giovedì 18 gennaio 2024

Film.


C’è l’utilizzo di tanti “cuoricini”, nel digitale. 

Uno smodato invio di tali meschinità.  Ah, l’amore! Le persone si vogliono bene, si amano, sono tutte amiche, unite, etc. È tutto così “bellissimo”. L’uso di parole “al miele” è al top dell’ipocrisia. Sembra che gli individui non facciano alcuna fatica a… mentire. Sì, sembra di essere in una sorta di eden, ma con la “e” minuscola e “tra virgolette”. 

Come puoi berti tutto questo? Ancora? 

Nonostante il “2020” e a seguire? Questo “girone” deve essere proprio particolare. Probabilmente, è quello che li racchiude tutti quanti…

Lucifero, prima uno degli angeli più belli del firmamento, conduce un giorno una rivolta contro Dio spinto dalla superbia. La rivolta fallisce miseramente e questo angelo, ormai dannato, viene fatto precipitare giù dal cielo. Cadendo sulla Terra il terreno è talmente inorridito che si scansa: si apre un’immensa voragine che sarà appunto l’Inferno

Uhm:

una rivolta contro Dio spinto dalla superbia… (sembra proprio il linguaggio dell’occidente globalista, diciamo gli “Usa” ed… alleati).

Lo “Inferno” è allora il frutto della caduta fisica di “Lucifero”. È il buco che “si scava” durante tale precipitare.  

La rivolta fallisce miseramente e questo angelo, ormai dannato, viene fatto precipitare giù dal cielo… (lo buttano giù dallo “eden”).

Però: dei gran “Signori”. Perché la “rivolta”? Perché Lucifero era “superbo”. Cioè? Bah. Sembra di leggere il trattamento speciale riservato alla Russia, dall’occidente collettivo.

La terra spostata si rialza dalla parte opposta del globo formando la gigantesca montagna del Purgatorio (in sostanza il Purgatorio è un calco dell’Inferno, e capiamo subito quanto questi due mondi, a differenza del Paradiso, sono profondamente legati al nostro mondo terrestre)…

Il... globo: parola di Dante?

Datemi una leva e solleverò il mondo…” = un corpo o “grave” che cade dall’alto, spinge un volume di terra pari a… E sti cazzi. Di conseguenza, dall’altra parte una equivalenza volumetrica viene spinta ad accumularsi. Quindi, se prendi il Purgatorio e lo inserisci nella Terra, colmerai la lacuna. Questo cono corrisponde al cono interiore terrestre. Lo s-vuoto intimo che diventa estremità esterna. Un po’ come lavare i panni in pubblico. O portare fuori qualcosa alla luce solare. Quindi, dall’alto avviene questa spinta che, precipitando, dà luogo ad altri 2 regni. Tra l’altro, “specialistici, organizzati, proprietari”. 2 mondi veri e propri che si auto ricavano da quello che era il pieno terreno. 

Mentre, sopra… “è andato tutto bene”. 

Numeri a ca…saccio.


Primo.

So tante cose di te…”.
Trinity

Fuori i secondi...:

hai 1 gettone
perdi 1 gettone
trovi 1 gettone
perdi 1 gettone
trovi 1 carrello senza gettone
trovi 1 euro…

Morale? Il “carrello” può andare anche senza “gettone”. Magia? No:

 decisione.

Il film segue la storia di Lincoln Six Echo, confinato insieme ad altri suoi simili in una struttura altamente organizzata in clonazione umana a scopo di trapianto e di maternità surrogata…
Il “film” è The Island. Ed era il “2005”. Guarda l’anno “distopico” di ambientazione… e rabbrividisci, perché è già successo.

Anno 2019. Una contaminazione globale ha reso inabitabile quasi l'intera superficie terrestre e i pochi sopravvissuti vivono in una gigantesca struttura altamente tecnologica dove la vita è organizzata e controllata sin nei minimi dettagli, dalla dieta ai singoli contatti tra i vari membri della comunità. Una lotteria organizzata dai gestori della comunità seleziona a cadenza regolare alcuni sopravvissuti per destinarli a un'isola, considerata “l'ultimo ambiente naturale privo di patogeni”, dove l'umanità potrà ricominciare il proprio corso. Il protagonista, Lincoln-6-Echo, aspetta da tre anni di vincere la lotteria, ma, a differenza di tutti gli altri abitanti, mette costantemente in dubbio l'ambiente in cui vive

A differenza di tutti gli altri abitanti, mette costantemente in dubbio l'ambiente in cui vive… (ti ricorda qualcuno in particolare? Ehm…).
Il “protagonista” si chiama Lincoln 6 Echo. 

