giovedì 24 settembre 2020

Complesso o semplice? Anti-Sistema.

   

Cervello si rigenera anche in età adulta…”, lo studio

La funzione di questo processo, noto come neurogenesisembra importante per la flessibilità cognitiva, la regolazione emotiva e la resilienza allo stress…”…

Adnkronos 23 settembre 2020 Link

Ma… non “sapevi” che ad una certa età il cervello continua a degradare e basta? Non sapevi che le uniche cellule in grado di auto rigenerarsi (se “allenate” costantemente) sono quelle dedi-ca-te all’attività della memoria?

Hai detto niente, insomma. 

Quindi, ti fanno passare doppiamente per “ignorante”; prima affermando una “cosa” e, poi, “scoprendone” un’altra che, continuamente ed in ogni “caso” ti lasciano a bocca aperta, seppure senza renderti conto della portata “storica” dell’attestazione di... - nell’ordine - potenziale immortalità del complesso corpo-mente e della facoltà ambientale di ricordare sempre. Ergo, la neurogenesisembra importante...”?

Sembra? 

Certo che sì. Ma, ti dicono (ancora), per ordini di “grandezza” del tutto irrilevanti (se non “omeopaticamente”) rispetto alla valenza sostanziale contenuta nel costrutto del potenziale contemporaneo “cervello si rigenera anche in età adulta...”. Ok?

 

mercoledì 23 settembre 2020

In-evitabile.


Il paradosso del gatto di Schrödinger è un esperimento mentale ideato nel 1935 da Erwin Schrödinger, con lo scopo di illustrare come la meccanica quantistica fornisca risultati paradossali se applicata ad un sistema fisico macroscopico…

Andando decisamente contro il senso comune, esso presenta un gatto che, in uno stato noto come sovrapposizione quantistica, può essere contemporaneamente sia vivo che morto… come conseguenza dell'essere collegato a un evento subatomico casuale che può verificarsi o meno…

Link

Tutto ciò non fa altro che rinsaldare il “dubbio”, collegando “tutto” a… tutto. 

Ovvero, ciò che ti sembra essere “tutto (strategia altrui)” a qualcosa che fisicamente appare, allora, come… tutto (quello di cui disponi). Ecco che ciò di cui, invece, pre-disponi (potenziale contemporaneo), rimane come in ombra, relativamente o rispetto a ciò che altresì ti sembra di disporre, dando retta alla voce “maestra” che nell’Anti-Sistema ti ha, ma non te ne rendi conto; oppure lo “senti”, eppure non lo riesci a dimostrare nemmeno a “te stesso”, poiché – guarda non caso – sei proprio continuamente nell’auto referenza Anti-Sistema.

Altro che casualità. Altro che evento subatomico.

E, fra infinitidubbi”, che cosa rinvigorisce, se non l’unica realtà di auto riferimento singolar-collettiva, di rimando o, indovina un po’, sempre l’Anti-Sistema.

 

martedì 22 settembre 2020

L’inarrivabile che funziona.


La falsità ideologica in atti consiste… nell'attestazione di fatti e situazioni non veritieri. L'atto è quindi autentico dal punto di vista formale, ma il suo contenuto è infedele alla realtà…

Link

Ecco il “di fatto”. Ciò su cui si fonda tale scenario reale manifesto, comune (una sola sostanziale proprietà privata).

Non è detto che se “non sei al corrente di qualcosa”, allora tale qualcosa non esiste o non c’è. Non è che per forza tu devi sapere tutto. Infatti, nessun “dottore” l’ha ordinato. Vero?

Non sei tenuto ad essere sempre all’altezza della situazione. C’è “libero arbitrio” ed ognuno risponderà conseguentemente dinnanzi a “Dio”. No? Non è così che tendi a... pensare e persino ad immaginare? No? Bah

Puoi sempre trovare una sorta di via di fuga, cercando di non essere il solito prevedibile. Ma, stanne certo, è sostanzialmente che ci sei “dentro” mani e piedi. È essenzialmente che la situazione continua a sfuggirti. 

Mentre, la “mente” fa ogni genere di calcolo o di compito, e tant’è che continua a succedere l’inarrivabile, che funziona.