domenica 25 aprile 2010

L'arguzia del "vuoto".




De Chirico si arresta alle soglie del mistero, non si preoccupa di definirlo e di scioglierlo: altrimenti non avrebbe più fascino e cesserebbe l’incanto poetico. “Bisogna che un’opera esca dall’umano, che manchi di buon senso e di logica… in tal modo s’avvicinerà al sogno e alla mentalità infantile”…
Fonte: “Guida al novecento” di Salvatore Guglielmino

Arrestarsi, dunque: fermarsi...

"Lei ha scoperto l'importanza dei vuoti, delle pause che sono elementi fondamentali dell'essenza stessa del Ritmo universale; provi ad applicarli anche a se stesso, alla sua vita quotidiana.
Della pazienza che Gigi (Ighina) considerava potenza trattenuta e quindi accumulata, ho scoperto col tempo e per personale esperienza, che la si può anche considerare come aumento di Sapienza.
Anch'io tempo fa, non riuscivo a rinunciare ai "lampi" di luce che illuminavano la mia mente; ne prendevo nota e li sviluppavo all'inverosimile, con il risultato che con gli anni mi ritrovavo con delle montagne di appunti che non riuscivo nemmeno a rileggere.

Ora mi sono accorto che ogni rinuncia alle "luci", mi porta sempre più vicino alla Luce ed anelo con tutto il cuore a fondermi, ad identificarmi con Essa".

  
Alberto Tavanti

Ringrazio l'Amico Alberto per questo prezioso consiglio di Vita :)

Un Caro Abbraccio Fraterno.
Una Buona Vita
  
  

sabato 24 aprile 2010

Un giro di tango al supermercato.






Facendo il pendolare o il "ballerino" tra gli scaffali di un ex ipermercato Standa, da poco passato al tedesco Rewe Group ed ora conosciuto come Billa, mi sono soffermato a pensare a come la mia consapevolezza, in termini di sensibilità consumistica, sia diametralmente mutata negli ultimi 4 anni. Mi piacerebbe fare delle foto dei prodotti che fanno bella mostra di sé, in maniera strategicamente raffinata, o meglio, fare delle foto degli scaffali interi, disposti come per delineare un percorso obbligato verso la gran “consumazione” finale da disporsi alla cassa nel momento topico del pagamento: momento centrale in cui scambiamo denaro per alimentazione o denaro per la nostra energia.

Queste foto mi piacerebbe scarabocchiarle un po’, e scrivere se quel prodotto è ok oppure ko. In base a quale criterio? Semplice; la mia esperienza di Vita, la mia sensibilità animica, il mio personale “sentire” basato sulla radicale trasformazione del concetto di “consumare” tanto per “consumare”, visto che dobbiamo mangiare, mangiamo! 

Ebbene, la precedente riflessione mi porterebbe ad eliminare il 90% dei prodotti esposti in vendita. Per quale motivo? Troppo lungo rispondere in maniera dettagliata e scrupolosa. Via lo scaffale dei salumi, dei latticini, dei prodotti a base di farina 00, dei detersivi, dei cosmetici, dell’abbigliamento, dei dolciumi, delle carni, etc. Soffermiamoci sui detersivi per oggi; esiste un “libretto” molto utile intitolato “Casa pulita naturalmente” di Karyn Siegel-Maier. Sottotitolo “101 ricette facili, sicure, non inquinanti, per l’igiene della vostra casa”. Ecco cosa l’autrice scrive nella quarta di copertina:

“Da accurate indagini risulta che i livelli di contaminazione chimica presenti nelle abitazioni sono fino a 70 volte superiori a quelli dell’aria aperta e che il 90% di tutti gli avvelenamenti accidentali si verifica in casa. Inoltre, dei 4 milioni di prodotti chimici per la pulizia della casa creati dal 1915 a oggi, solo di 1 su 5 sono stati testati i potenziali effetti tossici. Eppure, secondo numerosi studi, proprio questi prodotti fanno aumentare il rischio di infertilità negli uomini e di tumore nelle donne, oltre ai danni causati all’ambiente. Non si tratta solo di prodotti notoriamente tossici, come la varechina e la soda caustica, ma anche di altri meno sospetti, come i detersivi per i piatti e per la biancheria, i deodoranti, ecc. Secondo Karyn Siegel-Maier, giornalista e scrittrice americana dotata di una profonda conoscenza delle erbe, non è necessario correre rischi, perché esistono alternative naturali ai prodotti chimici, chiaramente descritte nel suo prezioso manuale, agile e divertente, con tutte le istruzioni necessarie”.

