mercoledì 5 giugno 2013

Questioni ininfluenti di facciata e labirinto.



La bellezza del creato è l'entrata del labirinto...
Simone Weil

Non sono né vivo né sano, né morto né malato; allora soltanto comincerò a vivere e a star bene, quando troverò l'uscita di questo labirinto. A tal fine tutto son rivolto, a questo solo mi adopro.
Francesco Petrarca

Esiste, nell’aria, una strana ma consistente impressione… Lo svolgimento spaziotemporale del Sè (Conosci Te Stesso) rileva una caratteristica di "non idoneità" a lasciare questo Mondo: la realtà 3d emersa come unica…
La Vita mette “pulci nelle orecchie”; lo svolgimento si estende all’individuo "che individua" e si confonde nell’insieme.

Questa "acerbità" spiegherebbe anche i movimenti speculativi di Borsa, che vanno in direzione opposta rispetto alla “prassi” che induce a prendere decisioni. Incapacità o controllo ferreo?

Il “Controllo”; sentito ed espresso anche in Prospettiva Vita.

Una “semplice paranoia”?

Tutto ciò che coinvolge anche gli “altri”, difficilmente funzionerà, perché frutto di un cammino individuale ben circoscritto dalla “storia personale”, secondo una certa modalità in ‘chiaroscuro’, come quella utilizzata in questo momento.

Colui che costituisce un esempio troppo pericoloso, difficilmente emerge; dimostrare di far rendere un piccolo capitale, trasmutandolo in una “cifra sostanziosa”, seguendo un cammino esatto – ritagliato da comportamenti raggiungibili da chiunque – è “roba da urlo”.

Cambierebbe il Mondo. Lo capisci?
Questo ‘modello’ teme l’effetto virale, che lo porterebbe ad inabissarsi.

L’impressione, dunque, è quella di non essere ancora sufficientemente “dentro alle cose”, seppure contenuto. Certe ‘tecnologie’ sfuggono come la notte al giorno e viceversa; sarebbe anche troppo comodo “trovarle” proprio in questo momento…

Non funziona certamente in questo modo a livello Celeste.
Funziona a livello Antisistemico ma solo se fai parte del sottopotere del Nucleo Primo.

Tuttavia, esiste anche una versione “hacker” del livello Celeste, che funziona da frattale secondo biodiversità. In Matrix, i nostri "eroi" sono di fatto paragonabili ad hacker. E sono al di fuori del Matrix. 

Ma dove si trova questo ‘di fuori’? Quando ne sei davvero al di fuori?

Dicesi: farsi ‘riassorbire’, pur non essendo mai stati al di fuori… un paradosso che riduce le “speranze al lumicino”. Ma, ognuno si muove coi propri Tempi e compatibilmente con lo stato della propria “salute”.

La polvere è in cenere.
L’avventura volge al termine? Quale “termine”… quel “termine” molto convincente designato per interrompere la tua corsa. Quel “termine” a cui tu accetterai di fermarti, perché imposto secondo consuetudine.

Quando va via il segnale ad Internet ti fermi? Soffri della stessa reazione con il segnale tv, radio, etc.?

Sono anni che vai “avanti così”. O meglio, che vai “indietro così”.
È troppo diabolico per definirti solo un “incapace”. C’è dell’altro certamente… ma che sfugge in continuazione.

Conosci Te Stesso, no?

Anche a “fari spenti”, per ogni ‘riflesso’ sei qua…

Un caro saluto e “buona guida”.

Record di auto in Italia, 61 ogni 100 abitanti.
Da uno studio dell'Osservatorio Autopromotec arriva un'altra conferma di quanto l'auto sia il mezzo preferito dagli italiani

a livello europeo, infatti, siamo al terzo posto assoluto nella densità media di vetture, con un livello ben superiore a quello dei paesi del Vecchio Continente.

Dal rapporto dell'Osservatorio vediamo perciò quanto sia elevato il dato del nostro paese, che, con una densità di ben 61 auto ogni cento abitanti, è superato solo da Islanda (64 ogni 100) e Lussemburgo (66 su 100); il livello italiano è quindi superiore alla media europea (51 vetture ogni 100 abitanti), ma anche ai dati dei maggiori paesi del nostro continente: meno "affezionati" all'auto sono infatti la Germania (52 vetture ogni 100 abitanti) e la Gran Bretagna (50), ma anche la Spagna e la Francia (48).

I motivi di questa situazione, secondo Autopromotec, vanno cercati nella scarsità delle offerte riguardanti i mezzi pubblici:

il rapporto afferma infatti che l'alta densità di vetture in Italia è da ricercarsi nel basso sviluppo del trasporto pubblico e nell'insufficienza delle metropolitane, che costringono molti a ritenere l'auto come unico mezzo valido per recarsi al lavoro...

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Riflessione:
in quale misura, il potere della lobby automobilistica in Italia, in Europa e nel Mondo, ha potuto influire su certe carenze del sistema dei trasporti pubblici in Italia?
Può, una presenza come Fiat Auto, ad esempio, risultare un’azienda che produce e crea posti di lavoro ed, allo stesso Tempo, che frena lo sviluppo di alternative al proprio core business?

