giovedì 15 febbraio 2018

Vivere sopra a… è sopravvivere.



La sopravvivenza è incisa nel Dna di ogni essere vivente, al fine di resistere ed evolversi ad ogni costo…”.
The last scout - L'ultima missione
Perché “evolversi ad ogni costo
Nell’economia (logica) universale, che – ti dicono – essere infinit3 (non sapendo che pesci pigliare), non esiste il “ad ogni costo”... data la vastissima estensione della potenzialità, da cui discende la possibilità. 
Un simile ragionamento è tipico della “specie (chi)” che se la canta e se la ride, ossia, che si auto celebra come portante ed al centro di tutt3. 
Una “proprietà” che, per altro, è già stata smentita secoli or sono. Vero? 
Togliendo la Terra dal centro del Sistema Solare, è stato il Sole ad emergere (una evidenza senza ombra di dubbio non presa in considerazione, da un certo momento sino ad un altro, per ovvie motivazioni strategiche e non di certo per “ignoranza”, dato che la venerazione del Sole è quanto di più “antic3” esista tra i riti e le celebrazioni umane). 
Ma (ma), analogamente, l’assunzione del Sole Centrale non ha comportato alcuna modifica nella gerarchia, che ha lottizzato la Terra (dal momento di “è già success3” in poi, per opera del Dominio: un avvento che si perde nel buio della dimenticanza e nella immanifestazione per interesse di tale ragione fondamentale “qua, così”). 
È possibile cogliere ed intessere una interessante analogia (frattale espansa), tra lo spodestamento della Terra dal centro del “Sistema”, all’assunzione del Sole Centrale “al posto ideale della Terra”, e, il carattere strategico immanifesto del Dominio, che si distribuisce ubiquamente, rinunciando “apparentemente” al proprio ruolo centrale e portante sulla Terra. 

mercoledì 14 febbraio 2018

Se sei modificabile, sei come una macchina.



Quale “è” il filo conduttore che col-lega i dispositivi “artificiali” umani (come le macchine riprogrammabili e programmate) e il complesso “naturale” umano? 
L’essere umano, perlomeno dall’epoca sumera, in poi… ha interrotto qualsiasi processo di “evoluzione organica, biologica”.
Si potrebbe obiettare che circa settemila anni, sono troppo pochi nell’arco di mutazioni che necessitano milioni di anni, al fine di manifestare dei cambiamenti evidenti di/in superficie (nella realtà manifesta “qua, così”). 
Ma… settemila anni sono sempre settemila anni
Per cui, dato l’evidente “progresso scientifico” - nel frattempo avvenuto a mo’ di legge del contrappasso - è possibile intuire che “se un qualche cenno di evoluzione in corso, fosse in lavorazione sottobanco, di conseguenza la scienza se ne sarebbe accorta certamente”. 
Non credi?

martedì 13 febbraio 2018

Prima che muoia.



Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi
a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo.
Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile.
La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
e non far partecipare nessun altro.
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro.
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
spendono, spandono e sono quel che hanno”.
Quelli che ben pensano - Frankie hi-nrg mc
Dunque… chiediti perché “va di moda”, continuamente (da mo’), denunciare la situazione di realtà manifesta, andando a delinearla – puntualmente – come piuttosto “subdola”. 
Perché succede sempre? 
Un po’ di sano moralismo non fa mai male? 
Oppure, perché 1) effettivamente è “così (qua)” e, di conseguenza, 2) un certo messaggio – simile ad un grido di aiuto, che giunge da lontano, da parte di qualche naufrag3 dispers3 in mare – è assolutamente necessario