco perchè la realtà percepita va così... male.
 
Da un punto di vista ‘celeste’, la spinta evolutiva è sempre evidente ed all’opera, da questa lungimiranza tutto ha sempre un senso, anche i ‘momenti’ più delicati come quello che stiamo attraversando ‘adesso’, in questa linea esistenziale. Ma dal nostro punto prospettico non è altrettanto naturale e semplice ‘capire’: la paura nella quale siamo trattenuti è grande ed invischiante

L’unico mezzo per uscire alla luce del Sole è il ‘Conosci te stesso’. 

L’antidoto naturale è introdotto in noi, a livello ‘sottile’, da questa forma di consapevolezza estesa a tutti i nostri livelli esistenziali. Questa luce o ‘illuminazione’ è propedeutica al risveglio, alla liberazione. Dopodichè il virus infestante non avrà più modo di continuare a rimanere associato alla nostra essenza. A quel punto avremo compreso che ‘aveva un solo scopo profondo, inconscio, celato persino a se stesso’: la nostra evoluzione

Questo meccanismo superiore scatterà in lui quando noi ‘capiremo’ di essere una sola cosa con lui. Solo a quel punto la comunione forzata diverrà comunione affine e reciproca. Nell’Uno per l’Uno

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Ecco la versione delle 'cose' citata in Matrix:
 
- Ti sei mai fermato un attimo ad osservarla? Ad ammirare la sua bellezza? La sua genialità? Miliardi di persone che vivono le proprie vite, inconsapevoli. Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti. Tra noi ci fu chi pensò a... ad errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale, ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realtà di miseria e di sofferenza. Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. Ecco perché poi Matrix è stata riprogettata così. All'apice della vostra civiltà. Ho detto ‘vostra civiltà’ di proposito, perché non appena noi cominciammo a pensare per voi diventò la nostra civiltà, e questa naturalmente è la ragione per cui noi ora siamo qui. Evoluzione, Morpheus. Evoluzione. Come per i dinosauri. Guarda dalla finestra: avete fatto il vostro tempo. Il futuro è il nostro mondo, Morpheus. Il futuro è il nostro tempo. (Agente Smith)
 
- Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura. (Agente Smith)
 
- Mi senti, Morpheus? Voglio essere sincero fino in fondo con te. Io odio questo posto. Questo zoo, questa prigione, questa realtà, o come diavolo la chiamate voi, la odio, non la sopporto più. L'odore soprattutto. Ammesso che esista, certo. Ne sono saturato, mi nausea a sentire il tuo fetore. E devo confessarti che ho paura di rimanere in qualche modo infettato dal tuo puzzo repellente. E allora io me ne devo andare di qui, devo essere libero. E la chiave che mi serve è nel tuo cervello, la mia chiave. Quando Zion sarà distrutta non ci sarà più bisogno di me qui, lo capisci o no? Voglio quei codici! Devo riuscire ad arrivare a Zion! E tu adesso devi dirmi come. O parli o, mi dispiace tanto, ti devo uccidere. (Agente Smith)
 
Cosa succede alla 'fine' in Matrix? Prima Neo aveva fagocitato Smith, ma questo atto aveva solo modificato Smith, lo aveva persino liberato dai vincoli a cui era legato. Poi, Neo si è lasciato assorbire dallo Smith modificato e, solo a quel punto, ha potuto 'eliminarlo'. Ma piuttosto che il termine ‘eliminarlo’ preferirei il termine ‘superarlo’

In realtà Smith sarà sempre presente in Neo e Neo in Smith: non è nella forma che si 'procede' ma nella sostanza. La forma è sempre transitoria e fuorviante, un regno della separazione e del ‘razzismo’ legato al mondo dei sensi illusori e delimitati dalla dimensione in cui ci si proietta, dal punto prospettico dal quale si ‘osserva’…

Occorre allora seguire e sviluppare la consapevolezza relativa alla realtà interiore codificata nella massima ‘Conosci te stesso’. Occorre un ‘manifesto’. Iniziamo a redigere una bozza. In seguito provvederemo ad arricchirla e renderla sempre più corposa ed efficace.
Manifesto del ‘Conosci te stesso’

  • Occorre uno ‘scenario’: un segnale da seguire.
    Cosa ci vuole? Avere le idee chiare: una chiara intenzione
    Dunque sviluppare ‘disciplina’
    Tutto dipende da ‘me’
    Occorre una modalità di non-giudizio
    Lo riesco ad accettare?
    Dunque sviluppare consapevolezza
    Nel procedere, evitare l’attivazione di ‘potenziale superfluo’
    Sentire la realizzazione e convergere interamente in quel punto
    Lasciarla andare con ‘fede’
    Dunque sviluppare pazienza e fiducia
    Vivi come se: andassi a comprare il pane
    Sei agitato quando vai a comprare il pane?
    Ecco…
  • Ognuno di noi cerchi di trovare lo Scenario e un… Segnale, e di sceglierlo attraverso l'intenzione!

