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Già.
Nell’auto rassegnazione, quando collettiv3… ti fai bastare tutto.
Ti adegui e, dunque, sopravvivi (senza per/con ciò “dare l3 colpa a nessuno”, ad eccezione del dubbio che ti viene allorquando pensi a “Dio” e cerchi di trovare un3 spiegazione che ti faccia calmare e stare ugualmente “bene”).
Immagina:
in ogni ambito ti ritrovi
usualmente
ti chiedi
“chi” sia a decidere (anche, e soprattutt3, per te/“te”).
Lo spauracchio del virus sta già battendo bandiera bianca?
Sembrerebbe di sì. Ormai, ti hanno abituat3 - non appena succede qualcosa – a trovare subito il “terrorista” di turno e, a quanto pare, anche a risolvere problemi globali nel breve volgere di qualche giorno.
Non è meraviglios3? Già.
E, poi, non ti dicono forse che ogni “crisi” è un’opportunità?
Virus isolato, corsa al vaccino.
Svolta allo Spallanzani; successo della ricerca italiana grazie a un team tutto femminile. Tra Italia, Francia e Germania una sfida che vale miliardi di euro…
Il Mattino 03 febbraio 2020
“Non indurci in tentazione…”, ti ricorda qualcosa o qualcun3?
Certamente. Vero?
Perché, nell3 preghiera, ti viene chiesto di rivolgerti a “Dio”, in tale modo? Come se dovessi difenderti da ess3 che, allora, trama continuamente contro di te.
“Ma no. Che dici? Non è così…”. Infatti:
non devi credere che sia “così (qua)”
ovvero
che tale sia (“è”) il significato (verità dal punto di sospensione “formulare”).