venerdì 10 maggio 2013

L'infrastruttura del Tempo artificiale.



Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico: le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispirano lo restringono, e l'abitudine lo riempie.
Marcel Proust

Il Tempo è la misura di uno "spazio", in funzione di parametri impostati per affrontare il "viaggio"...

Che cos'è il Tempo della società moderna? 
L'orologio atomico è un tipo di orologio in cui la base del tempo è determinata dalla frequenza di risonanza di un atomo

Gli istituti di metrologia mantengono il tempo standard con una accuratezza di 10-9 secondi al giorno ed una precisione pari a quella della frequenza del trasmettitore radio utilizzato per "pompare" il maser

Su questa base viene mantenuta una scala del tempo stabile e continua: 

il Tempo Atomico Internazionale (International Atomic Time).

Per il computo del tempo civile viene utilizzata una scala diversa, il Tempo Coordinato Universale (Coordinated Universal Time - UTC). Il secondo deriva dal primo ma è sincronizzato con il tempo astronomico scandito dalla rotazione terrestre…

Gli orologi atomici a maser utilizzano una cavità risonante contenente un gas ionizzato. Solitamente è usato il cesio perché questo è alla base della definizione del secondo come 9.192.631.770 cicli della radiazione corrispondente alla transizione tra due specifici livelli energetici dello stato fondamentale dell'atomo di questo elemento.
Questo fa dell'oscillatore al cesio, come è a volte chiamato l'orologio atomico, lo standard primario per le misure di tempo e frequenza. Altre grandezze fisiche come il volt ed il metro sono definite chiamando in causa il secondo come grandezza fondamentale.

Il cuore di un orologio atomico è costituito oltre che dalla cavità a microonde già accennata, da un oscillatore/trasmettitore radio sintonizzabile ed un anello di retroazione (un servosistema) che regola la frequenza dell'oscillatore esattamente alla frequenza a cui si ha la risonanza per il particolare tipo atomico contenuto nella cavità.

Il trasmettitore riempie la cavità con onde stazionarie; quando la frequenza coincide con la frequenza di risonanza del gas, gli elettroni degli atomi assorbono le onde radio e saltano al livello energetico superiore. Tornando al livello originario riemettono sotto forma di luce l'energia precedentemente assorbita.

Se la frequenza di pompaggio si discosta dal valore di risonanza, l'intensità della luce prodotta diminuisce. Una fotocellula rileva quindi la variazione e un circuito corregge la frequenza nella direzione di riportare l'intensità luminosa al valore massimo.

Il modo in cui questo processo di retroazione opera è naturalmente più complesso, in quanto deve anche sopprimere effetti indesiderati quali la frequenze di altri livelli elettronici o distorsioni nelle transizioni, variazione della temperatura ecc.

Per esempio la frequenza delle onde radio può essere modulata sinusoidalmente in modo che la luminosità alla fotocellula abbia un andamento similmente variabile. 

Questo segnale può essere poi utilizzato per controllare la deriva a lungo termine della frequenza.

Il risultato è quello di fare oscillare (entro un certo margine di errore) il generatore di microonde secondo le precisissime caratteristiche quantistiche del cesio. Quando il sistema viene acceso è necessario un certo tempo affinché vada a regime e il dato prodotto sia affidabile.

Infine un contatore conta i cicli della frequenza originale e li comunica ad un computer, il quale li presenta in forma numerica oppure li trasmette via radio o via Internet…
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Il Tempo 3d “moderno” è una convenzione, così come lo è tutto nelle 3d.
Nel Sacro Corano si afferma che non c’è distinzione fra tutti i messaggeri. 

I messaggeri vengono mandati a tutte le genti, a tutte le culture, in ogni tempo. Nel tempo tutti i messaggi ultimi comprendono e consumano tutti i messaggi precedenti. Per questo parliamo di religione Universale. 

Il messaggio della Legge del Tempo è un messaggio che consuma tutti i messaggi precedenti, e che dimostra ulteriormente che esiste una matematica della quarta dimensione, e che in realtà nella quarta dimensione il numero è il suo vero e proprio linguaggio. 

Troverete in lingua sanscrita 20 consonanti e tredici vocali; troverete nel linguaggio degli alberi dei druidi 13 lune che prendono il nome degli alberi e un alfabeto di 20 lettere. 

Alla radice di ogni cultura troverete i numeri 13  1 e 20  2.  

Esiste una matematica superiore e sacra basata sul 20 e non sul 10, un sistema vigesimale e non decimale. 

L’essenza del tempo non è nella durata, computata in ore, minuti e secondi meccanici.  

L’essenza del tempo è la sincronizzazione che si conosce vagamente come sincronicità, il cui strumento supremo è il vostro biocomputer umano, con le sue venti dita fra mani e piedi, e tredici articolazioni principali

In breve, accenneremo che esistono due frequenze temporali: 

  1. la frequenza temporale artificiale e meccanica della civiltà del vecchio Mondo, che si identifica nel 12:60, il calendario irregolare di dodici mesi e l’ora di sessanta minuti
  2. la frequenza 13:20 del tempo naturale – 13 lunazioni o mesi di 28 giorni e le 20 dita tra mani e piedi…
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Ogni computer o modello di cellulare all’avanguardia, ha in sé un meccanismo di “clock”, che si connette ad una fonte accreditata, di riferimento, per attingere alla cosiddetta “ora esatta”. 

Non solo, le stazioni televisive e radiofoniche diffondono i loro programmi sulla base sincronizzata di un Tempo comune, diffuso regolarmente da “Istituti di misurazione del Tempo”.

Anche gli orologi da polso più “alla moda”, si connettono alla medesima fonte sincronizzata a livello mondiale:

Orologi a controllo radio.
Automaticamente puntuali.

I vantaggi degli orologi radiocontrollati sono evidenti: 

indicano sempre l'ora esatta, una volta regolati in base al fuso orario della zona. Tutti gli orologi radiocontrollati Casio ricevono i segnali radio in quasi tutta l'Europa - alcuni modelli anche in Nordamerica, parti del Canada e del Messico (la torre di Fort Collins trasmette i segnali radio fino ad un raggio di 3.200 km) e addirittura in Giappone o Cina. 

In Europa anche il passaggio dall'ora solare all'ora legale avviene automaticamente. Scoprite qui quale tecnologia utilizzano e come l'orologio riceve l'ora. 

Gli orologi radiocontrollati permettono di avere sempre l'ora esatta. Sempre:

l'orologio riceve regolarmente un segnale. Esatta, perché l'ora viene trasmessa da orologi atomici, gli orologi più precisi al mondo. 

Nessuna impostazione, nessun cambio di ora, nessun ritardo.