Può, un “gigante”, essere il responsabile del mantenimento di un certo “ordine prestabilito” nella propria zona di giurisdizione?

Un “gigante” ha molta più forza di ogni singolo essere dotato di altezza “normale”, altrimenti non sarebbe definito come un gigante. Ma, nel caso di aziende “troppo grandi per fallire”, la dimensione non emerge del tutto alla luce del Sole, vista la parte “sotterranea” che la alimenta attraverso una fitta ragnatela di accordi trasversali con ogni sorta di potere esistente e mutaforma.

Uscire dall'Euro, i Trattati lo prevedono?
Si può uscire dall'Euro? Legalmente?  È un'ipotesi che diventa sempre più ricorrente e viene vista come il "male minore" rispetto a quella di perseguire le politiche economiche comunitarie, causa di austerità e recessione in molti Paesi europei. Alla domanda ha provato a rispondere Pietro Manzini, docente di Diritto Internazionale, ospite al Festival dell'Economia di Trento  che si è svolto qualche giorno fa. 

L'opinione comune, secondo Manzini, sostiene che non si può uscire dalla moneta unica senza una previa modifica dei Trattati

In realtà, ci sono altri aspetti da esaminare e soprattutto, tre differenti ipotesi che sono: l'espulsione dall’Euro di uno o più paesi in default; il recesso volontario di questi stessi paesi e l’abbandono volontario dell’Euro da parte dei paesi virtuosi per costituire un “super euro”. Analizziamo attentamente e separatamente le tre ipotesi…
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Oh. Oh. Sorpresa. Sorpresona

Ma dove sei andato a cacciarti? In un labirinto, come al solito. Questo modello di paradigma si nutre di labirinti, nei quali tu puoi tranquillamente perderti e sorseggiare la tua Vita sino ad avvizzirla per mancanza di nutrimento spirituale.

Si può uscire dall'euro? Legalmente?

La “legalità” è un punto prospettico convenzionale. A quale legalità ci si riferisce? A quella legalità che ha portato una classe dominante ad essersi auto eletta a tutrice della libertà, sicurezza e tutela di oltre trecento milioni di Anime?
La "rete" si sta rafforzando sempre di più attorno alla tua persona, al tuo reticolo energetico sottile, che non sai nemmeno di avere. È un piano perfetto per soffocare la tua spinta evolutiva inerziale…

Un piano a cui “tutti” hanno dato il proprio assenso. Anche tu; ma… quando eri “altro” rispetto ad ora. È per il tuo “bene”, vero?

Armiamoci e partite.

Che cosa è successo? Che cosa hai dimenticato?

Sei nella più grande storia e sei al cospetto della “sveglia”, che non ti abbandona mai.

Ma, il passo autentico, lo devi e puoi fare solo tu.

In SPS trovi quella “pazzia” che abbonda anche nel Mondo a te circostante, tuttavia, SPS ti sprona a fare qualcosa da te. SPS non affonda la “lama”. Si limita ad incidere la “carne”. Il resto dell’attività lo devi fare tu. Un po’ di “sangue” che esce da te, ti mantiene vivo e sul pezzo.
Hai necessità di essere pungolato, pena la tua “notte eterna”, quell’oblio tanto piacevole quanto “terminale”.

Ecco un esempio di “entrata per l’inferno”.

Gioco e dipendenze, Ministro Lorenzin annuncia misure di contrasto.
Lotta al fumo, al gioco d'azzardo, all'alcol, alle tossicodipendenze e ai disturbi alimentari. Sono le linee programmatiche del Ministero della Salute, annunciate oggi dal Ministro Beatrice Lorenzin, in commissione Affari sociali alla Camera… 

L'impegno sarà rivolto a contrastare tutti i comportamenti a rischio, come, ha spiegato Lorenzin, "tutte le forme nuove di dipendenza, quali i consumi fuori pasto, le ubriacature e il binge-drinking tra i giovani".

A proposito della dipendenza dal gioco… ricorda che il gioco d’azzardo tra minori sta assumendo proporzioni preoccupanti: si parla infatti di un 8% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni che gioca a soldi online

Il 15,3% scommette soldi offline: 

solo il 74,1% dichiara di non averlo mai fatto. Giocano a soldi online e offline anche, rispettivamente, il 12% e il 27% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni…
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Le lobby dei “giochi” se ne fregano di quello che potrebbe decidere il Ministro. Perché? Perché è stato dimostrato che il Mondo della politica è una emanazione del Mondo degli interessi economici di parte. Per cui, il Ministro compie il proprio lavoro in termini di “facciata”, ma ha le mani legate allorquando deve focalizzare la propria azione in termini concreti.

Semplicemente, “non può fare niente”!

Tutta una facciata, allo stesso modo delle “maschere” che ogni individuo porta con sé, allorquando cambia scenografia, compagnia o situazione.
I veri rapporti di potere si estendono al di là della soglia d’apparenza. Sono “non manifesti”.

La stessa storia deviata, che ti hanno insegnato a scuola, è una facciata di comodo scritta dai “vincitori”. Ormai, la condensazione di potere Antisistemico è talmente presente, che faresti certamente bene a prendere decisioni “contrarian”, rispetto a quello a cui sei portato per abitudine a compiere/scegliere. 

