martedì 19 agosto 2025

La carica di significato.


“Era un marito perfetto finché il suo unico errore non li seguì fino a casa…”.
Le verità nascoste

Chi/Cosa fa... surf?

Te e Verità

Il “risultato (prodotto)”… cellulare (smartphone), è il frutto di un continuo è-voluto. Qualsiasi “cosa”, portata avanti in tal modo, lo è. Anche una “prestazione atletica”, ad esempio. Una sorta di “immagine terrena, fisica” dello stato di perfezione che, x “te” (qua, così), non esiste anche se c’è. Ancora, qualcosa che assomiglia al sunto degli “esercizi” proposti da Rudolf Steiner. 

Anche SPS viaggia in tale onda, su tale… frequenza o, persino, abitudine, e/o comunque sia (è)… in una f-orma di atteggiamento del tutto sostanziale. 

A sua volta, molto simile al d l’oro; nella cui “ragione portante” vige lo scopo. Una sorta di… egida. Tale “insistere” è l’esistere ma, soprattutto, l’esserci. Ad esempio, esistere è… sopravvivere (qua, così) = scegliere sempre fra… Mentre, all’opposto, essenzialmente esserci è… esserci = decidere di/che…


Ok? Ancora: tutta la non differenza di potenziale che intercorre fra Te Vs “te”. Semplice ed efficace. Qualcosa che funziona e bon (occorre accorgersene). Nell’AntiSistema, tutto quello che lasci viene preso. Traduzione:

tutto quello che vieni indotto a… “serve (l’oro)”
tutto quello che, dunque, auto ri-produci è… valore aggiunto (l’oro).

Ove, l’oro non sono alieni, bensì, alienati rispetto a “te” (qua, così):

alienarsi = nascondersi, rivelarsi

O, ancora d+, ricorrendo al “dizionario”:

il similare sostanziale verbo “allontanarsi”
nel senso di
distogliersi
estraniarsi
astrarsi

Come, forse, puoi “vedere”, si tratta di una strategia: la non linearità fatta(si) l’oro. Perciò, a “te” non risulta mai nulla. E semmai ti venga qualche dubbio, c’è sempre pronto qualche “impianto” auto condizionante, ad hoc. La f-orma più comune è il termine “complottista”, non a caso facente risalire alle consuete organizzazioni di “intelligence” di solito stampo globalista. Ogni “branca del sapere” AntiSistemico può intervenire per “diagnosticarti” una qualsiasi problematica di fondo del “comportamento”, se (se) continui a manifestare certi “sintomi” tipici dell’accorgerti sostanzialmente e rimanere sempre tale, in ferma coerenza con Te. Chi

Vedi che riferirsi a Te è analogo al rammentarti la l’oro compresenza ombra. Certo, perché sia Te che l’oro siete “Dio”, però… la grande differenza consiste in questo:

Te sei “te” (qua, così)
l’oro sono l’oro - “Dio” - (qua, così).

Risultato

L’AntiSistema (l’oro). Ovvio!




Te. Chi? L’oro. Chi? È “uguale”, la sostanza che insiste fra le righe, gli “spazi” lasciati liberi, da/di Te. Te, che (ti) sei (stato) auto “trasformato” dallo “unico scopo” che l’oro sono riusciti ad imporre nella modalità “utility” o trojan o non esiste; c’è (qua, così). 

Don Chisciotte ci “vedeva” benissimo. 

E la “ragione si dà ai matti” per via del tutto strategica, mentre laggente vede “pecore nere” e, quindi, rimane appollaiata presso di “sé”, sempre nell’AntiSistema che insiste, persiste, non sembrando affatto il “problema” principale che ti ha ma “niente”. 

Del resto, sei sempre come si suol dire, “indaffarato”: preso. Se “leggi i segni”, inizi a percepire il di-segno (l’oro). 

La frattalità espansa è l’auto caratteristica I-Ambientale, lato memoria (Verità): una funzione d’onda essenziale, nativa, portante, etc. da ancora prima che venisse “concepita” all’interno del SO AntiSistema. Qualsiasi sia la f-orma social-individuale, la Verità c’è

Non è possibile farne a meno, anche qualora sia pericolosa tanto quanto una lama affilata che rischia di tagliarti la giugulare se non stai attento. Altro cheil tempo è galantuomo”. 

