giovedì 4 ottobre 2012

Infrastruttura e vantaggio matematico.




Il metro del giudizio è opera certamente di parte. Ma la ‘parte’, per così dire, più ‘consistente’ qual è?
 
Quella evidenziata dalla Massa? In questo caso, non è il numero dei partecipanti che conta, quanto il potere prospettico di coloro che amministrano la Massa. Il loro ‘vantaggio matematico’

Ho cercato di trascrivere questa sorta di ‘filosofia prospettica’, emersa in me dopo molti anni di trading, nel mio imminente libro sul trading automatico ‘Fenice. Deprogrammare il gioco della Borsa.

È un concetto anche, se solo vogliamo, molto semplice:

nessuno fa nulla per niente. Ossia… al fine di creare bacini d’interesse, per i propri scopi, vengono create infrastrutture ad hoc, per ‘intrattenere più individui possibili’. Una volta attirate le persone, magari filtrate opportunamente in maniera intelligente, le stesse saranno come un moscerino nella tela del ragno. 

Ogni infrastruttura conferisce un certo potere all’organizzazione che la sottintende.

Nel Calcio si dice ‘giocare in casa’. Uno dei ritornelli sulla bocca di tutti, recita ‘Ti piace vincere facile?’…

La Fenice rappresenta un simbolo di eterna rinascita dalle proprie ceneri, l’auto rinnovamento sensato (si spera). Perché ‘errare è umano ma perseverare è diabolico’.

Deprogrammare il gioco della Borsa’ è, appunto, l’accorgersi dell’esistenza di una ‘struttura che ci ha’.

The Matrix has you:
 
'Matrix ha te', ma anche... 'Matrix sei tu. Ha bisogno di te'.

Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai a lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
  
Credi sia aria quella che respiri ora?
Morpheus


Molto spesso non ci si accorge di nulla. Si percepisce quel 'qualcosa che non va', però, senza per questo riuscire ad agganciare la relativa sovrastruttura omnicomprendente.

Il nostro ‘senso di ragno’ ci avverte, ma qualcosa d’altro, sempre facente parte di noi, ci ammonisce ad andare avanti. Castaneda parlava della via più risonante con noi stessi, come della via che ‘aveva Cuore’. Che cosa voleva dire? 

Che cosa significa ‘avere Cuore’?

Significa essere risonanti con quella parte di noi più autenticamente connessa al nostro senso nelle 3d. Significa, non smarrirsi nelle 3d...

La risonanza può accadere in molti modi, non tutti però così sostenibili. È pur certo, allo stesso Tempo, che tutto quello che accade/attiriamo detiene un senso intimo collegato al nostro cammino. La risonanza col gioco d’azzardo è particolare; ammorba lentamente nel Tempo e svuota sia fisicamente che sottilmente, sia materialmente che etericamente.

Ora, qual è una delle più grandi infrastrutture esistenti al Mondo?

Appunto, il grande meccanismo fenomenico rappresentato dalle Borse mondiali. Infrastrutture per ‘vincere facile’ da parte degli amministratori di Banco. Come nel Calcio, dove si fanno maggiori introiti vendendo gadget vari, anche nelle Borse il fenomeno dell’indotto (corsi, libri, seminari, software, servizi vari, etc.) ha una grande importanza.

Diffondere l'Analisi Tecnica tra il pubblico, è stata l'opera necessaria per creare quel sottile influsso umorale capace di incantare le Masse.

All’epoca della bolla dei titoli legati a Internet, delineanti la cosiddetta nuova economia, una grande onda di marea colse praticamente tutto e tutti. Ma, a distanza di 12 anni, cosa ne è stato della gran parte di quei titoli? O sono falliti, o sono stati assorbiti da altri player, oppure hanno ricevuto una sontuosa limatura del loro valore azionario, equivalente ad una sonora bocciatura del loro business plan o ragione d'essere.

Chi, invece, ha fornito materiale per costruire e manutenere le infrastrutture della Rete, si è ritagliato uno strategico posto nel più ampio cielo dell’intrattenimento societario, alla luce del sicuro interesse suscitato nella Massa, allo stesso modo di coloro che si sono nutriti di sicure commissioni derivanti dall'opera diffusa del trading, sempre più domestico...

Allora... per chi è sempre azzurro il cielo?


Fornire i picconi per scavare, quando tutti cercano oro, è certamente un grande affare… è un po’ il concetto che sorregge l’edificio di un Bar; fare denaro grazie alla tazzina del caffè ma, soprattutto, fornire tazzine da caffè.

Nei ‘Quadranti di Kiyosaki’, si parla del quadrante ‘I’ del cashflow. Che significa? Che occorre raggiungere quel livello di realtà, caratterizzato dal fatto che il nostro denaro lavora per noi, senza che noi ce ne dobbiamo più preoccupare, recuperando come conseguenza la nostra Vita ed il nostro Tempo. 

Ossia, la ricetta per giungere al livello automatico della rendita, si basa appunto sulla costruzione di ‘infrastrutture di intrattenimento della Massa’. Lo stesso Kiyosaki narra della propria struttura di scuole, molto diffuse negli Usa, in cui si insegna, ad esempio, ‘un anno di Ragioneria in un giorno’. 

Scuole.

Un altro sistema infrastrutturale. Una rete offerta per creare una rendita continua e automatica, gestibile attraverso un effetto leva:

quello che faccio, lo moltiplico per ‘x’ scuole diffuse nel Paese o nel Mondo. Il mio Tempo dedicato è minimo, in relazione all’effetto diramato tutt’attorno. Diversamente, l’imprenditore classico si consuma all’interno della propria azienda, così come l’operaio, l’impiegato, il libero professionista, etc.

Dato che, è sempre più chiaro per SPS, che questa dimensione 3d si regge sul concetto della somiglianza, definita molto bene nel concetto di ‘Analogia Frattale’, è gioco forza comprendere che queste ‘infrastrutture’, che riusciamo chiaramente ad osservare e soppesare, sottintendono e riflettono l’esistenza di altre infrastrutture molto più grosse ma non per questo più evidenti.

Non mi riferisco ai soli Stati, bensì a quelle organizzazioni trasversali ‘non scritte’, che sorreggono le sorti dell’intero Pianeta. Un esempio? La Banca Centrale Europea, solo per rimanere nell’ambito del riconoscibile, anche se con difficoltà. Esistono senz’altro livelli ancora più sottili, enormi e per nulla appariscenti, che possiamo tranquillamente intuire.

Soffermandoci alle infrastrutture delle Nazioni, che cosa si evince? Che non sono diverse da una ‘Casa da Gioco’ o da una ‘Scuola’ o dalla ‘Rete del Ragno’… Un certo potere amministra coloro che sono stati attirati a fare parte della comunità di giocatori inconsci. Nascere è un meccanismo naturale che è stato intercettato all’origine e sfruttato per svolgere un effetto nella direzione del Banco.

Quando un ‘Governo’ legifera, che cosa fa? Emette input per la comunità. Ordina la comunità. Comanda i partecipanti al gioco. Una legge si basa sulla convenzione autorizzata dalla Massa e non è nient’altro di più. 

