lunedì 31 agosto 2015

Impari e dimentichi.


 
Il 31 agosto 1997 Diana Spencer e Dodi Al-Fayed morirono insieme all'autista della loro auto in un ormai famigerato incidente stradale nel tunnel sotto il Ponte de l'Alma a Parigi.
A causa dei suoi comportamenti e del suo grande impegno sociale, oltre alla particolare situazione familiare con il Principe Carlo culminata poi con il divorzio nel 1992, personaggio inviso alla famiglia reale, Lady D si è comunque guadagnata il ruolo di simbolo, osannata e tanto amata dal popolo che lei stessa, se le cose fossero andate per il verso giusto, avrebbe dovuto governare in futuro
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Popolo che… se le cose fossero andate per il verso giusto, avrebbe dovuto governare in futuro…
Quale è il “verso giusto? E, dunque, “quale futuro… ti attende”?
Quel “se”, messo davanti a “tutto (futuro)”… indica la compresenza di:
  • un interruttore/scambiatore  (instradamento)
  • di un “deragliatore” (il deragliatore è un meccanismo che permette alle biciclette di usare diversi rapporti di trasmissione e facilitare la pedalata e quindi adattarla alle diverse situazioni del percorsoLink)
  • di uno “scambio/deviatoio” (è un dispositivo ferroviario che congiunge due o più binari, permettendo al materiale rotabile di passare dall'uno all'altro, deviandone la corsaLink).
In un ambito di reale manifesto, sotto al comando unico del Dominio, “il caso non esiste”.
Infatti, troppo tempo è trascorso da una simile instaurazione di potere, per ora poter sostenere decisamente… ogni altra verità, che si discosti dalla possibilità prevista dal Dominio stesso.
Tutto ciò che risulta inviso al Dominio, non può e non si manifesta.
Come può essere? Come può succedere?
Calcola questa situazione d’insieme e sostanziale, a “latitudini” più vicine alla tua e, dunque, meglio inquadrabile (visto che è tutto frattale espanso) e “sostenibile” (in leva):
quali alternative al denaro, ad esempio, sono potute emergere nel tempo?
Molte, forse, che nella sostanza hanno tutte fallito, per via della dipendenza nel frattempo instauratasi negli animi umani conseguenti.
È cosa diversa, invece, osservare lo stesso principio, ad esempio, mediante lo studio della storia deviata, nell’ambito della narrazione del potere delle diverse “case reali” disperse un po’ dappertutto, in giro per il Globo. Perché?
Perché un simile “simbolo di potere” si è come annacquato nel tempo, rientrando di fatto nelle strategie più sottili del Dominio, che rimanendo nella non manifestazione ha, di fatto, decretato la progressiva “scomparsa (per analogia frattale)” anche delle casate reali, a “sua immagine e somiglianza”.
Ciò mette in evidenza la sottigliezza dei livelli della gerarchia e della risposta frattale espansa, in termini di “alta fedeltà al suo principio guida, inscritto nel tutto… qua, così”:
il Dominio.
  

venerdì 28 agosto 2015

Il gonfiore che è in te.


