“Chi non muore, si rivede”.
L’espressione è caric3 di significato, ma, occorre espandere la capacità di ricordare, al fine di trovare anche ciò che è recondit3 (tra le righe, nel sottile):
“si rivede”, tutt3 ciò che (chi) sei abituat3 a ri-conoscere
però, in tal contesto piuttosto miope, se non proprio cieco
il significato assume la valenza di “squadra che vince, non si cambia”
laddove, come già osservat3 nel Bollettino
nulla, niente, nessun3, è autenticamente indispensabile alla “squadra”
che, dunque, è come se fosse dotat3 di vita propria.
In realtà, la “squadra” è una forma organizzata (in gerarchia) che “serve”, chi è al comando “a monte” di ogni e qualsiasi “tuo” giudizio, osservazione, logica, critica, etc. poichè non sei tu ad esserl3.