martedì 1 ottobre 2013

L’antisistema di Taleb.



Sono tanto semplici gli uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.
Niccolò Machiavelli
 
Quando "colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare"?

Quando hai a che fare con un campo di addestramento, una scuola, un istituto per il quale passano tutti, perchè funzionale, etc.

Per l’individuo “semplice”, ossia inconsapevole e senza spessore spirituale, l’inganno che cos’è? 

Ciò che appare è difficilmente non credibile per costui. La propria fede/programmazione è talmente forte da indurlo continuamente ad alimentare il circuito che scambia per il “Sistema”…
Quindi, coloro che denunciano un inganno ottengono da parte dell’individuo semplice una risposta di continuità verso lo status quo. Il loro appello rimane inascoltato anche se l’individuo semplice soffre per il proprio modello di Vita derivante dall’adesione al “Sistema”.

L’individuo semplice si sente come “tra due fuochi” e sceglie quello che suppone di meglio conoscere (paradigma in auge).
Coloro che spaventano l’individuo semplice, dunque, non sono mai i Governanti ma i Complottisti, definiti così dal linguaggio in uso, forgiato dal “Sistema” stesso. Lo stesso tipo di linguaggio/interfaccia che definiva i partigiani come dei terroristi, dal punto prospettico del potere invasivo e dominante tedesco.

Quando l’individuo semplice si può accorgere dell’inganno?
Quando i suoi figli rimangono affamati, richiamando alla memoria antichi ricordi sepolti ma mai veramente dimenticati.

lunedì 30 settembre 2013

Lo sfondo.



ReVita ricarica anche le batterie "usa e getta"...Link 
Alla luce di talune autentiche notizie: 
  • quante stupidate ti hanno detto sino ad oggi?
  • quante stupidate pensi di avere in testa?
  • quanto impegno ti ci vuole per “non cambiare”?

Ognuno vive nel suo mondo fantastico, ma quasi nessuno ne è al corrente.
Federico Fellini

Le “stupidate” sono pezzi anacronistici di realtà, che stanno alla tua Vita come dei pezzi d’intonaco cascanti da un muro. Per quanto Tempo ancora terranno?
Perché continui a gettare via le tue pile “esauste”?

Tutto funziona a pile. E tutto necessita di pile.
Perché? Perché in questo modo tu continuerai ad alimentare il “circuito”. Sei tu la vera pila. Senza di te non ha senso più nulla e la “realtà” conseguente cambia…

Te ne accorgi?

Quanti individui hanno scritto, nel corso del Tempo, queste cose?
Quanto è cambiata la realtà?
Nemmeno di una virgola.
Ergo, le 3d ciclano dando solo l’apparenza di cambiare.
Sei tu che puoi cambiare, non la realtà 3d.
Difficile da credere e da digerirsi.

Al momento solo la vendita di asset sembra un obiettivo fattibile in Italia.

Se le preoccupazioni di Cembalest sono corrette, l'Italia rimane un paese con quasi il doppio del rapporto debito/Pil come gli Stati Uniti; un'interdipendenza indissolubile tra governo, banche e Bce; ed un basso Pil ed una bassa crescita dell'occupazione. Se la storia è una guida, Cembalest ha proprio ragione poiché gli ultimi anni hanno visto il più grande crollo del Pil italiano sin dall'unificazione nel 1861...
La domanda rimane: perché nessuna lacerazione del tessuto sociale? 

venerdì 27 settembre 2013

Lo spettro.



Non esiste modo migliore di esercitare l'immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta interpreterà mai la natura così liberamente come un avvocato la verità.
Jean Giraudoux
 
15/09/2008. Finisce anche l'era Merrill Lynch. Passa a BofA per 50 miliardi…
Link 
 
Finisce anche l'era Merrill Lynch? Nossignori. Per nulla affatto!
27/09/2013. Oro: BofA Merrill Lynch taglia le sue previsioni per il 2014 del 17,2%...
Link
Eccola ancora pienamente in “Vita”, nonostante sia uno "spettro". Ha una particella nominativa diversa, però, come se si fosse cambiata d’abito. Perché?

Nel settembre 2008, dopo che la società stessa aveva comunicato forti perdite sul mercato dei subprimes, Merrill Lynch è stata acquistata dalla Bank of America…
Link 
 
E le “forti perdite” che fine hanno fatto? Ecco il perché del cambio d’abito… Qualcosa che ricorda da vicino quell’arte tipica del gioco delle tre carte o scatolette (la sostanza non cambia)...