venerdì 6 aprile 2012

Ritorno alla Magia.




La cappa di amnesia tridimensionale coprì totalmente la pura e sacra nave del tempo come una grigia nebbia velenosa. L’aspetto più insidioso di questa nebbia grigia amnesiaca era che faceva credere a coloro che ne erano contagiati che non poteva esserci altra maniera.
J. Argüelles – Arcturus Probe 
 
Céline descrive il rimbombo del Big Ben, sottolineando un violento cambiamento della città sottostante…
 
Ho elaborato e inserito la campana in una serie di scenari, come se fosse un motivo oscuro e che disorienta. Una campana amnesiaca: 

autonoma, che si auto-interroga, e obsoleta. Una sveglia senza tempo o orario preciso, che suona a seconda degli eventi ‘casuali’ che le formano un’orbita intorno…

Ho avuto esperienze così buffe da sembrare incantesimi…
Fedeltà alla Materia – Carol Bove e Steven Claydon

Questo progetto in relazione alla Nave del Tempo Terra 2013 è la tua missione speciale. Comprendi e risolvi perché è così, e in questo tempo conosciuto come il 2013 ritornerai alla tua casa Stellare.
 
J. Argüelles – Arcturus Probe

Una serena Pasqua del Cuore...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012

Accorgersi.




Ognuno di noi è come una telecamera che fissa il Mondo dal raggio visivo e percettivo della propria ‘apertura’

Ognuno di noi costituisce una individualità. Ognuno di noi è un ‘Re’. Ciò è permesso ed ‘incoraggiato’ dalla legge della biodiversità e dalla ricerca/conoscenza ‘evolutiva’ di Se Stessi.

Eppure, tutti insieme, formiamo un tessuto sociale tenuto insieme da una miscela di motivazioni, emerse nelle 3d, con la formazione di leggi scritte, di consuetudini e di abitudini, come dettate per:
  • paure
  • interessi
  • rinunce
  • pressioni
  • sopravvivenza
  •  ignoranza.
Ogni 'scandalo', ad esempio, prevede la formula rituale del ‘Io sono innocente’. Da sempre e ad ogni latitudine. È davvero esilarante se ci si pensa con fare staccato da ogni attaccamento, oppure è davvero destabilizzante se non si riesce ad assumere quella più ampia apertura che richiede la via della conoscenza del Sé.

Il giudizio è una polarizzazione individuale della ‘realtà’, ispirato da criteri e ‘spinte’ diverse interiori e esteriori.

Emilio Fede racconta la sua verità sulla cacciata.
Link 
 
Ognuno di noi è uno Human Bit, ossia una ‘sonda’ esplorativa del Cosmo con almeno una Missione individuale e, per riflesso, anche collettiva:
  • Conosci Te Stesso.
  • Modificare la vibrazione del Mondo con la sola 'Presenza'.
È come dire che facendo bene un ‘lavoro’ si producono effetti indotti o inerziali sul ‘tutto’ che ospita e avvolge:

è il dare ed avere della bilancia della 'Giustizia'. Un atto Celeste di equilibrio naturale.

La Natura sa sempre come sorprendere:

scoperto un tirannosauro con le piume.
Link 
 
La Natura vive secondo la propria prospettiva, come ogni altra essenza, eppure è sempre più chiaro che, intimamente, non possa fare altro che riflettere la presenza vibrazionale della Vita umana sulla Terra 3d, essendo la specie umana quella più preponderante per ‘effetti’ fisici su di essa.

La Natura è una risposta frattale al nostro tipo di comportamento

Può sembrare naturale asserire che in Natura esista la ‘legge del più forte’ o che ‘pesce grande mangia pesce piccolo’, all’insegna di una sorta di fantomatica ma inequivocabile ‘catena alimentare’. Eppure la Natura si adatta e riflette il cammino emerso della specie umana.

Non a caso molti autori hanno dipinto l’umanità con fattezze animali, come la ‘Fattoria degli animali’ di George Orwell o l’album musicale dei Pink Floyd ‘Animal’, ad esempio. In molti film d’animazione, come Bee Movie, le società animali più organizzate sono esplicitate ad immagine e somiglianza di quella umana. Dall'antichità sono giunte molte statue raffiguranti rappresentazioni di poteri 'animalizzati'...

Ci sarebbero decine e decine di esempi da riportare, ma penso di avere comunque reso l’idea.

