martedì 10 maggio 2011

Mantenersi stabili nella rotazione...




Negativo attira positivo, positivo attira negativo. La nostra componente magnetica tridimensionale ha proprio lo scopo di permettere l'evoluzione secondo esperienza, attraverso periodi o cicli. È tutto ciclico e, per capirlo, basta solo osservare i fenomeni naturali in cui siamo immersi.

Positivo attira positivo, negativo attira negativo. In ambito ‘sovramagnetico’, ovvero nei processi legati al pensiero, le cose funzionano in altra maniera, ossia la carica polare di cui ci ammantiamo attira altra carica affine. Il famoso detto ‘pensa positivo’ sembra proprio il manifesto di questa vera e propria legge.

In Fisica abbiamo il Principio dei vasi comunicanti, in cui si raggiunge un equilibrio 'nel mezzo', mentre in ambito eterico l'energia va dalla fonte più 'debole' a quella più 'forte', raggiungendo un equilibrio 'nel fine'. Un esempio? Un frattale che lo dimostra? La speculazione attuale o il modello sociale/economico a clessidra che si è ottenuto introducendo l'Euro: le due polarità più forti attirano e si dividono il 'centro'. Non esiste più un 'centro'... 

Dunque? Come ci possiamo orientare in un simile dedalo di diverse fattezze? Mantenendo l’equilibrio

In che modo? Il famoso ‘Uomo Vitruviano’ di Leonardo non è nulla di meno che un giroscopio (osservate la dinamica visibile dal link proposto o da questo video). Un fotogramma che rappresenta un evento in movimento. Un singolo ‘scatto’ di un intero ‘film’. 


L’uomo costituisce il fulcro e i raggi della ruota costituita dal senso delle forze che gli ruotano attorno. È la trasposizione del mito di Atlante, ossia del ‘Gigante’ che tiene sulle proprie spalle e con la propria forza e responsabilità l’intero Globo. 


Sulle spalle di ogni singolo individuo la Vita può divenire un pesante fardello, una Via Crucis, o assumere la leggerezza di una piuma; ciò dipende dal ‘momento’ raggiunto nel microcosmo delle forze che s’emanano e s’irraggiano dalla singolarità intrecciata nella pluralità

La singolarità rappresenta il ‘Conosci Te Stesso’, il propulsore inserito in ognuno di noi, capace di coordinare la sfera energetica delle forze, la loro rotazione attorno al fulcro della nostra essenza immobile. Come lucidamente esposto dall’amico Carlo: la rotazione di figure geometriche ha condotto alcune persone a vedere forme come, ad esempio, l’Aura

Ma che cosa hanno visto? 

Il risultato della loro rotazione, ossia un’illusione. Un’altra illusione. Anche accedendo a quel piano sottile degli eventi, riusciamo ancora a vivere d’illusioni, la cui trasposizione nel piano fisico tridimensionale, risulta pari alle vicissitudini esistenziali che pensiamo di subire o emanare a seconda del nostro punto prospettico. Quando David Wilcock parla di solidi di geometria sacra che ruotano all’interno della Terra, con moto inverso l’uno rispetto all’altro, è di questa verità a cui s’ispira

Figure solide che ruotano creando un effetto che illusoriamente per i sensi significa una ‘realtà’. Etere in movimento. Com'è la vera Natura della Terra, allora? E se riuscissimo a fermare la rotazione, cosa vedremmo? Una sfera immobile? Non lo penso più, ormai. Cosa vedremmo? Enne figure solide ferme? Non penso nemmeno questo. Allora? Ciò che potremmo vedere probabilmente è un qualcosa che sfugge, ma anche se fossimo in grado di catturarne le fattezze, secondo me saremmo assoggettati ancora ad un altro piano dell’illusione, cioè? 

Le figure solide e ferme d’innanzi a noi vestono panni simili a quelli di una barriera corallina, ossia formata da tantissime piccole parti viventi e/o deposte. Da cosa sono costituite queste ‘forme’? Atomi, Prana, Etere, Energia? Non è mai finita. Allora comprendo che non ha senso questo volere scoprire con mente scientifica la Natura intima della Creazione. Lasciamo correre. Accettiamo questo scenario. 

È come interessarsi delle tecniche costruttive del residence che ci ospita, in una località vacanziera magnifica, perdendosi il senso della vacanza stessa. Perché andiamo in ‘vacanza’? Qual’è lo Spirito che soffia in noi quando siamo in vacanza?
 
Dopo la tragedia il Giappone riscopre gli affetti: boom di nozze.
Riscoprire l'importanza dell'amore e di avere una persona accanto: è una delle conseguenze della catastrofe che ha colpito il Giappone. Dopo il terremoto, lo tsunami e l'incidente nucleare di Fukushima il business dei matrimoni è decollato del 30%, per la soddisfazione di wedding planners e agenzie matrimoniali. Yoko ha 49 anni e cerca marito. 'Finora mi dedicavo solo al lavoro, ma è tempo di concentrarmi sulla mia vita. Devo muovermi ora, prima che succeda un altro disastro'

La paura è la spinta per la riscoperta dei sentimenti: un effetto che neanche gli esperti del settore si aspettavano, spiega Miyuki Uekusa, titolare di un'agenzia di incontri. 'Tutti i miei dipendenti hanno lo stesso timore della morte. Vedere le immagini tristi in televisione ha ricordato loro l'importanza di avere un compagno o una compagna'. A beneficiarne sono anche i gioiellieri: le vendite di anelli sono aumentate del 15-20%, le coppie festeggiano così la loro unione.

Maki Maruta si sposerà il mese prossimo: la tragedia ha dato un nuovo significato al grande passo. 'Il disastro mi ha ricordato l'importanza della famiglia, è importante conservare qualcosa di prezioso'. Dal dolore i giapponesi hanno imparato che non si può controllare la propria vita, ma si può cercare conforto e sostegno negli altri.

La tragedia insegna sempre qualcosa, solleva leggermente il 'velo'. Negativo porta positivo. Positivo porta positivo se il giroscopio funziona bene, ossia se la perturbazione delle forze rimane esterna al fulcro dell’essenza e non la ‘contagia’

È come essere in un videogioco e sapere che è solo un gioco. Come vivremmo le ‘cose’ mantenendo fissa questa consapevolezza? Certamente in altra maniera rispetto all’essere coinvolti integralmente dalla simulazione in atto. Senza questa bussola, questa ‘fede’, tutto rimane invariabilmente esposto all’inondazione della trama del videogioco. I ‘mostri’ diventano reali e possono anche interagire con noi in maniera oltremodo programmata. Ossia, a quel punto, iniziamo una interattività, uno scambio energetico che può condurre nel tempo e nell’abitudine del confondersi e smarrirsi nel ‘gioco’.