Una “non scelta” in funzione di una programmazione indotta in ogni modo e latitudine.

Nel precedente post, intitolato “Copia e incolla”, avevo evidenziato la similitudine assoluta, persino impressionante, tra l’andamento dell’S&P500 durante la precedente recessione (anni ’70) che, poi, portò alla fine del Gold Standard, e quella attuale, che ha generato l’interventismo assoluto delle Banche Centrali, specie occidentali.

È chiaro quindi che come all’epoca il Gold standard liberò le Banche centrali e le sue possibili azioni di espansione monetaria, consegnandogli lo scettro, e dando l’inizio a un mercato rialzista 30nnale, insieme a un incredibile sviluppo del debito sotto le più svariate e persino fantascientifiche forme, così ora il mercato crede che ci si trovi davanti a uno scenario simile, ovvero uguale, e che l’azione delle banche centrali di creare ponte nel vuoto andando oltre l’economia e oltre i debiti accumulati sia nel settore privato che Statale, in questi 30 anni, rappresenti di fatto un evento simile all’eliminazione del Gold standard negli anni’70, ovvero un allargarsi del campo a disposizione per coltivare e raccogliere frutti; una nuova frontiera fruttuosa creatasi dal nulla

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Tu “non scegli” ma vieni utilizzato per “scegliere”:

la tua è, quindi, una “non scelta mirata”.

Chi ha eletto i membri delle varie branche societarie dell’Azienda “Europa Unita”?

Tu? See…

Magari ne sei anche convinto, tuttavia, tu sei come quell’ingranaggio che gira, scambiando il movimento per leggi della Natura.

Ti adatti ad ogni circostanza.

La strategia, adottata con te, è quella di non farti mancare da mangiare, esattamente come si fa con gli animali dello zoo

La loro presenza è attrattiva ed è, alfine, solo un business per altri.

La mano che li sfama è anche quella, sempre pronta, ad eliminarli qualora delle loro reazioni inconsulte, iniziassero ad essere scambiate per un “pericolo”, se raffrontate all’edificio dell’interesse che si muove oltre all’apparente circolo chiuso dello zoo visitabile.

Chi sono questi “visitatori”? Chi viene a vederti allo zoo, mentre sei rinchiuso nella tua gabbia?

C’è un altro ordine di “osservatori” ed ogni esempio frattale te lo fa chiaramente capire.

Ma, il “capire”, non è regolato da sequenze o formule matematiche. 

Il capire è una tua attività e, più in generale:

dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

martedì 4 giugno 2013

Il fuoco tra gli spazi.



L'eccessiva ambizione dei propositi può essere rimproverabile in molti campi d'attività, non in letteratura. La letteratura vive solo se si pone degli obiettivi smisurati, anche al di là d'ogni possibilità di realizzazione.
Italo Calvino

Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà a un proposito degno.
Helen Keller
SPS si pone lo smisurato obiettivo di “riflettere” e di seguirne la via con fermo proposito.

Il robusto processo di aggancio alla presenza non manifesta del Nucleo Primo, è tale da richiedere una costanza simile alla goccia che scava la roccia. Continuare a descrivere il Nucleo Primo, lo densifica e lo materializza nel reame dello Spazio e del Tempo. Trattasi di togliere il “velo”, grazie anche al solo avvicinamento immaginifico di un simile contesto, perlopiù “inesistente” agli occhi della Massa. 

Come a dire:
"non ti vedo ma ti sento", per cui – ora che ti ho agganciato in qualche maniera – ti posso meglio definire e raggiungere anche con il pensiero, dopodiché diverrai lentamente visibile ed apparirai nel campo del manifesto, nelle 3d, molto ben visibile dai più.

Le tracce analogiche frattali, lasciate da ogni presenza, anche da quella più sottile, sono presenti sulla “scena del delitto”, ma occorre saperle vedere e prenderle in considerazione. L’esempio più classico è l’utilizzo delle impronte digitali rilevate in contesti investigativi. Esse sono diventate, nel Tempo, una prova sufficiente per incriminare una persona. Ciò, è stato possibile, perché la scienza ha riconosciuto “valida” questa modalità del vedere e nel riconoscere univoca ed individuale la presenza di un “orma” umana.

Ossia, la tua impronta digitale è come il tuo biglietto da visita, che lasci per non farti dimenticare.

La convenzione ha inglobato in sé questa branca del procedere, per cui – ora – i "corpi di sicurezza" possono anche avvalersi di questa tecnica, riconosciuta ufficialmente dalla legge e sottintesa dal credo scientifico e dal pregresso storico dei casi risolti.

Tutto qua? Per niente affatto.
Le impronte digitali non sono altro che la punta dell’iceberg del processo di manifestazione frattale della presenza nelle 3d.

Tutto racchiude e raffigura la presenza di un “corpo”. Non solo… visto che il corpo è, in ultima analisi, solo la parte finale di un processo, che nasce e si sviluppa nei piani eterici sottili dell’energia non ancora manifesta.

Esempio:

idea – pensiero – azione.