Quando una ‘massa’ prende il sopravvento sul ‘panorama’ osservabile, in termini di presenza energetica, allora il ‘panorama’ rifletterà maggiormente la presenza di quella stessa ‘massa’, tanto 'opprimente'. La 'rimanenza' non è che scompaia, ma semplicemente vede i propri riflessi diluirsi nella capacità a specchio della Natura. Vedasi la 'fine' o trasformazione della 'società dei Dinosauri'.

Ad esempio, per rimanere nella cerchia umana, oggi si ricorda di più un certo Napoleone piuttosto che uno dei suoi 'cannonieri', ad esempio. Però questo non significa che l’Universo ha delle ‘preferenze’, ma che l’obiettivo dell’osservazione, o spettro dell’osservazione, è spostato verso il campo energetico dell’Imperatore piuttosto che su quello di un suo ‘suddito’, ma solo per gli occhi della Massa osservante e opportunamente 'indotta a vedere in quel modo'...

Il focus dell’osservante in questione è quello relativo alla ‘Storia Deviata’, ossia a quel fiume d’informazioni filtrate opportunamente dai ‘vincitori’, dai 'disegnatori' dell’attuale status quo. Tale imprinting viene depositato, tramite le scuole ed in infiniti modi, sui campi d’energia 'aperti' degli scolari, che ‘vanno a scuola per imparare’ e che invece ‘vengono coltivati’.

Paese che vai, usanza che trovi. Questa è la forza della biodiversità spalmata sul Mondo, in cui le impronte digitali affermano silenziosamente gli stessi effetti individualizzanti anche a livello umano.

Le forze che ‘hanno’ l’umanità derivano da una magnetizzazione del campo percettivo, del ‘buco della serratura’ da cui l’umanità stessa guarda alla realtà.

Giustizia, la riforma ‘ineludibile’ che può attendere.
Il 13 novembre del 1989, i condomini dello stabile di viale Beatrice d'Este 16, in una zona centrale del capoluogo lombardo, iniziavano una causa civile contro i proprietari di un appartamento uso ufficio che da qualche anno non pagavano le spese condominiali e avevano accumulato 15 milioni di lire di arretrati.
 
Ventidue anni e cinque mesi dopo, il conto da saldare è salito a 100.000 euro, il processo civile di esecuzione non si è ancora concluso, e i condomini continuano a pagare di tasca loro la quota aggiuntiva di spese condominiali mai versate dai proprietari di quell'appartamento. Per quanto tempo ancora, non ne hanno la certezza.
 
‘Siamo rassegnati. Andiamo avanti ma siamo convinti che non ci sia una tutela giuridica effettiva’, ha commentato Silvia Lanata, 46 anni, una dei condomini.
 
Se questo è un procedimento civile in Italia, gli esempi di paralisi non mancano nemmeno per il penale, sino al ‘monstrum’ citato dall'ex pm di 'Mani Pulite' Piercamillo Davigo, secondo cui per scagionarsi dall'accusa di avere falsificato il biglietto del bus da 1 euro l'Italia concede tre gradi di giudizio, fino al responso degli ermellini della Cassazione, e all'avvocato del presunto reo un compenso di almeno 3.000 euro.
 
Commentatori e analisti da anni fanno a gara nel mettere l'inefficienza della macchina giustizia e l'incertezza del giudizio al primo posto degli ostacoli alla vita economica del Paese, ma una riforma organica e globale - che questo governo ha definito ‘al di sopra delle proprie forze’ - sembra ben lontana all'orizzonte, molto dietro a liberalizzazioni e riorganizzazione del mercato del lavoro...
 
Piercamillo Davigo, ex pm di Mani pulite, poi giudice d'Appello a Milano e infine giudice di Cassazione, non nasconde la sua frustrazione.
 
‘Nel 2001 sono stati depenalizzati diversi reati, tra cui la sfida a duello, ma non il reato di cui all'articolo 462 del codice penale, che punisce con la reclusione fino ad un anno la falsificazione e l'alterazione dei biglietti del pubblico trasporto’, ha detto di recente Davigo in una conferenza a Roma.
 
‘Sono quelli che cancellavano con la gomma il timbro del biglietto della metropolitana per utilizzarlo un'altra volta. È roba da impazzire, perché per un biglietto da un euro facciamo tre gradi di giudizio’.
 
‘Siccome di solito chi fa queste cose è un disperato, e frequentemente irreperibile, il suo difensore è pagato dallo Stato con un onorario di circa 3000 euro’.
 
