martedì 20 aprile 2021

La collana è un filo di perle.



Cosa viene prima? E cosa, dopo. E perché? Chi lo può dire? In assenza di risposte certe (= direttamente ricordate), l’esperienza passa al livello successivo (= memoria comune) che può essere di due “tipi di sostanza”:

naturale o “naturale (artificiale)”. 

Nel senso che il banco di memoria (esperienza) che si f-orma ambientalmente, viene sempre “prima” rispetto a qualsiasi altro tipo di “supporto”. Ad esempio, quando si fa carotaggio dei ghiacci “eterni”, il tipo di informazione che se ne ricava è naturale = registra fedelmente tutto quello che “è già successo” + tutto quello che continua a succedere. Invece, se ti rivolgi ad un libro, una biblioteca, Internet, etc. quel tipo disapereè come un collo di bottiglia, nell’Anti-Sistema. 

Allora, la fonte più autorevole - in quanto registro dell’informazione come dovrebbe essere – è sempre l’ambiente. Infatti, ti sei auto distaccato da tale sfericità della verità. Sei confluito nelle città, laddove il verde è diventato “verde”: 

con la natura che viene smorzata in tutto e per tutto, non potendo “crescere” come farebbe se… non ci fossero regole ed abitudini massive. 

 

lunedì 19 aprile 2021

Un taglio netto crea il passato.



Tesla, il caso Germania: l'elettrico fa male all'ambiente?

La gigafactory in cantiere nel Brandeburgo: continua la battaglia di ambientalisti e comunità locali contro il progetto di Tesla.

Euronews 18 aprile 2021 Link

È vero che i campi elettromagnetici aumentano la probabilità che insorga il cancro?

No, non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a sostenere un rapporto diretto di causa ed effetto tra l’esposizione a campi elettromagnetici e il cancro, ma la comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi

Fanno eccezione i risultati di alcuni studi di laboratorio che hanno mostrato un aumento del rischio di Schwannoma cardiaco (un tumore del cuore) dopo esposizione a radiofrequenze simili a quelle cui siamo quotidianamente esposti nell’ambiente…

In conclusione.

I campi elettromagnetici sono generati sia da sorgenti naturali che da apparecchi di uso comune e, di conseguenza, ne siamo costantemente esposti. Nonostante le onde elettromagnetiche penetrino nel corpo umano e possano causare riscaldamento dei tessuti, i livelli a cui siamo normalmente esposti sono al momento sufficientemente bassi da non creare preoccupazione. Studi di correlazione tra esposizione a campi elettromagnetici e aumento del rischio di cancro sono ancora in corso, soprattutto per valutare eventuali effetti a lungo termine. Enti internazionali, come lo Iarc e l'Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomandano un continuo controllo e monitoraggio del fenomeno. Finora però le numerose ricerche epidemiologiche e di laboratorio hanno fornito solo poche prove di una relazione diretta di causa ed effetto tra campi elettromagnetici e insorgenza del cancro e sono quindi necessari ulteriori approfondimenti.

Ultimo aggiornamento: 26 giugno 2018 Link

Non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a

La comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi

Fanno eccezione i risultati di

Studi di correlazione tra esposizione a campi elettromagnetici e aumento del rischio di cancro sono ancora in corso, soprattutto per valutare eventuali effetti a lungo termine

Raccomandano un continuo controllo e monitoraggio del fenomeno…

Finora però le numerose ricerche epidemiologiche e di laboratorio hanno fornito solo poche prove di una relazione diretta di causa ed effetto tra campi elettromagnetici e insorgenza del cancro e sono quindi necessari ulteriori approfondimenti

 


Dunque, come si fa “chiarezza”, se questi “studi” sono finanziati da quelle realtà che ne traggono beneficio a livello “industriale” o di status quo? Come si può rispondere “No” alla domanda:

è vero che i campi elettromagnetici aumentano la probabilità che insorga il cancro?...

Questo è l’alibi perfetto per continuare, comunque, a “venderti qualcosa” mentre sono ancora in corso gli studi “soprattutto per valutare eventuali effetti a lungo termine…”. Allora, per quanto riguarda i “vaccini”, credi che possa essere sostanzialmente diverso il discorso? Suvvia.

 

venerdì 16 aprile 2021

Un trattamento speciale.



Quando l’algoritmo di Google trova un termine “indigesto”, poiché inserito in una sorta di “black list”, lo tratta di conseguenza, alias… non lo tratta affatto. Eccone la prova:

 


Nessun suggerimento, come se quel termine non esistesse (anche se scrivi per intero Sacroprofanosacro). Perché SPS_IO afferma che si tratta di discriminazione intenzionale? Perché è lo stesso trattamento riservato a “siti eticamente non pubblicizzabili” (secondo la consueta falsa morale in auge nell’Anti-Sistema). Eccone la prova:

 


Vedi? 

Nessun suggerimento. Cioè, l'esistenza del Sito la devi conoscere anzitempo, altrimenti nisba.

Tanto è vero che lo stesso termine “scomodo”, magicamente, in un altro motore di ricerca... appare. Eccone la prova:

 


Già al sacropro... appare Sacroprofanosacro (al primo posto dei suggerimenti).

Un trattamento speciale che spiega perché dopo dodici anni di attività quotidiana, SPS_IO è ancora come ciò che resta del Titanic, rimasto incagliato sul fondale oceanico dopo lo “scontro con l’iceberg” o chissà, magari con un’isola galleggiante con un Grande Albero Maestro nel mezzo (modello vulcano). 

Ergo: SPS_IO è vampirizzato.