“Ti diamo il benvenuto”:
questo è il messaggio che ti accoglie ogni volta che accendi il “tuo” Pc (perlomeno, quello attrezzato con Windows 10).
Chi ti dà questo “benvenuto”, se il computer è tuo? È il sistema operativo? Oppure, rimane garantito che il dispositivo che hai pagato è, e rimane, “tuo”. Già. A “lor signori” piace fare così:
ti dicono tutto, rivelando però... nel “tutto”.
Cioè, non rimane altro che accorgersi sostanzialmente, effettuando regolare auto decodifica ad hoc. Qualcosa che necessita che l’individuo sia in Sé, totalmente. Pena il regolare prendere lucciole per lanterne. Ora, chi non si rende conto di cosa “è già successo”, nemmeno prendendo in considerazione cosa “continua a succedere” ad immagine e somiglianza, è ad ogni effetto un individuo posseduto da qualcosa (qualcuno).
E non c’è alcun “dibattito” da opporre alla verità.
Non esiste alcuna forza ch’è in grado “di dimostrare il contrario”. Perché? La verità è una e anche solo immaginare che qualche posseduto possa entrare in tackle da dietro, bè… fa davvero vomitare. Nessun contraddittorio, proprio come nelle trasmissioni Tv, dove la finta è quella di invitare “chi la pensa diametralmente in maniera opposta”, al solo scopo di smontare la r-esistenza di coloro che hanno deciso per Sé, in palese controcorrente; talmente densi (decisi) da essere disposti a “perdere il lavoro”, intanto…
Ok?
Allora, da questo punto prospettico: onore e stima a Povia. L’unico “artista” che ha risposto “sì” alla chiamata sul palco della manifestazione in Roma, Circo Massimo, del 20 novembre 2021.