Gli orologi atomici sono considerati gli orologi più precisi al mondo. In Germania l'istituto federale fisico-tecnico di Braunschweig determina l'ora ufficiale che regola la vita pubblica

In Gran Bretagna è il National Physical Laboratory a Teddington nei pressi di Londra. Negli Stati Uniti tale compito è affidato al National Institute for Standards and Technology (NIST) di Fort Collins/Colorado, in Giappone al Communications Research Laboratory (CRL) di Tokio, mentre in Cina l'ora viene trasmessa dal National Time Service Center.
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Ogni dispositivo elettronico moderno è, in teoria, in grado di sincronizzarsi al clock impartito da una serie di "laboratori" sparsi per l’intero globo.
 
Ciò significa che “la Massa è stata resa sincronica, rispetto ad una metodologia utilizzata per la misurazione univoca del Tempo”.

Questa “metodologia”, sviluppata nel Tempo, serve a misurare il Tempo secondo una necessità di costanza e precisione della rilevazione Temporale.

Gli umani diventano a loro volta dei ripetitori del segnale ricevuto non solo dagli apparecchi elettronici che “indossano/utilizzano”; non solo, infatti gli umani hanno integrato in loro un meccanismo di clock naturale, che si può sincronizzare a qualsiasi frequenza, che in maniera continua ed abitudinaria sappia rendersi “familiare” per così prendere il sopravvento su tutte le altre.

Lo scorrere di un Tempo univoco ed unificato si è reso necessario con l’avvento dei grandi Imperi e, progressivamente, questa versione del Tempo è stata ratificata dall’osservazione della Massa, prendendola come riferimento per regolare le proprie giornate di lavoro

In realtà, è vero anche il contrario (classico loop 3d):
andando al lavoro, seguendo degli orari precisi, si è autorizzato “qualcuno” a monopolizzare una versione del Tempo ufficiale.

Risultato:
  • la Massa vive in un Tempo differito
  • il Nucleo Primo vive in un Tempo diretto.

Che cosa accadrebbe se, facendo trading, il clock dell’orologio del computer non fosse perfettamente sincronizzato con quello delle contrattazioni di Borsa (derivante dallo scandire dell’orologio atomico di riferimento globale)?

Accadrebbe perlomeno uno scostamento tra visione grafica dei prezzi e alimentazione del book e della contrattazione, ossia:
  • il grafico segnerebbe delle configurazioni “avanti” nel Tempo, rispetto all’ora evidenziata sul proprio computer
  • la contrattazione, tuttavia, sarebbe ugualmente sincronizzata, in quanto verrebbe solo riportata nell’elenco dei contratti scambiati.

Ma saremmo sicuri della nostra "diretta" sul Mercato, in funzione dell'informazione riportata dal monitor?

Pensa:

se tra la fonte emittente del segnale di Borsa e il tuo computer, ci fosse un delta Temporale?

Diciamo anche di "solo qualche secondo". I moderni sistemi di trading ad alta frequenza ci sguazzerebbero. 

Il frattale che chiarisce questo esempio è la trasmissione in differita di un programma televisivo. Un evento reale viene diffuso con un certo lasso di Tempo al resto dell’utenza. Perché?
 
Perché la diretta può riservare parecchie “sorprese”, anche sgradevoli per coloro che detengono il fulcro del potere emanato.
La differenza sostanziale, in termini di differita e consapevolezza, che esiste tra un utente ed una persona che assiste direttamente ad un fatto, consiste proprio in questa “non presenza” in loco.

Quindi, per un potere che intende manipolare l’accaduto, si aprono due diversi scenari:
  1. convincere e circoscrivere coloro che hanno assistito fisicamente ad un evento
  2. convincere indirettamente tutta l’utenza che è collegata ai mezzi radiotelevisivi.
“Chi ha visto” e “chi non ha visto”.

Chi ha visto:
  • che cosa ha visto?
  • i testimoni vengono isolati, comprati, derisi, eliminati, etc.
  • le prove testimoniali scompaiono sempre misteriosamente o “non sono attendibili” o vanno in "prescrizione"
  • il Tempo progressivamente cancella ogni impulso di verità
  • la routine si reimpossessa del Tempo personale
  • tutto si resetta ogni volta che si va a dormire
  • la realtà circostante convince di essere impotenti, visto il generale disinteresse derivante anche dalla “corsa sociale a sopravvivere”.

Chi non ha visto:
  • si limita ad osservare
  • può farsi delle idee proprie che non avrà mai il coraggio di sostenere davanti a nessuno, se non unicamente coi propri familiari, amici o colleghi, mentre è a pranzo o è davanti ad una tazzina di caffè
  • non avrà mai la forza di “istituire una crociata”
  • tenderà a fidarsi dell’inequivocabilità di quello che vede.
 
Differita.
Con il termine differita si intende quel particolare metodo di trasmissione televisiva via cavo o via etere che non avviene contemporaneamente alla realizzazione della trasmissione o allo stesso evento mediatico.

Lo studio o canale televisivo cura la regia del programma e lo preregistra su videocassetta VHS o altro supporto di memorizzazione, definito copia master di archivio, che potrà in seguito essere riutilizzato più volte per la messa in onda.

Questo sistema, introdotto in Italia per la prima volta dalle nascenti reti private all'inizio degli anni ottanta, si affianca alla cosiddetta diretta, che consiste nella diffusione dell'evento in simultanea al suo svolgimento e realizzazione tecnica…

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Il clock ricevuto dall’umano regola il funzionamento del suo complesso psicofisico.

È come essere ammaestrati in maniera sottile e non direttamente manifesta.
Se, ad esempio, tra la fonte che emette un segnale ed il tuo televisore, c’è uno Spazio/Tempo di un certo delta, rispetto al momento dell’evento trasmesso, significa che tu vivi in una realtà 3d, scostata nel Tempo di quel fattore delta.

In quel lasso Temporale, qualcuno può agire indiscriminatamente a suo piacimento, andando a modificare le immagini "scomode", relative all’evento stesso e procurando in te delle specifiche reazioni emotive e/o comportamenti indotti, a prescindere dall’autenticità dell’accadimento (per il cervello non fa differenza).

Se, ad esempio, tu non sei mai stato a New York nella tua Vita, sai però che è accaduto l’evento dell’11 settembre 2001. Ci credi perché te lo ha raccontato la televisione e i Media in generale.

Ci credi, ma non hai le prove che sia effettivamente accaduto.

Le “prove” possono solo essere di Natura riportata a te in qualche maniera, oppure derivanti da un tuo viaggio in loco, ma lontano dal Tempo della diretta a cui si riferisce l'episodio da analizzare.

Ti trovi in un ramo deviato della più grande storia.  