Racconta Davigo che quando era in Appello affrontava ricorsi ‘fatti bene’ da avvocati che chiedevano una perizia sul biglietto - altri 1500 euro - per accertare se fosse stato davvero cancellato e si trovava a pensare: 

Perché non dò io un euro all'Atm (Azienda dei trasporti di Milano) e la smettiamo? Ma non si può fare, perché da noi c'è l'azione penale obbligatoria’.
Link

Una riforma organica e globale - che questo governo ha definito ‘al di sopra delle proprie forze’ - sembra ben lontana all'orizzonte.
 
L’Analogia Frattale mi porta a dedurre che a livello massivo umano la situazione ‘energetica’ sia davvero ingarbugliata. Scoperta dell’acqua calda? Non penso. Penso di più in termini di ‘resa’ consapevole. Ossia, di aumento della consapevolezza del ‘dove’ si sia giunti sulla via intrapresa.

È come riaversi dopo uno shock o da uno svenimento, che nella fattispecie è avvenuto, globalmente, senza che ce ne sia accorti. Il Tempo ha cancellato il ricordo, la memoria e lentamente ci si è ‘adagiati’ al suolo terrestre:

inermi e indifesi come un bimbo che viene al Mondo.

Per questo motivo pensiamo di necessitare di una ‘protezione’. Per tutelare la nostra presenza sulla Terra 3d. Per paura di ‘non farcela ancora prima del nostro Tempo’…

Questa ‘delega’ è stata recepita da presenze non manifeste, che prontamente, ma oculatamente, hanno ideato un piano strategico perfetto di persuasione diluita nel Tempo, il cui frattale è, ad esempio, la trama raccontata nel film di fantascienza ‘L’invasione degli ultracorpi’:

Il dottore Miles Bennel, ricoverato all'ospedale in apparente stato confusionale, racconta al collega dottor Hill una storia allucinante. La cittadina di Santa Mira è stata invasa da esseri spaziali che copiano perfettamente gli abitanti ai quali si sostituiscono durante il sonno. Queste creature si replicano all'interno di enormi baccelli che crescono finché creano copie senza emozioni ed eliminano gli originali…
Link 
 
Dal punto prospettico del ‘Controllo’, infuso sulla Massa, come fu liquidato il senso intimo del film?

Al film furono date, senza riscontro con l'opinione dell'autore, diverse letture politiche:
 
fu interpretato sia come una parabola anticomunista sia antimaccartista.
 
Siegel, molti anni dopo, affermò: 

‘Né lo sceneggiatore, né io pensavamo a un qualunque simbolismo politico. Nostra intenzione era attaccare un'abulica concezione della vita’.Link
 
Punti prospettici e verità temporanee. 

Come riusciamo a digerire, ad esempio, che possano coesistere con noi le verità coperte dal segreto di Stato? Ossia, veniamo a sapere dopo 50 anni come è andata veramente la storia. È pazzesco. Se me lo raccontassero non ci crederei. È un modo magnifico per continuare a farla franca per sempre. È un velo ipnotico a cui noi tutti aderiamo perfettamente per inerzia.

La Massa sembra come disinnescata. 

L’unica alternativa è essere facoltosi e, dunque, avere altro da fare, ossia godersi lo stato di privilegio, oppure rivolgersi al Gabibbo

Le ‘Cause’ durano decenni, mentre nel frattempo ‘si deve mangiare ogni giorno’. Di fronte ad una ingiustizia come si risponde? Mandando giù, creando un grande potenziale di energia negativa:

ecco il punto, ossia la creazione di energia ‘raffinata’, proprio come succede alla raffinazione del petrolio, per alimentare ‘entità ‘che si nutrono di quel mix energetico particolare.

A voi come piace mangiare? È sempre un punto di vista, nulla di più.

Però bisogna accorgersene, bisogna divenire consapevoli di ciò.
 
Se l'Oriente, infatti, ha per lo più mirato alla liberazione individuale, mediante l'uso di discipline psicofisiche, l'Occidente giudeo-cristiano ha inteso la salvezza come momento collettivo, redenzione di un popolo, caduta di un oppressore, speranza in un liberatore-Messia…
Link

Osservate come la verità viaggi in maniera ‘omeopatica’, diluita in maniera frattale e la si possa assumere praticamente ad ogni latitudine della possibilità emersa della realtà 3d:
  • liberazione individuale
  • caduta di un oppressore.
Conosci Te Stesso.

