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Così come “l’universo si crea da sé, grazie alla gravità… (Hawking)”, sostanzialmente, quest3 forma-mondo (universo) è “naturale (si è creat3 da sé)”, grazie all’eco-dominante (gravità).
Fai attenzione:
la forma-mondo non è la Terra, bensì, ciò che va in scena sulla Terra (in quanto a recita nella scenografia, di sfondo).
E in quanto “recita a teatro” - nello spazio disponibile per “andare in onda” - lo spettacolo può anche variare (oltre che a continuare).
Cioè, hai un’intera gamma di possibilità (trame), tra/in cui poter scegliere/predisporre, eppure, “qualcosa” ti ha convint3 a continuare con la versione AntiSistemica delle “cose”.
Già.
Poiché, non sei solamente “a teatro” ma (di più) stai recitando nel teatro che, dunque, non è un fermo immagine che fa da sfondo, essendo di fatto una vera e propria gabbia, l’incanto che ti ha (nel) “qua (così)”, dove anche tu… devi recitare (sopravvivere).
Una sostanza molto simile, se non del tutt3 identic3, alla condizione di schiavitù (obbligo di…).
“Che cosa veramente è il computer?...
Un’idea, quella della ‘macchina di Touring’, cresciuta nell’ambiente della matematica formalista, per formalizzare l’idea di algoritmo, fino ad allora un’idea solo intuitiva, quella di una procedura meccanica di manipolazione di segni (numeri, lettere, simboli matematici o logici, ecc.) secondo certe regole fisse, e nel quale i segni sono anfibi; puramente ideali eppure manipolabili come cose.
E sorge allora un altro semplice interrogativo:
che cosa si può fare manipolando segni secondo regole?...
Al di là di una certa soglia, quello che si può fare manipolando segni secondo regole non dipende da nulla, è qualcosa di universale, di assoluto, di stabile, è semplicemente quello che può fare il computer o la ‘macchina universale’, è il calcolabile…”.
Il computer di Ockham: genesi e struttura della rivoluzione scientifica - Luigi Borzacchini
Manipolando segni secondo regole… fisse = è “calcolabile” il percorso dell’umanità nel “futuro” che, dunque, è “puramente ideale eppure manipolabile come cose...”.
L’aleatorietà è, allora, fato, destino? No.
"Chi è contro l'industria è contro il Paese…”.
Vincenzo Boccia
Prs/Sar Askanews 3 dicembre 2018 Link
Se (se) tu fossi “formulare”, l’espressione sopracitat3 sarebbe più che sufficiente per farti essere cert3 del giro del fumo (nel) “qua (così)”.
Per la verità, sarebbe sufficiente anche la logica, ma (ma) lo sai che nell’AntiSistema funziona diversamente. Quindi, non è che “non sai” bensì “non puoi”.
E, tutt3 ciò, in qualcosa che d’assieme si professa liber3 e democratic3, dove la legge tutela chiunque da chiunque (come una sorta di tutt3 contro tutt3, a favore di chi si ritrova al di fuori del coro, in quanto pilota wireless delocalizzat3 e, dunque, compresente immanifestamente):
tra i due litiganti…
Com’è possibile che, ancora nel 2018 (quasi 2019), devi sentirti dire frasi “razziste”? O sei con me/“me”, oppure…?
Forse non hai presente il significato onnipresente in tale ambiente mentale e cioè:
osserva 3l passato, per ricordare la sostanza che difficilmente si smaltisce se non apri definitivamente ogni “porta e finestra”.