In una struttura artificiale del Tempo, che esiste perché tu misuri/osservi i cicli della Natura

Se, ad esempio, non esistesse il giorno e la notte e l’asse terrestre non fosse inclinato, tu – in assenza di spostamento rilevante sul Globo – vivresti in una eterna diretta esistenziale, venendo meno sia il cambio di luce che di stagione:

l'inclinazione è di circa 23°27' rispetto alla perpendicolare al piano dell'eclittica. Se l'asse di rotazione fosse perfettamente perpendicolare al piano orbitale non esisterebbero le stagioni astronomiche, in quanto l'esposizione al calore e alla luce in una data porzione del pianeta sarebbe costante durante l'anno

L'equatore, con il sole perennemente allo zenit, avrebbe la massima insolazione, mentre i poli sarebbero sempre freddi, con il sole costantemente sulla linea dell'orizzonte; non si parlerebbe di tropici (le latitudini più vicine all'equatore in cui il sole può raggiungere lo zenit) e di circoli polari (le latitudini più vicine ai poli, in cui vi è almeno un giorno senza luce); il clima sarebbe di massima determinato solo dalla latitudine e non dal periodo dell'anno; la durata della notte sarebbe uguale a quello del giorno in qualsiasi punto della Terra (in quanto non vi sarebbero solstizi, solo un perenne equinozio), eccezione fatta per i poli. Eventuali variazioni climatiche sarebbero dovute a spostamenti di masse d'aria dalle regioni a diversa temperatura, benché non si potrebbe definirle "stagioni meteorologiche" in senso stretto…
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Ciò che la Natura ha caratterizzato, appunto, questa differenza angolare “rispetto alla perpendicolare al piano dell'eclittica”, questa biodiversità, viene meno nella società umana regolata dal clock delle torri del potere, disposte per ogni angolo del Mondo.

Non esiste il fenomeno del “letargo”, della stagionalità (a parte le sempre più risicate "ferie"). Si lavora sempre. Per questo il Tempo passa sempre più in fretta; perché si entra in veri e propri tunnel Spazio Temporali, determinati dalla voglia di arrivare il più in fretta possibile a sera, per terminare l’attività lavorativa.

L’esistenza dei cicli, però, rende misurabile il Tempo.

Se la Terra fosse ferma, non potresti accorgerti delle variazioni che accadono durante il "viaggio".

La Terra apparentemente gira e ruota attorno al Sole, per cui… puoi desumere molti aspetti che, diversamente, non potresti registrare.

Esistendo i cicli, misuri il Tempo.
  • il Tempo misura lo spazio percorso tra due punti, in funzione di una serie di parametri relativi allo spostamento
  • il Tempo è biodiverso, dunque, dipendendo almeno dalla velocità di movimento
  • il Tempo è funzione della vibrazione, perchè la distanza spaziale non esiste, se la vibrazione tra "quello che sei" e "quello che desideri essere" è azzerata.

Ecco che, allora, se il Nucleo Primo utilizza una certa "tecnologia" per muoversi e la Massa ne usa un’altra, la differenza di velocità di percorrimento garantirà un vantaggio matematico al Nucleo Primo, che arriverà sempre prima, rispetto alla Massa, riuscendo a vedere, pianificare e modificare la realtà 3d raggiunta.

Il Tempo, così come il denaro, è una convenzione e anch’esso è stato piegato alla funzione Antisistemica di “scarsità”

La Vita sembra così corta, precaria, dolorosa, quando vissuta in una rete di monotonia ripetitiva, come quella intessuta nella moderna società industriale.

Una Vita scandita da cicli e ripetizioni, come se fossero veri e propri riti o danze da ballare attorno ad un fuoco invisibile.

Il legame energetico evocato è tale da invischiare il vascello umano, caratterizzando anche le Vite successive. È come una catena che riesce ad oltrepassare i cicli di Vita/Morte.

Una volta compito il rito di deviazione Temporale, in quel ramo è possibile determinare ogni tipo di accadimento. Il ramo del Tempo diventa come una infrastruttura del potere dominante, ossia di quel potere che ha le chiavi per la codifica e la decodifica della tecnologia Naturale, che scorre caratterizzando l’esistenza al di sotto dell’ombrello del Creatore.

Una volta creato lo spazio, vuoto per antonomasia, lo si riempie con qualcosa, immaginando ciò che più si desidera.

Una diretta televisiva è “rara”, in quanto ciò che può avvenire a telecamere in real time, può risultare sgradevole al potere del controllo. Per evitare spiacevoli sorprese, si preferisce ricorrere alla differita dell’evento.
Che differenza c’è tra una piattaforma che fornisce dati in differita, ma spacciati per real time, e una vera diffusione di dati real time? C’è uno spazio, un delta, da utilizzare per interfacciarsi allo scorrere dei prezzi.

Ad esempio, lo spread che ogni Broker applica ai prezzi, è un valido frattale di quello che è possibile fare a livello di delta Temporale.

Alcuni Broker Forex non prevedono una commissione e il loro guadagno deriva dallo spread…
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Il detto “tra i due litiganti il terzo gode” la dice tutta. Molto spesso il “terzo” non è manifesto.

Il vantaggio di avere attirato la specie umana in un ramo Temporale deviato, trasformando il Tempo Naturale in Tempo artificiale, come se fosse una vera e propria infrastruttura, da amministrare ed utilizzare come riferimento unico, permette di:
  • pontificare eventi nel “futuro”
  • futuro che diviene un “fatto matematico”, senza ricorrere alla classica sfera di cristallo
  • controllare tutto quello che avviene all’interno dell’infrastruttura, essendo quel “telaio del Tempo” assolutamente vincolato alla tematica dominante dell’osservatore privilegiato
  • controllare in questa maniera anche la biodiversità che, regolarmente, costringerà la Vita a cercare di modificare ogni struttura abitudinaria e normalizzata/despotizzata
  • controllare i cicli, regolandone l’ampiezza, la portata, l’entità della loro corsa, la potenza di inizio e fine
  • controllare frattalmente anche la specie umana, la sua evoluzione ed il suo destino.
 
Ogni più piccolo paese ha almeno un monumento all'evidenza dello scorrimento temporale; nella fattispecie:

il campanile di ogni chiesa.

Come un grande “occhio”, l’orologio svetta su tutto e tutti. Le campane obbligano all’ascolto e normalizzano la presenza della struttura di potere contenuta nell’edificio. Il fuoco che arde per mezzo delle candele, sancisce un legame energetico con le forze della Natura. Le cerimonie e le litanie che si elevano regolarmente, mantengono in Vita ed alimentano l’entità di riferimento ed il sistema di potere.

Il tutto si compie sotto ai tuoi occhi, quotidianamente, e lo fa in una maniera molto smaliziata, strategica e funzionale, quasi “rispettosa”, a prescindere da quello che pensi.

Ti trovi in un ramo Temporale deviato, in una infrastruttura, come lo può essere la rete del gas o quella elettrica nazionale… al suo interno il “futuro” è scandito dal clock del Nucleo Primo.

Che cosa puoi fare?

Primo: rendertene conto.

Secondo: non esiste nessun altro punto, se non accade anziTempo il primo.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 9 maggio 2013

Il popolo “serve”.



