mercoledì 20 dicembre 2023

Circondati.


Con l'acquisizione di Seagen, “Pfizer è diventata la casa farmaceutica oncologica in grado di curare turbo cancro causato dal vaccino Covid…”.
Dr. William Makis

Lo vedi”? Il... circondario. Fort Apache, circondato dagli “indiani”. Oppure, gli “indiani” in cerchio, circondati dai “visi pallidi”. È uguale: sostanza. Una esagerazione? Affatto. Osserva, soppesa come vengono valutate le “news”…

Goldman Sachs: “prodotti Pfizer incerti…”.
Secondo Goldman Sachs, che ha confermato il rating buy seppur tagliando il target price da 48 a 37 dollari, se dovesse esserci qualche risultato negativo negli studi clinici, la valutazione potrebbe subire un ribasso. “Se i prodotti di Pfizer dovessero avere risultati negativi negli studi clinici, riteniamo che le nostre stime e la nostra valutazione potrebbero subire un ribasso. Inoltre diversi prodotti sono stati introdotti di recente sul mercato e le vendite future sono incerte…”, fanno sapere…

Maledetti:

diversi prodotti sono stati introdotti di recente sul mercato e le vendite future sono incerte… (il “mercato” è fatto dall’essere a massa, i “diversi prodotti” sono qualsiasi cosa che fa “vendere” e l’incertezza non è relativa al se siano leciti o meno, bensì, se si venderanno bene o meno). 

E figurati gli studi clinici come potrebbero... deludere le attese!

Tutto quanto è ridotto di portata: dalla sostanza, al “dato di fatto”. Ancora una volta, si tratta di diretta Vs differita. Oppure, di sostanza Vs notizia. Alias, è una sorta di incanto. Anzi, è proprio un incanto, ovvero, quello che l’incanto sostanzia. Occorre accorgersi di questo scollamento, ma non scollegamento, rispetto all’essenza che va in onda qua, nell’AntiSistema (o, vista l’abitudine, nella realtà manifesta ordinaria): 

diversamente, l’essere già successo continuerà imperterrito a succedere. 

Nella sostanza. Ovvio. Nel modo migliore possibile per non esistere ma esserci (eccome). Non può più non essere chiaro! Suvvia. 

Guadagno negativo.


Freud? No: aste pubbliche del Tesoro a tassi negativi. 

Per la serie, guadagnare sempre: guadagna anche dal negativo.

Chi, qualche anno fa, “investiva” coi tassi negativi, ergo, rimettendoci soldi? I piccoli investitori? In tal caso, sarebbero da ricovero. Furono, invece, le banche; coloro che fanno “ingegneria finanziaria”: la concertazione d’eventi. Chi viene comunque remunerato per il proprio “dovere”. Ci sono molti modi di “essere ripagati” per la fede dimostrata. E, fra l’altro, non solo con la pecunia. Qualcosa poi di riconvertibile, poiché “sostenibile”. Darti le “coordinate” che farà il prezzo, sul tal asset, il tal giorno, si trasforma in un guadagno pari alla leva impiegata: certo, la tassazione… per chi ne sa una “meno dello Diavolo”, che rimane insuperabile, essendo al vertice dell’organizzazione? Figurarsi

Poi, ci sono quei business che il denaro lo fanno guadagnare dopo, esserci entrati. Un vero e proprio regalo all’appartenenza. E i favori ottenuti grazie al lavoro sul campo? Li si vuole forse disdegnare? Avendo spalle larghe e “protezione” a tuttotondo, la società diventa un terreno sempre fertile in termini di sfruttamento trasversale della medesima, alla faccia della “legge”, che “serve” un po’ a tutto, ad eccezione di quello che più sembra e viene insegnato. 

Il territorio è marcato diversamente rispetto a qualsiasi cartina geografica ufficiale. Le “famiglie” se lo dividono nella strategia dello “Imperatore” a capo della gerarchia. Pensando, poi, che tale figura “immaginaria” è ancora sottodomino, bè… sai la soddisfazione di arrestare persino un “capopopolo”. La Polizia non fa mai le pulizie integrali. 

Non arriva mai “primavera”, insomma. 

A Narnia è infatti sempre... inverno.

martedì 19 dicembre 2023

Murales e Sostanza.


È “da una vita” che senti dire tutto ed il contrario di tutto; non da ultimo persino su questioni inerenti alla “legge”. Il tale poteva fare quello che ha fatto? No. Sì. Ma. Forse. Dipende. E che diamine. La verità è una. Il risultato è che quando si pensa ai politici, ad esempio, viene automaticamente da considerarli dei “poco di buono”. Mentre, ciò che hanno lavorato, ossia le leggi, comunque sia poi te le ritrovi fra i piedi, buone o cattive che sono.

Le varie “riforme” ad esempio, cosa hanno combinato in questi decenni, dal dopoguerra? 

Ciò che viene da pensare è però apparente. Perché nella sostanza tale lavorio continuo, anche se non sembra è perfettamente allineato, schierato, di parte ad arte. Cioè, la “barca va” come, dove e deve andare. È una sorta di perfezione relativa, che ancora una volta non esiste; c’è. Allora, è proprio sostanzialmente che va misurata la “professione degli esperti” politici. La “Italia”, prima della tal assunzione in carico del tal Ministro, a che punto era? Bene: ed ora a che punto è, nel post incarico allo stesso (ex) Ministro? 

Tutto quello “spazio” percorso, la differenza, è quello che ha ottenuto tutto il lavoro del Governo, Parlamento, Camere, Ministri, Ministro, etc. All’essere a massa sembrerà che costoro hanno riscaldato la sedia e speso-preso soldi, e basta. Invece, il bastimento “italico” si è mosso in una precisa, voluta, direzione. 

Quale?