Quanto disti da te stesso/a? E... perchè?
Quando qualcosa si "gonfia", che cosa indica?
Che all’interno c’è un “volume pieno” (muscolo o infezione, occupazione di stato/verso/senso) che, in qualche maniera, incide fisicamente (se sei, ad esempio, pieno/a di “fantasia”, questa non incide a livello fisico).
Il risultato esterno è la visibilità di un simile “riempimento/invasione/polarizzazione di spazio”, ossia:
l’aumento, camuffato, delle dimensioni di quel “qualcosa”.
Nel caso della tua area addominale, registri la formazione della cosiddetta “pancia”. Un vero e proprio rigonfiamento che, solo per abitudine, tendi a prendere per “normale”, nel tempo.
Il corpo umano nasce senza “pancia”. Perfettamente lineare:
  • il che permette di ricomprendere che
  • la forma alla sua base è “sana” (sotto ad ogni punto di vista e prospettiva).
Cioè, un simile punto di start... indica una condizione perfetta, che si ripresenta ogni volta, per ogni nascita.
Allora, che cosa succede, con sempre più grande probabilità, “dopo” (durante il resto della Vita)?
Da cosa è provocato quel “gonfiore, che ti porti sempre dietro”?
Ci sono cause ed effetti che, d’insieme, riempiono e costringono ad espandere la “pelle” (la quale segna/evidenzia che una certa “attività” è radicata sempre più in pianta stabile al suo interno).
SPS osserva sempre da prospettive particolari, il che rende necessaria una certa “ginnastica mentale”, al fine di non cedere sempre, subito ed immediatamente a… “cestinare l’articolo che ti appropinqui a leggere”. Ovvio:
  • è una “tua” scelta (in un reale manifesto nel quale l’ovvio è solo conseguente al punto di abitudine).
“Qua, così” è tutto interesse, utile e… “azienda” (proprietà privata… da quel grado di libertà che contraddistingue la “linea del corpo umano”, allorquando nasce perfetta, perdendosi in seguito nel processo vitale, che “devia”).
La linea deviata indica la compresenza di qualcosa di “radioattivo” (una proprietà che permette alla fonte/origine di rimanere “lontana dagli sguardi”), alias:
non manifesto/a, seppure, pienamente attivo/a ed incisivo/a (Dominio).
   

giovedì 27 agosto 2015

La specializzazione dell’effetto collaterale (disturbo).



"Una serie di sfortunati eventi" (dipende dalla prospettiva dalla quale inquadri qualsiasi situazione).
Il ventre grasso dell’occidente. Il ventre gonfio dei bambini africani…”.
Mi rifaccio vivo
Se leggi una rivista, spesso mensile, inerente al “vivere sani (benessere)” è un luogo comune pensare/sperare di trovare la via prescritta “alla propria salute” (evidentemente, smarrita lungo la strada del “post nascita”).
Ora, ti devi rendere conto che, all’interno di queste pubblicazioni, si affrontano vari ambiti dell’indotto “salute”, ma… in quale maniera? Secondo quali prospettive d’insieme?
  • catturare l'attenzione
per poter
  • vendere (interesse, scopo, "lavoro", intenzione)
  • visto che non esiste un essere completamente disinteressato all'utile e completamente rivolto al "bene altrui".
I vari articoli che compongono quel centinaio di pagine (tra pubblicità varie), affrontano in maniera slegata, lo scenario unico della tua salute, trattando come singoli “pezzetti” ciò che, invece, è un solo ed unico “pezzo”.
Questa specializzazione (sempre più alla moda, nel Mondo moderno) annichilisce il senso unico della salute umana, intesa come un qualcosa di “olistico” (un quadro dagli infiniti dettagli, uniti tra loro a formare il quadro stesso).
L'olismo (dal greco όλος, cioè "la totalità") è una posizione teorico-metodologica basata sull'idea che le proprietà di un sistema non possono essere spiegate esclusivamente tramite le sue componenti.
Dal punto di vista "olistico", la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore/differente della somma delle prestazioni delle parti prese singolarmente
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Ecco che, allora, il singolo "articolo specialistico" che va a trattare del singolo tema specifico, esprime delle verità, relativamente al tema trattato che, però, si riducono a mezze verità... allorquando il tema si allarga al quadro generale della salute individuale.
Se in un dato ambito, ti viene consigliato di “assumere o non assumere… questo o quello”… lo stesso consiglio deve essere valutato anche e soprattutto alla luce generale della situazione “salute”, che non è solo un termine lessicale, bensì, è la tua situazione di sfondo che ti caratterizza giorno e notte e che ti porti sempre dietro, essendoci dentro.
Se per migliorare “qui”... devi assumere “questo”, tieni anche conto che “assumendo questo, porti - molto probabilmente - scompiglio… là”.
Non avendo idea della situazione generale, consegui ciecamente, agitando braccia e gambe (mente) a "destra e a manca", in funzione degli effetti collaterali dispersi in un complessivo e disinnescato... "senso unico d'insieme".