Una legge sociale non è divina ma sempre, solo ed esclusivamente, umana e soggiacente ad uno scopo divenuto 'privato' ma, comunque, sempre rispecchiante l'intenzione superiore.

La legge sociale ha il suo senso e la sua dimensione ed in questa maniera andrebbe inquadrata, se, la legge non fosse caduta in mani equivoche. Nulla è per caso, per cui si deduce che avessimo persino bisogno di vivere in una stortura. Chi ricorda il senso di questa disarmonica realtà?

Cosa accade a chi non rispetta la legge? Viene accusato e punito…

Ma perché, dal momento in cui non ho chiesto di partecipare al gioco, ma mi ci sono ritrovato? Hanno garantito per me i miei genitori, ma a 18 anni posso scegliere io se partecipare oppure no. E, invece, a 18 anni si è talmente sotto incantesimo che non è più tanto evidente la stortura iniziale.

Chi si ricorda, ad esempio, che gli Usa si fondano su un genocidio e sulla schiavitù?
 
Gli inizi sono quasi sempre discutibili. La memoria deve essere cancellata per induzione all’abitudine, contando sull’effetto 'gomma cancellabile' ad opera del Tempo che trascorre.

La Mafia emerge a livello sociale attraverso società, attività, imprese, enti, soggetti, anche positivi. Essa si mischia nell’apparenza dimensionale e nell’effetto smarrente dimensionale. La Massa tende a dimenticare, presa com’è nel vortice della routine quotidiana dell’incantesimo.

Le forme d’onda emesse dai vari ‘Banco’, replicano quelle più grandi ed eteree. L’effetto inverso del ‘Piano Divino’. Proprio quello che risulta molto difficile da comprendere, per la Massa, impegnata a chiedersi 'perché Dio avrebbe permesso che un bimbo possa anche morire’…

La mente è im-piegata male. È piegata male. Da ciò si comprende come essa possa essere utilizzata con altra funzione. Piegata, ossia, rinnovata nella sua forza e resistenza:

le pieghe sono strutture tridimensionali nelle quali lo sviluppo va considerato nelle tre dimensioni. Si originano in genere in sistemi di forme differenti, ad esempio, con alternanza di curve concave e convesse, in cui non è quasi mai possibile identificare una struttura le cui dimensioni prevalgano sulle altre
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Britney Gallivan (Pomona, 1986) è una matematica statunitense, ed è famosa per essere riuscita a determinare il numero di volte massimo in cui può essere piegato un foglio di carta.

Nel gennaio del 2002, quando ancora frequentava il Liceo, Britney riuscì a dimostrare che una singola striscia di carta igienica (di 1200 metri di lunghezza) può essere piegata a metà ben 12 volte. Il precedente record di piegatura di un qualsiasi foglio di carta era di 8 volte. Non contenta di tale record, Gallivan ricavò anche una formula matematica per determinare il numero di volte in cui un qualsivoglia foglio può essere piegato. Ciò che ha dell'incredibile è il fatto che abbia fatto questo esperimento solo per ottenere dei crediti extra a scuola...

Teorema per la piegatura di un foglio di carta.
Non solo fece una dimostrazione empirica, ma anche derivò un'equazione che permette di ottenere lo spessore W della carta necessario per piegare un pezzo di carta di densità t un numero n di volte.

Un limite superiore e una buona approssimazione dello spessore della carta necessario per una piegatura alternando la direzione è:


Per una piegatura senza cambio di direzione (usando una lunga striscia di carta), la lunghezza esatta richiesta L è:

 
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Ipotizzando di poter piegare per 42 volte un foglio abbastanza largo, si otterrebbe una pila alta fino alla Luna. Infatti, se si considera uno spessore di 0,09 mm, si raggiungerebbe un'altezza di 0,09 mm * 2^42 = 395.824 km (la distanza terra-luna è 384.400 km)…
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Il cervello, così come l’intestino, sono strutture piegate. Dal punto di vista di SPS, ciò equivale a sostenere la grande potenzialità, non ancora espressa, da questi organi, per questo motivo, da ritenersi in costante trasformazione. Per cui… l’individuo intero è in trasformazione e ciò che oggi appare impossibile è solo un sottile/evidente gioco d’apparenze legate alla prospettiva da cui si osserva

Prospettiva angolare nel Tempo.

Gli articoli di SPS forniscono prospettiva ai lettori. Gli accostamenti tra parole, frasi, espressioni, notizie, immagini, sono concepiti per offrire panorami biodiversi a chi legge. Ed è, chi legge, che deve continuare nell’opera ispirante, mediante assunzione di prospettiva alla luce dell’intenzione di procedere oltre.

Per andare al di là di una oggettività comune, occorre guardare oltre, proprio come gli sguardi raffigurati in maniera tanto mirabile nelle statue Egizie. Oltre al panorama osservato. Oltre alla linea dell’orizzonte. Oltre al piano dell’orizzonte direttamente raggiungibile con lo sguardo. 

Non è con lo sguardo, che dobbiamo procedere/vedere, ma con la visione interiore, con l’immaginazione creativa, con la speranza e la fiducia, la tenacia e la consapevolezza, con la presenza e la viva partecipazione, etc.

Lascio adesso scorrree le notizie, che ho attratto questa mattina per me e per coloro che hanno intenzione di essere ricompresi nell’azione del raggio riflettente tra SPS e la Massa, utilizzando come veicolo di propagazione proprio la Rete Internet:

una rete a tutti gli effetti.

Buona lettura…

I trader cercano molto spesso di superare in astuzia il mercato.

Sembra che non finiscano mai gli sciocchi che entrano nel mercato pensando di avere qualche teoria, sistema o metodo che li renderà ricchi in un giorno. È lo stesso tipo di sciocco che compare regolarmente nei casinò come ‘carne da cannone’. I proprietari dei casinò sono felici di farsi pagare da queste persone per consentirgli di sguazzare nella loro stoltezza. Se ne vanno dopo aver perso tutto il loro denaro e forse anche quello di amici e parenti…

Alcuni di questi trovano la loro via per entrare nei mercati e finiscono come agnelli al macello. Sono i proverbiali ‘polli’, che tornano a casa spennati e umiliati, ma raramente più saggi. Generalmente ritornano nei mercati con qualche novità, cambiamento, o aggiustamento del metodo, solo per farsi spennare di nuovo.

Questi aspiranti vincenti, a causa del loro grande numero, hanno un effetto sui mercati. Fanno cose sciocche come operare sui ritracciamenti di Fibonacci*, comprare o vendere al ‘rapporto aureo’, adoperare sistemi matematici, utilizzare ciecamente indicatori invece del cervello, ecc. 

Questi modi di fare trading non hanno veramente senso, ma tuttavia creano ‘disturbo’ nei mercati, particolarmente nel daytrading. Maggiore è il numero di questi sciocchi nei mercati, più forte è il disturbo

Gli operatori interni dei mercati hanno imparato a dare il benvenuto a queste persone come i casinò danno il benvenuto ai giocatori d’azzardo. È solo una questione di tempo: 

perderanno tutto il loro denaro e faranno posto a un altro sciocco.

