Ambrogio Bazzero
Leggi con attenzione…
Serbia metterà in vendità 179 aziende statali.
La Serbia questo mese metterà in vendita 179 società statali in difficoltà nel tentativo di azzerare le sovvenzioni e far diminuire il deficit del bilancio nazionale.
Lo ha dichiarato oggi il ministro dell'Economia Sasa Radulovic.
La nazione balcanica versa circa 750 milioni di dollari all'anno in sovvenzioni per tenere a galla le aziende statali e per proteggere circa 54.000 posti di lavoro, una eredità di decenni di regime socialista.
Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale sostengono che ciò sia insostenibile dato il deficit di bilancio che si avvicina al 5% del Pil e con le previsioni che il debito pubblico raggiunga il 65% entro la fine dell'anno.
La Banca Mondiale ha posto proprio la cancellazione delle sovvenzioni pubbliche entro la metà del 2014 come condizione della concessione di un prestito da 250 milioni di dollari.
Radulovic ha comunicato che il governo bandirà un'asta pubblica il 15 ottobre invitando gli investitori a formulare manifestazioni di interesse entro la fine dell'anno.
Fra le aziende a controllo statale in vendita ci sono alcune fra le società più conosciute del Paese come il produttore di mobili Simpo, l'azienda farmaceutica Galenika, e l'unica fonderia della nazione.
Domanda:
- chi si comprerà le aziende in questione?
- chi sono la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale (a parte ciò che sei indotto a credere leggendo il loro nome)?