“Potete dire di essere stati oppressi e perseguitati: questo è stato il vostro potere! Siete stati fusi in solido acciaio ed è per questo che mai siete stati spezzati…”.
Lloyd George
Già! Proprio (così, qua). Nella “storia (deviata)”. Una strategia ombra, rivelata. Qualcosa che Panvini ha denunziato, nella sua “finzione scenica”. Il parassitaggio altrui è la specialità della casa. Quando a s-offrire è sempre il “prossimo”, però… a goderne i benefici son sempre i soliti ignoti.
Sottodomino, ovvio.
Ma “ad immagine e somiglianza”, of course (de corsa). An-nota(ti) questa espressione topica:
potete dire di essere stati oppressi e perseguitati: questo è stato il vostro potere!...
Persino con il punto (esclamativo). Wow!
Quando, “qualcosa” non esiste ma c’è… come te lo ragioni? Uhm. Se “non esiste”. No? Predi una rotta. Certo. Fiero. Logico. Però, se c’è! Bah.
“Figurati. Ma non vedi? Dai!”.
Bè, sembri Pregliasco, sinceramente. Chi si oppone persino alla Verità, in che modo? Urlando. Abbaiando. Blaterando “titoli”. Quale “nobiltà”. Vero? Se prendi dei “poveretti” e li destini – platealmente – alla “gogna”, suvvia, laggente se la berrà sempre, perché “funziona”. El “Voladores” non a caso ti ha dato la “sua” mente, che è un po’ come darti il telefono per essere sempre “intercettato”. D+:
l’oro sanno proprio cosa pensi, perché… non sono telepatici ma ti hanno ingabbiato in una “risacca logica (sostanziale)” motivo per cui ricorri usualmente a schemi ele-mentali riconosciuti poiché sempre riconoscibili.
Cioè, ragioni costantemente con la “tua” mente. Se poi aggiungi che sei un “lib(e)ro aperto (libero arbitrio, libero mercato)” dal momento in cui ti sei “formato” (qua, così), “apriti o cielo” anzi “il cielo è già (stato) chiuso”.
Te sei diventato “te” (qua, così).
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| Aguzza la vista: di chi ti puoi fidare? |
Anche questo è persino logico. Ma non ci arrivi, non visto che sei già “arrivato” nell’AntiSistema. Ci sei “nato” dentro. No? Ti sei auto manifestato, nella camera gestazionale in tale tecnologia in cui il “teletrasporto” non è affatto fantascienza. Generato, non creato! Te sei “appeso al chiodo”, come cellula staminale o campione o dima o “Dna (genoma)”.
E… “te” sei lo “eletto” (qua, così). Sì, è tutto al contrario ma ad “angolo giro” = è già successo ma “niente”. Se ti guardi intorno, “nulla” = è tuttapposto!
Non vedi niente de che. Non scorgi nada.
Ti accontenti e sopravvivi proprio per ciò, ma… a “te” sta sempre “bene”. Ti è imposto, però. Come campo morfogenetico che non esiste ma c’è, guarda non caso. E l’oro ci sguazzano. L’oro chi? Lo sanno loro chi sono l’oro. No?
Lo vuoi sapere proprio “te”. Nell’AntiSistema? Lerrisate proprio.
Non solo “non vedi” ma… “non ti vedi?”. Gallina “felice”. Toporagno. Ameba. Criceto. Coniglio. Capra. Maiale. C’è altro? L’intera “fattoria” non basta a de-scriverti integralmente. Anche se è sufficiente, sostanzialmente:
“te” (qua, così).
Questo è il marchio ®egistrato. Il “tuo” codice s-fiscale. E bevi, bevi, bevi di tutto ma non mangi mai la foglia, una volta per tutte. Sei tutto “liquido”; liquidato proprio. In un bicchier d’acqua.
Questo è stato il vostro potere!...:
questo “è” in l’oro potere. Altro che “vostro onore”. Quale?
“Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu…
C’è già tanta gente che
ce l'ha su con me, chi lo sa perché?...”.
Caterina Caselli
Chi ti giudica… “scagli la prima pietra...”? Certo: è già successo.
“Su questa pietra edificherò la mia Chiesa…”. No?
Sei, “ora”, in casa l’oro. Ove sei “te”, però. Non, Te! Per questo:
c’è già tanta gente che ce l'ha su con me, chi lo sa perché?...
bè, perché continua a succedere.
Il “perché” è insito, è “dentro” e quindi non si vede “ma si sente, si tocca…” perché fa male. Come un tumore o un “virus” tipo trojan. Il cavallo di trojan. La partita è a scacchi con El “Diabol’oro”. È qualcosa di non lineare, di non detto, di pressofuso (qua, così):
siete stati fusi in solido acciaio ed è per questo che mai siete stati spezzati…
Il “cubo”. No? La s-quadratura del cerchio. La “sezione aurea” = la Legge 80/20, ossia:
l’esse-Re già successo che continua a succede-Re.
Infatti, “morto un Re se ne fa un altro”. Così come per ogni culmine gerarchico. Apap, ivi auto ri-com-preso = El “Faraone”. Sempre costole l’oro. Struttura Vs infrastruttura (come “vertebra di molfetta”).
Lévi-Strauss docet (anche se non se ne è nemmeno accorto sostanzialmente).
Come Mandelbrot, del resto. O Dawkins e compagnia pseudo “recalcitrante”. I “ribelli”, che hanno sempre inteso vivere da protagonisti, come “utente” lo decide.
Il simbolismo sarà la loro rovina?
Può darsi, potenzialmente. Ma con “te” sempre in giro, con laggente, de che. Sbaglieresti anche un rigore a porta vuota. Anzi, manco ti renderesti conto della “porta”. No?
“È inutile sbarrare le porte alle idee: le scavalcano…”.
Klemens von Metternich
Questo è il potenziale contemporaneo. Questi sei Te (xxx, xxx).
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3935
prospettivavita@gmail.com