* I trader di Fibonacci comprano/vendono ai ritracciamenti 0.382, 0.50, e 0.618. Gli operatori interni dei mercati utilizzano i loro acquisti/vendite come parte del momentum di cui hanno bisogno per spingere i prezzi verso i propri obiettivi.

Joe Ross 
 
Infrastruttura e vantaggio matematico:
gli operatori interni dei mercati utilizzano i loro acquisti/vendite come parte del momentum di cui hanno bisogno per spingere i prezzi verso i propri obiettivi...

Spagna, offerta a privati quota maggioranza in 'bad bank'.
È in fase di realizzazione una 'bad bank' che consenta alle banche spagnole di scaricare i crediti deteriorati e che sarà per il 55% in mano a privati

Lo ha annunciato il ministro all'Economia, Luis de Guindos, parlando di fronte al Parlamento spagnolo. De Guindos ha affermato che dalla quota che sarà offerta agli investitori questi potranno ricavare profitti...
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Infrastruttura e vantaggio matematico:

è in fase di realizzazione una 'bad bank' che consenta alle banche spagnole di scaricare i crediti deteriorati e che sarà per il 55% in mano a privati…
 
Cassazione: ‘Le catene di Sant'Antonio e il marketing piramidale sono illegali’.
Depositate le motivazioni della sentenza: 

Illegale fare profitti reclutando utenti, piuttosto che vendendo beni o servizi’.

Le catene di Sant'Antonio e il marketing piramidale sono illegali. A sancirlo, stabilendo un decisivo precedente giurisprudenziale, è stata la terza sezione penale della Corte di Cassazione. La sentenza 37049/2012 - di cui ora sono state depositate le motivazioni - recita: 

le attività commerciali in cui il beneficio economico deriva dal reclutamento di utenti, piuttosto che dalla vendita diretta di beni o servizi, sono da ritenersi fuorilegge’. 

Una decisione che rischia di far partire una serie notevole di cause, sia contro le truffe web ma anche contro quelle aziende che usano il multilevel marketing per incrementare la loro rete di introiti. Insomma, si aprono scenari nuovi per i tribunali italiani, soprattutto per quanto riguarda gli illeciti commessi attraverso la rete. La formula delle catene di Sant'Antonio è un fenomeno esploso sul web negli ultimi anni e sfrutta il phishing per diffondere false promozioni e falsi servizi. 

Il reclutamento; la decisione della Cassazione rappresenta una conferma ed è il risultato del giudizio espresso da una sentenza impugnata dagli imputati, colpevoli, secondo la legge italiana, di aver svolto pratiche ‘riconducibili alla categoria delle vendite piramidali e delle cosiddette catene di Sant'Antonio’, già regolate dalla legge 173 del 2005. Nel caso in esame, si legge nelle motivazioni, la struttura creata dall'imputato rientra nella prima delle due categorie di condotte vietate, e rappresenta ‘la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi determinati direttamente o attraverso altri componenti la struttura’.

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Infrastruttura e vantaggio matematico:

illegale fare profitti reclutando utenti, piuttosto che vendendo beni o servizi…
 
Ḥamās… è un'organizzazione palestinese, di carattere politico e paramilitare, che ha ottenuto nelle elezioni parlamentari palestinesi del 2006 la maggioranza dei seggi della Striscia di Gaza

Hamas gestisce anche ampi programmi sociali, e ha guadagnato popolarità nella società palestinese con l'istituzione di ospedali, sistemi di istruzione, biblioteche e altri servizi in tutta la Striscia di Gaza…

Nel gennaio 2006, Hamas con una vittoria a sorpresa alle elezioni parlamentari palestinesi del 2006, ottenne 74 dei 132 seggi della camera, mentre al-Fath ne ottenne solo 45…

Hamas è elencata tra le organizzazioni terroristiche dal Canada, dall'Unione Europea, da Israele, dal Giappone e dagli Stati Uniti, ed è bandita dalla Giordania. Australia e Regno Unito elencano solo l'ala militare di Hamas, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, come organizzazione terroristica.

Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno effettuato misure contro Hamas a livello internazionale...
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Infrastruttura e vantaggio matematico:
  • Hamas gestisce anche ampi programmi sociali, e ha guadagnato popolarità nella società palestinese con l'istituzione di ospedali, sistemi di istruzione, biblioteche e altri servizi in tutta la Striscia di Gaza…
  • gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno effettuato misure contro Hamas a livello internazionale...
Per diffondere sempre di più un efficace allattamento al seno e ovviare agli errori compiuti soprattutto nel secolo scorso, quando le nascite sono state ospedalizzate e si è diffusa sempre più la pratica di dare ai neonati dei latti artificiali, bisogna intervenire in vari ambiti, che, secondo gli esperti, vanno dalla sensibilizzazione del personale sanitario, alla costituzione di gruppi di sostegno per le madri dopo l’uscita dall'ospedale…
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Infrastruttura e vantaggio matematico:

ovviare agli errori compiuti soprattutto nel secolo scorso, quando le nascite sono state ospedalizzate e si è diffusa sempre più la pratica di dare ai neonati dei latti artificiali…

Gli omega-3 abbassano le difese immunitarie del latte materno.
Le donne che mangiano salmone durante la gravidanza aumentano i livelli di una sostanza nutritiva vitale nel loro latte materno, ma abbassano anche i livelli degli anticorpi che trasmettono al bambino durante l'allattamento.

Gli acidi grassi omega-3, contenuti nei pesci grassi come il salmone, sono cruciali durante lo sviluppo della prima infanzia. Di conseguenza, le donne incinte sono incoraggiate a mangiare diverse porzioni a settimana di alcuni tipi di pesce azzurro che contengono alti livelli di omega-3

Tuttavia, una ricerca fatta da un consorzio europeo di studiosi, guidati dall'Università di Reading e dall'Università di Southampton nel Regno Unito, ha trovato che gli acidi grassi omega-3 che passano nel latte della madre agiscono sulle sostanze immuni, come gli anticorpi che passano dalla madre al bambino durante l'allattamento...

La protezione contro le infezioni fornita ai neonati dal latte materno è uno dei motivi per cui l'allattamento al seno è fortemente raccomandato dai professionisti della salute nei primi mesi dopo la nascita

Nel recente studio delle donne incinte sono state assegnate in modo casuale a due gruppi: 

uno che si alimentava in modo normale e un altro che consumava parecchio salmone. 

I ricercatori hanno trovato che quelle madri che avevano mangiato salmone durante le ultime fasi della loro gravidanza c'era stato un aumento del livello degli acidi grassi omega-3 nel latte per tutto il primo mese dopo il parto, ma anche un abbassamento dei livelli delle immunoglobuline A (IgA secretorie), molto importanti perché aiutano a proteggere il neonato dalle infezioni. I risultati dello studio sono stati pubblicati nel Journal of Nutrition.
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Infrastruttura e vantaggio matematico:

le donne incinte sono incoraggiate a mangiare diverse porzioni a settimana di alcuni tipi di pesce azzurro che contengono alti livelli di omega-3…

SPS si limita ad ‘unire i puntini’ senza giudizio.