La parte più visibile del processo, cioè – l’azione – non è che l’ultimo step del concorso di condensazione della trinità vettoriale. Trinità a cui si deve aggiungere un necessario “preambolo”, ossia:

l’ispirazione.

E, il tutto, va processato alla luce della presenza degli “osservatori”, inerenti ai relativi piani gerarchici e/o infrastrutturali:

un livello su tutti è quello caratterizzato dalla presenza umana incarnata nelle 3d.

L’osservatore mette se stesso in tutto quello che “misura”.
A “cascata”, la strumentazione creata dagli umani, che “mettono se stessi nella misurazione”, non potrà essere differente dalla sorgente che li ha creati.

Ciò rappresenta una “costante di disinnesco” continua, come ad esempio, il fatto di poter lasciare decidere al processo animico il dove e come venire al Mondo; in un Mondo pronto e preparato opportunamente ed indirettamente a “disinnescare” le intenzioni superiori dell’Anima, ad esempio, attraverso il processo di "smagnetizzazione" sociale (mancanza di memoria).

Il filtro delle 3d, unito alla polarizzazione dello Scenario 3d ad opera del Nucleo Primo, costituisce un velo aberrante capace di invertire il senso di ogni manifestazione ultima, proveniente dai reami sottili sorretti dall’elaborazione energetica dell’esperienza.

Sei nella più grande storia, guidato da ciò che percepisci e non percepisci, dalla miscellanea di polarità espressa ed inespressa, riconosciuta e non riconosciuta.

In una parola: oscilli.

Per quanto Tempo e con quanta forza ed impegno riusciresti a difendere “ciò che hai visto solo tu”?
Per quanto, riusciresti a credere in quello che hai visto?
Quanto ci metteresti a convincerti che hai “solo sognato”?

Gli “interessi 3d”, hanno un potere non indifferente su di te e, uniti alla Paura, riescono facilmente ad abbattere ogni input non polarizzato con il paradigma in corso d’opera. In uno scenario come l’attuale, proveniente dall’ansa della storia deviata e caratterizzato dalla proliferazione di “energie basse”, i tuoi propositi "non allineati", hanno poca Vita se te stesso non li alimenti con costante e rinnovata presenza.
È tra gli spazi che devi mettere a fuoco.

La vista, regolata dal Tempo e dall’esperienza accumulata nel corso dello scorrere generazionale e genetico nelle 3d, è divenuta un preciso strumento di misurazione della luce, secondo programmazione indotta pregressa. Ciò che si vede e che si mette a “fuoco” è solo una parte dell’immagine che si presenta di fronte a te, scaturita da quella piccola parte di spettro luminoso a cui riesci ad accedere.

È una riduzione talmente in sezione, che l’esempio classico dell’osservare il Mondo dal buco di una serratura, calza sempre a pennello.
Solitamente, a questo punto, entra in gioco la visione frattale olografica dell’Universo e della proprietà dell’energia, per cui, si sovviene alla logica conclusione che, tutto quello che “serve” è sempre e perfettamente presente, anche in presenza di velature e perdite dati di ogni tipo.

Ok? È l’ambito – per esempio – descritto anche dall’Analogia Frattale.

Bene. Aggiungiamo un “pezzetto” a questa logica.

“Limiti” dell’Analogia Frattale e specchio dell’osservatore:

pur essendo “vera” la proposizione dell’Analogia Frattale, ossia che il piccolo ha in sé il grande, ciò lo è nella misura in cui (potenziale) l’osservatore mette se stesso in quello che intende rilevare.

Ossia, il “valore” dell’intero Universo è compreso anche nel singolo granello di polvere, ma è l’osservatore di turno che “decide” in quale modo, in che modo ed a quale livello, avviene l’aggancio di fase con l’Universo tascabile contenuto perfettamente nel granello di polvere.

È tutto stratificato e ciò che riesci a mettere a fuoco è limitato (caratterizzato) dalla tua presenza osservante che si "specchia" in quello che vede.

La sfera magica della Fattucchiera, nelle tue mani non "funziona". Perché? Perché tu non credi concretamente che un oggetto simile possa “accendersi” nelle tue mani. E ciò puntualmente “avviene”, cioè, “non accade nulla che tu non riesca a spiegare”.

Questo è un processo di livellamento generale della percezione, la quale si restringe sempre di più, focalizzandosi – in realtà – in maniera altra e riconfigurata rispetto all’origine.

È come un moderno Gps, capace di rielaborare la rotta verso la meta, nonostante le decisioni diverse, prese da chi è alla guida del veicolo. Come a dire che:

nonostante tutto, c’è sempre modo di trovare almeno una via che porti a “casa”.

La presenza “altra”, la puoi mettere a fuoco tra lo spazio contornante ciò che sei abituato ad inquadrare e a scambiare - per difetto – come la tua vista.

Routine. Programmazione. Loop. Memoria. Abitudine. Paradigma…


Il film “Predator” è un buon esempio di questa vera e propria tecnica di mimetizzazione della presenza.


