Disfunzione = alterazione, disservizio, anomalia, etc.
Ne sei proprio certo?
Quando qualcosa “serve”, allora succede in “valore assoluto”, senza alcun grado di giudizio. Laddove l’organizzazione allora è soprattutto dis-organizzazione. Ossia, qualcosa che non puoi comprovare sostanzialmente, a meno che… si è tutti d’accordo.
Altrimenti, sarà il “di fatto” ad auto imperare.
E sai come funziona? Bè… nella coesa società, a qualcuno “viene in mente” di aderire ad una certa versione delle cose non casuale ma creata ad hoc per scopi “superiori” - che in qualche modo e per qualche motivo portante qualcuno si è ricavato lo “spazio” per far passare la propria decisione - nonostante l’ostentato e “democratico” propagandismo di “essere tutti uguali”, sì, ma “di fronte alla legge se non ‘Dio’”.
A qualcuno “salta in mente”, dunque, di schierarsi.
Mentre la rimanenza rimane della propria idea. Tuttavia, come per lo smottamento di un terreno friabile, ad uno ad uno gli individui “migrano”, saltando come elettroni dagli orbitali.
Di conseguenza, “passa la tal legge” frutto del tal comportamento, da cui il tal atteggiamento si forgia.