Infrastruttura:

il termine può essere considerato un po' astratto poiché è facile considerare ogni oggetto, anche di uso comune, come facente parte di una infrastruttura più ampia… 

Da un punto di vista prettamente ingegneristico, si definisce infrastruttura l'elemento o l'insieme dei componenti che struttura un territorio secondo le necessità umane…

Si può evincere che una caratteristica delle infrastrutture suindicate è il fatto di essere composte da elementi definibili come fissi ma che, adeguatamente connessi, riescono ad evadere un compito specifico non realizzabile altrimenti.

Spesso il termine viene anche usato per indicare una connettività meno palpabile tra elementi in cui il comportamento di uno di essi può influenzare quello dell'altro.

Un altro uso del termine è quando si parla di infrastrutture critiche, riferendosi alla sicurezza dello Stato, raggruppando sotto questa voce elementi tra loro disgiunti come le funzionalità della Difesa o delle Banche, ma facente parte di un insieme dove la caduta di un singolo elemento rischia di trascinare tutto il resto.

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Facente parte di un insieme dove la caduta di un singolo elemento rischia di trascinare tutto il resto...

Una ‘catena’ emanante la medesima forma d’onda nelle 3d. Utilizzando l’Analogia Frattale è gioco forza palparne i contorni, così trasportati in una loro riproposizione maggiormente densa, visibile e comprensibile, ovviamente, sempre e solo per chi ha ‘orecchie per intendere’ o ‘intenzione di vedere’…

Dipende anche da noi.
 03102012 S 23,6 + 277 San Dionigi l'Areopagita (Un Santo ad honorem) ++

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 3 ottobre 2012

L'aria che respiriamo.




Questa mattina ho agganciato, in qualche modo, l’immagine della figura di Noam Chomsky. La sua ‘immagine’, rappresentata dentro di me, ha la caratteristica della 'lucidità di pensiero'. 

Ossia, questa è la struttura archetipica dell’individuo Chomsky, nata dalle circostanze legate al mio passato, da quello che ho letto e saputo su di lui. Se pensiamo che un simile processo, legato a me, identifica, in realtà, un altro essere vivente, allora come si può pensare di essersi fatti un’idea precisa dell’altrui dimensione?

La mia idea, di lui, sarà minima ed approssimativa. 

Saprò quello che avrò letto, decodificato, capito e ricordato. Insomma, la sua immagine dentro di me, è solo ed esclusivamente mia ed, in realtà, identifica più me che l’altro.

Questa immagine è un’altra traccia di noi che lasciamo nel Mondo, anche mentre parliamo di altri, allo stesso modo di quando passeggiamo sulla spiaggia, tracciando il nostro movimento attraverso il peso del corpo e la gravità del Pianeta. 

E che dire, poi, del meccanismo di induzione inconscia, a cui siamo tutti quanti esposti. Le altrui presenze generano fenomeni di attrazione ed, in seguito, di polarizzazione di ogni individuo attratto. È una legge inevitabile, che sottintende allo scambio informativo, per cui la proposizione precedente diventa:

l’immagine altrui evidenzia me stesso, ma quell’immagine si è formata in me attraverso un processo biodiverso, caratterizzato ancora da un certo grado di interesse altrui a formare in me ciò che non è prettamente mio (è un riflesso composito 'mio e non mio').

In parole povere, basta osservare il potere dei Media, relativo all'influenza di quello che pensiamo. Quello che pensiamo è intimo, è ‘nostro’? Certo, ma solo a 'metà'.

Quindi… io mi faccio un’idea del tale tizio. Questa idea di lui identifica me, perché mille altre persone si formerebbero mille altre immagini dello stesso soggetto letto, visto, decodificato e ricordato in maniere biodiverse. Allo stesso Tempo, l’esistenza di un certo potere di controllo permea il nostro campo inconscio, riuscendo ad infiltrare ‘particolari altrui ma non relativi a me’, cioè, che ‘io mai avrei pensato senza una simile intrusione’ (il frattale è l'ispirazione).

Ciò che si forma dentro di me è, dunque, un qualcosa di ‘mio e di non mio’ allo stesso Tempo. E, la presenza altrui, diventa paradossalmente (vista l'animosità del prossimo) solo uno specchio che identifica me nel Mondo. Ma quell’immagine riflessa di me, non rappresenta solo me, bensì anche il potere che mi sussurra all’orecchio e il soggetto che mi riflette:
  • io
  • l'altro
  • gli altri.
Come districare il pensiero in un simile dedalo interpretativo?

Ciò che siamo è molto simile a quelle spade forgiate e ripiegate su se stesse migliaia di volte:

il ferro riscaldato e appiattito si ricopre quindi di ossido e quando il fabbro, dopo averlo allungato, lo ripiega come una pasta sfoglia e continua a batterlo, la pellicola di ossido viene incorporata fra gli strati di metallo caldo e viene portata intimamente a contatto con il metallo stesso portando alla separazione di Fe e Co. 

Nei lavori di qualità, come appunto poteva essere la forgiatura di una spada, il ripiegamento veniva ripetuto anche per migliaia di volte e questo è il motivo per cui le spade hanno quel delicato disegno ondulato in cui ogni linea corrisponde a una operazione di ripiegamento e battitura…
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Ora, se leggiamo questo pensiero di Chomsky, cosa possiamo capire?

Ogni linguaggio regolare è libero dal contesto, ogni linguaggio libero dal contesto è dipendente dal contesto… e ogni linguaggio dipendente dal contesto è ricorsivo, ed infine ogni linguaggio ricorsivo è enumerabile ricorsivamente. Queste sono inclusioni proprie, nel senso che esistono linguaggi enumerabili ricorsivamente che sono non ricorsivi, linguaggi ricorsivi che sono non dipendenti dal contesto, linguaggi dipendenti dal contesto che sono non liberi dal contesto e linguaggi liberi dal contesto che sono non regolari.
 
 

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Che idea possiamo farci, di un simile intreccio di concetti? Direi che, invece che di una idea, possiamo trarre un ‘senso’, ossia intuire ciò che emanano le espressioni nel loro insieme

Questa caratteristica è propria di ogni individuo. Ognuno di noi trae sfumature diverse da ogni fonte osservata, a prescindere se la fonte sia più o meno comprensibile. Tutto diffonde in noi un ‘aroma’ particolare. E noi interagiamo col tutto, in questa maniera solo intuibile a posteriori.

Chomsky riporta in auge il discorso biodiverso della nostra presenza, nella fattispecie nell’ambito del linguaggio. Tutto è possibile, forse classificabile, tuttavia sfuggente anche se intimamente logico. La tabellina sopra riportata permette di intuire un’analogia col pensiero di Gurdjieff, quando si riferiva all’umano come ad una macchina, un automa, un robot.

La frase ‘ciascuna categoria di linguaggio o grammatica è un sottoinsieme del proprio sovrainsieme di categoria direttamente sottostante’ è un circuito chiuso; descrive un loop o, perlomeno, è quello che abbozza al mio interno.

