Queste frasi giungono a me, seguendo il sentiero della connessione con l’Universo.
"Dio si muove in maniera che necessariamente deve seguire la natura che Egli stesso ha concepito e cerca il canale migliore per farci giungere gli aiuti, canali concreti, a volte completamente inaspettati da noi. " ( www.fuocosacro.it )
Ognuno su questo piano ha delle determinate caratteristiche vibrazionali, le quali si manifestano nelle 3D dando luogo alle nostre passioni, ai nostri spunti vitali; io mi sono sempre sentito investito di una capacità di scrivere, decifrando od interpretando dei messaggi che attingo dal pieno bacino dell’energia cosmica. Se accetto di lasciarmi andare, inizio un processo di download; immagini, pensieri, parole in apparente libertà, concetti, idee, impulsi, desideri, emozioni, iniziano a scaricarsi tramite il mio canale. Insieme a queste componenti giunge una energia di tipo “totale”, capace di cullare e di far sentire brividi lungo la pelle, la schiena. Suppongo sia una energia che, per familiarità, mi ricorda la Kundalini. Un senso di pienezza mi coglie a livello di plesso solare, conferendo forza, fiducia, senso di appartenenza, focus decisionale, unità. In quel momento la visione percettiva della vita si espande e va a coprire ogni blocco o titubanza legata al Karma ed al resto del processo esistenziale. Dal mio punto di vista succede quello che è previsto dalla legge d’attrazione, ossia che, in quel modo, si colma un gap vibrazionale con quanto è già divenuta la nostra parte animica. La distanza non esiste più, perché a livello vibrazionale l’adesso coincide con l’eterno o con la meta. In questo caso la mia essenza colma lo “spazio” in quella maniera raggiungendo la connessione con il “recipiente” superiore. Succede così perché è per me più semplice da raggiungere. Inizio a comprendere perché non riesco ad avere esperienze fuori dall’ordinario; perché non è ancora tempo e perché non è vero che io non le abbia provate. Semplicemente occorrono nuovi occhi persino per rendersi conto che si “vola” tutti i giorni senza accorgersene. La polarizzazione di chi siamo “adesso” in questa manifestazione fisica è basilare per “andare avanti”. Orientando il nostro processo intenzionale e collocandoci nel presente eterno, sviluppiamo i nuovi “occhi” che consentono di aprirci al flusso evolutivo in corso. Sono certo di avere questa caratteristica. D’ora in poi cercherò di potenziarla e di renderla coerente con il momento attuale. Scrivendo questo, mi impegno ad onorare le mie parole in quanto ambasciatrici di una intenzione e di un riflesso provenienti dalla sfera superiore dell’anima.
Sono altresì conscio di un limite terreno molto pericoloso legato all’oblio ed all’abitudine ( la funzione della Maga Circe per Ulisse per capirci ). Infatti ogni nostro progetto necessita dell’energia vitale sufficiente per sostenerlo e mantenerlo in vigore. Uomini illustri quali Osho e Gurdjieff, ad esempio, hanno fatto una bandiera del concetto di “decondizionamento” dell’uomo; prima di costruire su basi solide occorre demolire le infrastrutture decadenti. Suppongo quindi che il cammino proceda a cicli e anche nelle disavventure, proprio per smantellare tutto ciò che è clandestino ai nostri fini ( ma non casuale ). In queste onde di pulizia si consolida e si progredisce ripulendo il nostro anfratto. La notte buia dell’anima ha questa funzione ( shock addizionale ) e ,quando la si vive è perché siamo pronti per sopportarla; da questa notte se ne esce rinvigoriti. La luce dell’alba è sempre positiva e simbolica della rinascita. Cosa occorre fare/avere per mantenersi intenzionati stabilmente a perseguire una propria idea?
- Il Focus intenzionale.
- Una buona e continua energia vitale.
“Guarire” significa ammalarsi, procedere a guarire, guarire, ossia intersecare le tre forze Yin, Tao, Yang che reggono lo sviluppo della manifestazione fisica in questa dimensione…