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Gli affari sono gli affari (Les affaires sont les affaires) è una commedia francese dello scrittore Octave Mirbeau, rappresentata con un grande successo nell'aprile 1903 a Parigi, sul palcoscenico della Comédie-Française.
Ha conosciuto un trionfo mondiale, specialmente in Russia ed in Germania…
Si tratta di una commedia classica, di costumi e di caratteri, che s'inscrive nella tradizione di Molière e dove l'anarchico Mirbeau sviluppa una critica violenta della società borghese dell'epoca, del capitalismo selvaggio e del mondo degli affari, forma legale del gangsterismo.
Il personaggio centrale si chiama Isidore Lechat:
predatore senza scrupoli, è il prototipo del moderno affarista, prodotto del nuovo mondo, capace di trarre vantaggio da qualsiasi cosa e di avere mire espansionistiche sul mondo intero…
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Una critica violenta della società borghese dell'epoca, del capitalismo selvaggio e del mondo degli affari, forma legale del gangsterismo…:
qualcosa che ebbe… un trionfo mondiale
nonché un'epoca... mai passat3 di moda e, nota bene, avente mire espansionistiche sul mondo intero…
Ossia?
“Lo stile è l'impronta di ciò che si è in ciò che si fa…”.
René Daumal
“La moda è quella che viene suggerita e che spesso è meglio evitare, lo stile invece quello che ciascuno ha e deve conservare nell'arco della sua vita…”.
Giorgio Armani
Dunque, lo stile è ciò che già sei e, dunque, hai (ma non lo sai, non ci credi). Sei tu, attraverso di te, ovvero, è anche l’atteggiamento che ti contraddistingue.
Qualcosa che in quest3 Spazio (Potenziale) Solid3, hai potuto ritrovare a livello di potenziale contemporaneo e di atteggiamento “formulare”.
Se lo stile sei tu e ti definisce/anticipa/segue, così come il biglietto da visita o la memoria di te, allora, il potenziale contemporaneo è divers3 per chiunque?
No. Tale ghiacciaio che non finisce mai, poiché non può sciogliersi seppure continua ad alimentare ogni molecola d’acqua della/sulla/nella Terra, ha in sé tutt3 - persino ogni stile di vita – motivo per cui è sempre contemporaneo.
Ovvero, rappresenta, incarna e significa… la conservazione, il rispetto e la coerenza… di ciò che già sei e che, solamente “qua (così)” credi di avere pers3, di dover ri-cercar3, di essere sulla via per…, etc. etc. etc.
C’è la famosa massima, a ricordarti che “le cose ripetute, aiutano”. E, ancora, che “la virtù sta nel mezzo”. Ma (ma), “perseverare è diabolico…”, in qualunque situazione? No, quando non si tratta di un... “err3re”.
Quindi, la tenacia, la coerenza, la lungimiranza, la resistenza, il proprio “sogno”, etc. possono rientrare in una forma di tale ripetizione diabolica, nonché, mezzo per…?
Dipende, dato che niente, nulla, nessun3 è esclus3 da tale caratteristica e caratterizzazione. Dipende se sei “qua (così)”, nell’AntiSistema, e non ne sei nemmeno al corrente. Dipende se sei da un atteggiamento che non è “formulare”, divenendo come una marionetta senza fili, poiché, comandat3 da/in remoto. Dipende se sei al corrente dell’esistenza dell’AntiSistema e diventi un “nuovo” punto di sospensione o grande concentrazione di massa, capace di andare a sostituire il vertice distaccat3, eco/dominante, divenendo a “tua” volta… la medesima “cosa”.