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Foto di Rob Prideaux |
Camicioli, non c’ho più niente. Niente! Zero. Nichts. Nisba. Non c’ho niente! E per questo sono un uomo libero.
Ci vediamo domani
Quali panni si è soliti vestire? E perché? E come accade?
Dove accade? Accade nella società, mentre ci vivi “dentro”. Dentro alla società, mentre sei dentro di te, come in una matrioska sfuggevole.
Trattasi di autosuggestione…
Ogni forma di programmazione passa dall’autosuggestione.
Ma, in un reame biodiverso, c’è sempre l’eccezione che, magari, conferma la regola. Per cui, tu puoi essere programmato anche in maniera alternativa al tuo gradiente di autosuggestione (abitudine). In quale modo?
In ogni modo "indiretto" che puoi anche solo immaginare, essendo tu installato in uno scenario infrastrutturale creato ad hoc per mantenerti distante dalle vie d’accesso verso l’uscita.
Quando mangi, bevi, respiri, pensi, vivi, preghi, gioisci, soffri, ami, odi, giochi, etc. tu sei riprogrammato.
Qualcosa fai tu e qualcosa fa l’ambiente, ossia, quella funzione che incarna “le veci” del Nucleo Primo.
Un colpo al cerchio e uno alla botte – del tuo complesso auto esistente.
Con una parola sei coccolato (apparentemente) e con un fatto sei schiacciato sempre più a terra (fisicamente). Osserva dove ti conduce, però, il "trend"...