Il “tempo” è un artifizio (uno dei tanti, dei molti del “tutto” AntiSistemico) che (ti) misura nel momento in cui vi aderisci senza ombra di dubbio, affaccendato come sei (qua, così) guarda non caso

Ergo, persino una leva artificiale riporta al proprio “interno” la Verità che, per la Verità, fa “surf” in qualsiasi modo, f-orma, idea, di-sogno, scopo, necessità, etc. etc. etc. 

In qualunque modo la metti, la Verità c’è. Sempre! 

Certo, ti viene da pensare, “sì, ma quale verità?”. Bah. La Verità è una: ad esempio, quando succede qualcosa, è successo. No? Orbene, da quel “momento”, continuerà a succedere poiché fa “storia”. Ara et prep-ara il “terreno” poi reso calpestabile. 

Ossia, la Verità è la forza frattale espansa in grado di terra-in-formare la Terra, qualsiasi cosa sia la… Terra. 

La Verità: qualcosa che funziona.
La Terra: qualcosa che viene fatta funzionare.

Verità che, seppure dotata di una propria funzione, può – analogamente a “te” (qua, così) – ricadere sotto il peso specifico di chi è grande concentrazione di massa (c’è). Ossia, anche la Verità può essere usata (sino ad un certo punto), tuttavia è come cercare di imprigionare una forza talmente grande, la cui capacità va Oltre ogni e qualsiasi modello di auto contenimento

Persino la strategia di non esistere, seppure si è, ha sempre il medesimo “Tallone di Achille”: la Verità fa “surf”, alfine, avendolo come scopo originale. Uhm

Una “storia” che ricorda Te, per la Verità. 

Quindi, se “te” sei il “ripetitore seriale” dell’AntiSistema, … sostanzialmente, all-ora, Te sei “fatto della stessa sostanza” della Verità, auto ripetendone l’aspetto principale. Quale? La “devi vedere” non linearmente o al contrario:

se la Verità si fa “verità”, pur di auto manutenerti “informato”
piegandosi – potenzialmente – (qua, così) all’AntiSistema, l’oro
tutto ciò significa or dunque che
la Verità è molto simile al luogo comune (di) “anima/energia”
ergo
l’immagine che ritorna è molto simile a quella di Silver Surfer e la sua “tavola da surf” = un connubio (la totalità).

Terra-in-formazione

Totalità

Oppure, il non solo mitologico Mjöllnir: Martello di Thor (che ovunque e/o comunque lo lanci, … colpisce sempre e ritorna fedelmente nella mano che lo brandisce):

esso rappresenta dunque la struttura fondamentale della realtà nella sua scaturigine dal principio divino originante, un significato che è anche quello dell'Yggdrasill o dell'Irminsul, albero del cosmo. L'Edda di Snorri descrive le qualità del Mjöllnir dicendo che, possedendolo, il dio Thor “sarebbe stato in grado di colpire quanto fermamente volesse, qualsiasi fosse il suo bersaglio, e il martello non avrebbe mai fallito, e se lanciato a qualcosa, non l'avrebbe mai mancato e non sarebbe mai volato tanto lontano dalla sua mano da non poter tornare indietro, e, quando lo avesse voluto, esso sarebbe diventato tanto piccolo da poter essere custodito sotto la tunica…”. Come Thor, anche il Mjöllnir gode oggi di popolarità grazie alla sua frequente presenza nei mezzi di comunicazione di massa (fumetti, videogiochi, film, ecc.), reinterpretati in chiave moderna e spesso banalizzati

? C’è tutto! 

Manchi solo, come al solito (qua, così), proprio… Te: l’appeso. 

Il potenziale.
Con Mjöllnir (la Verità)”:
che
ti gira tutto intorno e dentro
poichè in comunione sostanziale.

Tuttavia, ci sei sempre “te”, quindi… l’intercisione è storia = è già successa. Come ogni Re-Seth testimonia nella sostanza. Bada bene che se Te sei “te” (qua, così), analogamente la Verità è la “verità” e, questo, suol dire che “serve” l’unico padrone ma contemporaneamente, anche no… essendo e rimanendo sempre la Verità, proprio come “te” sei sempre Te, potenzialmente. Liberare questa potenza da tale giogo, significa liberarti da “te”, in Te, per Te, con Te, da Te. 

L’esserci sferico. 

Cosa vuol dire? Cosa/Chi... significa.

Dove sei, Te


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4013
prospettivavita@gmail.com


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