“Le persone erudite che possiedono la vera conoscenza, definiscono il suono come ciò che trasmette l'idea di un oggetto, ciò che indica la presenza di una fonte e ciò che costituisce la forma sottile dell'etere…”.
Srimad-Bhagavatam (3.26.33)
Il rumore, a differenza del suono, non è… “il contenitore del significato”…
Dunque, la “vera conoscenza” è significato, non rumore. Di più:
è “il contenitore del significato”.
Come puoi forse ricordare, SPS_IO ha concepito che lo Spazio Sostanza non sia null’altro che il potenziale del “contenitore” della sostanza, ovvero, ciò che rende possibile qualsiasi tipo di manifestazione anche metafisica:
in una sola espressione, “l’ambiente che funziona”.
Laddove l’ambiente è come il sistema operativo, la coscienza, l’essenza, lo spirito, l’algoritmo, l’anima, etc. + il contesto = funzione, funzionamento, funzionare o esserci.
Riesci a concepire che un simile luogo comune o concetto, possa essere all’origine di ogni supposizione? Bè, se proprio necessiti della considerazione di una “origine”, dovresti allora approcciare profondamente, sensatamente, la funzione ambientale, che “sta” alla creazione “come” il neonato “sta” al corpo della madre, seppure la madre non sia Dio.