venerdì 19 luglio 2013

Che cosa ti costa?



Hai causato parecchi problemi. Di solito è un compito mio. Non l’hai capito? I Custodi del Tempo mi lasciano stare perché rispetto i confini. È solo a quelli del ghetto che rompono. Certo, la situazione è disperata se io devo ripristinare l’ordine…
In Time

Alla fine del XXIII secolo, le persone sono geneticamente programmate per invecchiare soltanto fino a 26 anni: il loro sviluppo fisico si ferma a 25 anni, quando sul loro braccio un timer, fermo dalla nascita fino ad allora, inizia un conto alla rovescia, che dura solo un altro anno, al termine del quale l'individuo morirà all'istante. 

Questo limite può essere esteso con ulteriore tempo, permettendo di vivere ancora, senza peraltro invecchiare fisicamente. Il tempo quindi è finito per diventare la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro, ed è il mezzo di pagamento per le necessità ed i lussi; infatti, tramite una particolare tecnologia, è possibile immagazzinarlo in appositi apparecchi, trasferirlo di persona in persona, e così via. 

Pertanto ne risulta una società squilibrata, dove i ricchi possono vivere per sempre, mentre gli altri cercano di negoziare giorno per giorno la loro sopravvivenza

Il Tempo è la valuta in corso. Vero. Quando si è senza denaro si è anche senza Tempo? Solo in teoria e molto probabilmente sì, in questa versione della realtà 3d.
Ma è solo di fronte a determinate situazioni che si aprono "nuovi scenari".

giovedì 18 luglio 2013

Coltivare città.



Crisi, 4,8 milioni in povertà assoluta, livello più alto da 2005.
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C’è qualcosa di strisciante, che mai appare direttamente nè tantomeno chiaramente, ma che rende il Mondo un qualcosa di “amaro” (anche senza essere dei pessimisti). È una percezione. Un “dato di fatto” senza fondo, senza base… senza senso? È come il nascere in una famiglia di potenti e non scoprire mai da dove giunga tutto quel denaro, quel privilegio, quel “rispetto”, sino al giorno della propria “maturità”, allorquando si entra a far parte – per inerzia - dell’amministrazione degli affari di famiglia (con quale reazione? Dipende da quale livello degli "affari" viene aperto).

A quel punto, il contrasto che si manifesta è tra due diverse versioni di se stessi:
  1. la versione di sé, che vive nella dimensione fiabesca della propria esistenza
  2. la versione di sé, che entra nella versione orientata verso il paradigma della realtà 3d affiorata, inerente alla propria famiglia.
Le due versioni sono incompatibili, senza cambiare le fondamenta su cui si sorregge l’illusione degli equilibri familiari, alle prese con l’illusione alla base della propria innocenza.
Che cosa deciderai? Quale Mondo diverrà “casa tua”? Quale tipo di realtà adotterai?

Dove e come troverà posto il tuo “ingranaggio”, all’interno di una filiera che ti ha, sino a questo punto, accolto a braccia aperte?

Non è facile, vero?

Spesso commette ingiustizia non solo chi fa ma anche chi non fa.
Marco Aurelio

 

mercoledì 17 luglio 2013

Riesci ad immaginare?



Gloriosa ed eroica fu questa faccenda, ma la verità nel tempo si fece leggenda…
Il cacciatore di giganti

Jack è inviato dalla madre vedova a vendere una mucca. Il ragazzo vende l'animale a un macellaio per un pugno di fagioli colorati. Quando rientra a casa, la madre, su tutte le furie per l'ottusità del figlio, getta i fagioli dalla finestra.
Il mattino seguente, è spuntata un'enorme pianta di fagioli. Jack si arrampica su per la pianta e trova il castello di un gigante
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Come già affrontato nell’articolo “Ci sono più cose in cielo e in terra”,  a distanza di poco Tempo l’attenzione è nuovamente attirata verso un reame/livello situato da qualche parte tra la terra e lo spazio. 

Jack si arrampica su per la pianta e trova il castello di un gigante…
La Natura prevede modalità, possibilità biodiverse per collegare i vari regni esistenti anche al di là della capacità di comprensione abitudinaria inerente allo status quo 3d. Ciò che qualcuno ha “immaginato” è ciò che oggi si narra come una favola o una leggenda, ma, il “fondo” di quell’immaginazione dove conduce?