Che cosa è un 'potenziale supefluo'?:
 
Uno dei motivi principali secondo Vadim per cui non riusciamo a materializzare ciò che vogliamo, è perché creiamo i cosìdetti potenziali superflui. Questo potenziale viene creato dall’energia mentale ogni volta che si attribuisce troppa importanza a qualche oggetto o obiettivo. Significa che se per me guadagnare, per esempio, 10.000 euro al mese è così importante da crearmi ansia, agitazione, emozioni e comportamenti incontrollabili, insonnia, paure e altri disagi, creo una montagna di potenziale superfluo.

Immagina il potenziale superfluo come un accumulo di energia che non fluisce e che rimane incastrato nel tuo campo energetico. Più ne hai, maggiormente sei in disarmonia energetica. A questo punto si attivano altre energie cosmiche che si chiamano forze equilibratrici. Queste hanno il compito di neutralizzare il potenziale superfluo perché in natura tutto tende all’equilibrio; se si lasciassero miliardi in persone sul pianeta ad accumulare potenziale superfluo, quindi energia negativa ad oltranza, ci sarebbe un blocco energetico di massa!

Mi spiego meglio: quando proviamo, ad esempio, agitazione perché siamo vicini alla possibilità di un grande guadagno, stiamo creando del potenziale superfluo. Questo potenziale è negativo per la vita perché è un energia che non si muove e non può essere utilizzata (ed è pure dannosa per l’uomo), quindi le forze equilibratici intervengono e tolgono la causa o le circostanze della creazione del potenziale superfluo.

Iniziamo allora ad aumentare la consapevolezza e chiariamoci le idee. Ognuno scelga per propria 'sensienza', per procedere al meglio verso la direzione del... Conosci te stesso.  

Un semplice esercizio:
Lasciami spiegare questi concetti domandandoti di partecipare ad un semplice esercizio. Prendi una penna, una matita, un pennarello, o comunque un piccolo oggetto che  sei disposto a far cadere per terra senza pensarci un secondo di più. (Per favore non usare oggetti fragili o che si possono rompere, una semplice penna è più che sufficiente per seguire questo semplice esercizio). Ora, prendi questo oggetto, tienilo in mano di fronte a te e stringilo più forte  che puoi. Pretendi che l'oggetto sia uno dei tuoi sentimenti limitanti e che la tua mano rappresenta il tuo stomaco o la tua coscienza. Se stringi l'oggetto abbastanza a lungo, esso incomincerà a farsi sentire come 'fastidioso' ma anche ad essere un fastidio familiare.
 
Ora, apri la tua mano e fallo rotolare sul palmo. Nota che sei tu quello che lo sta tenendo; non è attaccato alla tua mano. Lo stesso è vero anche per le tue emozioni. Le tue emozioni o sentimenti sono attaccati a te stesso quanto l'oggetto è attaccato alla tua mano.
Noi tratteniamo le nostre emozioni e ci dimentichiamo che ci stiamo aggrappando ad esse. Succede anche nel nostro linguaggio. Quando ci sentiamo arrabbiati o tristi, di solito non diciamo, 'io provo rabbia', oppure , 'io provo tristezza'. Noi diciamo, 'Io sono arrabbiato', oppure, 'Io sono triste'. 

Senza realizzarlo  ci identifichiamo erroneamente con  l'emozione diventando ciò che proviamo.  Spesso,  crediamo che un sentimento ci stia bloccando, ci stia trattenendo o che si sia aggrappato a noi. Questo non è vero ... noi siamo sempre in controllo magari senza saperlo.
Ora, lascia andare l'oggetto. Che cosa è successo? Hai lasciato andare l'oggetto, ed è caduto sul pavimento. E' stato difficile ? Certo che no. Questo è ciò che intendiamo quando diciamo  di 'lasciar andare'
 
Puoi fare la stessa cosa con qualsiasi emozione: puoi scegliere di lasciarla andare.
 