Il motivo sfugge da sempre. Il motivo per cui siamo stati inseriti nel ‘gioco’. Il motivo per cui ci siamo inseriti nel ‘gioco’. In realtà, il motivo non sfugge da sempre, ma da grande tempo. Il tempo di ogni Vita trascorsa in Terra 3d, all’interno del ‘gioco’. Il ‘velo’ che oltrepassiamo quando nasciamo permette di dimenticare. È un filtro. Un filtro passa-non passa. Secondo quale ‘logica’ esegue la propria funzione? Secondo il grado di consapevolezza raggiunto di Vita in Vita. 

Secondo ciò che una ‘buona’ Morte ci permette di portare con noi oltre all’apparenza di una fine, ancora solo illusoria.

Secondo ciò che una ‘buona’ Vita ci permette di esperimentare con fare solido e duraturo. È come fare un sogno in cui ci vengono detti i segreti dell’Universo e poi, al risveglio, non riuscire più a ricordare nemmeno un singolo costrutto. Che rabbia e che delusione, vero? È successo a tutti noi almeno una volta nel corso del sonno. Il ‘velo’ spoglia di tutto ciò che non è ancora conforme alle maglie, dal momento in cui le ‘maglie’ sono costituite dalla ‘forma/sostanza’ della nostra energia

È una questione di risonanza e polarizzazione. È come sostenere un esame, una Tac, una scannerizzazione legata a quello che ‘siamo’, tradotto nella forma che, poi, ruoterà su se stessa. Forma costituita da energia. Energia pressata e plasmata dal soffio dell’Anima. Anima in evoluzione, per cui manchevole della completezza che, a specchio, riflette il Verbo… il ‘Conosci Te Stesso’, ossia la 'sete' d’evoluzione del Creatore in perenne stato di perno per la rotazione delle proprie ‘immagini’.

Sarebbe meraviglioso scoprire che la figura che origina il ‘tutto’ sia una forma di margherita a sette petali o un fiore di Loto. Wow… Che cosa è, dopotutto, il fiore della Vita? Si parla di una ‘matrice’, no?

Una matrice. Una ‘forma’. Se la facciamo ruotare cosa succede? 

Cosa succede ad una trottola quando la azioniamo? Succede che un Mondo di forze si emana all’istante, alimentato dalla forza della mano e dell’intento che l’ha permesso. La forza che sviluppiamo, se immaginata di proporzioni immani, cosa potrebbe provocare? Avrebbe senso parlare di energia infinita? Di free energy? Sì, ma non nel reame della ciclicità degli eventi, perché prima o poi quella forza, quella carica si esaurirà. Per cui, secondo me, hanno ragione tutti, sia i fisici che i mistici.  

La differenza la fa solo la dimensione ciclica in cui ognuno di noi si inserisce, ossia il punto prospettico da cui si osserva

È la finitezza della nostra osservazione che delimita i limiti, il nostro ‘coraggio’ che scolpisce delle delimitazioni. Ha senso parlare di Libero Arbitrio? Sì e no, ossia dipende da quello che vogliamo esperimentare. Non abbiamo limiti ma abbiamo limiti: è solo una questione di filtraggio delle opportunità. Vogliamo trascorrere del tempo in una certa realtà: ok. Ma poi non confondiamo quella realtà per l’intera sua gamma.

La vibrazione assunta comporta differenze d’ogni tipo.

L’esperimento della sabbia disposta su una superficie, a cui si applicano diverse vibrazioni, è evidente quanto una sassata  in testa. Cosa non ci permette di renderci consapevoli del fenomeno, non riuscendo a vederlo nella nostra stessa Vita? La paura, una vibrazione bassa della concettualizzazione dell’essere. Paura uguale ad energia di un certo tipo e via di seguito… Ricordate? Volador e compagnia bella? È incredibile come nel giro di circa un mese, questo concetto sia emerso e sia già stato dislocato nella sua corretta gestibilità e senso evolutivo...

Castaneda e altri potevano scrivere di questo per una intera Vita, perché era la loro Missione, ma noi non possiamo rimanere ‘fermi’ su un simile concetto, che diverrebbe di conseguenza depotenziante. Dobbiamo ‘andare avanti’, muoverci anche ‘di quello’. Siamo più ‘forti’ dopo avere scoperto le fattezze della resistenza. La nostra vibrazione è diversa, più sottile.

Ecco due news che, lette insieme, danno una direzione alle dinamiche relative alla ‘caduta’ della consapevolezza legata al ‘chi si è’:

Farmaci: Nel 2010 Una Spesa Di Quasi 26 Miliardi Di Euro.
Nel 2010 la spesa per farmaci è stata di 25.961,6 milioni di euro, con un incremento netto di 408,8 milioni di euro nei confronti del 2009. Ne sono stati venduti 2.482,6 milioni di confezioni, di cui 1.515 milioni di pezzi relativi a farmaci con ricetta e 675 milioni di confezioni di prodotti cosiddetti non registrati, mentre i farmaci di autocura venduti sono stati 292,5 milioni di confezioni, in netto calo rispetto ai 305,6 milioni venduti nel 2009. I dati sono stati resi noti in occasione della presentazione, oggi a Milano, di 'Cosmofarma Exhibition', la manifestazione sul mondo e sull'evoluzione delle farmacie la cui 15esima edizione si terrà a Bologna dal 13 al 15 maggio prossimi. 
Da Yahoo 

Ancora più ricchi i mille più ricchi.
Nonostante la crisi, le mille più grandi fortune britanniche hanno visto la loro ricchezza aumentare del 18% rispetto agli ultimi dodici mesi, portandosi a 452 miliardi di euro. 
Da Yahoo 
 
Cosa ci leggo? La nostra momentanea abdicazione a favore di un potere esterno che abbiamo emanato, rilasciato, liberato al fine di essere meglio comprensibile. Un lato oscuro di noi che adesso è interamente dispiegato ‘davanti’ a noi. Adesso lo possiamo ‘misurare’ e trasmutare. È il nostro punto prospettico che fa la differenza. Da noi s’emana il tutto: lo abbiamo dimenticato! 

Subiamo quello che dovremmo padroneggiare.