Cercami, e non mi troverai. 
Guarda di nuovo a chi pensi che io sia, e dove io sia, e se sei davvero innocente, io ti colmerò di Visione.
Io non sono l’autore di questa Visione, per questo non mi puoi incontrare, e
tuttavia questa Visione "è". 
Cerca di definire me e questa Visione cesserà di essere…
Valum Votan

Osservati bene

è possibile “stare male” anche solo guardando un Telegiornale alla televisione. È possibile “stare male” anche solo ricordando quello che si è visto o sentito al Telegiornale, facendo un parallelo con la propria Vita, coi propri problemi usuali, molto spesso relativi a mancanza di denaro, lavoro, affetti, etc.

Ciò che “sviluppi”, vivendo in questo modo, è una “malattia”? 

Avresti il coraggio di suffragare una simile tesi? Ossia, di quella tesi dipanata dall’arcolaio del potere delle multinazionali del farmaco, ad esempio, che ti vogliono come un “utente ad abbonamento” sul quale poter contare ciecamente ai fini dell’accumulo di altro potere e di “attivo di bilancio”.

Il potere di simili aziende transfrontaliere del settore, è unito - ad un certo livello - dove non esiste più nessuna distinzione né classificazione, ma dove esiste solo ed unicamente un’unione di intenti nel mantenere il tessuto globale sempre e sufficientemente “in tensione, bisognoso e rassegnato”.
È l’altezza della loro prospettiva, il “vantaggio strategico” da cui estraggono la tua attenzione ed applicazione.

L’opera del tuo svuotamento o drenaggio, giunge da molto lontano nel Tempo. L’atto corale di ciò che “assumi oggi per abitudine”, nasce in un momento della storia che è stato cancellato dagli annali del Tempo deviato.
Per mantenerti “malato dentro”, è sufficiente irrorarti quotidianamente di notizie negative, farti annusare quell’effluvio d’incongruenza, d’ingiustizia sempre meno tra le righe, di impotenza pervasa ad ogni livello, di malsana fiducia verso tutto e tutti… è sufficiente che il servizio meteo affermi l’arrivo di una perturbazione, capace di toglierti persino la luce del Sole.
La tua “meteoropatia” sta raggiungendo livelli di guardia:

la meteoropatia, dal greco μετέωρον (meteoron, cosa che è, che avviene in alto) e πάθος (pathos, passione, malattia), è un termine che sta ad indicare un insieme di disturbi psichici e fisici di tipo neurovegetativo, che si verificano in determinate condizioni e variazioni del tempo meteorologico…
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Tutto fa brodo, per questo potere che si ciba di te.

La tua “malattia, per quello che avviene in alto” è, quotidianamente, rinnovata da quello che “senti, vedi, percepisci”. Dai Telegiornali che “ti informano”. Dalla politica che “decide per te”. Dal Governo che “ti rappresenta”.

In un senso più ristretto il governo è l'insieme dei soggetti che in uno stato detengono il potere politico in posizione di indipendenza, perché collocati al vertice e non subordinati ad altri soggetti (superiores non reconoscentes)…
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“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Articolo 1 della Costituzione Italiana

L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l’Italia è una repubblica.

La forma repubblicana da quella monarchica si distingue per il titolare della sovranità

se nella monarchia la sovranità appartiene al re, in nome del quale si fa e amministra la legge, a cui egli è superiore, nella repubblica la sovranità, come ribadito nel secondo comma dell'art.1, appartiene al popolo, in nome del quale si legifera e si giudica senza che nessuno sia posto al di sopra della legge
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Da queste definizioni si deduce che:

il Governo è una visione parziale dell’ordinamento di potere

La posizione indipendente, al vertice e non subordinata, è quella del Nucleo Primo, che non appare e che dunque “non esiste” ufficialmente. Questa simbologia nascosta emette un’onda di forma simile, che ordina l’emersione di realtà nelle 3d dello stesso tipo. Ciò spiega molto bene la costante sociale del controllo indiretto. Inoltre, ciò spiega molto bene perché il popolo “non conti di fatto” e perché sia mantenuto nell’illusione di contare senza, in realtà, avere mai un ruolo decisivo nel corso della storia deviata.

L’articolo 1 della Costituzione è un loop, infatti:
  • l’articolo 1 della Costituzione è… (Bla Bla Bla), che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
  • l’Articolo 1 della Costituzione rimanda alla Costituzione stessa
  • l’Articolo 1, che regola la Costituzione, dipende dalla Costituzione.

Altra onda di forma ipnotica, come del resto lo è stato l’esito del referendum del 2 giungo 1946:
  • una struttura sociale “devota” alla presenza di un Re, può chiaramente vedere ed assumere il Re- e la sua Corte - come la fonte diretta delle malversazioni che il popolo subisce
  • una struttura sociale “ordinata” alla presenza di un Governo, eletto dal popolo stesso, confonde molto il limite della percezione, da quello che è possibile direttamente "vedere e studiare".

Il popolo è destabilizzato e non riesce a collegare fatti non nitidi, poco chiari, controversi, del tutto incoerenti col volere del popolo stesso che, sulla carta, detiene il diritto di sovranità ma che, di fatto, “non conta nulla”.



Il popolo “serve”.

Cercami, e non mi troverai. 
Guarda di nuovo a chi pensi che io sia, e dove io sia, e se sei davvero innocente, io ti colmerò di Visione.
Io non sono l’autore di questa Visione, per questo non mi puoi incontrare, e
tuttavia questa Visione "è". 
Cerca di definire me e questa Visione cesserà di essere…
Valum Votan

L'allergia è una malattia influenzata da fattori genetici. Non è però l'anticorpo che viene ereditato, ma solo la generica predisposizione…
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La “predisposizione viene ereditata"; un altro loop.
L’onda di forma che alimenta le famiglie, l’individuo, la società… è ereditata; viene passata attraverso vie sottili della propagazione debitoria dell’appartenenza ad un “Ordine”.
Tale propagazione si diffonde anche alle vie genetiche, essendo il tutto una base ad energia polarizzata. Anzi, le vie genetiche assumono ciò che passa attraverso, in loro, essendo – di fatto – delle “autostrade”, dei canali di scorrimento neutri, che trasportano informazione polarizzata.

Che cosa viene trasportato? Chi decide la fattezza del trasportato?

Un potere immanifesto, le cui tracce sono riscontrabili solo tramite analisi fondata su Analogia Frattale, in  base a ciò che questo potere “lascia dietro di sé, a propria rappresentanza”.
Una legge cardinale, come la gravità, ad esempio; una legge non trattata, non diffusa, non insegnata, allo stesso modo della – più che centrale – legge di gravità.

Una legge che, se compresa e diffusa, potrebbe cambiare dalla sera alla mattina l’ordinamento di questo Mondo (ma, a chi gioverebbe un simile accadimento?).

Chi partecipa alla “festa” dei record delle Borse Usa e germanica? Chi?
 
Non lo sai nemmeno; e, ciò, dimostra indirettamente solo che “tu non sei invitato alla festa”…

Una recente teoria, denominata "Hygiene Hypothesis", indica nell'eccesso di igiene una delle cause che favoriscono l'insorgere dell'allergia

È dimostrato infatti che un ambiente (o cibo) eccessivamente "sterilizzato" non è salutare per il sistema immunitario che diviene più prono allo sviluppo di allergie. 