  • aveva infatti visto qualcosa muoversi davanti a lui, un "essere mimetizzato" che faceva sparire gli occhi
  • la selva che si è animata e lo ha rapito.
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Per vedere il “non manifesto secondo le regole della consuetudine”, occorre “puntare” negli spazi tra quello che si è soliti osservare. Vedere all’esterno dei contorni ed invertire la logica della percezione.

Il termine fuoco, in ottica, indica il punto in cui i singoli raggi formanti un fascio di radiazioni elettromagnetiche distinte si incontrano, e quindi concentrano…  

È il seguito di un fenomeno di convergenza di raggi in un punto. 

Nella realtà, il fuoco non è sempre indicabile come un insieme di punti e solo teorizzando, nell'ambito dell'ottica geometrica si parla di unico punto focale
Link 
 
L'aberrazione di un sistema ottico è la differenza tra l'immagine effettiva, reale o virtuale, formata dal sistema e l'immagine che si voleva ottenere… 

Le aberrazioni possono dare (di solito più sulla periferia dell'immagine che al suo centro) scarsa nitidezza, deformazioni dell'immagine, differenze tra le immagini corrispondenti ai diversi colori, non uniformità della luminosità…
Il termine deriva dal latino aberratio, che significa, "deviare da ciò che è normale", "snaturamento", "allontanamento" o "distrazione"…
 
In pratica, un'immagine formata da un insieme di onde elettromagnetiche visibili può essere deviata, ridotta o aumentata o altro senza modificare le disposizioni relative delle singole onde

Ad esempio una foto può essere definita come una visione trasposta di una scena reale che rimane identica proporzionalmente e relativamente a sé stessa ma che poi può essere spostata in relazione all'esterno. 

Quando questo tipo di immagine "riportata" non è perfetta, congruente, fedele, non svolge al meglio la sua funzione di trasposizione spesso è perché sono presenti delle aberrazioni (anche intenzionali). 

Un po' come quando parlando al telefono la voce è distorta.

Un elemento influenzante lo sviluppo dell'aberrazione è lo spessore del mezzo ottico attraversato dalla luce, dalla scomposizione di quest'ultima legata al fenomeno della rifrazione ed alla suddivisione nelle diverse lunghezze d'onda dei colori percepiti nel visibile...

I requisiti necessari per determinare la qualità di un sistema ottico sono essenzialmente tre:
  1. nitidezza dell'immagine creata
  2. corrispondenza tra punto oggetto e punto immagine
  3. assenza dell'aberrazione cromatica...
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Le aberrazioni possono dare (di solito più sulla periferia dell'immagine che al suo centro) scarsa nitidezza, deformazioni dell'immagine, differenze tra le immagini corrispondenti ai diversi colori, non uniformità della luminosità…

Le immagini riportate dalle tv, l'11 settembre 2001, avevano "sfondi multicolori" per cielo. Ricordi?

Il termine deriva dal latino aberratio, che significa, "deviare da ciò che è normale", "snaturamento", "allontanamento" o "distrazione"…

Questa “distrazione”, in un modello di realtà 3d come il tuo, talmente stanziante nel corso della storia deviata, da avere allontanato ogni altro sentore di memorie passate, è oramai totale.

Tutto ciò che giunge sino a te è “artificiale” e risente dell’imprinting dell’Antisistema, in cui sei immerso.

In un ambito simile è difficile anche il solo “immaginare” qualcosa capace di andare al di là della routine. L’assenza di alternativa è un fatto consolidato ed evidente.

E, un contesto simile, può radicarsi solo se:
  • non esiste concorrenza al potere in auge
  • è trascorso grande Tempo da quando l’opera di velatura è iniziata.
Per cui:
  • la storia deviata è parte della copertura necessaria per contenere il tuo “sguardo”
  • il Tempo ha cancellato la memoria di un passato mai vissuto né esistito, nonostante le innumerevoli testimonianze tutt’ora presenti sul Pianeta.

SPS ha scorto “qualcosa” che si attua oltre alla velatura. Ha colto un indizio e l’ha poi utilizzato come traccia frattale, non dimenticando l’atto in se stesso, consolidando all’interno di una realtà energetica alternativa, sottintesa al gradiente dell’ispirazione biodiversa, che aleggia se solo gli permetti di raggiungerti…

Il Vuoto Quantomeccanico è il Luogo per antonomasia... dove abita colui che provvede e muove tutte le cose
Link

Segui l’ispirazione. L’Analogia Frattale Sincronica Istintiva

Lasciati andare “con-senso”.

Credi alla brezza che ti accarezza.

Che cosa ti può succedere di così brutto, da non concederle mai una chance?

Cosa temi?

Di cosa hai paura?

Sei già in un luogo “da paura”…

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 3 giugno 2013

Nella centrifuga della Creazione.