Mi sento di consigliarlo a tutti/e coloro che si sentono di non stare molto bene, per svariati motivi, a contatto con le sostanze chimiche contenute in questa estesa famiglia di prodotti per la casa e l’igiene personale. Ognuno di noi sospetta, sente, percepisce, che in taluni prodotti siano contenute delle “boiate” tremende, ma difficilmente si riesce a trovare la forza per “ribellarsi” alle abitudini che ci pervadono, quotidianamente rafforzate dalla pubblicità e dai consigli per gli acquisti di personaggi “famosi” che, consciamente o inconsciamente, si prestano come testimonial “profumatamente” retribuiti per recitare la “buona novella” del fabbricante. 

Purtroppo il senso dell’odorato è stato utilizzato da questa industria moderna per sedurre in continuazione il nostro equilibrio. Un buon odore è un ottimo biglietto da visita di un prodotto. 

Un buon odore è spesso come un uomo in giacca e cravatta. 

Le sorprese sono sempre dietro all’angolo, diciamo così. Siamo stati abituati a ragionare in termini di estetica, di apparenza, di buon aspetto. Le mele se non sono bellissime, coloratissime, senza nessuna gibbosità, perfette, non le vogliamo più. E pensare che le buone mele biologiche, quelle “vere”, sono ammaccate e con il verme, perché non sottoposte ai “lavaggi” chimici antiparassitari. Le mele che crescono nel nostro giardino non sono perfette, sono buone. Ma quando le dobbiamo comprare al supermercato cerchiamo quelle “finte” senza graffi ne ammaccature. Un vero e proprio controsenso

La nostra logica è manovrata. 

La nostra logica non è nostra, perché, in noi, c’è l’oscura presenza dell’Antisistema; colui che scrive nel nostro inconscio cosa sia meglio fare o non fare. Non siamo noi a decidere. Per questo ci possono classificare, sondare, prevedere, comandare, teleguidare. Apriamo gli occhi per favore. I prodotti di un ipermercato sono almeno per il 90% inutili, dannosi, controproducenti per le nostre intenzioni di stare in salute. Esagero? Diciamo che “parlo” per me, ma a “voce alta”. La mia esperienza personale (intendo esperienza familiare) è volta proprio a fare a meno di questo “buon” 90% di prodotti. Come sta andando? Sempre meglio! Tutto progressivamente migliora:
  • non ci si ammala
  • la pelle è diversa in meglio
  • la digestione è un orologio
  • nessuna pesantezza dopo mangiato
  • il peso, inizialmente cala per via dell’interruzione del “drogaggio”, poi si mantiene in equilibrio senza digiuni, diete, etc.
  • la mente è più “lucida”
  • aumenta l’autostima di se stessi
E questa non è una esagerazione; se cercate nelle etichette, ad esempio, la presenza dello zucchero bianco o di canna, rimarrete stupiti dalla quantità di prodotti che lo contengono, anche quelli più astrusamente collegabili come i piselli, che sono già dolci di loro. Ma sono cose risapute queste. Talmente risapute che quasi nessuno crede siano tanto importanti e vere.
 
Io e mia moglie stiamo allineandoci ad una condizione di “prototipo” a trecentosessanta gradi; rimaniamo pienamente a disposizione per eventuali consigli, da dare e da ricevere. La nostra esperienza, se gradita, è possibile condividerla al fine di una crescita sociale della consapevolezza omnicomprensiva.

Mangiate da Mc Donald’s per un mese di fila, dalla colazione alla cena, e andrete a finire in ospedale; questa è una prova che ha fatto un giornalista,  di cui non ho memoria, che dopo un certo tempo ha dovuto gettare la spugna perché i medici gli avevano proibito di continuare a mangiare in quel modo. D'altronde basta guardare alle percentuali di obesi che negli USA impazzano, alla faccia dei fisici statuari, popolanti le spiagge californiane, che ci propinano in tv. È tutto finto, dalle mele alle “pere” delle bagnine di Baywatch :)

Altra musica, altro walzer? Facciamo un tango questa volta!