Al tempo dell'Illuminato l'uomo non era più dotato della chiaroveggenza atavica che lo aveva spinto a vivere in simbiosi con la natura e con le forze invisibili del cosmo, non possedeva più l'antica veggenza che sorgeva dalle forze eterico-vitali del prâna; proprio per questo, avvertiva sempre più il bisogno di stabilire un colloquio ‘individuale’ con il Divino
 
è ciò che la filosofia indiana chiama il dialogo fra il Sé e l'Assoluto, fra l'âtman e il brahman…
Link 

Nulla è per caso  e tutto è un punto prospettico.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 5 aprile 2012

Oltre i cicli 3d.




Il cambiamento scorre forte sulla Terra 3d, come in ogni altro ambito. Eppure la Terra 3d è un luogo ciclico caratterizzato da una destinazione d’uso molto marcata:

quella di costituire un grande Scenario di possibilità di auto esperimentazione.

Se la propria Natura è questa, la Terra 3d è come una nave scuola a cielo aperto, in cui il cambiamento è sì una costante, ma anche una variabile che cicla da un valore minimo ad uno massimo, dando luogo ad un moto vorticante dell’esperienza.

È ‘utile’ capire che, a mio modo di sentire, il cambiamento corrisponde ad un modello vibrazionale relativo alle individualità. Questa vibrazione sino a che viene contenuta nella scala dei valori registrati nei banchi di memoria magnetici della Terra 3d, permette ‘solamente’ di ciclare, ossia di continuare a spaziare nell’area 3d della possibilità, mentre quando supera i valori di ‘fondo scala’ allora si apre alla possibilità di trasmutazione delle 3d

In questo senso intendo inquadrare la via Ascensionale. 

Come se fosse una metafora del cambiamento; un cambiamento talmente ‘totale’ da risultare quasi paradossale, ossia il completamento del costrutto umano ‘inferiore’, anche al suo livello fisico e dunque cellulare, corrisponderebbe al completamento del ‘download’ dell’energia non manifesta del costrutto umano ‘superiore’. Per cui, invece di radicarsi, come ci si aspetterebbe nelle 3d con tutta la propria ‘presenza’ accadrebbe viceversa un ‘dissolvimento’ del corpo ri-costruito nella sua interezza fisico-spirituale, dando luogo ad una vera e propria smaterializzazione causata dall’innalzamento vibrazionale di Natura consapevole.

L’innalzamento vibrazionale comporterebbe un aumento del ‘calore’ e dell’entropia interna, riflessa per Analogia Frattale anche all’esterno, per cui la sensazione sarebbe di vivere in un Mondo sempre più ‘caldo e sull’orlo di esplodere’…

L’ambito Ascensionale è individuale o relativo a ‘famiglie’ dell’energia affini e/o in compensazione.

Quanto contano davvero i Paesi emergenti?
Durante un vertice a New Delhi, i rappresentanti delle economie emergenti hanno criticato le  politiche monetarie espansive adottate dal Fondo Monetario Internazionale per contrastare la crisi finanziaria, ‘che hanno avviato una guerra monetaria e hanno introdotto nuove e perverse forme di protezionismo nel mondo’, per dirla con le parole di Dima Rousseff, presidente del Brasile. Ma quanto contano davvero i cinque Paesi a maggior tasso di crescita (circoscrivendo l'analisi a quelli di medie o grandi dimensioni) e fin dove possono arrivare? Cerchiamo di capirlo..
 
I cinque Paesi che compongono i Brics nel 2010 hanno generato il 15% del commercio mondiale, una cifra cinque volte superiore a quanto registrato nel 2010. Intanto, il loro contributo alla ricchezza prodotta nel Pianeta è passato dal 16 al 25%... 
 
Scarso potere politico.
Nonostante, questo peso in termini economici, e la disponibilità a parlare con un'unica voce, i cinque Paesi emergenti non hanno finora conquistato posizioni a livello politico. Le principali istituzioni internazionali - a cominciare dallo stesso Fmi - sono state costituite nel Secondo Dopoguerra, quando cioè il mondo era dominato da ben altri equilibri. E oggi chi detiene il potere non è disposto a farsi da parte
Link 
 
Oggi chi detiene il potere non è disposto a farsi da parte

La ‘pressione’ si alza e la temperatura, alla stessa stregua, si alza. Il Pianeta Terra ha conosciuto una costante ciclicità nel corso del Tempo. Una evidenza su tutte sono le cosiddette ‘ere glaciali’, ossia dei periodi post-Ascensione caratterizzati da una risposta frattale alla maturazione di interi ‘raccolti’ Ascesi, che per conseguenza lasciavano indietro una differenza, in termini fisici, di calo della temperatura terrestre, essendo contenuti nel medesimo ‘edificio ‘di Conoscenza del Sé.