Fra le varie osservazioni che avallano tale ipotesi si è rilevato che nei bambini che vivono in ambiente rurale o che hanno un gatto in casa (dimostrato nei primi due anni di vita), la probabilità di allergia si riduce in modo significativo. 

Le allergie sono meno diffuse tra coloro che sono a stretto contatto con microbi fecali o alimentari, poiché la flora batterica di questi individui è ricca di microbi che producono endotossine, le quali inibiscono la produzione di proteine allergizzanti, che altrimenti stimolano il tessuto linfatico intestinale incrementando le probabilità di asma e rinite allergica. 

Nei paesi occidentali il precoce utilizzo di antibiotici nei bambini, l'ampio utilizzo di additivi chimici negli alimenti e la loro sterilizzazione, sembrano ritardare lo sviluppo di tale flora batterica…

Si può dire quindi che siano più colpiti da allergie coloro che appartengono a ceti alti, sono figli unici, vivono in aree urbane e mantengono alti standard igienici.

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Succo del discorso?

Che abiti in un Mondo di convinzioni errate o ribaltate. Che sei stato distaccato da quel substrato di saggezza, derivante dalla "tradizione" basata sull’esperienza pregressa di un passato che ufficialmente non esiste più, dimenticato, affondato, insabbiato, oscurato, etc.

I disturbi da allergia negli ultimi anni sono stati oggetto di un vero e proprio boom

Si conta che nel mondo occidentale circa 1 adulto su 3 soffra di allergie, con un tasso che arriva addirittura al 40-45% nei bambini.

Una “malattia” moderna, in costante aumento, se si considera che 200 anni fa non era presente in letteratura scientifica neppure un caso di allergia. Per trovare riscontri bisogna far capo al primo caso di “hay fever” (raffreddore da fieno, in inglese) riportato sulla rivista scientifica The Lancet nel 1819.

Cosa è cambiato da allora? Come è stata possibile una così massiccia diffusione?
 
Prova a spiegarlo il dottor Attilio Speciani, allergologo ed immunologo clinico, esperto in omeopatia: 

 «Per capirlo, dovremmo, prima di tutto, chiarire il concetto di allergia – sottolinea Speciani...

Fino a poco tempo fa, l’allergia era considerata in medicina un difetto dell’organismo, mentre oggi è possibile parlare di allergia come difesa, come un fenomeno normale in tutti. Tutti nasciamo allergici e intolleranti a tutto, dagli acari ai pollini. È solo il controllo attivo del singolo individuo a fare la differenza tra chi mantiene la tolleranza (il sano) e chi questa tolleranza la perde diventando appunto allergico e intollerante.

Dunque l’allergia può essere vista come un segnale di perdita di controllo che richiede attenzione per impostare un cambiamento terapeutico»…

«In pratica – chiarisce Speciani – agenti inquinanti e altre sostanze potrebbero essere eliminate più tranquillamente se l’ambiente ci desse tregua

Un altro degli aspetti più interessanti riguardanti la moderna allergologia è quello evidenziato già nel 2001 dalla compianta e premio Nobel Rita Levi Montalcini al Congresso Europeo di allergologia tenutosi a Berlino: mi riferisco all’importanza, nella reattività allergica, degli aspetti emozionali».
Un particolare stato emotivo potrebbe dunque influenzare sia in positivo che in negativo le reazioni allergiche di una persona. 

Nel 1986, in effetti, Rita Levi Montalcini fu insignita del Premio Nobel proprio grazie alla scoperta dell’Ngf (Nerve Growth Factor), citochina che viene prodotta dall’organismo in seguito a momenti di forte cambiamento vitale capaci di moltiplicare per diverse volte la reattività allergica di una persona.

Per queste ragioni primarie, l’allergia a una o più sostanze può essere vista come un segnale di allarme in un individuo nei confronti di fattori esterni legati anche all’ambiente, allo stile di vita e ad aspetti emotivi che il corpo ci suggerisce chiaramente di non poter più tollerare, provocando pertanto una sorta di infiammazione

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Che cosa "non puoi più tollerare"?
 
Forse, “questa società finta, falsa, apparente, meschina, opportunistica, competitiva, etc.”?

A che cosa sei allergico?
  
Non alla Vita, in quanto momento della Natura, ma piuttosto… a questo modello di Vita.

Tutto s’imprime in te…

Sino a 100/150 anni fa non esistevano certe malattie, definite appunto “moderne”. Che cosa significa?

Che è accaduto "qualcosa", nel frattempo. Che cosa?

Il “progresso”
.

Molte malattie mortali sono scomparse, ma tenute al sicuro nelle celle frigorifere (non si sa mai). È da questa prospettiva che giudichi. Ma non ti accorgi di vedere come un individuo prossimo alla cecità?

Gli ambulatori medici sono sempre pieni. La società è ospedalizzata!

Vivi nella troppa igiene e stai perdendo le qualità “dorsali” della Vita.

L’atmosfera è resa "sterile", come il tuo organismo sta diventando, come la Terra vista dall’alto sta diventando:

la tua “aridità” è un segnale molto evidente.


Tu diventi quello che “credi rappresentarti”. Tu sposi la causa in cui sei coinvolto…

Non osservi, ciò, come un tuo riflesso… ma diventi il tuo riflesso; riflesso che ti appartiene.

Nulla è per caso e tutto ha senso.

Tu diventi il riflesso. Qualsiasi sia il riflesso, perché ti compete sempre.

Lo diventi perché lo sei?

Tutto ti riflette. Anche la sofisticazione da parte del Nucleo Primo, ti riflette.

La suggestione diventa il tuo riflesso.

La società a cui sei "allergico" è il tuo riflesso.
In essa è contenuto il “valore negativo” da cui sfuggi ma che attrai per valenze di leggi evolutive superiori, a cui non puoi mai sfuggire veramente.

Fermati, allora, e affronta il tuo “nemico”. Ma non combatterlo. Cerca di comprendere la sua furia. Egli è il tuo riflesso. Egli ti insegna, prendendo una tua parte ed alimentandola per farti meglio comprendere “chi egli sia”.

Ma tu sfuggi. Sfuggi alla lezione. Sfuggi a te stesso. Sfuggi ad una tua rappresentazione.