 

 

venerdì 23 aprile 2010

Il sole come non lo abbiamo mai visto.





La Nasa fotografa le devastanti esplosioni solari.
L'Agenzia Spaziale americana ha diffuso le immagini riprese dal satellite del progetto SDO (Solar Dynamics Observatory). Il sole così non l'abbiamo mai visto.
Esplosioni devastanti scuotono la superficie del sole, mostrando l'attività della stella che illumina il nostro Pianeta e quelli vicini. Le ha riprese il satellite che la Nasa ha creato appositamente per studiare il Sole e meglio comprenderne le dinamiche. L'obiettivo è capire come funziona l'enorme stella e arrivare a prevederne le mutazioni.
Alcune delle immagini catturate dal satellite mostrano dettagli che non si erano mai notati prima, come il materiale che fuoriesce dalle macchie solari. Impressionanti gli ingrandimenti di particolari zone del sole durante le attività eruttive. Infine, le immagini trattate agli ultravioletti mostrano tutto il materiale che da sole si riversa nello spazio, in una gamma di lunghezze d'onda diverse rappresentata ognuna da un particolare colore.
Dallo spazio è arrivato anche un video dove si vede la sequenza di una incredibile eruzione solare.
Fonte: Yahoo

(ANSA) - WASHINGTON, 22 APR - La Nasa ha reso note le ultime immagini del sole, fotografie e video che mostrano la superficie solare come mai era stata osservata. Le immagini sono dieci volte piu' chiare di quelle televisive ad alta definizione e mostrano gigantesche colonne di fiamme in eruzione sulla superficie solare. Sono state realizzate dal Solar Dynamicus Observatory della Nasa, un satellite che trasporta quattro telescopi e una serie di strumenti di osservazione ad alta tecnologia.
Fonte: Yahoo

Il Sole così non lo abbiamo mai visto! Ovvio che i media intendono questa affermazione, evidenziando la qualità delle immagini riprese, ma io credo in un altro senso di questa affermazione: il Sole non lo abbiamo mai visto alle prese con fenomeni così "marcati", da quando li possiamo "registrare". In economia, il Ministro Tremonti dice “Mai viste cose del genere”.  

Cosa sta succedendo? Vuoi vedere che le “favole” che scriviamo tutti i giorni stanno iniziando a manifestarsi? Vuoi vedere che il mondo sta cambiando davvero? Ma come? Stiamo osservando che tutto va a rotoli! Di quale cambiamento, allora, stiamo parlando? Della fine del mondo? Certo! Della fine di questo mondo “deviato” dalle nostre paure. Paure che stanno spingendo, in questo momento, all’impazzata e che permetteranno a tutto il “marcio” di venire allo scoperto. Proprio così! Avendo questo punto prospettico, lo scenario osservato e percepito cambia. E si smette di avere paura: ecco la tanto sospirata ed auspicata consapevolezza.

Sul Sole stanno avverandosi queste enormi esplosioni che non fanno altro che generare  ed inviare nel Sistema Solare onde di energia, proprio come un “cuore” deve fare. Il “nostro” Sole, nostro Padre, è il cuore del suo sistema, ha un battito “cardiaco” relazionato anche al ciclo delle macchie solari; egli fa parte del sistema, molto più esteso, dei Soli centrali, i quali hanno la funzione di trasmettitori di “messaggi”, sotto forma di onde. L’esempio tipico della trasmissione “Sole, pianeti” è il classico sasso nello stagno: onde concentriche in espansione da un nucleo pulsante centrale. 

I Soli centrali comunicano in maniera molto più sottile e, va detto, che le forme di Vita che li abitano non sono di questa dimensione. L’intera “struttura” è tesa, in questo momento, a trasformare il tessuto vibrazionale nel quale ci muoviamo anche noi, conferendoci la possibilità meravigliosa di trascendere lo status quo, al quale ci siamo tanto abituati. È come ricevere degli schiaffoni decisi, sino a quando non si riprendono i sensi. Osserviamo nei prossimi giorni cosa succederà nel mondo, in seguito a queste esplosioni di energia, Luce, Amore; mi attendo qualche fenomeno di massa da qualche parte del globo, perché siamo chiamati ad aprire gli occhi e, soprattutto, in paesi dove ancora si patisce il "maglio" delle ingiuste dittature, dovrebbero succedere "malcontenti" generali. E non solo. Osserviamo il respiro della Madre Terra, in termini di terremoti e vulcanesimo, in termini di effetti sull’umanità come notizie shock, scandali, paradossi che “emergono” alla Luce, etc.

