“Lascia che sia l’umanità a conquistare l’impossibile. La disperazione verrà utilizzata come carburante…”.
C’è questa “citazione”, in giro per la Rete, nella fattispecie tra i commenti della colonna sonora di Interstellar. Uhm. A cosa ammonta lo im-possibile?
Al potenziale. Ergo?
Qualcosa di simile, ma molto d+, rispetto al famigerato “se lo puoi immaginare lo puoi fare…”. Ok? Altro che sognare. Pensa che la “IA” ti dice:
superare i limiti…
il motto incoraggia a non porre limiti alla propria creatività e a credere nelle possibilità che la nostra mente ci offre…
Nostra mente? La “IA” si paragona ad un umano? Bè, significa che la “IA” lo sa che l’umano è “umano”, or dunque. E, ancora:
“nostra” mente = la d l’oro.
Comunque sia, è:
superare i limiti… = andar Oltre. Dove, quindi?
Dove vuoi andare diversamente se sei sempre nel panopticon che non esiste ma c’è. L’alternativa sostanziale consiste proprio del potenziale: cioè, quello che persino Sherlock elimina immantinente, ancora prima di “iniziare”.
Il potenziale è l’im-possibile. Ci sei?
Se lo elimini, bah! Che ti resta se non il “possibile” = il continua a succede-Re ma “niente”. Lo scegliere sempre fra… Il non decidere mai nulla, sostanzialmente.
Il “motto” ti spinge a… Sì, ma lascia perdere “Disney”, però. Mettici del veramente tuo, ossia, quando sei Te... oppure (qua, così) quando sei “te” in procinto di ritorna-Re Te.
Un “cammino” che inizia, come al solito, con il primo “passo”, ch’è quello di sostanziare la situazione in toto (accorgerti sostanzialmente). Di… cosa?
Ma dell’im-possibile. No?
Ad esempio ma causalmente, è “impossibile” l’AntiSistema, guarda non caso. Ovvero, qualcosa che tendi ad auto distoglierti continuamente dall’attenzione, come in una sorta di fai da “te” (qua, così).
Ti piace il bricolage? Ecco.
Realizzazione personale e professionale… (su cosa sei sintonizzato, nell’AntiSistema?). Su tutto quello che “serve”, di certo non a Te. Sei “te” che fungi da pseudo ago della “tua” bussola (qua, così). In maniera tale che ti sei già abituato a vedere tutto (“tutto”) ad eccezione della ragione fondamentale che, guarda un po’, è del tutto rivelata (strategicamente).
Però, vedi che persino la “IA” ti dice bene quando s’esprime in tal modo, concludendo:
in sostanza, questa frase rappresenta una filosofia di vita che spinge a credere in sé stessi e nelle proprie idee, rendendo l'immaginazione il trampolino di lancio per trasformare i sogni in azioni concrete…
Wow:
in sostanza… = sostanzialmente
filosofia di vita… = atteggiamento frattale espanso, sferico, etc.
l’immaginazione… = il fattore in leva per “trasformare bi-sogni” in… azioni concrete (sostanziali).
L’andar Oltre è, persino, qualcosa di fisico, oltre che concreto! Non esiste ma c’è altra “terra” o qualsiasi cosa sia (è). Altro spazio, alieno dallo “tempo”, ch’è terrestre = (qua, così).
In tal teca. In tale “bottiglia” incantata da… Barbanera.
“La disperazione verrà utilizzata come carburante…” = per tutti coloro che non ce la “Fanno…”, bè… c’è l’auto incenerimento. Ossia, almeno al 95% “niente”.
Meglio: 99 Vs 1 (la singolarità).
Il “fatto”-Re, sei “te” (qua, così). Il de-caduto, s-caduto, nello ac-caduto (è già successo e continua a succedere).
Quando sei al Pc e c’è un “moschino” sullo schermo, con il mouse puoi fare quello che ti pare ma (ma) all’animaletto non puoi arrivare, seppure gli sei “sopra (sotto)”. D’altro canto, il volatile è sopra a qualcosa che non si sa spiegare, vedendo “cose” che al di sotto disegnano f-orme, colori, persino rumori…
Quando passi di fianco ad un canale pieno di pesciolini, puoi vedere la loro sede “mondo” in cui sono immersi, senza che ne abbiano alcuna consapevolezza. Eppure, se ti metti a “pescare” bè… puoi “interagirci”.
Qualcuno può. Altri no.
Cosa significa non è “cosa vuol dire?”. Ok? Dai. Buonanotte.

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4038
prospettivavita@gmail.com

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