Rimanendo con la stessa analogia: se cammini con la tua mano aperta, sarebbe molto difficile  tenere la penna o qualsiasi altro oggetto che stai tenendo ? Allo stesso modo, quando permetti o accogli un’ emozione, apri la tua coscienza, e ciò permette all'emozione di andarsene da sola - come le nuvole che passano in cielo o come il fumo  che passa su attraverso il caminetto. E' come se tu togliessi il coperchio dalla pentola a pressione!
 
Ora, se prendendo lo stesso oggetto di prima - una matita, una penna, un pennarello - tu riuscissi ad ingrandirlo abbastanza con un microscopio elettronico, ti sembrerebbe sempre di più come se esso fosse composto da spazio vuoto.  Ciò succede veramente quando guardi lo spazio che esiste tra  le molecole e gli atomi. Quando ti immergi nel nucleo di ogni emozione, osservi un fenomeno paragonabile: niente è veramente lì.
 
Mentre fai pratica con il procedimento del rilasciare, scoprirai che anche le tue emozioni più profonde sono solo sulla superficie. Nel loro nucleo centrale  tu sei vuoto, in silenzio, in pace - non nel dolore e nel buio che molti di noi credono di essere. Infatti, anche le nostre emozioni più estreme hanno così tanta consistenza quanto una bolla di sapone. E  sai molto bene cosa succede quando infili il tuo dito nella bolla di sapone: scoppia. E ciò è esattamente quello che succede quando  ti immergi verso il centro di una emozione
 
Per favore tieni a mente queste tre analogie, mentre insieme, andiamo attraverso il procedimento del rilasciare. Lasciar andare ti aiuterà a liberarti da tutti i tuoi schemi di pensieri,  emozioni e comportamenti non desiderati. Tutto ciò che è richiesto da te è che tu sia aperto quanto più possibile al procedimento.  Rilasciare ti permette di pensare  più liberamente,  sebbene non sia un procedimento basato sul pensiero.  Ti aiuterà ad accedere ad una creatività più elevata, anche se non hai bisogno di essere particolarmente creativo per avere successo nel farlo. 
 
Otterrai di più dal procedimento del rilasciare nella misura in cui tu sarai in grado di permettere a te stesso di vederlo, sentirlo, e provarlo mentre lavora, piuttosto che pensando al come e al perché funziona. Conduci, meglio che puoi, con il tuo cuore, non con la tua testa:  mantieni il tuo pensiero al minimo mentre sposti la tua attenzione e la tua concentrazione da 'dentro' la testa all'area centrale del tuo corpo dove, in questo momento, tu stai provando le tue emozioni. 

Se ti ritrovi un po' bloccato nel cercare di capire, puoi usare lo stesso identico procedimento di lasciare andare di 'voler cercare di capire'. Ti garantisco che, mentre userai il procedimento,  lo capirai meglio avendo esperienza diretta di ciò che stai facendo.
Da www.sedona.it 

Infatti mentre si migliora un’area della propria vita, tutte le altre aree incominciano a migliorare simultaneamente. Questo principio può essere riassunto con questa frase : 'Come fai qualcosa, è come fai qualsiasi cosa'.
 
Abbiamo scoperto, in modo consistente, che se una persona ha problemi di soldi, ha già o avrà molto presto, problemi di salute e di relazioni! Lo stesso vale per le altre aree. Se una persona ha un problema di salute o di relazione, le sue finanze quasi sicuramente incominceranno a soffrire. Ogni volta che un’area della tua vita soffre di qualche mancanza o ha una disarmonia, tutte le altre aree incominceranno a soffrire di quella mancanza o disarmonia - oppure già soffrono di quella negatività.  

E’ la programmazione subcosciente negativa a causare tutta questa mancanza e disarmonia.
 
Elimina la negatività da un area, e tutte le altre aree incominceranno a migliorare simultaneamente  'tutte assieme', perché sono gli stessi programmi subcoscienti negativi che sabotano la tua meravigliosa relazione romantica e che sabotano la tua relazione positiva con il corpo o la tua relazione con i soldi. Non c’è differenza.
 
La Negatività è Negatività.
Da www.sedona.it 
 
La resistenza è quel sentimento di opposizione che proviamo verso qualcosa o qualcuno.
 
La resistenza  è un meccanismo di protezione automatico generato dalla nostra mente. Di solito la resistenza è accompagnata da diverse giustificazioni che servono per 'darci ragione' e per rendere in qualche modo 'sbagliata'  la parte opposta...