 Paramahansa Yogananda

Il solo crimine perfetto è il suicidio. Perché è unico e senza appello, al contrario dell'omicidio che deve ripetersi senza fine. Poiché realizza la confusione ideale tra il carnefice e la vittima.
Jean Baudrillard

La gente crede sempre che ci si uccida per una ragione. Ma si può benissimo uccidersi per due ragioni.
Albert Camus

Re e preti, nel condannare la dottrina del suicidio, hanno voluto assicurare la durata della nostra schiavitù. Intendono tenerci chiusi in una cella senza uscita, come quello scellerato della Commedia di Dante che fa murare la porta della prigione dove era rinchiuso lo sventurato Ugolino.
Nicolas de Chamfort

Aggancio “istintivo sincronico” delle parole:
  • omicidio, che deve ripetersi senza fine
  • si può benissimo uccidersi per due ragioni
  • assicurare la durata della nostra schiavitù…
Andando ancora maggiormente in profondità:
  • senza fine
  • due ragioni
  • durata.
Sino a quando "durerai (vivrai) per due ragioni (una non riconosciuta) sarai senza fine (ciclico)". Ossia, il tuo vivere in maniera inconsapevole, decreta il tuo stanziamento in questo reame 3d.

Che cosa hai dimenticato?
Che cosa, la Morte, cancella in te, di te?
A quale loop presti il fianco?
Ne sei conscio?
Perché temi di morire?
Che cosa, pensi, possa esistere al di là del raggio della Morte?
Esiste, secondo te, qualcosa... oltre la Morte?
 
Nella genesi del suicidio, gioca un ruolo importante la componente emulativa. Per questo motivo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha diramato delle linee guide per indirizzare il comportamento degli operatori dell'informazione e dei mezzi di comunicazione di massa, ai quali è affidata la richiesta di un comportamento responsabile

Lo status giuridico del suicidio in diritto italiano è oggetto di dibattito ma, secondo la dottrina dominante, questo è un atto lecito e comunque non può essere punito (ed infatti non è prevista alcuna sanzione civile o penale nei confronti di chi tenta il suicidio)…

Link

L’Ebraismo, alla luce della sua grande attenzione per la santità della vita, ha tradizionalmente considerato il suicidio come uno dei peccati più gravi. Il suicidio è sempre stato vietato dalla legge ebraica in tutti i casi. Non è visto come un'alternativa accettabile, anche si è costretti a commettere alcuni peccati cardinali per i quali si dovrebbe rinunciare alla vita piuttosto che peccare…

Coloro che commettono suicidio e coloro che aiutano altri nel compierlo agiscono al di fuori di una pletora di motivi…

Ci sono nove suicidi nella Bibbia…

Nel Cattolicesimo, la morte per via di un atto di suicidio liberamente scelto è considerata un grave peccato mortale. Il principale argomento cattolico è che la propria vita è proprietà di Dio, e distruggere tale vita vuol dire imporre il proprio dominio su ciò che è di Dio...

L’Islam, come le altre religioni abramitiche, considera il suicidio uno dei peccati maggiori e completamente dannoso per il proprio viaggio spirituale…

Per i Buddisti, poiché il primo precetto dice di trattenersi dalla distruzione della vita, compresa la propria, il suicidio è chiaramente una forma di azione negativa. Tuttavia, a differenza del Cristianesimo e di altre religioni occidentali, il Buddismo non condanna il suicidio, ma piuttosto ne annuncia le ragioni. Un’antica ideologia Asiatica simile al seppuku (hara-kiri) continua ad influenzare i Buddisti oppressi verso la scelta dell’atto del suicidio d’onore, per esempio il suicidio di Thich Quang Duc per auto-immolazione per protestare contro il governo di Ngo Dinh Diem in tal modo può essere visto più come un suicidio d’onore e come una protesta. Anche in tempi moderni, i monaci Tibetani hanno usato tale ideale per protestare contro l’occupazione cinese del Tibet e contro le violazioni dei diritti umani compiute dalla Cina contro i tibetani…

Nell’Induismo, commettere suicidio è spesso considerato un peccato alla stregua dell’omicidio di un’altra persona, con la possibile eccezione della pratica del sati. Le scritture affermano genericamente che morire per suicidio (e per ogni tipo di morte violenta) porta a diventare un fantasma, destinato a vagare sulla terra fino al momento in cui si sarebbe dovuti morire se non ci si fosse suicidati…

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Nel Cattolicesimo, la morte per via di un atto di suicidio liberamente scelto è considerata un grave peccato mortale.
 Il principale argomento cattolico è che la propria vita è proprietà di Dio, e distruggere tale vita vuol dire imporre il proprio dominio su ciò che è di Dio...

Capita l'antifona? Tu sei "proprietà di Dio"...

Perché il suicidio è pressoché unanimemente riconosciuto come l’atto più grave a cui una persona può sottoporsi? Perché? Dal momento in cui – questa società globale – spinge indirettamente, silenziosamente, sottilmente, maliziosamente, argutamente, sadicamente, etc. verso una situazione di tensione interiore, talmente elevata, tale da agganciare il magnetismo estremo delle regioni del proprio suicidio?

Un “gesto estremo” che, tuttavia, viene praticato da una minoranza della popolazione mondiale, per via di:
  • paura
  • attaccamento
  • convenzioni.
La “responsabilità” è una pia illusione, essendo – di fatto – una “rinuncia travestita d’altro”.
Ciò "che trattiene", segue un copione ben preciso e, pur essendo legge, prevede sempre almeno una eccezione, secondo funzione biodiversa del costrutto dell’Universo.
Una “via perseguibile” esiste sempre, anche quando ogni apparenza e logica sfidano a dimostrare il contrario.