Tutto quello che accade sulla Terra 3d è un riflesso frattale della verità relativa allo stato vibrazionale delle entità individuali in fase Ascensionale. 

La ‘media’ vibrazionale relativa alla Massa, in costante lavoro inconscio su se stessa, ha meno ‘peso’ rispetto alla presenza di entità in Ascensione. Il frattale che lo dimostra è l’effetto leva che sempre di più regola l’andamento dei Mercati Economici Internazionali.

Archimede aveva espresso qualcosa a tal riguardo, vero?

Datemi un punto d'appoggio e solleverò la Terra…

Quel ‘punto di appoggio’, secondo me, corrisponde a livello energetico al completamento della propria radicalizzazione bio-fisica-organica-spirituale:

il cui fulcro finale non è da confondersi con l’alto ma col basso, inteso come ambito relativo alle cellule. Infatti, per la sola legge di gravità, il ‘sopra’ tende per default a scendere, mentre il ‘sotto’ è come schiacciato al ‘suolo’. 

Il ‘sotto’ è il Mondo cellulare, il ‘sopra’ è il Mondo sovramentale.

Ecco, per cui il lavoro ‘ultimo’ da svolgere è relativo al ripristino o alla riprogrammazione del Cosmo Cellulare. Come possiamo rivolgerci ad una cellula? Con quale linguaggio? 
 
Senza perdere il ‘senno’, iniziamo a parlare praticamente con noi stessi (Conosci Te Stesso). In quel modo si 'solleva' la Terra, ma non certamente quella 3d.

Già Calligaris provò che il corpo umano è un ‘quadro vivente’ antropomorfo relativo alla propria 'storia'. Tutto è scolpito a livello della ‘pelle’:
  • traumi
  • vicissitudini
  • abitudini
  • emozioni
  • sentimenti.
La Medicina Cinese afferma praticamente la stessa cosa, andando a intessere o rivelare/rilevare la struttura di meridiani energetici che caratterizzano l’intero corpo umano.

La ‘mappa’ di chi siamo ci avvolge in ogni momento. 

Non solo l’Aura testimonia il nostro status, ma praticamente ‘tutto’ di noi corrisponde al nostro aspetto bio-energetico, esattamente come un biglietto da visita con fotografia esprime le generalità e le sembianze di una persona.

Il lavoro pratico organizzativo crebbe notevolmente all’Ashram, che durante la guerra aveva accolto numerosi bambini e donne, Mère comunque continuò, con Sri Aurobindo, nel lavoro di realizzazione della nuova Coscienza. Quella Coscienza superiore che egli aveva raggiunto oltre i piani della mente e della Sopramente, la ‘Coscienza di Verità’, attraverso un nuovo potere di coscienza, da lui chiamato ‘Supermente’, che avrebbe segnato una nuova tappa evolutiva;
 
‘L'uomo’ diceva infatti Sri Aurobindo ‘è un essere di transizione. L'evoluzione continua ed egli sarà superato’.
 
Il 5 dicembre 1950 Sri Aurobindo lasciò il corpo e Mère, a 72 anni, rimase 'sola' a svolgere il lavoro. Sri Aurobindo e Mère avevano individuato all'interno del corpo una ‘mente delle cellule’, una ‘mente solare e immortale’ capace di aprire la strada ad un altro essere dopo l'uomo’. L’obiettivo era quello di superare la loro ‘mortale memoria genetica’ in cui si cela il ‘nodo della vita con la morte’. 

‘Disfare la memoria delle cellule’… 

Questo sarebbe divenuto il lavoro di Mère, nel proprio corpo.
 
Proseguiva il suo lavoro in quel laboratorio evolutivo che l'Ashram rappresentava, ma soprattutto continuava l'immersione nella ‘nuova specie’, attraverso il proprio corpo, che cessava di essere un corpo individuale, ma diveniva il corpo stesso della Terra. ‘È nella frontiera cellulare che si trova la chiave, ovvero il passaggio della morte. E se la trasformazione è possibile in un corpo è possibile in tutti i corpi’. ‘Sarà proprio il corpo a gettare un ponte tra la vita fisica quale noi la conosciamo e la vita sovramentale che si manifesterà’.
 
