lunedì 25 giugno 2018

Il passaggio per il nuovo mondo è nell’ascolto e nel sentire (funzionamento ed atteggiamento).



Da qualche parte i ricordi ci sono. Vi puoi accedere…
Non capisci, alla fine, cosa questo posto sia davvero?...”.
Westworld
Quando prepari qualcosa per te (ad esempio, la colazione), sei come chi si professa chimic3 (ma ad un livello altr3); soprattutt3 quando tale “fare” corrisponde a mettere assieme un mix di ingredienti che 1) ripeti ogni mattina, 2) opportunamente ricalibrandoli, 3) in funzione del “come stai (il dato è riferito alla giornata precedente/'ora')”, in maniera tale da 4) giungere ad un livello espert3 che ti garantisca 5) il raggiungimento costante e coerente di uno stato di/in equilibrio
Dunque, puoi “fare” chimica in molte maniere, ossia, agendo nell’infrastruttura realtà ambientale... nello/allo “strato” che puoi meglio riconoscere ed approfondire, senza stravolgere per forza di cose, ciò che intendi andare ad analizzare, ovvero, te. 

venerdì 22 giugno 2018

Schema fisso di parole crociate in libertà.



“Qua (così)” sei schiav3 delle definizioni che ti usano mentre le usi.
Non solo, infatti, seguire una dieta mentre non ricordi che 1) gli Edc sono ovunque, anche nell’aria e 2) cosa combinano a livello organico funzionale, significa che 3) la dieta non funzionerà per sempre, ovvero, funziona che... non funziona.
Il “problema” non è minimamente affrontat3. E Don Chisciotte continua a lottare coi mulini a vento.
Mi fa paura ciò che puoi diventare. La strada che puoi prendere…
Se supererai questo posto. Se supererai anche noi. Che cosa diventerai?...”.
Westworld
Attraverso tale “fiction”, puoi immaginare cosa sia tutt3 ciò che “qua (così)” fai fatica ad inquadrare in maniera alternativa ma (ma) sostanziale. 

giovedì 21 giugno 2018

Il Pet che non ti aspetti.



Altro che Pet therapy; hai presente come sono trasportate le bottiglie di acqua, vino e bevande in generale?
Immaginati dei container, su ferrovia, o dei grandi camion (Tir) che scarrozzano miliardi di litri di liquidi da consumare, viaggiando ovviamente anche con luce solare (calore), soprattutt3 quando nei mesi più caldi la temperatura – all’interno degli ambienti di trasporto – raggiunge livelli da sauna, se non addirittura quando – nel momento dello scarico delle bottiglie, ai fini dello stoccaggio e della distribuzione locale - espongono al Sole il proprio contenuto (acqua e/o sostanze liquide di varia “natura”). 
Che cosa succede quando la temperatura aumenta considerevolmente, all’interno delle confezioni plastiche?