Vediamo la definizione di macchia solare:

"Una macchia solare è una regione della superficie del Sole (la fotosfera) che è distinta da una temperatura minore dell'ambiente circostante, e da forte attività magnetica. Anche se in realtà le macchie solari sono estremamente luminose, perché hanno una temperatura di circa 5000 kelvin, il contrasto con le regioni circostanti, ancora più luminose grazie ad una temperatura di 6000 kelvin le rende chiaramente visibili come macchie scure. Numerose macchie simili sono state osservate anche in stelle diverse dal Sole, e prendono il nome più generale di macchie stellari.
Il numero di macchie che appaiono sulla superficie del Sole è stato misurato a partire dal 1700, e stimato all'indietro fino al 1500. La tendenza è quella di un numero in aumento, e i valori più grandi sono stati registrati negli ultimi 50 anni.
I numero di macchie solari è correlato con l'intensità della radiazione solare. Durante il Minimo di Maunder esse quasi scomparirono, e la Terra nello stesso periodo si raffreddò in modo consistente. La correlazione tra i due eventi è oggetto di discussioni nella comunità scientifica. Il sole influenza il clima non solo, direttamente, col suo calore ma anche, indirettamente, attraverso la formazione delle nuvole, che hanno un potente effetto raffreddante.
La potenza di questo effetto è diventata chiara solo recentemente, dopo che si sono confrontate, nel corso degli anni, le temperature globali con il flusso di raggi cosmici, scoprendo, ancora una volta, una stretta correlazione tra temperatura globale e flusso cosmico, con la prima che aumenta ogni volta che il secondo diminuisce, e viceversa: il clima è controllato anche dalle nuvole, queste sono controllate dal flusso di raggi cosmici a sua volta controllato dall’intensità del campo magnetico dal sole, cioè dalla attività della nostra stella".
Fonte: Wikipedia 

Ecco, allora, il nuovo punto di vista che emerge come un paradosso sullo stato del clima della Terra:

(ANSA) - SYDNEY, 23 APR - L'attivita' delle macchie solari non ha ripreso da quando ha raggiunto un anno fa il minimo in 11 anni, suscitando il timore che la Terra, lungi dal riscaldarsi come tutti temono, si stia dirigendo verso un'altra era glaciale. Lo afferma il geofisico e ingegnere astronautico Phil Chapman, primo australiano a diventare un astronauta della Nasa, il quale ha studiato le rilevazioni dell'Osservatorio solare ed eliosferico degli Stati uniti, secondo cui attualmente le macchie solari sono quasi del tutto assenti. Contrariamente ai timori sul riscaldamento globale, la temperatura terrestre e' rimasta stabile o e' leggermente diminuita nell'ultimo decennio, nonostante il continuo aumento di concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera, e ora la temperatura globale sta rapidamente diminuendo, spiega Chapman.
Fonte: Nibiru2012

Dunque ci stanno facendo inquinare per contrastare il pericolo di una glaciazione? Allora il grande burattinaio ci vuole bene! Scherzi a parte, penso che sia veramente tutto alla rovescia, per questo motivo dobbiamo solo benedire tutto ciò sul quale si posa il nostro sguardo e che, probabilmente, non comprendiamo ancora; tutto ciò che possiamo anche solo percepire. Perché è tutto in ordine perfetto; impariamo a credere nella nostra vera Natura divina.

Impariamo a sentirci come “siamo” nel potenziale di eternità, per cui il vincere la paura della Morte diventa un compito basato esclusivamente sul senso intimo della nostra presenza sulla Terra: evolvere con percezione allargata di questo “fenomeno”. Evolvere sapendo cosa sta succedendo, dove si sta andando, perché dovranno accadere determinate “cose”. Senza mai cadere nel baratro del sentirsi “senza Casa celeste” o abbandonati o, ancora, insignificanti.

Andiamo allora! Abbiamo un po’ di “cose” da fare, no? 

Un cuore alla volta "giungeremo" tutti...