Il momento è topico: i tanti di noi che si sono prestati ad interpretare parti negative, pretendono che adesso, la massa, noi tutti, facciamo il nostro ‘dovere’. Il Castello oscuro è finalmente emerso ed è stato minato dall’interno, ma il detonatore è nelle nostre mani; nelle mani di coloro che si sono dispersi o hanno fatto finta di disperdersi. Ricordate? È un gioco, una simulazione

La ‘spinta’ prima o poi finirà, così terminerà un’altra ‘mano di carte’. I cicli dell’evoluzione richiedono anche di consolidare l’esperienza acquisita. Il Creatore deve meditare sull’accaduto e calibrare l’equazione tenendo conto di tutta la massa delle informazioni acquisite. Lo ‘sento’...

C’è qualcosa di strano nella percezione delle ‘cose’. Una sorta di perfezione in ogni azione umana, solo celata all’evidenza. L’umanità, o la sua parte più ‘evoluta tecnologicamente’, manda astronavi nello Spazio, secondo una precisione ed una conoscenza consolidata delle leggi che regolano ogni ambito relativo all’impresa. Se osservo un qualsiasi lavoratore all’opera, percepisco una enorme capacità di ottimizzazione dei gesti e della tecnica, utilizzata in maniera conforme al proprio ‘disegno’ interiore.

Sorgono città dal nulla, opere di ingegneria che sembrano estratte da copioni di film di fantascienza, e perfezione legata alle cose più usuali che, con passione ed osservazione, qualcuno si sente di innovare e/o inventare. È vero anche che le ‘cose’ sono fatte con grande approssimazione, oggigiorno, ma ciò corrisponde solo ad un rumore di fondo.

L’opera umana globale funziona molto bene, se non la analizziamo dal punto di separazione del giudizio. 

Si poteva scegliere un’altra strada, certamente, ma la strada scelta è stata percorsa estraendo dal ‘cilindro’ grande competenza e professionalità. Vogliamo metterci a criticare un edificio opulento come un grattacielo? Va bene. Però pensiamo a quali grandi imprese i costruttori si sono dedicati al fine di superare difficoltà raramente immaginate da una persona non avvezza alle tecniche costruttive ed al solo immedesimarsi, che non sia fine a cavalcare un’onda di protesta di qualsiasi tipo. Se notiamo questi ‘progressi’ possiamo comprendere come le facoltà del genere umano siano del tutto preservate in ambito frattale e di potenziale. Non abbiamo perso nulla, nonostante il DNA spazzatura e la ghiandola Pineale 'incrostata' e ridotta di dimensioni. Nulla… 

In questo giorno, la mia personale percezione legata al ‘gioco della Vita’ è ancora più evidente. 
 
L’entità può dimorare simultaneamente in migliaia di strumenti umani sparsi lungo 200.000 anni di tempo lineare. Ad uno strumento umano di un determinato periodo di tempo sembrerà essere l’unica e sola esistenza, ma per l’entità tutte le sue vite stanno accadendo nell’adesso. 

La coscienza d’entità è il 'perno' intorno al quale i suoi vari strumenti umani si collegano come i raggi di una ruota, e nella dimensione di vita planetaria, la circonferenza esterna della ruota è rappresentata come tempo circolare.

Tutti i 'raggi', o vite basate sul tempo, sono collegate insieme alla coscienza d’entità dove convergono nel non-tempo. Dalla coscienza d’entità, attraverso il portale del Navigatore di Totalità, questa stessa esperienza è trasmessa alla Sorgente Primaria, elaborata dalla Sorgente d’Intelligenza, e rimandata alla coscienza d’entità in forma d’energia che allarga la prospettiva dell’entità in termini di destino, esistenza e scopo. 

È di fatto impossibile esprimere questa inter-relazione tra Sorgente Primaria, Sorgente d’Intelligenza, entità, strumento umano e tempo. Il tempo rende possibile segmentare questa conoscenza in frammenti che possono essere condivisi tra i singoli strumenti umani.
Estratto da - Evoluzione e concetto di Tempo - Wingmakers

Le scelte di Vita intraprese non sono casuali, mai. La paura ed il giudizio bloccano gran parte di quello che vorremmo fare 'se fossimo liberi dalla paura e dal giudizio’. È una lama, un peso, un senso di soffocamento, una immagine pressante, un groppo al gola o allo stomaco, un senso di calore o di freddo, etc.

Siamo tutti uguali, solo in fasi diverse del percorso.

Il colore della pelle o le abitudini sono temporanee e danno luogo ai cicli dell’esperienza. Eventalmente avevamo bisogno di vivere le guerre, la violenza, il dolore, la sofferenza, il dramma, la separazione, etc.

Non è una resa, ma una evidenza. 

E questo corrisponde al lavorare su se stessi senza permettere più che accadano certi eventi attorno/dentro di noi. Noi siamo il cancellino e la cura, la mannaia e la mano che si stringe, un abbraccio o la coltellata inferta a tradimento. Siamo solo noi:

Siamo solo noi
che andiamo a letto la mattina presto
e ci svegliamo con il mal di testa
siamo solo noi
che non abbiamo vita regolare
che non ci sappiamo limitare
siamo solo noi
che non abbiamo più rispetto per niente
neanche per la mente
siamo solo noi...
quelli che poi muoiono presto
quelli che però è lo stesso
siamo solo noi
che non abbiamo più niente da dire
dobbiamo solo vomitare
siamo solo noi
che non vi stiamo neanche più ad ascoltare…
Vasco Rossi

Siamo solo noi… chi/che altro?

'Non ritornerò indietro', è una frase che molti di noi hanno detto alla propria famiglia e amici. Alcuni di noi hanno perso il lavoro, la pensione e/o messo fine a un matrimonio o relazione primaria. Tuttavia, non è il lavoro, la casa o la relazione a cui non ritorneremo.  

È lo stile di vita

Finalmente, siamo emersi da molte vite di duro lavoro, fardelli finanziari, solitudine, disperazione e/o disinganno. E non stiamo tornando indietro. Potremmo non sapere esattamente dove stiamo andando, ma sappiamo bene dove non andremo.
Da - Processo di Realizzazione - Suzan Caroll 

Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente
avrei bisogno di…
cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente…
Franco Battiato

Ecco la morale che imperversa al giorno d’oggi nel reame occidentale del ritmo televisivo:

Una vecchia bretone
con un cappello e un ombrello
di carta di riso e canna di bambu'
capitani coraggiosi
furbi contrabbandieri macedoni
gesuiti euclidei
vestiti come dei bonzi per entrare a corte
degli imperatori

della dinastia dei Ming
Franco Battiato

È troppo ermetico? Vorreste che riaprissi i commenti per scrivermelo? È strano ma evidente come, da quando ho chiuso i commenti, quasi nessuno abbia scritto alla e-mail che lascio ogni giorno in calce all’articolo. Che cosa significa? Ognuno tragga il proprio insegnamento… Non sono certo, io, in grado di esprimere un simile parere, che rimane sempre e solo un punto di vista. È più opportuno che la domanda e la risposta vengano poste e siano date personalmente.