Il suo ‘rumore di fondo’ in me è determinato dal senso, ma anche da quello che ‘si fa largo in me attraverso il suo senso decodificato dai miei centri’. È, insomma, una somma algebrica non convenzionale, una alchimia interiore/esteriore, che si avvale della trasmissione aerea, del trasporto inconscio, della presenza di organi identificati per altre funzioni, etc

Una vera e propria sinfonia corale, atta a generare un ‘senso’ di/da ogni ‘cosa respirata’. 

Infatti, non respiriamo solo aria, nel normale processo di sostentamento vitale, ma una miscela molto più densa di sensi diluiti nell’aria, a formare l’aria stessa, la quale non è più solo composta da miscele di ossigeno, idrogeno e componenti varie, tra le quali molti cosiddetti inquinanti.

L’aria è composta anche da pensiero diluito, come l’acqua capace di cambiare di stato; umori, sensazioni, emozioni, feromoni, odori, aromi, profumi, cose non dette, intuizioni, idee, commozioni, meraviglie, stupori, paure, ansie, etc.
 
L’aria che respiriamo è una miscela di Vita capace di cambiare stato e di influenzare tutto ciò che diventa sua meta temporanea. Un insieme vivente e mutaforma: 

un modello esistenziale alla pari di un batterio

L’aria, altri non è che materia cerebrale dell’organismo Terra 3d.

Leggiamo delle citazioni di Noam Chomsky, questa volta, molto più comprensibili ed estremamente taglienti: 
  • i sistemi democratici procedono diversamente, perché devono controllare non solo ciò che il popolo fa, ma anche quello che pensa. Lo Stato non è in grado di garantire l'obbedienza con la forza e il pensiero può portare all'azione, perciò la minaccia all'ordine deve essere sradicata alla fonte. È quindi necessario creare una cornice che delimiti un pensiero accettabile, racchiuso entro i princìpi della religione di Stato. (da La Fabbrica del consenso, in Libertà e linguaggio, traduzione di Cesare Salmaggi, Tropea, Milano, 1998)
  • certamente tutti dicono di essere a favore della pace. Hitler diceva che era per la pace. Tutti sono per la pace. La domanda è: quale tipo di pace? (dal discorso a UC Berkeley sulla politica degli Usa nel vicino Oriente, 14 maggio 1984)
  • se le leggi Norimberga fossero attuate ancora oggi, ogni presidente americano del dopoguerra sarebbe stato impiccato. (da un intervento al Saint Michael's College, nel Vermont, attorno al 1990)
  • una multinazionale è più vicina al totalitarismo di qualunque altra istituzione umana. (da una videointervista a Riccardo Roglione, 17 aprile 2001, riportata in Marcello Danovaro, Cristiano Ghirlanda, Globalizzazione e nuovi conflitti, 34 visioni di un mondo possibile, DeriveApprodi)
  • il potere sta finendo in mano ai sistemi totalitari, di fatto vere e proprie tirannidi private
  • la democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico, è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto
  • non meno insidioso è invocare la 'rivoluzione' in un'epoca in cui non esistono neppure i germi di nuove istituzioni, per non parlare della consapevolezza morale e politica che potrebbe portare ad una modificazione sostanziale della vita sociale. Se ci sarà una 'rivoluzione' nell'America di oggi, si tratterà indubbiamente di una spinta verso una qualche varietà di fascismo. (introduzione, p. 26)
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Credo che lui sappia che cos'è Roma, Roma è il popolo, farà qualche magia per loro per distrarli, toglierà loro la libertà e la folla ruggirà lo stesso. Il cuore pulsante di Roma non è certo il marmo del Senato, ma la sabbia del Colosseo, lui porterà loro la morte, in cambio lo ameranno.
Senatore Gracco – Il Gladiatore

La storia si ripete, forse, anche perché l’aria è sempre presente ed è sempre la stessa:

Grecia, sbloccati fondi per costruire un circuito.
Il Governo appoggia il progetto di un nuovo impianto vicino all'area urbana di Patrasso, che è la terza più importante del territorio. Nonostante il debito pubblico ingente per lo Stato, sono stati stanziati 30 milioni di euro.

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Che senso ha, questa operazione, se non quella di ‘intrattenere la Massa’? Qual è il filo comune che collega le generazioni? L’aria…

Ue: proposta una 'terza via' per riformare sistema bancario.
Una diversa regolamentazione del modello della banca universale. E questa la proposta per riformare il sistema bancario dell'Unione europea consegnata alla Commissione Ue dall'equipe di esperti guidata da Erkki Liikanen, governatore della banca centrale della Finlandia.

Nel dettaglio si tratta di evitare che le attività più rischiose, come quelle da banca d'investimento, diventino la miccia che destabilizza anche le attività meno rischiose, come quelle da banca commerciale (raccolta di depositi e prestiti a imprese e famiglie), provocando crisi sistemiche delle banche universali che si trasmettono sull'economia reale.

Viene raccomandata la separazione legale, quindi anche in termini di copertura patrimoniale, tra le attività retail e quelle di trading prefigurando una ‘terza via’ rispetto a quanto proposto negli Usa e nella Gran Bretagna…

La separazione sarebbe obbligatoria per i gruppi bancari che hanno almeno il 15-25% del loro attivo concentrato nel trading e per quelli dove questo business raggiunge la soglia 100 miliardi di euro…

Proposte anche sulle modalità di remunerazione del top management, i bonus dovrebbero essere pagati sotto forma di obbligazioni, quindi emettendo strumenti di debito, se poi la banca dovesse essere oggetto di salvataggio, saranno anche manager ad accollarsi parte delle perdite...

L'idea della ‘terza via’ è quella di uscire da un sistema ‘dove i profitti sono privati, le perdite invece sono pubbliche e dunque a carico dei contribuenti’, ha sottolineato Liikanen

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Usando il ‘Metodo Indiretto’, Liikanen ha pubblicamente affermato, senza ottenere parere contrario, che:
  • le banche fanno trading, ossia speculazione, anche per enormi quantità di denaro
  • i manager non hanno nessuna responsabilità verso terzi per quello che fanno
  • il ‘sistema’ prevede profitti privati e perdite pubbliche.
È la scoperta dell’acqua calda? Forse. Però è anche ed ormai una verità inequivocabile. Dunque? Che fare? Beh… sembra che 'qualcuno' stia facendo qualcosa, no? Certo. Ma chi è questo 'qualcuno'? È l’esponente di turno che presta la propria faccia? Naa… 

Quello che si lascia, viene preso. 

La Massa non sta partecipando a questa fase della riscrittura di una parte delle regole. Perché? La Massa è così ingenua, indifesa, lasciva? Naa…

La Massa è semplicemente occupata a respirare aria.

L’incantesimo è ormai diluito nell’aria, essendo il modo più totale di connettere/sedare tutti quanti, secondo schemi di respiro diventati automatici.

Che fare? Smettere di respirare? Naa…

Anche nel ‘Giuoco del Calcio’ si respira la medesima combinazione di nulla di fatto, ad esempio:

un calciatore prende il proprio compenso a prescindere dal proprio rendimento.

Questa forma pensiero è trasmessa viralmente attraverso l’aria.

