venerdì 4 dicembre 2020

Lennotizie.


Mi ha detto mio cuggino che una volta si è schiantato con la moto,

mio cuggino mio cuggino…”.

Mio cuggino - Elio e le Storie Tese

Nel “gergo” si possono creare (inventare) nuove parole. Meglio, si può fare copia ed incolla, con grande fantasia, secondo il proprio gusto o quello popolare. Ovvero, ciò che continua a succedere anche in ambito di economia, finanza, politica, religione, spiritualità, filosofia, scienza, svago, etc. Nulla sembra immune da tale f-orma d’onda “speculativa”. Qualcosa che fa p-arte dell’arrangiarsi, del sopravvivere e dunque dell’esistere? Bah.


giovedì 3 dicembre 2020

La relazione insistente.


Se “aguzzi l’occhio”, che corrisponde all’essere sostanziale (“Fare…”), che cosa succede? 

Attenzione

Ad esempio: il punto di sospensione propaga l’intenzione o “onda” di partenza e genera a distanza (wireless) ogni ripercussione o effetto “speciale” desiderato-organizzato secondo strategia o gerarchia. Ma, sempre a distanza, quando tale ferma intenzione raggiunge situazioni considerate “diverse per cultura (come in un altro continente)”, allora ciò che si f-orma è prima l’effetto stesso, per poi replicarne la causa e sostanzialmente la ragione fondamentale.

 

mercoledì 2 dicembre 2020

Pressione industriale.


Il coronavirus è un virus a Rna, ovvero utilizza il proprio codice genetico per prendere il controllo e “riprogrammare” le cellule, trasformandole in fabbriche di virus

28 Agosto 2020 Margherita de Respinis Link

Come puoi formulare un’espressione, utilizzando il concetto di “fabbrica”, se non sei “dentro” a qualcosa che preme così tanto da renderti un clone, alias, un individuo ad immagine e somiglianza del “campione” che, ovviamente, non esiste; c’è. Perché? Per questioni strategiche. 

Cioè, perché teme per il proprio status (quo). 

Dunque, è la sua paura che (ti) viene trasmessa e che nel durante credi essere “tua”. Paura che, ricorda sempre, è alla base di ogni “scelta” che esegui. Non è, infatti, solamente il “virus” che opera in tal senso. Probabilmente, di tanto in tanto, ti accorgi. Anche se “poi” tutto ritorna “normale”.