Fare della “dietrologia” (nel linguaggio utilizzato soprattutto dai giornalisti viene intesa come la ricerca, a volte effettuata con esasperazione, dei fatti occulti che sarebbero dietro un evento o di quanto si nasconderebbe dietro le azioni, le parole e i gesti altrui... Dall'accostamento di dietro- e -logia, che significa studio… Link) è considerabile, ormai, una “moda", perdipiù, svuotata di valore?
Ossia… da parte del “grande pubblico” (ogni individuo e un individuo per volta), assumere tutto il “marcio” relativo al Mondo, messo in evidenza da taluni “studi”, come se fosse una cosa risaputa ma, in realtà, non sentirsi mai veramente in grado di “fare qualcosa per cambiare” (per una sorta di rassegnazione di fondo e, non certo, per pigrizia)...
Insomma:
sentirsi allo stesso Tempo “in e out”; coinvolti a pieno ma “tagliati fuori”, filtrati, depotenziati, stranamente pigri, lenti, demotivati, senza “spina dorsale”, se non per difendere ambiti secondari inerenti, forse, alla propria esistenza:
- litigare per una questione di calcio
- lottare per far valere il proprio diritto (io pago le tasse) di trovare sempre un posto libero, per poter parcheggiare la macchina il più vicino possibile al luogo di lavoro o al supermercato
- fare a “sportellate” al fine di non perdere troppo Tempo a “far file e code” agli sportelli pubblici
- ottenere il diritto di poter prenotare gli esami specialistici direttamente usando internet…
Ce ne sono molte di “lotte secondarie”, che nella loro essenza rappresentano il fulcro del tuo intrattenimento in questa realtà. Puoi addirittura misurare quanto esse “ti portino via e pesino sul tuo bilancio di fine giornata”, tenendo in considerazione anche il solo parametro Tempo, che ti richiedono al fine di percorrerle da capo a piedi.
Tutto ciò descrive un ambito a vasto raggio, entro il quale ognuno non è mai veramente se stesso. Perché è come se "il racconto che si ode e che giunge sino a te, risultasse sempre lontano e mai veramente relativo a te. Come se, nella tua realtà interiore, non ti riguardasse mai direttamente"…
Questa “dissociazione” è solida, vera, autentica, impregnante… e perfettamente in grado di tenerti su una “graticola”, a cuocere lentamente al Sole senza nemmeno accorgertene.