lunedì 19 gennaio 2015

Il limite è un controllo.



- Hey! Vuoi sentire la conferenza sui microcontrollori?...
- Non ti annoia perdere tempo con tutti questi segaioli? A costruire le antenne dai pacchetti di Pringles, a leggere Neuromante, a giocare al richiamo di Cthulhu? Ma, che orribile spreco! Uomini capaci di generosità, che hanno uno scopo nella vita. Pensi che servano queste stronzate al mondo? Non è quello per cui abbiamo lottato…

Il Quinto Potere
Quanti “poteri” ci sono?
He He He… quanti ne puoi immaginare? Ecco il limite:
  • quanti ne (ri)esci ad immaginare?
Il “limite non è un limite invalicabile”… bensì, è ciò a cui tu hai diretto accesso, attraverso le tue facoltà. Non esiste nessun limite, ergo, tu vivi in un sottoinsieme delle tue possibilità, così come vivono gli animali ridotti in cattività dall’operato umano. Anche per loro vale lo stesso discorso. La razza umana impedisce lo sviluppo di qualsiasi altra forma di Vita “animale” sulla Terra, che l’umano può direttamente vedere.
Ma c’è sempre dell’altro, no? Qualcosa che (s)fugge per una diversa caratteristica principale di sopravvivenza…
Ebbene, l’umano non ha il controllo di tutte le forme di Vita auto esistenti in questa forma di reale. Di questo stanne pur certo. Per cui, anche l’umano – in quanto forma di animale “dominante” – (ri)entra nel medesimo ambito, sia per quanto (ri)guarda il “sopra” che per quanto concerne il “sotto”:
un orientamento del tutto convenzionale e, dunque, del tutto umano, nella misura in cui l’umano non è libero di essere… libero (se stesso).
La frattalità è ubiqua, essendo una caratteristica del reale. Ogni caratteristica è “legge”, dal punto prospettico di “chi (con)segue e se ne accorge, decodificandola, però, come qualcosa di soprannaturale e, quindi, elevandola al grado divino (credo)”…
  • “Tutto è vero” (Prima legge di SPS)
  • “Tutto è uno nel terzo stato” (Seconda legge di SPS)
Il “terzo stato” è una posizione prospettica dalla quale si gode di un “paesaggio” diverso dal consueto (dualità).
SPS (Io) scrive da un simile “coll(e/o)”:
da “lì”, la realtà emersa è (ri)letta in maniera altra, attraverso lenti frattali che “sincronicamente, centralmente, sovranamente, etc.”, esprimono il grado di reale più autentico, dal proprio punto di auto consultazione (qualcosa al di là della componente del giudizio e dell'attaccamento, etc.)…
Fantascienza? Illusione? Paranoia?
Sì, quando a “viverlo/pensarlo” è un solo individuo.


venerdì 16 gennaio 2015

La Seconda legge di SPS.



Un “buon avvocato” è il sinonimo del grado di “giustizia” che vige nell’attuale forma di realtà?
È così che puoi misurarla?

Il Mondo è cinico e, mentre tu attendi il cambiamento (speranza)… nulla cambia di fatto (paradigma)
Perché i nuovi "arricchiti" diventano come quelli che lo sono già.
E l’arricchimento è qualcosa che ti toglie, piuttosto che “ti da”.
Sembrano solo frasi di (circo)stanza, vero? Tanto che “non porgi nessun tipo di attenzione” (non ci credi più). La “tua” speranza è, allora, qualcosa di flebile e di assolutamente relativa ad un’altra dimensione del reale, al di là di una attualità che trasmuta se stessa in se stessa, per mezzo del tuo tacito assenso (fare sempre altro).
Il “buon avvocato” è sinonimo di “poterselo permettere”, ergo… “che non è per tutti”. Se la giustizia è questa, allora “c’è nelle fondamenta di questa società, qualcosa che distorce il segnale”. 