La Verità è che tutta la Terra di terza dimensione è un’illusione…
Da - Processo di Realizzazione - Suzan Caroll

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011


lunedì 9 maggio 2011

Le apparenze legate anche ai raggi del Sole.




L’intera umanità è ‘aperta’ all’influsso dei raggi solari, ne è ‘colpita’ in ogni maniera possibile ed immaginabile e, ciò, alimenta immagini molto profonde legate alla possibilità della Vita sulla Terra. C’è stato un periodo, nella storia deviata, in cui le ‘elite’ si guardavano bene dal permettere ai raggi solari di abbronzare la loro candida pelle. 

Il fatto, evidente, di mostrare una pelle più bianca possibile era il simbolo del vivere dalla parte dei ‘padroni’. Coloro che avevano una pelle abbronzata recavano in sé il marchio del lavoro, per cui erano chiaramente identificati con la parte dei ‘dipendenti’. Questo luogo comune si è ripetuto più e più volte nel corso del tempo, come un fenomeno del tutto riconducibile ad una moda o tendenza. 

Oggigiorno, il pensiero è cambiato. 

Una pelle abbronzata è invidiabile, proprio per l’esatto motivo: la tintarella rende più attraenti, e non allontana più dal simbolo del ‘padronariato’. Le cose, come al solito, si mischiano e si confondono. I lavoratori, nel frattempo rinchiusi nelle fabbriche, non prendono il Sole per cui rimangono pallidi durante la stagione lavorativa. Coloro che detengono forme di potere, invece, possono permettersi viaggi ed attività anche in periodi dell’anno in cui la massa lavora, per cui il concetto di ‘abbronzatura’ prende proprio un altro ‘colore’. 

Le cose cambiano, i punti prospettici sono semoventi.

 
Che cosa significa questo vero e proprio fenomeno? Secondo il mio sentire applicato all’analogia frattale, che tutto è destinato a cambiare nel tempo, ma secondo quale ‘bussola’? Perché? In che modo? Secondo quali 'spinte'?

Da segnalare una fondamentale concezione: la trasformazione dell’uomo in demonio.

Il concetto agostiniano, ripreso poi da Erasmo da Rotterdam come anche dal pacato e realistico Francesco di Sales (1567-1622), secondo il quale ‘l’uomo diventa ciò che ama’, dal suo significato morale passò, tra i demonologi, ad assumere una valenza fattiva, concretizzata nel famoso ‘patto con il diavolo’ con conseguenze operative fisiche, materiali.
Il demoniaco secondo Federico Borromeo (sulla base del De ecstaticis mulieribus, et illusis)
Attraverso il cambiamento della 'sfera'... 

La Terra è destinata ancora a cambiare polarità. Per vie naturali non siamo mai ‘garantiti’ nei nostri piani a lungo termine. Perché? 

Perché questo scenario 3d è concepito per ‘fare esperienza’. Ora, che tipo di esperienza potremmo mai fare, se l’umanità instaurasse un singolo  ‘impero’ che duri per sempre? Osserviamo la storia. È lì per 'intero' a testimoniarlo. Nulla è per sempre a queste ‘latitudini’. È questa la nostra più grande ‘garanzia’ di imparzialità dell’Universo. Tutto scorre e nulla è per sempre. 

L’umanità diventa quello che più ‘ama’, dove con il termine ‘amare’ s’intende un surrogato del ben più alto costrutto dell’Amore incondizionato, che ad esempio, ogni genitore prova per i propri figli. Come possiamo interpretare il concetto di Amore assoluto da parte del Creatore e, di conseguenza, ritrovarsi a pieno nel concetto dell’Uno? Ossia che tutti noi siamo, alfine, una sola entità con il Creatore? 

Ecco come, a mio modesto sentire:
  • non esiste fine e non esiste inizio 
  • esiste ‘qualcosa’ che costituisce un punto di insieme lungo un tracciato evolutivo senza ‘luogo’, come un potenziale
  • nella ciclicità, che altro non è che l’intento di fare esperienza, questo ‘insieme’ si smembra e si irradia 
  • tralasciando il misticismo e quant’altro, torniamo sulla Terra; è semplice comprendere che una ‘cosa’ che si spacca, come un bicchiere, manifesti tanti singoli pezzetti derivanti dall’intero e che le caratteristiche ‘d’impasto’ dell’intero rimangono inalterate e distribuite nei singoli pezzetti
  • Se uno di questi ingredienti, alziamoci di livello prospettico, è il bene che si prova per sé, ebbene… questo ‘bene’ sarà distribuito in ogni parte frammentata di sé.
Ecco che cos’è l’Amore. Ecco perché siamo una sol ‘cosa’. Ecco cosa significa ‘ama il prossimo tuo come te stesso’. 

La ‘diluizione’ dell’Amore sembra confutare le proprietà olografiche e frattali del ‘tutto’, ma non è così. Ogni ambito di quello che possiamo pensare è ‘da intendersi multidimensionalmente’ e, dunque, la differenza la facciamo noi: da quale punto stiamo ‘osservando’?

Da un punto di vista di ristrettezza o di abbondanza?

Facendo astrazione di noi stessi, riusciremo ad oscillare in maniere diverse e sempre più risonanti con la Sorgente. Per questo motivo è opportuno non permettersi di giudicare, perché è tutto ‘vero e falso’ alle nostre usuali coordinate esistenziali. Non è quella la modalità per unificare, semmai per separare. Domenica sera, una cara amica, tramite una sua osservazione istintiva mi ha permesso di compiere un passo in avanti rispetto alla consapevolezza di essere sulla via risonante. 

Discorrendo velocemente sul fatto che i computer rappresentino il frattale dell’opera di Creazione più alta, e che gli stessi siano intaccati da ‘virus’, asserivo che, allo stesso modo esistono dei 'virus' anche in noi, nel senso di entità vere e proprie che hanno una precisa funzione come, ad esempio, un glubulo rosso o una piastrina. Entità che l’umanità ha descritto da sempre nelle proprie forme di tradizione tramandate in ogni modo. Il fatto di sentirsi in lotta con queste entità è paragonabile al fare la guerra ad un proprio simile, nella realtà tridimensionale. L’obiezione posta è stata che: non è la stessa cosa perché i computer sono stati fatti dall’uomo, ossia che il punto da cui ‘osserva’ l’umanità è ancora imperfetto e non s’identifica con quello ‘supremo’. Vero

Al mio risveglio, la mattina seguente, non appena ho aperto gli occhi ho ricevuto una risposta delicata: questo dimostra che anche il Creatore è ‘imperfetto’. Egli è in evoluzione tanto quanto noi, tanto quanto i ‘cocci’ del bicchiere. Il grado di imperfezione riassuntivo è, nel suo contesto dimensionale, perfetto, ossia opportuno al fine di continuare a procedere, ad evolversi.