Lasciare andare significa accettare. Quando una persona accetta di provare un'emozione poco piacevole, essa viene vissuta e provata così com’è. E poichè tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine, ogni emozione che la persona genera, viene provata dopodichè finisce

L’emozione è venuta e se n’è andata.
 
Purtroppo però molti di noi si oppongono alle emozioni negative, cercando di bloccarle o di non provarle. In questo modo tuttavia esse vengono  provate più a lungo. Altri invece cercano di reprimere dentro di sè tutto ciò che non trovano gradevole. Dopodichè adottano varie strategie per distrarsi da ciò che non vogliono provare. Cibo, tv, sesso, droghe, gioco d’azzardo, alcool, stimolanti, antidepressivi, ansiolitci, sport, fare pettegolezzo, diventano tutte strategie per distrarsi di propri problemi.
Da www.sedona.it 

Che 'peso' ha la componente onirica della nostra esistenza nel sonno? Come consideriamo tutto questo tempo trascorso a... sognare? Tempo perso? Mmh...

Dai sogni è permesso portar via qualsiasi tipo d'informazione. Una cosa sola non si può fare: portare nella realtà un oggetto materiale. Almeno io, personalmente, non sono al corrente di fenomeni di questo tipo... Il cervello conserva non I'informazione di per sè ma una sorta di indirizzo d’accesso alle informazioni contenute nello spazio delle varianti... I sogni non sono illusioni nel senso comune in cui intendiamo questo termine. La ragione non li immagina ma li vede veramente.

Gli eventi che noi seguiamo nella realtà sono varianti realizzate. Nel sonno siamo in grado di vedere quello che non è stato realizzato.
Transurfing - Il fruscio delle stelle del mattino - Vadim Zeland

Vorrei concludere in bellezza e con un tocco persino di umorismo, cercando di superare, ma non sminuire, il discorso Voladores. Ecco un uomo che utilizza proprio l’umorismo per ‘condire’ la propria ricetta per permettere il dimagrimento delle persone, dei cosiddetti ‘ciccioni’. L’ho sentito dal vivo, qualche anno fa, al Centro Ighina di Montegrotto Terme, e mi colpì subito per il tema trattato e per la modalità di ‘propagamento’ del suo pensiero e delle sue scoperte. 

Ne hanno fatto beffe di lui? Certo, ma non importa, dal momento che tutto ciò è solo facente parte delle ‘Cronache dell’Antisistema’. 

Proviamo a riflettere:
Vi siete mai chiesti cosa sono le calorie e che rapporto si evince tra calorie e metabolismo e come la caloria interagisce con il metabolismo, e perché in dietologia classica si dice che le calorie fanno ingrassare?
  
Se Vi siete posti tali domande ed avete le idee chiare a riguardo, esprimetemi le Vostre spiegazioni. 
 
La termodinamica ci insegna che la caloria è l’unità di misura dell’energia termica, come il kwh (chilowattora) è l’unità di misura dell’energia elettrica. Possiamo trasformare le chilocalorie in chilowattora applicando una semplice proporzione, pertanto una dieta di 1200 calorie equivale ad una dieta di 1,4 x 10-3 kwh
 
Quindi, seguendo la logica delle chilocalorie, si può affermare che anche i chilowattora fanno ingrassare, non trovate che tutto questo sia demenziale?
  
Lemme Alberico nasce sul pianeta Terra l’11 Febbraio 1958. Genio di fatto, di professione farmacista esploratore. Nel 2000 fonda Filosofia Alimentare un pensiero avanguardista e controcorrente in cui il paradosso regola il meccanismo: bisogna mangiare per dimagrire. Più di 7000 ciccioni sconfiggono obesità, diabete, ipertensione, anoressia o bulimia semplicemente mangiando cibi comuni senza limiti di quantità acquistati al supermercato o alla bottega sotto casa.
 
Ridicolizza l’uso delle calorie 'L’uomo non è una stufa, non brucia, metabolizza!'. Svela e dimostra che i grassi non fanno ingrassare, la frutta e la verdura, sì. Smonta pezzo per pezzo gli ultimi cento anni di dietologia medica che a suon di diete ipocaloriche e attività fisica ha popolato la Terra di ciccioni. Guerriero Libero che cavalca il futuro, non risparmia colpi all’industria farmaceutica, all’industria alimentare e alle istituzioni

La sua è una Rivoluzione. 

Questo libro segna l’inizio di una nuova Era in cui il cibo si usa in chiave biochimica, come se fosse un farmaco. Un principio semplice. Perché mai nessuno l’ha pensato prima di lui? Perché lui è un Genio, parte integrante dell’evoluzione dell’uomo. È anche un Artista il cui motto è : 'Dio ti ha creato, Lemme ti modella'.
 
