lunedì 27 gennaio 2014

Sulle abitudini.




O, anche, “nelle abitudini”… ma, quanto Tempo occorre affinché si installi una abitudine? Poco o tanto? Dipende e, nella sostanza, non importa… perché è il meccanismo di base (programma, imprinting), che deve essere (ri)compreso.
Un arcobaleno che dura un quarto d'ora non lo si guarda più.
Johann Wolfgang Goethe
Ma guarda un po’: nel 1800 non erano diversi da come si “è”, oggi. E, ne sono certo, anche prima di questo avvento tecnologico/stressante, e cento anni prima e cinquecento e mille e diecimila, etc.; cioè:
l’umano è quello di sempre.
È ciò che è cambiato attorno ad esso, ad averlo apparentemente convinto di “essere cambiato”.

La “modernità” è una sensazione, che non è mai venuta meno (maschera della superiorità/Ego):
  • come si sentivano gli europei che “scoprirono” le americhe?
  • perchè trattarono così, i “neri”, le "popolazioni miste" che caratterizzarono il popolo americano, che per abitudine è diventato sinonimo di Usa?
  • quale tipo di “altisonanza” ha, da sempre, caratterizzato il cittadino nei confronti del extra cittadino?
  • i “barbari” non erano definiti così, già in epoca romana, perché non “appartenevano” a Roma?
La storia del razzismo, della separazione in classi, della schiavitù, etc. non è forse sinonimo apparente di:
civiltà (“modernità”) vs (in)civiltà (“antichità”)?
Tutto è, come dire… espanso e separato secondo "polarità di parte", parziali, limitate e limitanti:
  1. limitate (confini che arrestano il passo)
  2. limitanti (confini che trattengono persino il principio di controllo)
Abitudini:
  1. limitate (stato 1)
  2. limitanti (stato 0).
Polarità:
in chimica, la polarità è una proprietà delle molecole, per cui una molecola (detta polare) presenta una parziale carica positiva su una parte della molecola e una parziale carica negativa su un'altra parte opposta alla molecola.  
  

venerdì 24 gennaio 2014

È già avvenuto.


 

Roubini: i nuovi fantasmi creati dalla Fed
Link

La Fed come un “generatore d’onde di forma”? Certamente, non può essere che così. 
Ogni scena, ogni inquadratura deve emanare leggerezza e calma. Il film come forma che tende alla chiusura, ma allo stesso tempo tende a rompere gli argini:
diventa significativo proprio nelle fessure degli argini, dove qualcosa sfugge.
Wim Wenders
Che cosa "sfugge"? Ciò che "trova... ma non si ri(trova)" (con conseguente generazione di loop simili)...

In SPS si va oltre ad ogni apparenza, dritti al Cuore funzionale/frattale delle “cose”. Gli inganni, tesi all’apparenza, si svelano e sciolgono come neve al Sole. A questa “danza” manca solo un fatto centrale. Quale? L’incarnazione del “fattore prova”, ossia:
quella sorta di “credibilità” presso la Massa, che è in grado di convincere la stessa, di essere dentro ad un gio(g)o, che la utilizza come leva per muovere ogni ingranaggio del cosiddetto “Sistema” o, meglio definisce SPS… (Anti)Sistema.

Ma... non solo, perchè... c'è di più!
Le “autorità” o le “istituzioni”… sono costituite, per quanto riguarda la loro controparte fisica, da “esseri umani”, che lavorano senza memoria né senso diretto della loro “provenienza Massiva”, per i quali difficilmente qualcosa vale più della loro certezza, derivante dall’occupazione di posti cardinali e garantenti potere, denaro, privilegi e, dunque, un possibile roseo futuro.
Questo è il prezzo che hanno pressoché tutte le persone.
Questa è la verità scomoda, che risiede “dentro” ad ogni persona.
Questo è il motivo centrale, per il quale l’(Anti)Sistema prospera sulle spalle della Massa.
  

giovedì 23 gennaio 2014

Ere glaciali = numero di reset 3d.


 
L'uomo che non sa nulla di occultismo difficilmente si rende conto della grandezza e gravità delle limitazioni che ha in ogni senso; il solo modo di simboleggiarle è d'immaginare una forma di coscienza ancor più limitata della nostra e vedere in qual modo l'uomo differirebbe da questa. Supponiamo che sia possibile l'esistenza di una coscienza capace di percepire soltanto la materia solida, mentre gli altri stati, liquido e gassoso, siano per essa inesistenti, cosi come le forme eteriche, astrali e mentali sono inesistenti per l'uomo ordinario. Evidentemente, una coscienza simile non potrebbe avere un concetto adeguato del mondo nel quale viviamo. Essa troverebbe che la materia solida, la sola che può percepire, subisce di continuo degli straordinari mutamenti, riguardo ai quali non le sarebbe possibile formulare alcuna teoria razionale…
Tutta la materia visibile a noi è interpenetrata dall’etere o da materia molto più tenue… e vi sono molti gradi di questa materia più sottile…
Il lato nascosto delle cose – C. W. Leadbeater
La struttura 3d di “Livelli e Ordini” disegna una forma di “croce ubiqua”, ossia… che è dappertutto, proprio perché presente per caratteristica di “serie”


Ogni sottostruttura replica fedelmente questa “forma”, attraverso la sua “simbologia verticale” (frattalità), così come ogni sovrastruttura “è” una nuova origine per il livello inferiore, traendo ispirazione dal relativo livello superiore.
Questa "possibilità di replica", teoricamente infinita (per questo livello di configurazione della mente), si espande anche “orizzontalmente”, attraverso una “simbologia orizzontale”, che non elude la legge frattale caratterizzante il tutto. 
  • la simbologia verticale è, ad esempio: la multi stratificazione dell’atmosfera terrestre 3d
  • la simbologia orizzontale è, ad esempio: la biodiversità fisica umana o, ancora meglio, quella animale, vegetale, minerale 3d.
L’essere umano può sperare di osservare il “verticale” quando a malapena riesce ad inquadrare sensatamente l’”orizzontale”?