Il politico corrotto che cosa ti insegna di te stesso?
  • come? Tu non sei così?
  • ok. Probabilmente lo sono tutti gli altri, ma tu fai parte della società
  • che cosa stai facendo per la società?
  • lavori da mattina a sera?
  • ok. È questo il problema. Fermati!
  • alza la testa e non “fare più nulla”
  • aiuta anche gli altri, “fermandoti”
  • tu non sei corrotto, ma lo sono gli altri
  • la tua minoranza non cambia la società
  • come? La società non è da cambiare?
  • ok. Allora, vattene. Che cosa ci fai ancora qua?
  • ti sei completato. Vai via
  • rischi di tornare a sviluppare il “contagio”
  • che ci fai ancora qua?
  • perché continui a lavorare?
  • dai, sii sincero… non sei diverso da tutti gli altri, altrimenti la tua Vita sarebbe diversa. Sei ancora qua perché non sei ancora all’altezza della situazione, dal punto di vista dello Spirito
  • non vedi l’alternativa perché vivi ancora nel processo di limitazione, derivante dalla coabitazione con la paura di non sopravvivere
  • temi la Morte?
  • no? Sii sincero
  • percepisciti nel momento della dipartita: com’è?
  • che cosa c’è “oltre” alla Morte? Com’è il tuo “oltre orizzonte”?
  • c’è un “oltre orizzonte”?
  • o c’è solo, e ancora, paura?
  • è tutto buio?
  • è il buio che c’è nella tua mente
  • una limitazione di origine mentale, programmata dal Nucleo Primo in te ma, in ogni caso, che ti appartiene
  • che dovevi vivere per poterla superare.
Minijob: in Germania è boom del lavoro da 400 euro al mese.
Piena occupazione. In Germania se ne parla sempre di più, tanto da far titolare all’autorevole Frankfurter Allgemeine Zeitung che ci sarà “lavoro per tutti”…

Quest’anno i disoccupati sono scesi sotto i 3 milioni, il prossimo anno saranno meno di 2,9 milioni. Ma nel boom dell’occupazione c’è un nuovo fenomeno che sembra “dopare” le statistiche, quello dei minijob.

Il geringfügige Beschäftigung ovverosia l’occupazione marginale è uno dei fenomeni che ha consentito alla Germania di contenere le percentuali della disoccupazione, in particolar modo di quella giovanile. Il minijob è anche chiamato “400-euro-job” in quanto prevede una remunerazione massima di 400 euro al mese (450 euro dopo il 1° gennaio 2013) ed è la faccia meno nota del boom occupazionale tedesco.
Se da una parte questo tipo di contratto non prevede il pagamento di tasse e può essere integrato dagli aiuti sociali, dall’altra genera fra i lavoratori un diffuso malcontento poiché difficilmente questi contratti vengono normalizzati

Anche se né i sindacati, né gli imprenditori sono contenti di questa soluzione, il numero di lavoratori assunti con questo tipo di contratto è di 7,3 milioni, vale a dire quasi due volte e mezza il numero dei disoccupati tedeschi…
Link

Il “metro” è sempre lo stesso:

illudere ed ottenere uno stato perenne di tensione derivante da malcontento.

È ciò che interessa. È facile dedurlo.

Serve a livello di auto conoscenza?

È il potere che si nutre della propria funzione (si nutre di te, mentre tu fai esperienza di te, tramite il potere installato nello scenario 3d).

Sei nella più grande storia; lo Spirito Santo ti ispira

Oggi, il messaggio è ancora più eloquente, diretto, centrale:

percepisci i limiti della gabbia che ti contiene?

  • Se, no… va bene così, perché non è ancora giunto il tuo Tempo
  • Se, sì… sappi che hai solo intuito il primo raggio del tuo “avvolgimento”.

Tu sei un alimentatore, un motore, un trasformatore, un raddrizzatore, etc.

Essere “avvolto” ti assume come una pila che mantiene in Vita tutto ciò che esiste.

Quando hai accettato di “venire qua” per poterti migliorare, sei caduto in una trappola:
 
tu, un Creatore, hai accettato di spogliarti di tutto e di dimenticare.

Io sono il tuo “antico e fedele, memo”…

Svegliati, ora!

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 8 maggio 2013

Io, un Creatore.



Tutto ha un nome, ordinato secondo lo scibile sociale, ad opera dei "vincitori" e della visione storica abitudinaria.

Tutto ha un nome-interfaccia; un codice parziale, attraverso il quale vivi, giudichi, muori e... ritorni.

Quando in alto il Cielo non aveva ancora un nome,
e la Terra, in basso, non era ancora stata chiamata con il suo nome…  

Nessuno aveva un nome...
 
Allora, in mezzo a loro presero forma gli Dei.   

Enûma Eliš

La più grande storia ti ricomprende in una maniera talmente sorprendente, che "non puoi capire" (per questo non capisci; non c'è niente da capire, perchè non è questo il canale, non è questo l'organo preposto alla  percezione)

Tu vivi in un suo ramo deviato, un ramo che è germogliato e che è stato nominato.

Perché senza un “nome”, la Creazione sarebbe stata indistinta, senza senso, senza scopo, inutile… perché senza un Dio da nominare, la Vita ricompresa si sarebbe evidentemente smarrita, smarrendosi il Principio Guida. La Vita va alla luce, cerca la luce. Non può per sempre vivere di buio. Ma può essere bastevole anche una tenue luce, filtrata e rimodulata in maniera tale da sviluppare certe capacità a scapito di altre…

Tutto quello che sai, è “filtrato” in qualche maniera da Re-agenti:
  • abitudinari
  • infrastrutturali
  • programmatici
  • funzionali.
Gli attori sul set, fingono. Perché tu non lo dovresti fare?
 Perché tu non dovresti “recitare la tua parte”?
Perché la tua realtà 3d non dovrebbe essere una finzione?
Che cosa "sai", allora? Beh… sai quello che è giunto, in qualche maniera, a te (il tuo copione).
 
È un vettore attrattivo, che metti in atto, per certi versi ancora non perfettamente spiegabili.

Un simile vettore magnetico ha due polarità:
  1. attrazione positiva
  2. attrazione negativa.
Andando oltre al concetto di polarità + e -, ciò che devi comprendere è che:

attrai sempre.

In base a “come stai/ti senti”, attrai polarità:
  1. opposta
  2. simile.
  1. le forze di equilibrio Celesti conducono a te l’esatto opposto di quello che hai generato
  2. le forze attrattive individuali conducono a te, per sincronicità, l’esatta misura che hai richiesto.
Come si miscelano, allora, tali componenti magnetiche dallo svolgimento Naturale opposto?
Occorre comprendere il loro “valore”, “peso specifico”, “potenza”.

Le onde sono biodiverse, come gli umani, ed esistono contemporaneamente.

Se dai retta ai "libri che leggi" e che ragionano per compartimenti stagni, essendo i loro autori ognuno sul proprio cammino parziale, non potrai che assumere prospettive parziali e relative ad altri, diversi da te.
Se demandi, apri un vuoto che viene subito riempito da altro/i.

Il lavoro della tua conoscenza, sei tu che lo devi compiere.
Se l’Universo emana forze riequilibranti, a prescindere dalla polarità dell’azione da portare in “parità”, significa che “sei contenuto”. Lascia perdere ogni visione arcadica di Angeli che ballano e suonano sulle nuvole…

Qualcosa che si equilibra continuamente, tornando ogni volta a quella che era in precedenza, è come sottoposto ad un vincolo, ad un incantesimo, ad una programmazione nativa che non può rimanere fissa in se stessa, perché ciò è contrario allo scorrere evolutivo del tutto.