Perchè lo capisci, anche da solo, che... "non si tratta di giustizia"...
Non è tutta farina del tuo sacco, ciò che (ri)trovi ogni volta che nasci “qua”. Sembra che tutto esista da sempre. Certo, la storia afferma che è in corso una “evoluzione”. I tuoi avi stavano “peggio” di quanto è accaduto in seguito al loro “tramonto”, secondo una catena lineare che non smette di (s)filare nel piano reale dell’esperienza umana (qualsiasi cosa sia).
Hai l’impressione che l’evoluzione porti solo progresso e “valori” (crescita a tuttotondo).
Eppure, quando ti guardi attorno… come puoi ancora sostenere che “oggi è meglio di ieri?” (forse lo sostieni perchè hai una immagine/ricordo, relativamente al "ieri", che sostituisce tutto ciò che fu).
Senza (ri)correre alla consueta descrizione dello stato del Mondo intero, SPS si limita a focalizzare la sua/tua attenzione, su ciò che (s)fugge. La “missione” (vocazione, percezione) è volta, infatti, in primis a far luce su quello che “non si muove nemmeno dietro le quinte del Mondo”.

giovedì 15 gennaio 2015

Based on a true story.



Sta prestando attenzione?... Bene! Se non ascolta attentamente, le sfuggiranno delle cose. Cose importanti. Non farò pause. Non mi ripeterò e… lei non mi dovrà interrompere. Lei crede di avere il controllo di quello che sta per accadere, perché lei è seduto lì dov’è e io sono seduto qui, dove sono. Ma si sbaglia! Sono io che ho il controllo. Perché io conosco cose che lei non conosce…
The imitation game



Comunque, la guerra si trascinò per altri due anni. E, ogni giorno, eseguivamo i nostri calcoli imbrattati di sangue. Ogni giorno, decidevamo chi restava in vita e chi moriva. Ogni giorno aiutavamo gli alleati a vincere senza che nessuno lo sapesse. Stalingrado, le Ardenne, l’invasione della Normandia… tutte vittorie che non sarebbero state possibili senza le informazioni che noi fornivamo. La gente… parla della guerra, come di un epico scontro tra… civiltà. Libertà contro tirannia. Democrazia contro nazismo. Milioni di soldati… caduti sul campo. Intere flotte sul fondo degli oceani. Aerei che sganciano bombe dal cielo, fino ad oscurare il sole. Per noi non era questa la guerra… per noi la guerra era… una mezza dozzina di fanatici dei cruciverba in un villaggio dell’Inghilterra meridionale.
Ero davvero Dio? No! Perché non fu Dio a vincere la guerra. Ma noi.
The imitation game


Vedila frattalmente:

chi è, allora, Dio? Su quanti livelli si è giocata anche la Seconda Guerra Mondiale? Allo stesso tempo. E tu... che cosa sai?
Questa storia, di SPS (Mia), è basata su "una storia vera"; su ciò che (s)corre al di là di tutti i "tuoi" dei, delle tue paure e del "grande vuoto", che ti separa da ciò che non assumi come "vero".
Resta ancora una cosa da fare… Bruciare ogni cosa…
Ma la guerra è finita!
Questa guerra sì. Ma ce ne saranno altre. E noi sappiamo decifrare un codice che tutti gli altri ritengono indecifrabile…

The imitation game
Asteroide da record si sta avvicinando alla Terra…
Link
Il pericolo di "un asteroide contro la Terra", metterebbe tutti d’accordo?

Ognuno vede per come "sente" (crede). Una caratteristica facilmente manipolabile, quando hai paura e quindi sopravvivi... 
Grecia rivendica credito del 1942 a Germania e Italia: 11 mld.
Un rapporto voluto dal governo della Grecia rivendica l'esistenza di un credito nei confronti di Germania e Italia, risalente ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, per 11 miliardi di euro rivalutato ai giorni attuali. Lo riporta il quotidiano ellenico To Vima (To Bhma), citando un "rapporto confidenziale" di 160 pagine consegnato al viceministro delle Finanze Christos Staikouras. La questione è rapidamente rimbalzata su diversi media tedeschi...