venerdì 19 novembre 2021

Apocalisse (fine del mondo).



The Metaverse is Already Here… 

(Il Metaverso è già qui…)

Se metti tutto sul cloud, in formati particolari, utilizzanti tecnologia specifica, etc. comprenderai anche da te che l’intera documentazione, inerente la tua memoria, può letteralmente scomparire nel “nulla” da un momento all’altro. Prima di ciò, questodestinoaccadeva al corpo fisico ed all’essere dimenticati dai cari e dalla società. 

Così come tuttora riguarda lo smaltimento dei rifiuti. 

Ovvero, la trasformazione degli stessi inquinanti o ingombranti. Infatti, in questa versione del reale “tutto si trasforma”. I dati, la memoria, etc. diventano, non a caso, da tuoi a “tuoi”. E se viene tolta l’alimentazione alle macchine… 

Ecco come un intero mondo può scomparire o trasformarsi assolutamente. Certo, perché potrebbe succedere la stessa cosa a chiunque, nonostante non riguardi più un discorso relativo alla “morte fisica del corpo”. E cioè:

se ti connetti corpo-mente all’immanente Metaverso, anche per “lavorare”, passerai lì “dentro” la gran p-arte del “tempo”, col risultato che sarà il “tuo” avatar a divenire il f-attore discriminante o “l'individuo” o s-oggetto o persona “fisica” (meglio: Id-digitale). 

Motivo per cui, lì dentro avrai, ad un certo punto post-abitudine o nella nuova “normalità”, l’idea molto approssimativa e distante di avere avuto una sorta dianima” = il corpo fisico che giace in un piccolo spazio (loculo) tecnologico, da cui si proietta l’Id digitale, oramai immemore della realtà delle cose, compreso il “proprio” corpo fisico da cui deriva. Ecco perchè la proprietà privata e tutto quello che ne consegue, diverrà obsoleta, nella realtà fisica del corpo vegetale, che alimenta l'avatar (sino al momento dell'intercisione) = la nascita dopo l'incubazione.

L’ennesimo ad immagine e somiglianza o, tecnologicamente, “copia ed incolla”. Ovvero, ancora una volta, sino al momento in cui la saturazione si completa e l’Id digitale può essere reciso dal corpo, per cui verrà utilizzato il “taglia ed incolla”. 

Infine, verrà levata la corrente nel mondo di proiezione, ove giace il corpo, intercidendo e sancendo la “fine delle trasmissioni” dal vecchio mondo a quello “nuovo” o clonato e traslitterato.  

Risultato

giovedì 18 novembre 2021

La decisione.



Mentre “fuori” impazza la tempesta, costituita da “tutto quello in cui c®edi”, Tu puoi “Farne…” molto sinceramente a meno. E più togli e ti togli di mezzo, e meno aggiungi ed aumenti in tale assieme che si riflette nel Pil, da cui ricava nuova linfa per insistere. Allora, avendo tutto il “tempo” per Te, alias… dedicandoti a Te, hai anche il modo per accorgerti sempre più nitidamente: 

essendo, ci sono. 

Cioè, se prendo il non lineare (il “non capisco”) e lo rendo lineare = lo “Faccio…” ar-rendere. Motivo per cui, finalmente “capisci”, dopo che hai “sentito”. Fermandoti, fermi tutto. Anche il “tempo”, ch’è come una corrente ufficiale da percorrere perché non sembra essercene altre e, invece, non è vero. Ecco: 

non è vero, al solito, significa menzogna, falsità e dunque dubbio oppure “certezza”. 

È, insomma, la relatività: qualcosa che indica una direzione di sospinta, però.

Alias, ancora prima di essere tale menzogna è, e rimane, verità

Ergo, la falsità è verità, perché è solo che vero. Cosa? Che qualcosa ragiona in un certo modo che poi va a trasformarsi in menzogna, perché è una decisione altrui che ti può anche far credere a qualsiasi tipo di costrutto artificiale. Mentre rimane sempre vero che ti sta mentendo. Anzi, è sempre vera qualsiasi azione, nonostante comporti menzogna. Se questo sembra poco, bè… è perché non ci sei, sostanzialmente. 

 

mercoledì 17 novembre 2021

La fine dell’AntiSistema.



Stiamo vivendo un periodo molto simile ad un setaccio vibrazionale; gli individui si stanno raggruppando in perlomeno due gradi di separazione: 

figurativamente, parte più e meno densa. 

Come se una frequenza particolare riuscisse a procurare questa scissione cellulare. E la cosa pazzesca è che, finalmente, è reale e non “spirituale o teorico-dogmatica”. La stiamo provando sulla pelle, direttamente. Viene alla mente, davvero, una sorta di “Giudizio Universale”, ma piuttosto fisico, anche se trattasi di atteggiamento ovvero di come ci si pone a fronte di tutto questo accadimento. Ecco che, di conseguenza, è “tempo di decidere” una realtà parallela oppure, ancora... scegliere fra, alias, rimanere in questo Metaverso (scenario reale manifesto).

Sciogliere i nodi, o gli snodi, linearizza l’intera questione. 

Sino ad ora, e per dodici anni, SPS_IO ha dimostrato, attraverso un oceano di rilevanze, l’inesistenza dell’AntiSistema che, infatti, non esiste ma c’è; dunque, SPS_IO ha dimostrato la sua in-esistenza = l’esserci sostanziale. 

È stata una incredibile progressione perché da “spirituale”, che era, SPS_IO ha via via trasceso il codice, ovvero quella patina di e-venti che consideri costantemente realtà unica ed inviolabile o a senso unico. Gioco forza, ponendo il Filtro di Semplificazione, è stato possibile ridurre in linearità il non lineare o rivelazione

Cosa significa = avvalendosi dell’auto caratteristica ambientale frattale espansa (che il famoso “ad immagine e somiglianza” certifica biblicamente), è stato possibile giungere alla verità, ossia, che tutto il mondo è nella versione AntiSistemica di sé. Qualcosa che “è già successo” e che di conseguenza ti lascia in braghe di tela, trascinandoti in una costante ed indiffertente... differita e sopravvivendo in luogo di vivere (esistere) sovranamente, come da potenziale contemporaneo.

 

Prospettiva Vita