Nel 1952 fondò il Centro Universitario Internazionale Sri Aurobindo con la finalità di sviluppare un nuovo modo di educare, senza certificati, lauree, diplomi. Uno sviluppo educativo non finalizzato alla carriera e al denaro…
Link

Aurobindo sosteneva che l'umanità del nostro tempo sta per compiere un salto evolutivo eccezionale e dalle conseguenze inimmaginabili, suscitato dalla discesa sulla Terra di un'energia cosmica da lui definita Supermente.
 
Questo stadio della coscienza planetaria, che darà vita a un nuovo tipo di donna e a un nuovo tipo di uomo, ha necessità, per manifestarsi pienamente, di una base fisica diversa da quella attuale. Il nostro corpo infatti è eccessivamente tamasico (inerte) e le sue componenti subatomiche tendono a quella stolida ripetitività che costituisce il maggiore ostacolo a una reale trasformazione e la causa principale della morte; mentre ‘la perfezione supermentale significa che il corpo diventa cosciente, viene riempito di coscienza’ (Lettere sullo Yoga, Arka, vol. IV, p. 291).
 
È proprio sul necessario risveglio di questa coscienza che lavorò Mère negli ultimi 15 anni della sua vita, nel tentativo di stabilire un contatto non più mediato con le componenti cellulari del proprio corpo

una sorta di discesa agli Inferi nella quale non ebbe altri maestri che se stessa. ‘È davvero un camminare alla cieca, senza niente’, ripeteva spesso al proprio discepolo Satprem. ‘Senza sapere niente, si cammina [...] Sto davvero aprendo una strada in una foresta vergine - peggio che in una foresta vergine’ (La nuova specie, Ubaldini, p. 126). 
 
E confrontando il metodo suo e di Aurobindo con quelli tradizionali ne evidenziava la profonda diversità:

'tutti quelli che cercavano il Nirvana lo cercavano abbandonando il corpo, mentre il nostro lavoro consiste nel fare in modo che sia il corpo, la sostanza materiale, a fondersi...
 
La meraviglia (per la coscienza comune è un miracolo) è conservare la forma perdendo completamente l'ego [...] adesso è il corpo, direttamente, ad avere il potere, senza interventi esterni. Non che una coscienza superiore si imponga al corpo: 

ma è proprio il corpo a svegliarsi nelle proprie cellule; è una libertà delle cellule’ (La mente delle cellule, ed. Mediterranee, p. 24 e p. 92).
 
Questo audace sprofondarsi nel proprio sé è però, a causa della sua stessa potenza rivoluzionaria, incomunicabile. Mère ne era consapevole e lamentava di non trovare parole adeguate per esprimere ciò che si stava attuando nel suo corpo, di non poter estendere la propria esperienza ad altri, se non in forme verbali puerili o approssimative. Come quando cercò di descrivere la visione che aveva avuto della vera Materia, definendola ‘come un'unità, un'unità fatta di innumerevoli - miliardi, capisci - di innumerevoli punti coscienti di se stessi. Che però non ne è la somma! Non è una somma: 

ma un'unità. Un'unità innumerevole' (La mente delle cellule, Mediterranee, p. 43).
 
È nel corpo che va cercata la chiave, è nelle cellule che può essere realizzata la salvezza. Le leggi di Natura vanno abbandonate per aderire a quelle della Coscienza suprema. In tal modo la morte potrà essere annullata e la vita diventare ininterrotta: 

‘se solo le cellule del corpo potessero svegliarsi alla capacità di cambiare con il cambiare della coscienza, la necessità di una dissoluzione brutale non esisterebbe più e la morte non sarebbe più inevitabile’ (Conversazioni 1929, Arka, p. 70).
 
È questo il grande scopo additato da Mère: 

che la Materia ritrovi e incarni in sé la Coscienza divina, creando così la perfetta base fisica per l'affermazione della realtà supermentale;  ed è a questo che dedicò ogni energia, trasformando il proprio corpo in un incredibile laboratorio sperimentale…senza dubbio un'originale interprete...
Link 

Attenzione ad ogni presunto livello di 'libertà' che si raggiunge. Chi può dire di essere al di fuori del 'Controllo'? I Wingmakers ci ricordano, ad esempio, che il Nirvana è solo un checkpoint del 'Controllo'.