Questa forma pensiero si avvale dell’aria per muoversi e sopravvivere
.

Ecco, allora, il senso intimo e frattale di un buon impianto di condizionamento dell’aria. In realtà, l’aria è condizionata ed insieme a lei anche noi

Studente viola la rete della scuola e un'azienda informatica gli offre un lavoro.
Proprio come Matthew Broderick nel celebre inizio di 'Wargames' rimasto nei sogni di ogni studente degli anni '80, un alunno appena maggiorenne dell'Istituto Tecnico Industriale Marzotto di Valdagno, in provincia di Vicenza, grazie alle proprie abilità informatiche è riuscito a entrare nella rete informatica della scuola e correggere al rialzo alcuni voti suoi e di altri compagni. 

Ma è stato tradito dall'avidità. Infatti, un voto, proprio in informatica, lievitato dal 3 al 9 ha insospettito gli insegnanti, che si sono rivolti ai carabinieri. Sono stati i tecnici dell'Arma a scoprire che il ragazzo era riuscito a inserire un file script nel computer di un docente per arrivare alla password della rete scolastica e ora i ragazzi (oltre all'hacker, un complice e una decina di ‘beneficiari’ passivi) dovranno affrontare la questione in tribunale.

La vicenda ha colpito l'imprenditore Alessandro Petracca, titolare della Ceremit srl, un'azienda informatica di Thiene, che, impressionato dalle abilità di un ragazzo così giovane, gli ha offerto supporto legale per affrontare il processo e l'opportunità di un posto di lavoro presso la sua società.

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Ecco il punto:

qualsiasi cosa un individuo possa fare, interesserà sempre perlomeno un altro individuo in termini di possibile guadagno per il proprio business

Unitamente all'altro stato di fatto, rappresentato dal fatto che 'ci sarà sempre qualcuno disposto a fare quello a cui noi abbiamo detto di no', la miscela diventa davvero esplosiva, socialmente parlando:

etica e morale si diluiscono rapidamente nell'aria, sopraffatte dalle altre componenti più robuste (la mezza verità o speranza, è rappresentata, tuttavia, dall'esistenza del 'Principio Omeopatico')

Sino a quando le cose andranno così, il Mondo conoscerà solamente la regola della sopravvivenza, della logica dell’interesse privato e dell’egoismo cinico e riservato. Non è un giudizio, benintesi, ma solo un atto derivante dall’immagine, che un simile modo di essere/fare, delinea dentro di me:

è la 'mia' decodifica della realtà percepita, ossia di quello che i fatti 3d introducono in me e di quello che accade loro durante la mia opera di traduzione; le sfaccettature sono veramente vastissime, concorrendo a lasciare indietro il termine più arcaico del ‘giudizio’, a favore di una sua ricomprensione in chiave universale. Perché, quel giudizio, non è solo opera mia, ma l’estratto finale di un processo comune.

Da questo punto di vista, le espressioni ‘scagli la prima pietra chi è senza peccato’ oppure ‘giudica e sarai giudicato’, non rimangono solo dei fatti estetici o meramente legati all’ambito religioso o proverbiale, bensì diventano principi molto simili al concetto di aspirina o medicamento:

ogni espressione è un treno informativo, che introduce in chi lo respira delle modifiche del/nel proprio campo conoscitivo, percettivo, esistenziale.

Nulla è per caso. Per cui, chiediamoci il perché certe frasi vengano ripetute, attraverso i Media, in maniera martellante ed ossessiva. Quando, ad esempio, accade un incidente ferroviario, come mai sembra che nei giorni seguenti ne succedano in continuazione? 

Capitano perché vengono segnalati/ricercati, oppure capitano perché l’opinione pubblica è settata su quelle coordinate?

Non sminuiamo l’apporto individuale sulla realtà 3d.

Qualcuno lo sa benissimo e ci usa come dei cannoni selettivi di realtà…  

Dipende anche da noi la miscela d’aria che respiriamo.
 02102012 S 23,7 – 276 Santi Angeli Custodi (Un angelo per ogni bambino che viene al mondo) ++

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 2 ottobre 2012

Quel nonsense apparente.




Ci troviamo a vivere in una dimensione densa e apparente, caratterizzata da una inversione di tutto quello che potrebbe apparire sensato, ossia viviamo nel pieno ‘non sense’.

Il Ciciarampa.
Era cerfuoso e i viviscidi tuoppi
ghiarivan foracchiando nel pedano:
stavan tutti mifri i vilosnuoppi
mentre squoltian i momi radi invano...

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Ma in quanto ‘apparente’, la dimensione riserva la sorpresa della sua decodifica. Analizzando le proprietà di un ‘luogo’, è tra le stesse sue caratteristiche che si cela la chiave interpretativa del luogo stesso

Se, ad esempio, non si capisce il senso di una ‘cosa’, la si può meglio inquadrare alla luce delle proprietà del luogo, che accoglie quella ‘cosa’. La ‘cosa’ è parte del luogo, così come un corpo umano è fatto con quello che è disponibile in Terra, che poi non è altro che quello che esiste nelle Stelle e, in definitiva, nell’Universo. La materia di base è unita insieme a livello intimo

Dunque, per tornare al nostro esempio, abbiamo un luogo caratterizzato da una Natura apparente. E chi lo dice che è apparente? Beh… basta osservare un essere umano a caso, diciamo che ognuno di noi osservi se stesso e si prenda come campione: che cosa si evince? Certamente che la nostra immagine riflessa per gli altri e dagli altri, non è che un’apparenza di quello che sentiamo/sappiamo essere

L'abito fa il Monaco...

Mediamente, non appariamo per quello che siamo autenticamente, dunque, questa dimensione è apparente, visto il gran sfoggio di Ego e di alta presunzione che il genere umano si auto conferisce, inserendo se stesso al centro di ogni dinamica dimensionale. La Natura sembra, da questo punto di vista, essere la terminazione dell’essere umano. Sembra essere lì per uno scopo specifico inerente alla presenza dell’essere umano. No? Non mi sembra di scrivere una eresia. È sempre stato così, da quando l’umanità ha iniziato a sviluppare doti di raziocinio, passando dalla paura esemplare per un fulmine nel cielo, al suo studio e collocazione nel campo dell’intelligenza a compartimenti stagni.

Allora. Questa dimensione è apparente, visto che il comportamento umano è apparente, non essendo sufficiente per inquadrarlo a pieno, viste le gravi differenze che emergono tra l’essere e l’avere, tra l’atteggiarsi ed il dimostrarsi.

Essendo apparente, il tutto… allora il ‘non sense’ di molte situazioni, deve essere inquadrato come un qualcosa di rovesciato nella sua apparizione pubblica, ossia deve essere charito una volta per tutte, che ogni situazione cela un valore nascosto e pressoché ribaltato. Questo valore è in codice e richiede una sua traduzione al fine di essere ben utilizzato, perché questo valore ha un senso ben preciso ed è certamente riferito anche alla presenza umana sulla Terra.