Nell’Induismo, commettere suicidio è spesso considerato un peccato alla stregua dell’omicidio di un’altra persona, con la possibile eccezione della pratica del sati
Link
Il suicidio è una definizione energeticamente pesante, trovata per allontanarti dalla ricerca di "altro"; come ad esempio... il "lasciare il corpo volontariamente" (Conosci Te Stesso).

Paramhansa Yogananda entrò nel mahasamadhi (la cosciente uscita finale di uno yogi dal corpo) a Los Angeles, California, il 7 marzo 1952, al termine del discorso che pronunciò durante un banchetto organizzato in onore dell'Ambasciatore dell'India Binay R. Sen.

Il grande Maestro dimostrò a tutto il mondo il valore dello yoga (tecniche scientifiche per realizzare Dio) non solo nella vita, ma anche nella morte. Alcune settimane dopo la scomparsa di Paramahansa Yogananda, sul suo volto immutato risplendeva la luce divina dell'incorruttibilità.

Harry T. Rowe, direttore del Cimitero di Forest Lawn Memorial Park (dove attualmente è sepolto il corpo del grande Maestro), inviò alla Self Realization Fellowship una lettera ufficiale della quale pubblichiamo alcuni brani:

"L'assenza di qualsiasi segno visibile di decomposizione sul corpo di Paramahansa Yogananda... A distanza di venti giorni dalla morte le sue spoglie non presentavano manifestazioni evidenti di decomposizione... Non apparivano segni visibili di deterioramento e di disidratazione dell'epidermide e dei tessuti del corpo. Questo perfetto stato di conservazione è, da quanto risulta negli annali mortuari, un caso senza precedenti... Quando il corpo di Yogananda fu portato qui, il personale del cimitero si aspettava di constatare, attraverso il coperchio di vetro della bara, l'avanzamento progressivo della decomposizione. La nostra meraviglia aumentava di giorno in giorno, perché, con il passare del tempo, non si verificava nessun cambiamento nella salma tenuta in osservazione. Il corpo di Yogananda si manteneva in un apparente stato di immutabilità straordinaria...

Il suo corpo non ha mai emanato l'odore della decomposizione... Il 27 marzo, quando il coperchio di bronzo fu abbassato sulla bara, l'aspetto fisico di Yogananda appariva identico a quello del 7 marzo. Era ancora intatto e incontaminato, esattamente come appariva la notte della morte. Il 27 marzo non avevamo ragioni evidenti per affermare che il suo corpo avesse subito alcuna visibile forma di decomposizione

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Ecco le "coordinate vibrazionali" dalle quali agisce il Nucleo Primo, con l’ausilio della presenza del Connubio e della “tecnologia” di cui è dotato.
Riesci a comprendere la differenza panoramica che caratterizza te e questa componente umana del Controllo?

Anche a Filtri di semplificazione accesi in SPS, non c’è differenza alcuna tra quello di cui può disporre il Nucleo Primo. ricorrendo alla sua alleanza con il Connubio e quello su cui può fare affidamento nel reame 3d, da così tanto Tempo sotto al proprio dominio.

Anche “semplificando”, il Nucleo Primo, costituito da umani fisici, può contare:
  • direttamente, su se stesso (la propria memoria)
  • indirettamente, sulla Massa (la memoria della Massa).
La funzione di “memoria” è alla base della rinascita dei “componenti” costituenti il Nucleo Primo; il nuovo “ri-nato” viene riconosciuto, in qualsiasi parte del Mondo esso nasca, poi, viene accolto nella comunità del Nucleo Primo, in maniera tale da essere “riarmonizzato” con il proprio passato, riprendendo da dove aveva terminato l’incarnazione precedente. 

Il Nucleo Primo, in questa esemplificazione, è costituito da umani in carne ed ossa, soggetti alle leggi “disgreganti” imperanti nel Mondo 3d.
La morte di un membro del Nucleo Primo viene seguita dal “ritorno”, che si può dipingere similmente ad un lancio col paracadute da altissima quota. È l’abilità, l’esperienza, le doti del “discendente”, che lo porteranno più o meno vicino alla zona di “rendez-vous”.
Il “mahasamadhi” è praticato usualmente, come il ricorrere ad una tecnica piuttosto che ad un’altra.

Ma, restando in un’ottica di “semplificazione”, è meglio che si rimanga orientati ad una visione molto più simile al processo di Morte che caratterizza ogni essere umano nelle 3d.
Processo che rappresenta “un confine” e non “il confine”.
Il come si affronta la Morte, nelle 3d, rappresenta un pesante cardine, nonché un grave fardello energetico che, di conseguenza, peserà sulla successiva reincarnazione, passando per un azzeramento totale della propria facoltà di memoria, suffragata dal “clima di attesa totalmente polarizzato col credo comune artificiale sotto controllo".