La Morte ha un alto senso nel cammino del 'Conosci Te Stesso'. Pensare di by passarla, nelle 3d, è un errore secondo me, perchè ci si scontra con una legge Planetaria e per giunta che 'gioca in casa'. La Morte si 'evita' quando non è più necessaria, ossia quando si Ascende dopo avere completato anche la riconnessione cellulare. A quel punto la Morte cambia d'uso, diventando qualcosa d'altro di ancora necessario per il nuovo livello raggiunto.  

Lo Yoga delle Cellule di Mère.
Sri Aurobindo ha fatto discendere nel corpo della Terra il supermentale e Mère lo ha fatto penetrare nel suo corpo, impregnando di esso le sue cellule e le ‘cellule’ del Pianeta.
 
La difficoltà di comprendere Sri Aurobindo e Mère sta nella nostra incapacità di liberarci da strati di false convinzioni sulla Materia e sullo Spirito. Il realtà la Materia è Spirito allo stato ancora incosciente. Dice Mère: 

'Ogni punto del corpo è simbolico di un movimento interiore; è un mondo di corrispondenze sottili... L’intero mondo fisico è il simbolo dei movimenti universali. Quindi il nostro corpo è il simbolo dei nostri movimenti interiori. Il mondo intero, l’intero mondo fisico è come una cristalizzazione, è una materializzazione, una cristallizzazione, dei movimenti degli altri piani dell’universo' (Conversazioni 1953, pag 74).

In questo viaggio attraverso l’Agenda cercherò di sottolineare le tappe fondamentali di Mère attraverso le quali desumere gli elementi radicali per creare una nostra disciplina. La difficoltà di percorrere la sadhana dello Yoga Integrale consiste appunto nella sua caratteristica di essere una Via aperta in cui ogni ricercatore diviene un vero esploratore. Per questo Sri Aurobindo non diede tecniche ed anche Mère lasciava un’estrema libertà, pur regalandoci un potente aiuto per mezzo del mantra delle cellule Om Namo Bhagavatè, di cui parlerò più avanti.
 
'E assolutamente certo che grazie all’influsso della luce sopramentale avverrà dapprima la trasformazione della coscienza del corpo; e che un progresso nella padronanza e nel controllo di tutti i movimenti e del funzionamento di tutti gli organi del corpo verrà soltanto in seguito; che questa padronanza diverrà a poco a poco una specie di modificazione radicale del movimento e poi della costituzione degli organi stessi... 

Quanto a ciò che alla fine dovrà prendrne il posto - allorchè i diversi organi saranno sostituiti da centri di concentrazione di forze, diverse di qualità e di natura, che agiranno ciascuna secondo un modo proprio - si tratta di un concetto ancora non ben compreso dal corpo, proprio  perchè ancora di là da venire quanto a realizzazione. Mentre il corpo può capire davvero solo quello che è sul punto di poter fare'. (Ibidem, pag 50)
 
Queste affermazioni di Mère sono davvero forti, ma anche molto dirette e chiare. Non è facile accettarle, se ricorriamo agli schemi che fino ad ora hanno nutrito la nostra mente. Ma perchè ci riesce di accettare che ad una lucertola ricresca la coda o che da due piccolissime cellule nasca un individuo così complesso come è l’Uomo? Dobbiamo avere sempre presente che è l’energia a formare la materia, che è l’energia a muovere gli universi ed ogni cellula del nostro corpo. Che le cellule stesse sono energia. Un’ameba si muove e cambia forma. Perchè non potrebbe essere possibile ad un corpo umano non più soggetto all’irrigimento? 

Non è forse vero che prima diventa disfunzionale l’energia di un chakra del nostro corpo e successivamente si presenta la malattia sul piano somatico? Anche la scienza più avanzata riconosce ormai questa verità.
 
Ma per adesso questa trasformazione così radicale non ci riguarda, mentre ci riguarda fin da ora la trasformazione della coscienza del corpo, come dice Mère nella frase citata. Noi possiamo iniziare ad agire su questo processo in vari modi che vedremo man mano. Intanto però sottolineo che il mantra delle cellule è uno di questi modi.
 
Al centro del petto, nel nostro intimo cuore c’è una porta che si apre alla nostra anima individuale, al divino che è in noi, all’Essere Psichico, come lo chiamano Sri Aurobindo e Mère. Potremmo chiamare l’Essere Psichico il maestro del nostro yoga, della nostra sadhana. 