Senza disperdersi nel loop, diciamo che l’umanità e contenuta in/da quello che la doveva contenere, che si sapeva doveva contenerla. Perché? Per imparare a conoscersi

Lo si evince frattalmente dalla proprietà risaputa di un luogo. È come recarsi alle terme perché c’è l’acqua curativa o andare nella savana per vedere un certo tipo di ecosistema. Lo si sa che un certo luogo è caratteristico. Non solo lo si sa, addirittura lo si è scelto, proprio come per andare a fare una vacanza, un viaggio studio, una full immersion per imparare una lingua straniera, etc.

Evidenziamo, dunque, la natura del luogo che ci accoglie, come la tavolozza del pittore, in attesa di essere personalizzata attraverso l’esperienza dell’accolto. Una precisa funzione auto educativa:
  • apparente
  • sensata
  • codificata.
Se visualizziamo certe opere d’arte apparenti, legate alla prospettiva di chi osserva, come ad esempio le opera di Victor Molev (ringrazio Patrizia per la segnalazione), possiamo tranquillamente emanare stupore per la innata capacità di un uomo di decodificare, con tanta grazia e ‘semplicità’, quel lavoro profondo che ognuno di noi dovrebbe fare per comprendere meglio quello che attornia con viva presenza. Vediamo quello che intendo esprimere.


La visione dipende dalla prospettiva, cioè dalla nostra posizione, ossia da noi stessi.

La visione è composta e multidimensionale. Un lavoro di squadra, una sinfonia scambiata per soliloquio. Tutto concorre alla funzione. Tutto è in essere al fine di… avere uno scopo:

Grazie. Ma, come lei ben sa, le apparenze possono ingannare... il che riporta la nostra conversazione alla ragione per cui siamo qui. 

Noi non siamo qui perché siamo liberi; siamo qui perché non siamo liberi. 

Di sottrarsi a questo dato di fatto, non c'è ragione. Nel negarlo non c'è scopo, perché sappiamo entrambi che, senza scopo, noi non esisteremmo. È lo scopo ad averci creati. È lo scopo che ci connette. È lo scopo che ci tira, che ci guida, che ci spinge. È lo scopo che ci definisce. È lo scopo che ci motiva. Noi siamo qui per colpa sua, signor Anderson. 

Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo.
Agente Smith – Matrix Reloaded

Lo scopo è stato scambiato, nel corso del Tempo, per un atto egoico. Anzi, ha permesso la nascita e lo sviluppo dell’Ego, ossia di quell’aspetto completamente terrestre e nuovo, caratterizzante l’espansione umana nelle 3d. L’Ego ha conferito al genere umano quell’attaccamento necessario per sopravvivere. Ha dato nervo ad un qualcosa che evidentemente non ne aveva

Nulla è per caso.

Riassumendo la nostra tabellina, relativa alla caratteristica dimensionale del luogo che ci ospita, abbiamo rilevato queste caratteristiche:
  • auto educativa
  • apparente
  • sensata
  • codificata
  • avente scopo
  • specifica
  • egoica
  • prospettica.
È già nelle sue caratteristiche la risposta, la sua traduzione in valore aggiunto. È il peso che ognuno di noi le conferisce, scindendola in singoli termini, a confondere o a far comprendere. Se il nostro ‘periscopio’ prende decisioni in funzione di un peso specifico, associato per grande parte, alla traduzione di una singola proprietà dimensionale, allora sarà gioco forza smarrirsi nelle conseguenze di un simile atto del procedere, derivante dall’automatica respirazione inconsapevole.

Se, per noi, questa dimensione è ‘insensata’, ella lo diventerà molto presto, riflettendoci nell’atto stesso della sua polarizzazione ed, al contempo, mantenendo il proprio scopo...

Anche le opere di Octavio Ocampo e di Jim Warren, ad esempio, rientrano nell’inquadratura apparente delle forme terrestri. 

Vedendo il film documentario - L'ignoto spazio profondo – di Werner Herzog, sono rimasto affascinato dalla teoria del ‘trasporto caotico’, che riassume in sé in concetto di labirinto, ossia di caos apparente legato all’ordine superiore ed avente lo scopo di indurre auto conoscenza in colui che l’attraversa. 

Da questa prospettiva, il Sistema Solare, come il tutto, è una sorta di rete autostradale costituita da tunnel, e i Pianeti non sono altro che le parti emerse della rete, proprio come se fossero non solo dei terminali, delle mete, ma delle aree di servizio per osservatori in viaggio nell’Universo.

Come se l’Universo fosse, tra l’altro, frattalmente un cervello umano.

Vediamo tre immagini che veicolano lo spettatore, trainandolo dal modello Copernicano del Sistema Solare, a quello moderno del caos ordinato o labirintico sensato:

 



Il labirinto di Chartres.
Sul pavimento della cattedrale gotica di Chartres, in Francia, è disegnato il labirinto riprodotto in apertura di articolo.

La sua forma è circolare e il diametro misura 12,87 metri. Per andare dall'ingresso indicato con A, al punto di arrivo indicato con B bisogna percorrere 261,5 metri...
Link 
 
Sempre al link precedentemente evidenziato, è possibile leggere delle interessanti deduzioni sul senso di un simile labirinto. Molto interessante è la gif animata che evidenzia l’intero percorso per giungere al punto centrale del labirinto


La cosa che più colpisce, è quanto si vada subito vicini alla meta, girandogli poi attorno per il resto del tempo. Allontanandosi incredibilmente e riavvicinandosi a fasi alternate

È chiaro come tutto ciò sia inerente al percorso esistenziale umano. È matematico che, proseguendo con tenacia, si giunga, infine, sempre alla meta. È una questione di Tempo, rimanendo nella regione del Tempo. Eppure il Tempo rappresenta solo una delle possibili vie; quella più intensa legata alla pazienza, alla tenacia, alla perseveranza, alla fiducia in se stessi, alla consapevolezza di essere qualcosa di più rispetto all’apparente situazione fusa nell’attimo presente, come riflesso di memorie ed aspettative anche sterili.

Per la maggior parte delle persone, il mistero non consiste che nell'inconsueto. Chi potrebbe meravigliarsi di ciò che vede ogni giorno?
 
La stessa arte gotica è un enigma al quale non è mai stata data soddisfacente risposta. Il gotico è sempre sfuggito ai tentativi di fissarne l'origine. Si presenta improvvisamente, senza elementi premonitori, verso il 1130, e nel volgere di pochi anni raggiunge il suo apogeo, completo e totale, senza prove né tradizioni. E lo straordinario è che si trovano, improvvisamente, maestri di bottega, artigiani, costruttori, in numero sufficiente per intraprendere, in meno di cent'anni, la costruzione di più di ottanta immensi monumenti.

Contro il nostro attuale concetto estetico di 'arte', coloro che edificarono Chartres non pensavano certamente ad animare con uno slancio verticale il paesaggio orizzontale della Beauce. Non avrebbero iniziato a costruire una cattedrale se non l'avessero giudicata 'utile'

E non è sicuramente per un motivo casuale, anche se artistico, che la chiesa è situata proprio là dove si trova, se ha un'orientazione inconsueta per le chiese cattoliche: la forma della sua ogiva, la sua larghezza, la sua lunghezza. la sua altezza non sono il risultato delle riflessioni di un esteta.

