lunedì 1 luglio 2024

Diventare “normale” poiché “serve”.


Ombre = H-ombre... “Uomo” o Khaibit, l'ombra di Te, ovvero,“te” (qua, così):
la “a-n-orma-lità di servizio”.

Senti un po’ cosa ti dice la “tua” adorata… Enel, proprio in questi giorni di striminzite “partite di calcio”:

la storia è di chi la costruisce…

Caspita! Detto proprio in faccia, in eurovisione e potenzialmente in mondovisione.
Anzi, in “mondo di-visione”. E, domanda per i + tonti, “di grazia, chi l’ha costruita, allora, questa... storia?”. Non a caso, è già successo. Cosa? Chi, se ne approfitta continuamente = continua a succedere. Dove? In che modo, ovvero, nella sostanza, laddove “te” non ci arrivi mai (qua, così). 

È come parlare con qualcuno che “a parole”, si avvale di ciò che è de-scritto “sulla carta” = tutto apposto! Ti sentirai dire sempre quello che vuoi sentirti dire. Wow. Ma, appunto, nella sostanza… te lo scordi proprio. In-tanto, vai a far valere i “tuoi” diritti. 

Sì. Vai. Vai. Ma n’do vai! 

“Ho visto questo schema. Ed era ovunque. Non ce ne accorgiamo ma siamo tutti intrappolati in questi strani ripetitivi loop… E ad un tratto ho capito.
Questo non è il mondo reale…”.
Matrix IV

Questo non è il mondo reale…, nella misura in cui è la versione AntiSistemica della realtà unica di auto riferimento. Cioè, il “mondo reale” è allora l’utopia: come dovrebbe essere ma (qua, così) non è, non visto che non esiste (per “te”) ma ci sono... co-l’oro che hanno questo “vantaggio” assoluto, avendo auto relegato Te, in “panchina”, sempre a favor di e-vento l’oro, mediante “te” che sei come ogni infrastruttura tecnologica implementata nel formare la “rete sociale” o Matrix.

“Quale punto?
La scelta è un’illusione…”.
Matrix IV

Certo! Ogni volta che devi “scegliere fra…”, son sempre l’oro! Sai quando muta radicalmente la questione? Bè… quando (ti) decidi. Sì, sembra la stessa cosa, ma non lo è affatto. La solita trappola tesa a furor di popolo o, meglio, by laggente “Smith”.

“Quella finestra. Decisi!...”.
Matrix IV

E se dovessi “buttarti giù, deciso” da un grattacielo, al fine di utilizzare una “porta” sostanziale? Eh. Quella via rimarrebbe nella sostanza, deserta, inviolata, im-possibile = potenziale.

Vaffanculo! Pillola rossa…”.
Matrix IV


Ecco! Quando la scelta è una decisione, allora cambia tutto. “Vaffanculo!”, denota la decisione di correre persino il massimo rischio, non avendo nemmeno idea di cosa sia o a quanto ammonti. Chi se ne frega! Ok? In-tanto…, la bilancia è già talmente s-bilanciata…

Ancora meglio? Nessuna scelta = “solo” il decidersi, così… dal “nulla”.

venerdì 28 giugno 2024

Collezione di schiaffoni sostanziali.


Emilia Romagna, Stefano Bonaccini si dimette da governatore della Regione dopo elezione in Europa: “non sto scappando, ci sarò sempre…”…

An-nota x bene:

ci sarò sempre… = l’esserci è ciò che “conta”. In-oltre, ci sarò sempre… = il proposito è singolare, come qualcosa che conta su di sé x sé (sullo sfondo del “sentito dire”, del “non detto”, del “pagherò”, etc.).

Poi, che altro ha detto questo satanasso. Uhm

“Sono stati 10 anni complicati tra pandemia, alluvione, terremoto… 10 anni che vedono questa Regione più forte di prima: non so quante altre realtà possono dire la stessa cosa…”.

Dunque:

essendo la “pandemia” è-voluta
significa che anche il resto della “tri-unità” lo è. No?

Sulla “alluvione” nessun dubbio (quando apri gli invasi, tutto d’un “botto”, … che cos’altro si scatena a valle se non una “alluvione”)! Motivo x cui anche lo “terremoto” lo hanno potuto pre-fabbricare ad hoc. 

Di certo, commissionato ai “detentori del vapore”. 

giovedì 27 giugno 2024

‘O fatte ro' juorno.


Si scrive così? Boh

Ci sono svariati “traduttori italo-napoletano” ed ognuno, come al solito (qua, così), s’esprime in maniera diversa. Babele docet. Diciamo che tra “romano, napoletano e pugliese, milanese, toscano e siciliano, sardo e piemontese, etc. etc. etc.” non c’è che da divertirsi, tra suoni caratteristici e leggerezza di spirito, evitando accuratamente di ricordare che i “dialetti” furono gli idiomi sviluppati sul posto dalla popolazione sfruttata ed estremamente “caricaturale”. La verità sotto agli occhi. 

Anzi, parlata ma non + compresa! Senza... presa.

Il dialetto è ricolmo di storia tipica del luogo. Per ciò in “Italia” è pieno, essendo tutto fitto di paesini, tradizioni, usi e costumi tipici, come la relativa “cucina”. Motivo per cui il “Bel” Paese è molto “ricercato” dai poteri internazionali, primo su tutti gli “Usa” = gli attuali detentori dell’asset italico. E, a con-seguire, la lobotomizzata… “Uè!” = il “ripetitore”, il riflesso della riva opposta oceanica: 

la l’oro. 

Or dunque, nella stralunata “Italia” va sempre di moda l’auto s-vendita di Sé, oramai ridotto al rango di “sé”. Da Mr. President in poi, tutto “puzza”. E questa è la n-orma (qua, così): 

alla faccia del potenziale! 

Allora, vediamo assieme i “fatti del giorno” che auto caratterizzano tale “pezzo di terra”, non importa se si tratta di “resto del mondo”, perché… “tutto è paese” laddove “tutte le strade portano a ‘Roma’”.