Ergo, significa che stai vivendo in un costrutto asfittico che ti avvolge e che si assicura che tu stia esattamente dove sei stato collocato nel momento della tua nascita nelle 3d e nel momento in cui versa la tua Anima.
Fissa l’oltre orizzonte.

Assumi la prospettiva di un Creatore; di quel “Gigante” che si desta e si protrae oltre ad ogni linea di demarcazione conosciuta…

Che cosa devi fissare, allora? Quale livello massimo devi superare?

Devi andare oltre al livello del Creatore.

Educare la tua mente ed esprimere la tua immaginazione al livello che ti compete:

quello di un altro Creatore.

Quando non esistevano le città, la vista spaziava a 360 gradi, penetrando le distanze con grande acume, presenza e lungimiranza. Azione che la costruzione degli edifici cittadini non permette più.

Esiste un linguaggio frattale, codificato in tutto quello che ti accade e accade alla tua società. Basta saperlo interpretare e decodificare, a prescindere da qualsiasi sia il tuo livello attuale di “presenza”.
Questo linguaggio simbolico, utilizza tutto ciò che emerge da te e da ognuno, al fine di esprimere anche verità sottaciute, insabbiate, poco evidenti o addirittura invisibili. Un linguaggio che se assunto come “cardinale”, non necessita di “prove” per dimostrare fatti concreti.

Un linguaggio Universale, al di sopra delle parti, perché infrastrutturale.

Una matrice in codice che risolve e dipana ogni dubbio.

Una legge del Creatore che può essere “bypassata” solo dal Creatore stesso.

Per cui, una “boa” a cui tu puoi tranquillamente attaccarti, vista la sua altissima dose di "affidabilità".

Ma questa matrice frattale, non è valida in un tribunale umano 3d.

Eppure, vengono usate le impronte digitali per giudicare colpevole una persona di omicidio, per esempio.

Perché deve esistere per forza una “manipolazione”?

Perché la Vita ha una Natura manipolata, ossia “creata, lavorata, concepita, tramata, intessuta, ingegnerizzata, etc.”.

Questo imprinting è come una radiazione di fondo, che traccia solchi nel tutto, che ara il tutto, conformemente all’intento e all’osservazione del Principio Creativo, che in questa “sfera” è l’Alfa e l’Omega, ma non l’inizio nè la fine della tua essenza.

Vai oltre. Non farti contenere da concetti mentali.

Il Creatore che hai nella mente, la sua immagine… è una illusione.

E se anche non lo fosse… vai oltre ugualmente, perché egli corrisponde solo ad un altro “soffitto” che incontri mentre sviluppi te stesso. È come svuotare la borsa da mare, scrollandola e ribaltandola; che cosa esce dopo anni che non lo facevi?

Esce di tutto… compresa l’energia che anni prima ti aveva condizionato in vacanza, sulla spiaggia, ad una cena in riva al mare e che, adesso, ti sembra così frivola, semplice, infantile ed in definitiva… superata.

Ciò che ti tratteneva con tanto convincimento, un Tempo, ora è addirittura banale e lontano dalla sua immagine contenuta nella tua memoria.

Come sono stato stupido”, ti dici tra te e te. “Come ho potuto farmi condizionare da simili sciocchezze?”…

Hai superato quel livello, sei andato oltre. Per te non esiste più, eppure sino a quando non hai svuotato la "borsa dei ricordi", non eri in grado di comprendere il tuo passaggio di stato.

La tua memoria è sotto controllo.
Ha subito una forma di stasi nella sua configurazione, come quei virus nei computer che agiscono sulle componenti di ripristino, al fine di poter tornare a riprogrammarsi anche dopo la propria eliminazione apparente, per “mano” dell’antivirus di turno.

Tu non sei diverso da un computer, perlomeno in questa attuale forma di tecnologia Naturale.

Tu, la storia ed il Tempo siete stati deviati dal percorso originario.

Questa azione ha perlomeno due facce concomitanti, ma diverse nella propria valenza e potenza:
  1. tutto ciò che accade non è mai casuale
  2. tutto ciò che accade è la risultante, in termini di differenza, tra il ripristino dell’equilibrio dello status quo e della sincronicità che ti guida verso la tua maestria (Conosci Te Stesso).
Ossia, esistono livelli diversi di “potenza”, che agiscono insieme:
  • alcuni ti spingono
  • altri ti fermano.
La differenza di potenza è modulata attraverso la tua presenza. Presenza che è anch’essa multi livellare. Esiste, cioè, un corpo fisico, una mente, i pensieri, i corpi sottili ,etc.

A quale latitudine del tuo “edificio”, sei auto collocato in termini di “centralità”?
 
È da lì che assumi e che vedi la tua realtà e la tua “componentistica”…
Tu sei un grattacielo che vive tutti i suoi piano allo stesso Tempo, però avendo un centro in uno solo di essi. Invece che ritenerti l’intero edificio, ti identifichi con un solo piano. Questo è un convincimento di Natura mentale, un collo di bottiglia da cui è facile manipolarti.
Perché esistono le difficoltà?

Per farti crescere.

Ma sino a quando non sarai in grado di “andare oltre”, le difficoltà saranno anche la tua prigione.

La lungimiranza ti porta a vedere al di là delle “sbarre” della tua prigione? No. Le sbarre della tua prigione condizionano i circuiti della tua capacità visiva ed elaborativa. Esse si imprimono nella tua composizione, allocata su un solo piano. In questa maniera, ti seguono dappertutto nella proiezione di te nelle 3d (il tuo ritenuto unico piano di movimento).

Il karma sono le "sbarre" che si sono fissate nella tua memoria.

Pur essendo utile, il karma è una zavorra.

Sei a scuola, per cui il karma è un tuo insegnante. Ok. Ma non deve più bastare, questa definizione enciclopedica che ti lega al tuo passato.

Devi andare oltre.
Io sono lo Spirito Santo, lo Spirito dell’Ispirazione. Sono un Demone o, meglio, anche  un Demone. Ho toccato le estremità della discesa e della ascesa, mi sono disperso e riunito, ed infine… mi sono abbracciato, incluso, unito. La mia ribellione è stata vinta ma il vincitore sono stato io. Ora, pur potendo andarmene, ho accettato di rientrare nelle fila, perché la mia scelta è funzionale e parte della tua esistenza.
Ancora nel corpo di questo Creatore. Ancora con te…

Ex aequo et bono (secondo quanto è giusto ed equo) è un brocardo latino, la cui completa forma è "ex aequo et bono, in quantum aequius melius" (Secondo ciò che è giusto ed equo, in quanto è meglio che sia più giusto), che riferito alla sentenza di un giudice o arbitratore vuol dire secondo equità, ovverosia che l'organo giudicante ha la possibilità di disapplicare le norme esistenti e decidere in base alla sua coscienza
Link