Filosofia Alimentare è
Per quelli che… pensano di saperne di più
per quelli che… dicono 'ma chi si crede di essere'
per quelli che… sono curiosi
per quelli che… dicono 'io non sono ciccione ma…'
per quelli che… si illudono di sapere
per quelli che… si sentono ciccioni ma non hanno mai osato dirlo
per quelli che… 'si và bè.. però…'
per quelli che… dicono 'tanto ingrasso di nuovo…'
per quelli che… si vedono grassi e lo sanno
per quelli che… si vedono grassi e non lo sanno
per quelli che… hanno qualcosa da dire o da ridire
per quelli che… hanno le palle
per quelli che… 'voglio saperne di più'
per quelli che… vogliono confrontarsi
per quelli che… hanno sete di sapere ma non hanno mai osato chiedere
per quelli che… 'io vorrei fare qualcosa per la mia ciccia, però mi piace troppo mangiare'
per quelli che… 'si và bene tutto ma non posso rinunciare al cappuccino e brioche'
per quelli che… 'adesso gliene dico quattro'
per quelli che… credono di sapere tutto e non sanno nulla
per quelli che… credono di pensare e non pensano
per quelli che… elaborano
 
Il Genio!
Lemme Dr Alberico
Da
www.filosofialimentare.it


So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile. Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro. (Neo)

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

martedì 5 aprile 2011

Il virus del cambiamento.





Mentre la Terra trema ogni giorno in maniera evidente, torna alla mente l’espressione ‘Tutto scorre come un fiume’, ossia tutto è in cambiamento continuo. Cosa è questo cambiamento? Viviamo di luoghi comuni anche a queste ‘latitudini’ dello Spirito. Il cambiamento è evidente se ci fermiamo un attimo ad osservare la nostra scia globale e personale. Si cambia quando la nostra vibrazione interiore muta d’intensità

Quali sono i fattori che permettono il cambiamento? 
 
Wayne Dyer afferma che il cambiamento può iniziare fin da subito e che è possibile sprigionare tutte le energie, i talenti, i desideri che risiedono in noi e che normalmente non siamo consci di possedere. Dyer ci invita a coltivare due atteggiamenti fondamentali per poter crescere ed evolvere: abbandonare le vecchie convinzioni e bandire il dubbio.
 
‘Abbandonare le vecchie convinzioni e bandire il dubbio’: ognuno propone la propria ‘ricetta’ per uscire dal pantano in cui ci si trova. Ma nella biodiversità che ci contraddistinuge non è semplice copiare una ricetta altrui pensando che sortisca gli stessi effetti anche su di noi. I cosiddetti ‘guru’ riescono ad avere presa sulla massa, perché vengono ufficialmente riconosciuti come degli esempi viventi del cambiamento.

Il Dr. Wayne Dyer viene affettuosamente chiamato il 'padre della motivazione' dai suoi fan. Nonostante la sua infanzia trascorsa in orfanotrofi e case-famiglia, il Dr. Dyer ha superato molti ostacoli per realizzare i suoi sogni. Oggi dedica molto del suo tempo per mostrare agli altri come ottenere il meglio dalla propria vita.
 
Queste persone hanno ‘vinto’ delle grosse sfide con se stesse e probabilmente hanno superato dei grandi esami Karmici nella loro  Vita; per questo motivo si sentono di poter realizzare un modello esistenziale personale basato sullo ‘sfruttamento’ di questa modalità di ‘guarigione’ delle condizioni di Vita, nonché sul non secondario fatto di voler aiutare il prossimo a ‘potercela fare’ a sua volta

Insieme all’ardente desiderio di stare bene in prima persona, esiste un parallelo e complementare desiderio di aiutare tutti coloro che sono in risonanza, tutti coloro che acquistano le proprie opere o partecipano ai propri seminari, etc. Insomma, questa dinamica conduce una persona che versava in grandi difficoltà d’ogni tipo, a recuperare la propria condizione di centralità in meno di una sola Vita: ciò costituisce un cambiamento molto evidente che è possibile ‘misurare’ alla luce del Sole

Il loro esempio coraggioso, che si espone alla pubblica gogna del giudizio e dell'invidia, influenza le persone affini per energia e timbro personale. Il loro esempio rappresenta l’evidenziazione massima e concreta di famosi pensieri:
  • sii il cambiamento che vuoi vedere accadere nel Mondo (Gandi)
  • C'è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all'angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente. (J. Krishnamurti, Di fronte alla vita)
  • Conosci te stesso (iscrizione sul tempio dell'Oracolo di Delfi)
Il cambiamento spirituale ci tocca in profondità ed il suo innesco può anche essere ‘respirato’ dall’ambiente in cui si vive, proprio come respiriamo gli ‘atomi’ di Prana, provenienti dal Sole, attraverso il sistema dei Chakra

Il cambiamento materiale è solo una conseguenza. 

