martedì 13 luglio 2010

Relazioni energetiche.




Quanto fagocitano i "crocevia" dell’energia di forma pensiero occorsa per decidere “dove andare”? Molto, anzi moltissimo oserei pensare. Nei punti di snodo stradali, così come nei punti focali della Vita, si annidano dense forme di presenza energetica, non sempre positive. Pensiamo anche solo ad un incrocio pericoloso, dove la maggior parte della gente lascia un po’ di ansia o di paura per attraversare, o agli incidenti anche fatali che hanno “colorato” quel punto. Siamo sempre lì. Non vedere non significa che non esiste. I sensi sono fenomeni limitanti, ossia che limitano, che filtrano, solo ciò che “serve” per "sopravvivere" in un mondo denso come il nostro. Il resto a che serve? Proprio così. Come un equipaggiamento di "serie".

Personalmente percepisco sempre più la presenza di “banchi” di energie sottili che si annidano con fare minaccioso o virtuoso. Anche tra le persone esistono barriere oppure aperture. Forse il concetto di antipatia o simpatia deriva proprio da un sensibile anche se inconscio “parallelismo” con gli altri. Come strisciare nell’energia altrui ed averne un significativo “ritorno”. L’energia è ciò che ci fa “andare avanti”, ossia vivere. Una buona energia è sinonimo di buona Vita. Tale energia non è limitata al cibo, ossia a ciò che introduciamo in corpo, o all’attività fisica, ma anche e proprio all’interfaccia strutturale che ci lega al resto degli individui. Possiamo avvicinarci ad una persona e perdere energia o guadagnarla, apparentemente senza fare nulla. Proprio così. Anche i luoghi possono avere lo stesso effetto; luoghi “sani” o “malsani” dal punto di vista “sottile”.

Per capirlo ed aprire le porte della percezione e della consapevolezza, basta “osservarsi”. Dove siamo andati oggi? Chi abbiamo visto? E come stiamo adesso?

Semplice ed efficace come fare due più due. La cosa bella è che il risultato da sempre esattamente quattro, anche in questo ambito ufficialmente “non esistente”.

  

L'ubiquo e-Sprit (2).



(cliccare sulla vignetta)
  
  

lunedì 12 luglio 2010

Facciamoci due risate con "l'ubiquo" e-Sprit.




(Cliccare sulla vignetta)


Le mie vacanze sono finite! Se di vacanze si può parlare! Scriverò a breve un articolo in merito alla situazione “stradale” in quel dei lidi adriatici veneti; situazione nella quale mi ci sono ritrovato per la prima ed ultima volta in Vita mia. Stop! Discorso chiuso per oggi.

Il mio ritorno coincide con il lancio di una novità per il Blog. In un momento di “connessione” ho avuto una chiara visione, con tanto di serena emozionalità, di una bella iniziativa da realizzarsi prontamente. Tra un frizzo ed un lazzo, mi sono messo all’opera e ho creato “e-Sprit”. Che cos’è, o meglio, chi è? 

Di certo non è una bibita gassata. 

Stiamo parlando di un fumetto, una vignetta, possibilmente quotidiana, che unisca per l’ennesima volta, il mio “gusto” per il Sacro ed il Profano; in questo caso mi sono particolarmente lanciato sul Profano. Il termine mi è balzato in testa in automatico, insieme all’ilarità ed alla gioia di poter “dare Vita” ad una striscia umoristica nel mondo della fantasia dell’intrattenimento leggero.

Il termine “esprit” viene dalla lingua francese e significa “spirito”, però leggendo queste “variazioni” sul tema, si comprende come si presti in maniera magistrale ad una attività di profonda “rilettura” umoristica. Ecco le “sfumature”:
  • apparizione
  • arguzia
  • fantasma/spettro
  • mente
  • spiritosaggine
Il mio “e-Sprit” ha la “e” relativa al mondo internet, come quella di e-mail per intenderci. Questa “licenza” contribuisce a rendere l’idea più compatibile con la “rete” globale, unendo ulteriormente il concetto superiore a quello del mondo di “mezzo” relativo alla virtualità del mondo informatico. Un mondo etereo che, in un certo senso, è molto affine alla dimensione spirituale, alla “realtà” non visibile dei nostri corpi superiori, della nostra origine divina. 

Insomma è un modo per non prendersi troppo sul serio, ma anche di continuare il lavoro di aumento della consapevolezza a tutto tondo. Questo “e-Sprit” rappresenta, di volta in volta, Dio nella sua origine primigenia di tutto e nulla insieme, oppure Dio oramai “disciolto” nella creazione, onnipresente nel bene e nel male, nella saggezza e nella identificazione con i limiti umani “tridimensionali”. Come al solito a me piace non avere limiti, per cui, il concetto divino verrà trattato con estrema "amicizia" e confidenza, senza mai cadere nell’offensivo o nello screditamento gratuito

“Dio è uno di noi” – o meglio “ognuno di noi”, dunque ci rappresenta anche nei nostri attuali limiti di conoscenza mancante o deviata. È lecito, per me, farlo scendere dal pulpito dorato, e condurlo per mano a saggiare anche  tutta la “ruvidezza” della creazione, del momento in cui “versiamo”. Intendo dipingerlo dei nostri “colori”.

Assumendo questa opportuna leggerezza, auspico di poter avvicinare le dimensioni più lontane, facendo da ponte, abbracciando il senso ed il perché di questa distanza vibrazionale. Se esiste la creazione, la Vita, è perché il Creatore necessita di conoscersi meglio e di “vedersi” dalle angolazioni più diverse tramite le nostre esperienze. Sono sicuro che si farà quattro risate con “e-Sprit”…

Una caratteristica del mio fumetto è che nasce e viene concepito tramite pc e web, inoltre le mie capacità grafiche limitate, vengono sopperite tramite l’utilizzo di “porzioni” di disegni trovati su internet. Spero che questo lavoro di collage non dia fastidio a nessuno. È un lavoro di unione e condivisione senza altri scopi. Semmai se qualcuno riconoscesse il proprio “tratto”, mi piacerebbe che lo facesse notare attraverso la stesura di un commento; ad esempio “quella nuvola l’ho fatta io”, oppure “quel paesaggio è opera mia”. Difficilmente i disegni presi in “prestito” sono integrali; a me preme dare l’idea grafica abbozzata che le parole disegnano e non il contrario. Per cui l’eventuale lavoro di “scrutamento” dei propri tratti non è proprio semplice.

Insomma spero che l’iniziativa possa piacere e strappare una bella e sana risata
“liberatoria” quotidiana.

Viva la Vita… Viva e-Sprit :)