I frattali esprimono la ‘verità’ in scala. La ‘scala’ è una diluizione della verità, ma come ci insegnano i due principi dell’Omeopatia, la similitudine e la dose infinitesimale, la presenza o testimonianza della ‘verità intera’ è sempre viva e presente seppure 'frammentata e distribuita'.

Nell’ambito del Libero Arbitrio è la nostra prospettiva o punto esistenziale, che ci permette o meno di afferrare la giusta ‘quantità’ di verità. Il 'dimensionamento' è totale ma certamente superabile in quanto noi esistiamo su più livelli contemporaneamente. Su quale livello decidiamo di trasferire momentaneamente la nostra consapevolezza? 

Penso che questa 'immagine' contribuisca ad una migliore comprensione di quelle modalità di ‘guarigione’ che sfociano nei cosiddetti miracoli. Stabilire il nostro punto prospettico ad una certa ‘altezza’, contribuisce anche al ‘guarire’ all’istante. Per questo motivo dobbiamo prestare la massima attenzione al fatto che possiamo cambiare e anche molto in fretta, ad esempio, attraverso il Theta Healing

Dobbiamo fare attenzione ad un ambito esistenziale non certamente ben evidente: in questa maniera il Mondo potrebbe cambiare nel giro di pochissimo tempo ed una simile guarigione che senso avrebbe? C’è ancora qualcosa che stona, no? Sembra un modo di by-passare eoni di sviluppo sulla Terra nel più ampio bacino della sofferenza, tramite un semplice schiocco delle dita. 

È questa una dinamica che conduce certamente ad una domanda: sarebbe ‘lecito’?

È questa una domanda che racchiude ancora un programma depotenziante molto profondo: un controllo impresso ad un livello inimmaginabile. Persino di fronte alla luce del Paradiso, a porte completamente aperte, riusciamo a titubare…

Questa è, secondo me, la garanzia del marchio più assoluto della libera evoluzione. Ascoltare tutte le ‘voci’ che parlano da ‘dentro’ di noi e percepire che, se anche una sola non è polarizzata all’intento dell’Ascensione, allora non è ancora giunto il nostro tempo. È questa una disamina, una summa del momentum personale, che avviene ad un livello sovrasensibile e al di fuori dalla portata della logica sviluppata in Terra. È il punto di vista della nostra Anima: la sua osservazione. 

Quindi? Quindi esiste una ‘lucidità’ superiore che esula da quello che possiamo pensare o capire, nella nostra dispersione multidimensionale, ma che con grande evidenza è capace di filtrare ogni interferenza e di ricondurla all’unico fine sostenibile: quello della ‘giusta’ percorrenza di un cammino che diventa opportuno nel momento in cui lo è davvero, nel momento in cui ogni nostra singola ‘cellula’ è orientata interamente al perseguimento della ‘tappa’ successiva. 

Ripeto, è una ‘garanzia’ di autenticità; non un Giudizio Universale ma un filtro autosostenibile che non ha altre necessità se non quelle del ‘Guardiano della via del ritorno a Casa’. Quando ‘tutto’ dentro e fuori di noi parla la stessa ‘lingua’, allora siamo pronti…

‘Non facciamo più parte’ di questa dimensione. 

È tempo di trasferire la nostra prospettiva in maniera consolidata. Nel cammino esistono infinite situazioni rimaste come ‘a metà’, appese o incagliate nelle ‘anse’ dell’energia che scorre. Ogni ambito relativo a queste situazioni inframmezzate comporta un appesantimento della situazione generale che sfocia nel grande bacino di raccolta della tridimensionalità, luogo di 'condennsa' e di autoeducazione, confuso con l’Inferno da molti chiaroveggenti e profeti. Chi furono le streghe e gli stregoni bruciati nel Medioevo? Beh, la risposta pù pertinente, secondo me, è questa: chi è, ad esempio, Vianna Stibal, oggi? O Steiner nel XX secolo? O Givaudan o un terapeuta che guarisce utilizzando canoni non riconosciuti dalla scienza Antisistemica? 

Il frattale è sempre all’opera e costitusce sempre la migliore domanda e/o risposta accessibile.

Occorre svincolarsi dai limiti imposti dalla storia deviata, dal paradigma in corso, perché sono tutti depotenzianti, anche se, intimamente, spingono addirittura nella direzione opposta: incatenare per liberare. Dipende dal punto complessivo raggiunto da una specie, comunità, gruppo, etc., e la modalità evolutiva è la quintaessenza stessa del ‘male da curare’, racchiusa nel motto: a mali estremi, estremi rimedi

Lo vediamo molto bene, ad esempio, nell’inizio dei cicli scolastici nelle varie età dell’educazione: ogni classe è diversa dalle altre. La storia delle singole classi conferisce gradazioni del tutto differenti alla percezione dello status quo, vissuto per l’intero anno scolastico da alunni, famiglie ed insegnanti. La storia è singolare e permette il forgiarsi di quelle esperienze che quelle Anime riunite ‘dovevano vivere’. Non importa che il modello scolastico impartito dall’alto, tenti di normalizzare l’educazione: in realtà gli individui caratterizzano quel modello unico, trasformandolo in una sorta di ‘regolo’ autoeducativo anche se in maniera del tutto inconscia. 

Si utilizza quello che la realtà tridimensionale ha messo a disposizione attraverso la storia di tutti gli altri che sono passati prima: non un modello di perfezione certamente ma, bensì, di opportunità. Un modello che si autoregola nel reame del Tempo, all’insegna del flusso del cambiamento che tutto pervade. La concezione della Vita è diversa per ognuno di noi. A livello di Nazioni, per portare un esempio, leggiamo a quali ‘ansie’ incorrono gli abitanti della Thailandia:

In Thailandia servizio militare estratto a sorte.
In Thailandia il servizio militare è una lotteria, nel vero senso della parola. La realtà di quanto afferma la stampa estera è confermata da Anond Naknava che dall'urna ha estratto lo scorso mese un ticket rosso che ha scelto il suo destino: fino a due anni dentro l'arma.