Ogni nuovo nato, nella società umana, è un condensato di energia senza memoria, unico e staccato da ogni continuità precedente. Per questo motivo, viene considerato un semplice “infante”:

il sostantivo infante, dal latino infans, ovvero colui che non ha ancora l'uso della favella, individua un bambino in tenera età…
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Un essere vivente del tutto “nuovo”, da educare secondo precetto, morale e consuetudine, sotto il dominio dell'attaccamento dei genitori, indiretti testimoni virali della trasmissione conservativa della "conoscenza disponibile confusa per unica, autentica e insostituibile, perchè senza alternativa apparente".

Osserva gli occhi dei "nuovi nati"; non mentono... Essi descrivono la presenza di uno Spirito senza età. Osservali bene, estraneandoti dalla visione usuale di "beata inconsapevolezza".

La comunità del Nucleo Primo, invece, riconosce il “ri-nato” e lo aggancia immediatamente al proprio programma di Vita pregressa, riunificando in questa maniera l’anello sensoriale della propria funzione.
La struttura di dominio del Nucleo Primo è, in un certo senso, riuscita a bloccare un “fermo immagine” di sé, e a protrarlo infinitamente nel Tempo successivo, bypassando la limitazione Temporale della “scadenza vitale del proprio complesso bio organico”, condizionando la Massa – al contempo – ad agire in maniera direttamente inversa, al fine di mantenerla “dispersa” in se stessa, allorquando si avvicina al processo a "collo di bottiglia", in accelerazione, della Morte e della successiva rinascita.

Il “non perdere la memoria”, comporta dei notevoli “vantaggi matematici”, nei confronti di coloro che, invece, ripartono in maniera assente, alla completa mercè delle leggi Celesti di amministrazione dell’esperienza evolutiva di ogni Human Bit.

È come navigare per moti acquei estremamente variabili, con una barca a remi od un potente fuoribordo a motore. Il “controllo” che ne consegue - in termini d’immediatezza – è diametralmente opposto ed il vantaggio di cui si può disporre è altamente strategico e dominante.
Che cosa potresti architettare se avessi la matematica certezza di rinascere?
Anche, organizzare il tuo "assassinio"… per poi poter “vivere di rendita”?
Sei nella più grande storia, alimentato dallo Spirito dell’ispirazione. Più precisamente, nel suo ramo della storia deviata, in cui sei stato incanalato come parte dell’acqua del letto del fiume, dedicata e destinata ad altro processo e raffinazione.
Sei “utilizzato”, in questa tua forma 3d di attaccamento senza memoria a loop.

Sei stato allontanato dalla tua componente superiore e maggiore, ma ciò non è accaduto certamente per caso. Se sei “qua” è perché sei pronto e sei stato scelto. Ci sono altre “vie” da percorrere in funzione della tua caratteristica evolutiva:

tu sei in questa via per motivi di Natura individuale e, il Nucleo Primo, è il tuo docente indiretto.

Che cosa ti rimane da fare?
 
Alzarti ogni mattina e “correre”, oltre che a respirare ed onorare le tue funzioni organiche?
Naa… c’è dell’altro, nascosto tra l’erba alta del tuo giardino esistenziale.

Perché, tanto per partire, non lo metti in ordine?

Hoka Hey! È un buon giorno per morire
Il suo cavallo è pazzo (Cavallo  Pazzo)

Se... per te, la Morte è una funzione, dalla quale "si fa ritorno"… il tuo orizzonte cambia, il tuo orizzonte degli aventi muta, diventando un “oltre orizzonte”.

Come cambierebbe la società, se un simile accadimento divenisse sinonimo di una trasformazione sensata, piuttosto che di una disintegrazione?

Un “continuum” piuttosto che una “fine”…

Se una simile consapevolezza divenisse radicata a livello Massivo, s’instaurerebbe una riconfigurazione di questo piano di contenimento 3d. 

La ciclicità lo prevede, nel potenziale del suo apice, tuttavia – la stessa ciclicità – prevede anche il ritorno ad una fase “senza memoria”, per motivi funzionali ed infrastrutturali del costrutto auto educativo, inerente al “viaggio umano sulla via del Conosci Te Stesso”.

Tu non sei mai veramente “schiavo”, se mantieni la tua rotta su questa coordinata, perché il tuo “credo”, la tua “fiamma”, non ti abbandonerà mai…

Tu sai quello che ti hanno detto, oppure quello che hai imparato sulla tua pelle.

Quale ambito incide maggiormente in te?

In che maniera, il giudizio altrui ti condiziona?

La “storia” è la tua memoria?

Riesci ad immaginare qualcosa di talmente diverso, da risultare impossibile, se inquadrato secondi i cardini dell’attuale forma di convinzione imperante?

Ok. Se ci riesci, mantienilo fisso davanti a te e inizia a credere che sia reale quanto ciò che puoi toccare con mano.

Questo è l’inizio di una nuova Creazione, che passa da te per te.

Ma, sappi che… "quando sarai pronto te ne andrai" da questo piano della manifestazione e che, lo stesso piano che lasci, non può cambiare, perché “concepito dall’energia Padre/Madre per la tua auto educazione”.

Un piano della Creazione che, a suo Tempo, dovrai lasciare per intero.

Tu sei un nuovo Creatore…

Il Tempo/Vibrazione che ti distanzia da questa realtà, dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com