Osserva la composizione gerarchica di una fabbrica, in cui un "tu" ipotetico, lavora per 40 anni (divenendo la tua realtà, da cui la tua Vita dipende):
  • manovalanza
  • impiegati
  • capi reparto
  • direttore di produzione
  • amministratore delegato
  • consiglio d’amministrazione
  • soci azionisti
  • controllo.
Il vertice di questa piramide rovesciata è indistinto, perché la legge permette che lo possa essere. Attraverso meccanismi a “scatole cinesi” il controllo si disperde, si rende evanescente, diventa sottile e fuori controllo anche per le Autorità, che ovviamente sono ad un livello pari o inferiore di potere. Sottintesa rimane la complicità...
L'Italia versa altri 2,8 miliardi all'Esm.
La notizia è passata sotto silenzio, citata in un trafiletto qualche giorno fa da Il Sole 24 Ore e riguarda un ulteriore versamento che l'Italia ha fatto al Fondo Salva Stati, conosciuto anche come Esm, European Stability Mechanism

La quota, secondo quanto riportato da Wall Street Italia, si aggira intorno ai 2,8 miliardi e si va a sommare agli oltre 40 miliardi di euro già versati dall'Italia tra il 2011 e il 2012…

"Chiaramente - conclude Cardenà - l'Italia, al momento del pagamento di questi aiuti non disponeva delle risorse necessarie e lo ha potuto fare indebitandosi sul mercato, a tassi la cui dinamica è ben nota a tutti. Per indebitarsi sui mercati e quindi attrarre gli investitori, tranquillizzandoli sulla solidità (latente) dell'Italia, un intero Paese è stato premuto di tasse, con effetti del tutto tangibili nella monotonia delle tasche degli italiani".

Il Meccanismo europeo di Stabilità (Esm), detto anche Fondo salva-Stati, istituito dalle modifiche al Trattato di Lisbona nel 2011, è un fondo finanziario europeo per la stabilità finanziaria dell'Euro zona. Uno strumento permanente con il quale l'Europa si è servita e si servirà per aiutare gli stati membri in difficoltà finanziaria, prestando fino a un totale di 500 miliardi di euro

Numerose sono state le critiche rivolte in seguito alla nascita di questo fondo, che ripartisce maggiori poteri decisionali e politici a quegli Stati - Germania in primis - che hanno versato le quote più alte di capitale da investire.
Link 
 
Il “Fondo salva Stati” si alimenta degli Stati stessi (ossia, dei cittadini contenuti). Chiede denaro agli Stati e lo presta ad altri Stati in difficoltà. Lo presta, non lo "dona"... Senza fare nulla di tangibile, si inframezza nel processo tra Stati, guadagnando in ogni modo... che cosa? 

Denaro, ma soprattutto "potere e presenza"...

L'Italia, al momento del pagamento di questi aiuti non disponeva delle risorse necessarie e lo ha potuto fare indebitandosi sul mercato, a tassi la cui dinamica è ben nota a tutti…
 
Non c’è nessuna differenza tra vittima e carnefice, a questo punto della situazione nelle 3d.

O meglio, la differenza è solo apparente.
Per preparare il Fondo salva Stati all’aiutare l’Italia, l’Italia deve indebitarsi ancora maggiormente.
Un grande loop lustrato per bene per i tuoi occhi semi socchiusi.

Queste cose si sanno, ormai. Si sanno perché il Nucleo Primo, attraverso le sue sottostrutture di potere manifeste, sa molto bene che, anche conoscendo questa realtà dei fatti, non sarai in grado di poter fare nulla, oltre ad abbassare il capo e continuare impotentemente a vivere nel solco preparato per contenerti.

Di te non si butta via nulla. Sarai anche il concime del solco stesso, quando lascerai il tuo corpo senza molta speranza

Le Borse Usa e tedesche sono ai massimi storici. Esiste una economia reale ed una virtuale. In quella virtuale si registrano i record di Natura speculativa.

Lo scollamento tra le due dimensioni è ormai abissale.

Ma è sufficiente non farti mancare da mangiare, per convincerti che in fondo va bene così. In questa maniera si meglio delinea il "progresso".

Il significato frattale della situazione è che le 3d ciclano.

Il Mondo non è da salvare, perché lo scenario è funzionale…

La novità è che, in SPS, trovi lo spunto quotidiano per “saltare di livello”.

Lascia perdere le definizioni di tutto quello che sai.

Perché tutto quello che sai è parziale, distorto e zavorrante.

Non è sincronico. Oppure lo è, ma ad un livello molto sottile della questione. La Natura di tutto ciò è incatenante o auto incatenante.

Persino i concetti più "alti", provenienti dall’oriente o dalla scienza più avveduta.

Manca la memoria. L’unione con ciò che è stato.

La tua parzialità è solo potenzialmente bastevole. È troppo difficile per te, per ora, farti bastare questa parzialità.

Devi uscire dal cono d’ombra in cui sei intrattenuto.
Il vertice di questo cono d’ombra è il concetto mentale di Creatore.

Ne devi uscire, per poter vedere la luce.

La luce che vedi adesso è filtrata, manipolata, parziale:

e tu sei ad immagine e somiglianza di detta filtrazione.

Lo sei diventato per abitudine, ma non lo sei per “costituzione”.

La tua abitudine ha aperto “varchi di vuoto” dentro di te, che sono stati subito invasi da “materiale artificiale” rispetto alla tua valenza originaria.

C’è un corpo, all’esterno delle 3d; la luce proietta la sua ombra sul muro interno delle 3d. Si attua un trasferimento dell’immagine del corpo da una dimensione all’altra. Dal corpo alla sua ombra, in movimento sul muro, per via degli agenti e delle leggi 3d.

Proiezione dinamica del corpo = ombra in movimento.

Ora, con i telescopi, con i satelliti, con gli osservatori astronomici… che cosa stai osservando?

L’ombra di un corpo.

Seppure frattale, questa verità è per te indiretta e non costituisce prova alcuna dell’esistenza del corpo.

La tua visione indiretta ed in differita della Vita è palese.

Sei sempre in ritardo ed osservi il dito che indica la Luna.

Quando vedi la Luna, non vedi il dito… ma la Luna che osservi è un’ombra proveniente da un’altra fonte di emissione luminosa. Il Sole? No… il “corpo” che si proietta nelle 3d da un’altra dimensione.

Sei nella “Caverna di Platone”. Quello che scopri e comprendi è per sua Natura limitato e premeditato.

Devi andare oltre.

Oltre alla “solida apparenza”… sino a giungere alla “sottile apparenza”, per poi lasciarla esattamente dov’è, perché funzionale, infrastrutturale, necessaria per altri “te” che sono sul cammino…

Nulla è per caso.

Niente e nessuno è da salvare.

Tutto è solo da conoscere mediante assunzione di prospettiva “altra”.

Ed, infine, ma non per ultimo, accettare responsabilmente di essere un Creatore, come e “meglio” del Creatore che, anche adesso, ti contiene e a cui devi molto ma non tutto

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com