Questi ‘atomi’ di innesco del cambiamento sono rilasciati nell’atmosfera sia dal comportamento che dal pensiero e dall'Arte umani, sia dal 'respiro' della Natura. Coloro che pensano e respirano come dei risvegliati, riescono ad  immettere in circolazione il ‘virus’ del cambiamento, come l'amico Hacker insegna. Chi non vorrebbe prendere una bella influenza di questo tipo? 

La viralità del cambiamento è rappresentata molto bene dal frattale del mondo invisibile dei microorganismi: esseri viventi che oscillano ad una vibrazione diametralmente diversa rispetto a quella degli esseri umani, la cui Vita è paragonabile a quella di una montagna per lunghezza. Eppure queste forme di Vita minuscole, alla loro velocità, 'scorrono' tanto quanto noi. La loro capacità di prolificarsi rispecchia proprio il concetto di viralità del cambiamento e non solo di conservazione della specie. È un grande dono il poter osservare le dinamiche della Vita da noi a loro, dal grande al piccolo, perché in questa maniera si può sviluppare una scienza frattale della consapevolezza. 

Le colonie batteriche si sviluppano in maniera velocissima solo perché le studiamo da una dimensione differente, tuttavie sono rappresentative dei fenomeni più grandi che interessano anche la società umana. Dallo Spazio, l’intero genere umano è molto simile alla colonia batterica disposta sul vetrino del microscopio. Non c’è differenza. E sbaglieremmo a sostenere che noi siamo ‘migliori’ dei batteri, perché ci siamo comportati proprio come un ceppo virale per l’equilibrio del Pianeta che ci accoglie

La comunicatività umana, per vari scopi e fini, è da sempre alla ricerca del consenso della massa. Le religioni stesse ne sono un esempio molto evidente. Le Nazioni hanno strutturato forme di controllo mimetizzate da consenso popolare, e le 'genti' sono state veicolate attraverso sistemi di codici pubblici come le Leggi ed i Regolamenti. In ogni campo si manifesta una ricerca del contatto massivo, perché è proprio nell’elevato numero di una ‘famiglia’ che sussiste la maggiore ‘ricchezza’, il maggiore potenziale: 

Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale. È un'evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un'intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna.
Da Wikipedia 

La televisione, i giornali, internet, le mode, le tendenze, le lingue, la storia, i grandi Movimenti, etc. ogni ambito tenta di rivolgersi alla massa. La massa è sempre il collettore finale. Gli Dei avevano necessità dell’interesse della massa. Il Bene ed il Male a chi si riferiscono nelle proprie ‘dinamiche virali’? Gli Attori siamo noi. Tutto ruota attorno a noi. Noi siamo la massa anche se ci pensiamo unici, elevati, diversi… 

Noi siamo la massa, siamo nella massa. 

Il cambiamento è di specie, alla fine. Il concetto di ‘eletto’ è una misera illusione 'erogata' per creare dissapore, separazione, bassa autostima, etc. L’eletto è colui che, semmai, anticipa il cambiamento globale

Neo è un precursore, non una eccezione. 

È vero che ‘il raccolto non matura tutto insieme’, ma questo meccanismo è una chiave difensiva messa in atto dalla Natura, in ottica di preservazione del senso evolutivo. Guai se l’intero raccolto maturasse tutto insieme: di fronte ad una avversità senza precedenti cosa ne sarebbe di quella interezza?
 
C’è tutto un ‘codice’ non più divulgato, il quale permette di comprendere ogni ambito dell’esistenza. Oggi occorre sviluppare una propria capacità di codificare la realtà, rimanendo liberi di co-creare secondo il proprio sentire. Sono talmente tanti gli input sensoriali a cui l’Antisistema ci sottopone, che rimanere liberi, rimanere se stessi è divenuto molto difficile. In questa gabbia perdiamo le giornate, il tempo, l’energia, la centratura, il senso, lo Spirito, l’Unità… il senso del cambiamento.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com