Un “bel nome”, che sa di… cane. 

Lincoln capisce così che non esiste nessun'isola e che i vincitori sono tutti destinati a una morte orrenda, anche se non ne comprende il motivo, e corre a salvare la sua amica Jordan-2-Delta, che ha appena vinto la lotteria

Ha appena vinto la “lotteria”: che s-fortuna.

Riescono a scappare dalla struttura… che scoprono trovarsi in realtà sottoterra: il paesaggio che vedono dagli edifici è solo un ologramma

Il “sopra” è sotto. L'inferno è in terra. Sottosopra. Come ne’ “I pirati dei caraibi”, ad un certo punto. Ricordi? Fanno girare la Perla Nera, di propria sponte. L'affondano... per passare dall'altra parte.

Perdersi è l'unico modo per trovare qualcosa che sia introvabile, altrimenti chiunque saprebbe dove trovarlo…”.
Capitan Barbossa    

mercoledì 17 gennaio 2024

Come polvere che si accumula.


Giovanna Pedretti, aperta inchiesta a Lodi per istigazione al suicidio... I militari chiederanno a Google una risposta per chiarire ogni dubbio nell'inchiesta della Procura di Lodi…

Ecco come faranno


Oramai, l’oracolo del Web risolve ogni questione. Che problema c’è. Nessuno. Chi decide? Aspetta, “anche Io mi trasformo in oracolo: di sicuro, non Te”. Questo aspetto non ti dice mai proprio nulla? Non ti basta mai, sopravvivere e basta? Ecco come sei messo, sostanzialmente (anche se non credi di essere, ora, in tali condizioni, lo sei a livello essenziale, come se corressi sempre questo pericolo non solo potenziale):

Gaza, camion aiuti umanitari preso d’assalto da migliaia di palestinesi: “gente pronta a morire per della farina… Non avremmo mai immaginato che Gaza sarebbe stata così, la gente qui sta morendo…” dice Nooh Al-Shaghnobi, fotografo palestinese che ha ripreso la scena…

A Gaza si muore. Come ovunque. Solo che a Gaza è piùveloce”. A Gaza qualcuno sta facendo “zoom”: ti mostra e di-mostra tutto. E “tu” che fai? E Tu che fai? Sei come s-doppiato. Lo sai? Lo sei! Ma non te ne accorgi. Or dunque, tutto rimane sempre “tutto”, in tale f-orma reale manifesta, ad hoc, che corrisponde a qualcuno, del quale ignori tutto, anche se la verità è ovunque.

Depistaggio Borsellino: pentito Galatolo, “La Barbera corrotto ma non gli consegnai mai soldi…”…

A parte la “news”, annotati la verità aviotrasportata dal vettore “ospite”:

depistaggio
corruzione
soldi…

Una “bella” tri-unità. Nulla da dire, da eccepire? È “nor-male”? Tutto questo è diventato routine. In un certo senso te lo aspetti sempre, perché “sai che è così”. Dove? E qua ricasca l’asino. A domanda, rispondi? Sì, ma linearmente. Tipo, “in Italia, nel mondo, ovunque”. 

Di più, “dove”. 

Non è una domanda. Bada bene. Dove sei, qua… così? Sei in Italia? Al limite, sei in “Italia”. Oppure, sei sulla Terra? O nel mondo? Sì. Ma soprattutto no. Perché, qua così sei nell’AntiSistema. Allo “Inferno”, sostanzialmente. “Eh, che pessimista che sei!”. Che ci vuoi fare? Sono fatto così. Sono “negativo”. Mentre “te” sei sempre… “positivo”. Salvo poi farti di ansiolitici o spararti canne per “digerire la vita”. Oppure, non vedi più l’ora di staccare, di farti due giorni di ferie, di andare a… pescare per rilassarti un po’. 

Però, sei sempre un figo, sempre “positivo”. 

R-as-segnato.