In altre parole, i rapporti dimensionali della cattedrale non sono stati scelti per 'renderla graziosa', ma perché sono il risultato di una necessità, diremmo oggettiva, alla quale i costruttori non potevano sottrarsi…

Link

Ora, per terminare, facciamo il tentativo di decodificare la situazione insita in questa notizia:

Mercato auto Italia: a settembre vendite calano del 25%, Fiat crolla.
Le immatricolazioni di auto nuove a settembre sono crollate a 109.178, con un calo rispetto al 2011 del 25,74%. Nel periodo gennaio-settembre 2012 in totale sono state immatricolate 1.090.627 autovetture, con una variazione di -20,46% rispetto al periodo gennaio-settembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 1.371.117. La Fiat ha immatricolato 23.993 vetture, con una quota pari al 21,98%, con un calo del 22,92% rispetto al 2011, la quota dodici mesi fa era pari al 21,17%. 

Dall'inizio dell'anno la Fiat registra un calo del 20,21% a quota 228.420 immatricolazioni… 

Si sta generando quell'effetto di demotorizzazione privata, sul quale avevamo lanciato l'allarme alcuni mesi fa. Le famiglie italiane stanno gradualmente radiando la propria auto senza acquistarne una nuova: 

il parco circolante dei privati, infatti, nei primi 6 mesi di questo anno si è ridotto di 60.000 unità’ - Jacques Bousquet, presidente dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere in Italia…
Link

Si lancia un allarme per un sistema morente. È davvero un allarme? O, piuttosto, il tentativo di ripristinare un passato che non c’è ormai più?

Viene in mente quell’orchestrina robotica, che sul Titanic provvedeva a suonare ancora, mentre la nave si inabissava inesorabilmente.

Non c’è nessun allarme. L’allarme è apparente. Lo scopo è insito nell’effetto, ormai. Non distruggere ma trasformare, così come l’umanità sta modellando se stessa secondo altra vettorialità. Senza rivoluzioni né violenza, oltre a quella apparente, il Mondo sta mutando, così come i ghiacci stanno mutando forma, tornando acqua

Le manifestazioni Greche, Spagnole, Portoghesi, quelle della Primavera Araba, etc. non sono altro che la punta di un iceberg, che si è già in gran parte sciolto. La Massa non ha scelto la violenza, questa volta. La trasformazione avviene per scambio naturale di informazioni. Come se effettuassimo un download del nuovo sistema operativo. Quando aggiornate il vostro computer andate forse in piazza a protestare? Quello che serve è un punto di connessione o di scambio d’informazioni.

Per biodiversità esisterà sempre anche la violenza, ma è possibile quasi del tutto escluderla dal nostro raggio traente. La violenza rimarrà sempre presente, tuttavia, come possibilità biodiversa della nostra funzione complessa. Sarà compito nostro non tornare a selezionarla. La sua presenza potenziale dovrà costituire una delle ragioni cardine per mantenere la rotta intrapresa…

La naturale evoluzione del capitalismo è la guerra... e millenni di storia stanno a dimostrarlo, senza ombra di dubbio.
D'altra parte, quando poni alla base del pensiero capitalistico le seguenti folli idee:
  1. massimizzare i profitti monetari delle aziende (c'è in ogni statuto di ogni azienda del mondo)
  2. basare il valore dei beni e servizi sulla loro presunta ‘scarsità.
L'esasperazione spinta di questi due concetti contrapposti può portare soltanto alla guerra, giusto? Se guardiamo alla storia è sempre stato così

fintanto che l'abbondanza relativa di materie prime, energia e lavoro ha permesso di aumentare costantemente i profitti, tutto sommato le cose sono andate avanti (anche se con evidenti storture come l'esplosione del debito pubblico e privato degli ultimi decenni), ma ogni volta che si è raggiunto il limite di saturazione in cui le risorse non sono più così abbondanti, l'energia costa sempre di più i profitti fanno fatica a crescere, ci rimettono per primi gli agricoltori e i lavoratori. Poi quando la contrazione dei profitti arriva alle aziende ed agli stati, la storia ci insegna, che l'unica via d'uscita è sempre stata la guerra.

Siamo in tempi davvero unici, perché abbiamo l'opportunità di scegliere diversamente... Sta a noi scegliere adesso: 

vogliamo fare come sempre abbiamo fatto nella storia umana e far scoppiare l'ennesima guerra mondiale (che potrebbe essere l'ultima...), oppure vogliamo scegliere diversamente?
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Questa giusta constatazione deve fare riflettere molto profondamente. Dove stiamo andando? Verso quello che appare o, piuttosto, verso quello che ha senso? L’acqua scorre sempre verso quella conformazione del territorio che più la attrae. Esistono dighe artificiali lungo il suo cammino, tuttavia ogni sbarramento è destinato a trasformarsi in un bacino di spinta ancora maggiore, al fine di permettere di raggiungere la destinazione e, più in generale, di continuare nel viaggio.

Bene (economia).
In economia per bene si intende un oggetto disponibile in quantità limitata, reperibile ed utile cioè idoneo a soddisfare una domanda.

  • un bene è limitato quando è scarso rispetto alla domanda
  • un bene è utile quando è idoneo a soddisfare una domanda (domanda che può non corrispondere ad un bisogno)
  • un bene deve essere reperibile sia per la localizzazione, sia per il prezzo.
I beni possono essere liberi se sono disponibili in natura in quantità illimitata per tutti, come l'aria o il sole. Si dicono economici quei beni ottenibili mediante l'attività umana o disponibili in quantità limitata. 

Per alcuni economisti i beni fruibili in quantità illimitata non sarebbero beni, perché sono fruibili senza alcun sforzo…

Beni di consumo: beni che vengono utilizzati direttamente per soddisfare un bisogno (ad esempio il pane e gli abiti);

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Seguiamo la linea torbida dei termini utilizzati:
  • beni di consumo: beni che vengono utilizzati direttamente per soddisfare un bisogno
  • in economia, per bene si intende un oggetto disponibile in quantità limitata, reperibile ed utile cioè idoneo a soddisfare una domanda
  • domanda che può non corrispondere ad un bisogno
  • un bene è limitato quando è scarso rispetto alla domanda.
La moderna economia si regge sul Pil, il quale misura tutto. La Apple crea beni di consumo? Non mi sembra che sforni pane. Eppure il Pil ringrazia l’apporto della Apple.

Il Pil è un indice perverso.

La domanda non corrisponde ad un bisogno, ma ad un apparente bisogno, frutto di una ipnosi collettiva. Controllando la domanda e la produzione di beni attraverso il concetto di scarsità (Legge di Liebig), è possibile controllare la Massa, programmandola a consumare secondo intenzione altrui.

La Fiat & Co. si lamentano della riduzione delle vendite di auto. L’allarme è la ‘demotorizzazione’?

È come osservare dalla riva di un fiume e pretendere che scorra al contrario.

La 'diga artificiale' ha già ceduto da Tempo...

Ed è dipeso da noi.
 01102012 V 23,8 + 275 Santa Teresa di Gesù Bambino (Una vita incomprensibile) +-

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com