Ogni mese di aprile, infatti, l'arma tailandese reclama il suo lotto di uomini in buona salute, di età compresa tra 21 e 30 anni, e quest'anno circa 100.000 nuove reclute hanno intrapreso la via militare. La maggior parte dei ragazzi sono volontari, ma per tutto il resto i militari hanno pensato a un'estrazione a sorte per far decidere al destino la scelta di questi ragazzi...

Purtroppo i meno fortunati di questa lotteria, saranno impiegati nell'estremo sud della Thailandia, dove una ribellione separatista musulmana ha provocato oltre 4.500 morti per sette anni e dove i militari sono un obiettivo primario.

Questa lotteria è motivo di gioia per i tanti genitori solamente quando il proprio figlio estrae dall'urna un biglietto di colore nero, che indica l'esenzione dal servizio militare. Inoltre, per evitare di ritrovarsi in questa situazione, molti giovani thailandesi o le loro famiglie sono disposti anche a pagare delle mazzette, anche se le autorità assicurano una costante lotta contro la corruzione

Un calciatore, infatti, ha fatto parlare di se scrivendo sulla sua pagina di Facebook di aver pagato circa 700 euro per fuggire dal servizio militare. Poi ha chiesto scusa, assicurando che si trattava di uno scherzo. Ma era realmente uno scherzo?
Da Yahoo 
 
È un Mondo costituito da forme di scelta illusorie.

Possono, svariate milioni di persone sottostare al ‘volere’ di una elite che è il prodotto di forme pensiero trascorse? Regolate da codici di leggi o da libri sacri, dalla sete di potere, dall’avidità di perpetuare un regime o un modello per sempre. No. Non è un punto prospettico sostenibile perché, come scrivo nel mio libro - Prospettiva Vita -, ‘prima o poi un’onda ingloberà tutto…’.

Queste estreme differenze, che hanno dato luogo a 'punti' diversi sul Globo, permettono sempre, se osservate, di maturare un senso diametralmente opposto  o alternativo da quello ‘assorbito’ attraverso i modelli comportamentali inerenti al luogo dove si è nati.

C’è sempre la possibiltà di scelta.

Nel 'mezzo' cosa scorre, tuttavia? Quasi sempre il collante del denaro. Senza denaro, sembra che questo Mondo ragioni sempre alla stessa maniera: non si va da nessuna parte. Ma sarà veramente così? O è possibile trovare zone di realtà dove questo concetto è estremamente diluito? Sarà solo a nostro carico il fatto di scoprirlo. Come? Viaggiando

Ecco il senso del nostro cammino più alto, del nostro ‘viaggiare’: conoscere – soprattutto se stessi attraverso il riflesso che gli ‘altri’ contribuiscono a rendere evidente di noi

Cosa è un dittatore? È l’immagine globale che s’emana dalla media degli abitanti di un Paese. Quella immagine li rappresenta e si rende evidente al solo scopo sottile di renderli partecipi del ‘come essi siano mediamente dentro’. Quando una situazione diventa insostenibile e crolla è perché quella ‘immagine’ non è più rappresentativa della media nazionale. Lo scoppio di una ribellione non è ‘il modo’ più opportuno, perché quasi sempre nasconde una strumentalizzazione dello stesso tipo di potere che s’intende scacciare

La ‘resturazione’ condurrà il Popolo dalla padella alla brace e sarà identificativa di un’immagine non veramente ‘convinta’ dell’intenzione di cambiare realmente. Si passerà da una illusione ad un’altra. Tuttavia gli individui avranno subìto un processo di trasmutazione del loro vecchio livello, perché avranno ‘respirato, seppur per un breve istante, l’inquadratura da un più alto livello della consapevolezza, che seppure breve, effimera e sommersa, avrà condotto i semi eterici del risveglio

Le ribellioni nel Nord Africa e nel Medio Oriente sono organizzate certamente dallo stesso potere Antisistemico che detiene le redini del Globo, ed è globalmente un riverbero di violenza che alimenta le entità parassite, però permette l’apertura delle Coscienze da cui trae ‘riva e deriva’.

Tutto concorre all’evoluzione.

Molti non parlano degli Angeli. Sarebbe invece opportuno ricordarli più spesso come ministri della Provvidenza nel governo del mondo e degli uomini, cercando di vivere, come han fatto i santi da Agostino a Newman in familiarità con essi.  
Papa Giovanni Paolo I

Un Papa viene ricordato per i suoi discorsi di luce, per cui soprattutto quando parla degli Angeli. Ma sono certo che avrà raggiunto una gran ‘conoscenza’ anche dei Demoni. Conoscenza che è opportuna se ricondotta all’unico percorso, che scorre tutt’insieme, dalle Sorgenti sino al Mare. La nostra ‘genetica’ ricomprende ogni caratteristica del ‘terreno’ che ci troviamo a calpestare o a percorrere.

In tutta la mia vita ho sempre avuto una certa idea della Francia: un'idea nutrita ugualmente di sentimento e ragione. La parte di me che è sensibilità affettiva immagina naturalmente la Francia come la principessa delle fiabe, la madonna degli affreschi murali, votata a un destino eccelso e straordinario. D'istinto sento che la Provvidenza l'ha creata per successi compiuti o per sventure esemplari. 
Charles De Gaulle

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

venerdì 6 maggio 2011

Alieni e onde Theta.




Esiste la possibilità di cambiare all’istante un fattore depotenziante della nostra Vita, come se avessimo una bacchetta magica a nostra disposizione? Quando si parla di ‘balzo quantico’ cosa si intende? Vediamo, oggi, di districarci in questa tematica, intendendo di evidenziare questa notevole possibilità e calandoci nella richiesta sincronica effettuata, in questo momento, all’Universo. Come?

Tramite l’osservazione di quello che ci ‘ruota’ attorno, ossia tramite le risposte quantiche del ‘Genio’ che pervade tutto ciò che siamo e che ci circonda. Cambiare, guarire, è possibileIniziamo, prima di tutto, a crederci e a permettere che accada. Iniziamo a dare la nostra autorizzazione, ad aprirci al ‘cambiamento’ positivo. 

Senza il nostro permesso, infatti, non potrà succedere nulla di quello che auspichiamo. Diciamo allora di ‘sì’ al cambiamento, alla guarigione, all’acquisizione della capacità di sentire e provare sentimenti, di deprogrammarci per riprogrammarci.

Iniziamo a dire di ‘sì’ e a crederci in profondità.