È il centro della individualità vera, coperta dalle menzogne dell’ego che offusca ogni percezione, ogni intuizione, ogni azione. Sri Aurobindo dice che l’essere psichico 'È una porzione del Divino che permane di vita in vita... La parte psichica di noi è qualcosa che viene direttamente dal Divino ed è in contatto col Divino... C’è questo elemento divino in noi che rimane nascosto in tutti gli eseri viventi, ma sta nascosto dietro la coscienza ordinaria, non è sviluppato al principio e, anche se lo è, non è sempre o spesso in primo piano... Cresce nella coscienza facendo esperienza verso Dio, guadagnando forza ogni volta che c’è un movimento superiore in noi e infine con l’accumulazione di questi movimenti più profondi e più elevati, si sviluppa un’individualità psichica' (L’Essere Psichico, pag 22-23, Edizioni Lilaurora). 
 
Dice Mère: 

'L’anima è la scintilla divina che dimora al centro di ogni essere... è il Divino nell’uomo. L’essere psichico prende forma progressivamente intorno a questo centro divino (l’anima) nel corso delle sue innumerevoli vite nell’evoluzione terrestre, finchè arriva il momento in cui l’essere psichico, pienamente formato e interamente risvegliato, diventa l’involucro cosciente dell’anima attorno a cui si è formato'. (Ibidem, pag 26)
 
Mi sembra evidente che possiamo già identificare due punti immancabili della sadhana del purna yoga: 

Il mantra delle cellule e il centro psichico. 

Su di essi dovremo quindi porre l’attenzione e costruire un metodo. Per quanto riguarda il mantra è ovvia la pratica del japa, ovvero la recitazione silenziosa del mantra, ripetuto mentalmente. Dice Mère: 

'Per il momento fra tutte le formule mantriche, quella che agisce più direttamente su questo corpo prendendo tutte le cellule e producendo immediatamente una cosa così (gesto di vibrazione) è il mantra sanscrito Om Namo Bhagavatè... Tutte le cellule del corpo venivano prese da un’intensità di aspirazione... Il mantra ha un tale potere di trasformazione'. (Ibidem, pag 216)
 
Mantra delle Cellule.
Per quanto riguarda il contatto con l’essere psichico possiamo adoperare varie tecniche: 

la concentrazione sul chakra del cuore, il respiro nel cuore, delle visualizzazioni. Ma su questo punto è bene che ognuno trovi il metodo più congeniale alla propria indole. Ciò che conta è che la pratica scelta sia accompagnata da un vero anelito, dal surrender, da un’invovazione di cuore. L’apertura del cuore non è un atto meccanico; è una preghiera, è un atto di estrema fiducia

'Il modo migliore per ricevere qualsiasi cosa non è tirare verso di sè, ma di darsi. Se (le persone) vogliono darsi alla vita nuova, beh, la vita nuova entrerà in loro. Ma se vogliono tirare la vita nuova dentro di loro, con l’egoismo non faranno che sbarrare la porta'. (Ibidem, pag 100)
Link

‘L'uomo’ diceva infatti Sri Aurobindo ‘è un essere di transizione. L'evoluzione continua ed egli sarà superato’.

Facciamo attenzione ad un punto ‘mentale’ del recepimento delle informazioni. L’essere di transizione è anche l’essere in transizione, ossia  in movimento/cambiamento.

Lasciare il corpo significa anche completare la crisalide e lasciare l’involucro 'vuoto', mentre il valore aggiunto si sposta di livello vibrazionale. Non confondiamo come al solito le cause con le conseguenze.

Tutto è opportuno. 

Per cui l’esperienza inTerra 3d è opportuna per ‘Conoscere Se Stessi’ in determinate condizioni adatte all’emersione e all’immersione vicendevole, in un luogo dove tutto cicla e vortica, un luogo energetico sul modello del nastro di Möbius

Andando sempre avanti si riparte da capo.

No, occorre lasciare l’involucro vuoto del corpo e la Terra 3d stessa.

In transizione verso altra vibrazione dell’essenza

Ascendere è come galleggiare sempre più leggeri sull’oceano energetico e improvvisamente inabissarsi, scomparendo dal piano manifesto delle 3d e andando un po’ più vicini al ‘nucleo’ della Sorgente.

Ancora sulla Terra, magari, ma di un altro livello dimensionale… Ancora in un corpo. Magari, ma di un’altra fattezza vibrazionale.

In ogni cosa, in ogni atomo
c’è la Presenza Divina.
La missione dell’uomo
è di manifestarla.
Mère

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com