Iniziamo da questa osservazione, usando la visione satellitare offerta da Google.
In realtà tutto dipende da come osserviamo le cose, ossia dal nostro punto prospettico:
- Per un Osservatore situato al Polo Nord, la Terra girerà guardando in basso in senso antiorario.
- Per un Osservatore situato al Polo Sud, la Terra girerà guardando in basso in senso orario.
Possiamo affermare che la materia si comporta come una spugna immersa nell’acqua. Se facciamo qualcosa che disturba la struttura della spugna, come strizzarla, ruotarla o scuoterla, essa rilascerà parte dell’acqua raccolta nell’ambiente circostante. Negli anni, tutti i seguenti processi sono stati scoperti allo scopo di creare in laboratorio un “flusso di tempo” di onde torsionali, dovute allo scompiglio da esse creato nei confronti della materia in queste forme:
- la deformazione di un oggetto fisico;
- l’incontro di un ostacolo da parte di un getto d’aria;
- il riempimento con sabbia di una clessidra;
- l’assorbimento di luce;
- la frizione;
- il bruciamento;
- l’azione di un osservatore, come il movimento della testa;
- il riscaldamento o raffreddamento di un oggetto;
- transizioni di fase nelle sostanze (da ghiacciato a liquido, da liquido a vapore ecc.);
- scioglimento e mescolamento di sostanze;
- la morte delle piante per appassimento;
- radiazioni non-luminose da oggetti astronomici;
- improvvisi cambiamenti di coscienza nell’individuo.
Osserviamo questa immagine:
Ci accorgeremo, in breve, di utilizzare una diversa modalità dell’osservazione, proprio come se fossimo dotati di un altro tipo di vista. Cosa vediamo?
Ciò che usualmente definiamo come pianura, montagna, collina, etc. è in realtà una porzione di terra emersa colonizzata dalla Vita di “superficie”, ovviamente rispetto al livello delle acque. Le piccole isole in mezzo agli oceani sono solo l’apice, la vetta, di montagne altissime.
Leggiamo qua:
Tra il 1950 e il 1964, un'équipe di geologi e di geofisici oceanografi portò nuove prove alle argomentazioni di Wegener. Si scoprì che sul fondo degli oceani si estende un'unica, grande e continua catena montuosa lunga circa 64.000 chilometri dall'estremo nord fino a sud dell'Atlantico; essa aggira l'Africa, attraversa l'Oceano Indiano, passa tra l'Australia e Antartide fino alla sponda americana dell'Oceano Pacifico a sud della California.
E' chiamata "Dorsale Oceanica" e, cosa ancora più stupefacente, ai piedi di questa Dorsale è stata rilevata una valle, una spaccatura, una fessura aperta verso l'interno della terra. Vi sono poi delle fratture che si dislocano trasversalmente alla Dorsale e nominate faglie trasformi.
Da www.vialattea.net
Dunque abbiamo una catena montuosa sottomarina universale, lunga 64000 chilometri; ossia un altro mondo. Ipotizziamo che quegli spazi possano contenere Vita, ossia che siano scavati ed ospitanti la Vita. Chi ci potremmo trovare? Ricordo il mito della Terra Cava, di Agharti:
“Agarthi (detto anche Aghartta o Agartha o Agharti, "l'inaccessibile") è un regno leggendario che si troverebbe all'interno della Terra, descritto nelle opere dello scrittore Willis George Emerson (1856 - 1918). La favolosa Agarthi è legata alla teoria della Terra cava ed è un soggetto popolare nell'esoterismo.
Agarthi è uno dei nomi più comuni usati per definire una civiltà nascosta all'interno dell'Asia centrale. Nel tantra Kalachakra del buddhismo tibetano viene descritto un regno simile, col nome di Shambhala. Nelle interpretazioni moderne, vi è una identificazione tra Shambhala e Agarthi”.
Da Wikipedia
Cosa potrebbe essere stata Atlantide o Mu? Proprio l’estremità affiorante alla superficie di questa immane catena montuosa, come ad esempio le attuali isole Hawaii. Uno sconvolgimento potrebbe avere fatto collassare le terre emerse e cancellato dalla superficie questo antico regno, il quale tuttavia potrebbe ancora esistere sotto il livello delle acque… All’interno delle montagne sottomarine.
Da questo punto di vista: cosa rappresenterebbe l’uomo “emerso”? Un esperimento alla Dark City?
A parte la più o meno ritenuta “fantasia”, i mezzi di esplorazione più avanzati che potrebbero rivelare “qualcosa” di simile, non sono sotto il diretto controllo del “popolo” ma sotto il controllo ferreo di chi? Il concetto di “popolo” non esiste nemmeno, perché in realtà abbiamo una massa enorme di Human Bit egoici.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
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