Questo è il primo ‘perno’ dell’atto del trasformarsi. Nel corso degli articoli di SPS, da circa metà aprile in poi, sono entrato in un ambito di focus, di consapevolezza, su quelle energie di depotenziamento che esistono in ognuno di noi e, una volte identificate e circoscritte, ho compreso che non occorre provare nessuna forma di giudizio nei loro confronti o nei nostri confronti. Perché? 

Perché, così come esistono i globuli rossi, le piastrine, gli ormoni, i neurotrasmettitori, etc. esistono anche queste energie sottili. 

Tutto ciò che non è riconosciuto ufficialmente dalla scienza è, contemporaneamente studiato ed approfondito dalla 'scienza-parallela', con risultati sempre più evidenti. Come diceva il vecchio motto di Aiazzone: provare per credere. È lasciata alla nostra capacità di discernere, ogni deduzione e conclusione, senza per questo, poi, appellarsi a fortuna o sfortuna, fato o destino avverso: si accetta di provare e si osserva… nulla di più. Bene. 

Scrivevo che così come abbiamo accettato che, dentro di noi, esistano delle ‘entità’ biologiche ‘conosciute’, allo stesso modo dobbiamo comprendere che esistono anche altre ‘entità’ sottili non ri-conosciute. 

Queste entità si confondono nella notte dei tempi con l’ignoranza che l’Antisistema ha provveduto a lasciare come risultato del drenaggio della conoscenza dei nostri avi, ossia attraverso una sistematica opera di prosciugamento dell’essere umano. Dunque, senza entrare in disquisizioni troppo cosmiche, iniziamo a prendere atto che il nostro ‘Avversario’, lo ‘Sfidante, le entità descritte da Rudolf Steiner, ciò che è oggetto di un esorcismo, etc. non sono altro che delle nostre componenti ‘genetiche’

Con il termine ‘genetica’ intendo un concetto molto più allargato del semplice riferirsi al solo ambito riconosciuto dalla scienza ufficiale.

La genetica (dal greco antico γενετικός ghenetikós, ‘relativo alla nascita’, da γένεσις ghénesis, ‘genesi, origine’) è la scienza, branca della biologia, che studia i geni, l'ereditarietà e la variabilità genetica degli organismi.
 
Allarghiamo tale definizione comprendendo anche la ‘qualità’ dell’energia vitale, ossia espandendo il concetto di genetica e applicandolo al concetto di reincarnazione, Karma, Libero Arbitrio e, più in generale, a tutte quelle Leggi Celesti che regolano/riconducono il raggio dell’esperienza tridimensionale all’unico fine evolutivo.

Allora, il nuovo punto di consapevolezza raggiunto è questo:
  • so che esistono delle entità d’interferenza ‘dentro’ di me
  • le accetto e smetto di odiarle e temerle 
  • perché comprendo che hanno una funzione molto simile al resto della mia ‘genetica’ 
  • perché tutto ha un senso e tutto si crea per assistere la mia evoluzione.
Ok? Smettiamo, in questo modo di emettere energia della classe della paura. Ci ri-allineiamo al nostro campo d’energia superiore, smettendo anche di giudicare e di dare colpe agli altri e/o a noi stessi. Smettiamo di alimentare la separazione tra noi e gli altri e tra noi e noi stessi

Semplicemente, qualsiasi ‘cosa’ esista in noi è parte della medesima Opera che ha permesso la creazione del sangue, della pelle, delle ossa. 

Non c’è differenza strutturale, se non le varie caratterizzazioni delle ‘entità’ stesse. Ognuna di loro ha un compito ben preciso. Il non comprenderlo provoca ‘separazione e giudizio’, con conseguente emissione di energie negative nell’ambiente che vanno ad alimentare la forma psichica eterica che aleggia attorno al Globo: l’incantesimo che ci tiene ‘sotto scacco’

È questo un passo in ‘avanti’ notevole nella direzione evolutiva, perché iniziamo ad aprire gli occhi dello Spirito, sentendoci parte del tutto e non vittime sacrificali immerse e disperse nel tutto. Meraviglioso, non trovate?

È come essere in un gigantesco ‘imbuto’, senza luce, in cui, qualsiasi cosa si faccia, si viene comunque ed  inesorabilmente attratti verso il suo centro, verso la luce che osserviamo sempre da più vicino caratterizzare quel suo centro: questa immagine ricorda molto bene quella di una galassia con quella gran luce centrale che è possibile vedere molto chiaramente dalle moderne fotografie scattate da Hubble, per esempio.


Una volta che abbiamo maturato la consapevolezza che quello che temiamo esiste veramente, il nostro Avversario, e smettiamo di chiamarlo in un simile modo separativo ed ostreggiante, iniziamo a comprendere che occorre solo rivedere la nostra ‘educazione’ inconscia al fine di, finalmente, iniziare a cambiare veramente. Per questo motivo Osho diceva che doveva prima distruggere tutto quello che sappiamo, prima di iniziare a costruire qualcosa di diverso. 

De-programmare e Ri-programmare…

Il Diavolo è simile ad un Ormone: che altro? Ha una funzione ben specifica: creare Resistenza. Perché? Perché senza Resistenza non si andrebbe da nessuna parte. È paradossale, lo so, ma è così. È una legge che, ad esempio, possiamo osservare in ambito marinaresco, allorchè si è compreso che la forza del vento poteva spingere se opportunamente sfruttata. Si utilizzava una resistenza trasformandola in un motore amico. È questo un frattale molto evidente della funzione nascosta delle entità parassite. Occorre sviluppare lungimiranza e apertura d’animo per comprendere. Renderci assolutamente consapevoli che non siamo solo quello che vediamo  e sentiamo attraverso il filtro dei cinque sensi.

L’opera di incantesimo è millenaria. È un muro in cui sbattiamo ad ogni istante, ogni volta che accettiamo di andare al di là delle convenzioni attraverso l’immaginazione. In quei momenti succede qualcosa dentro di noi; alla meraviglia segue quasi  un senso di colpa misterioso, come una bacchettata invisibile che ci ammonisce a rimanere agganciati alla ‘realtà’. Quello è il limite, il soffitto, le Colonne d’Ercole.

Cosa fare allora? Riporto a titolo di esempio, per fare comprendere quanto sia profondo il ‘sonno’ in cui versiamo e quanto sia auto-giudicante la nostra mente inconscia, programmata in ogni modo nel farlo da sempre nell’ambito Antisistemico.

L'FBI rivela: trovati corpi alieni a bordo di dischi volanti precipitati.
'Tre corsi di forma umanoide su ogni disco volante'.
… L'agenzia ha pubblicato sul proprio sito Internet (http://vault.fbi.gov/) alcuni documenti segretissimi che svelano gli avvistamenti di dischi volanti avvenuti in Messico nel 1950, e nello Utah nel 1949.
 
Il primo è noto come 'incidente di Roswell'. Nel rapporto pubblicato in Rete, firmato dall'agente dell'Fbi Guy Hottel, e datato 22 marzo 1950, si afferma che nel New Mexico sono stati trovati tre dischi volanti del diametro di circa 16 metri e con una parte sopraelevata al centro. Nel documento si legge che in ogni disco c'erano 'tre corpi di forma umanoide, alti meno di un metro, vestiti con un tessuto metallico a trama molto fitta' e che 'ogni corpo è avvolto in un bendaggio simile alle tute anti gravità usate dai piloti collaudatori'. I dischi sarebbero precipitati a causa delle interferenze elettroniche provocate dai radar militari. 
 
L'Fbi pubblica anche un vecchio cablogramma intitolato 'Dischi volanti', in cui si legge: 'Un oggetto volante color argento è giunto sopra le montagne del Sardine Canyon ed è esploso poco dopo creando una palla di fuoco'. Il documento, classificato come 'urgente', è stato inviato il 4 aprile 1949 all'allora direttore dell'Fbi, J. Edgar Hoover, da alcuni agenti federali in servizio a Logan, in Utah. Il messaggio spiega che l'oggetto misterioso è stato visto a chilometri di distanza da un soldato di guardia in una base militare, da un poliziotto e da un agente della stradale. Anche diversi abitanti della cittadina di Trenton avrebbero visto "la doppia esplosione aerea seguita da oggetti cadenti".

Questa notizia risale circa al 12 aprile 2011 ed è la conferma ufficiale, da parte di un organo ufficiale come quello dell’FBI, che gli extraterrestri esistono. Proprio quell’FBI che ha da sempre provveduto a cancellare ogni traccia di accaduto, riconducendo ogni volta le ‘cose’ su percorsi prestabiliti ed accettati dall’opinione pubblica. Capite! 

Gli extraterrestri esistono: lo dice l’FBI.

Ebbene, avete visto gran titoli sui giornali o sentito i telegiornali affermarlo in diretta televisiva? Assolutamente no. In questo modo, il cittadino medio non potrà mai dire che la verità viene sotratta al Mondo, no – perché?  

Perché la verità è stata detta ufficialmente, più di 60 anni dopo, ma è stata detta e subito fatta sparire dalla circolazione, sotterrata alla ‘vecchia maniera’

La cosa terribile è costituita dal nostro grado generale di apatia ed oblio. Siamo troppo immersi nelle altre cose per renderci conto di queste grandi verità inserite in ‘macchina’ allo stesso modo delle grandi amenità quotidiane che s’infrangono su di noi sistematicamente, anzi, anti-sistematicamente. È una precisa strategia questa, un’opera di appiattimento della capacità ricettiva umana tramite l’esplosione continua di un flusso di informazioni fuorvianti e subliminalmente influenti. 

Tutto ciò che impera al giorno d’oggi è una trappola per i nostri sensi. 

E la cosa più ‘affascinante’ è che corrisponde solo ed esclusivamente al nostro volere, quello intimo di scappare dalle nostre responsabilità di fronte al flusso della Vita. Null’altro. Non esiste né la vittima né il carceriere. Ce la suoniamo e ce la cantiamo…

Gli alieni esistono: è ufficiale! Ma chi se ne è accorto?

Abbiamo trattato questa notizia allo stesso modo di quelle relative al gossip. Anche se qualcuno facesse uno ‘speciale’ su questo tema, scambieremmo quello ‘speciale’ per l’ennesima trasmissione banalizzante e spettacolarizzante del filone ‘misterico’. Del resto, quanti grandi Avatar abbiamo ‘terminato’? 

Ecco un altro punto di focus: non crediamo più a nulla.

Facciamo di tutta l’erba un fascio… Cosa fare, allora? Il film documentario ‘Lo Sfidante’ suggerisce, riassumendo:
  • consapevolezza 
  • attenzione 
  • disciplina 
  • silenzio interiore    
Quanto tempo ci vorrebbe per portare a termine in maniera positiva questa opera di ricostruzione del nostro essere? Viviamo tempi veloci e siamo abituati alla velocità sempre più crescente. È un’altra illusione? Può essere, ma possiamo accettare di continuare a percorrere questa direzione, senza decelerare. In che modo? Osservando quello che stiamo attirando attorno al nostro campo di percezione, secondo la legge d’attrazione ed il principio ‘magnetico’ che ci vincola tridimensionalmente. Bene. 

Ecco allora cosa si è affacciato, in questi giorni, nella mia Vita: il Theta Healing.

Nello stato mentale Theta puoi creare ogni cosa e cambiare la realtà istantaneamente. 
Cos’è lo Stato Theta?

 
Ci sono cinque diverse frequenze nelle onde cerebrali: Beta, Alpha, Theta Delta e Gamma. Queste onde cerebrali sono in movimento costante; il cervello produce compatibilmente onde in tutte le frequenze.
 
Ogni cosa che fai o che dici è regolata dalla frequenza delle onde cerebrali. In questo momento, quando penso e parlo, comunicando con te, la mia mente è in Beta. L’onda Beta ha una frequenza di 14-28 cicli al secondo. Beta è lo stato in cui sei attivo/a e all’erta.

In uno stato Alpha, le tue onde cerebrali si muovono ad una frequenza tra 7-14 cicli al secondo. La frequenza Alpha è quella di uno stato mentale meditativo e di profondo relax. Alpha è il ponte tra Beta e Theta. L’onda Alpha governa i sogni ad occhi aperti, il fantasticare, e denota una stato di coscienza distaccato e rilassato. 

Le persone che hanno problemi con questa frequenza avranno difficolta’ nel ricordare. 

Per esempio, sei cosciente di un sogno particolare o di una meditazione che é stata molto profonda, ma non ti tornano in mente i particolari, vuol dire che non sono state generate le sufficienti frequenze in Alpha. Non avevi il ponte fra il subconscio e la mente conscia

Uno Stato Theta è uno stato di rilassamento molto profondo; è quello usato in ipnosi e durante il sogno. Le onde cerebrali sono rallentate fino a una frequenza fra i 4-7 cicli al secondo. Infatti, i Saggi meditano per ore e ore per raggiungere questo stato, in modo di avere accesso all’assoluta calma perfetta.

Le onde cerebrali Theta possono essere considerate il subconscio; esse governano la parte della nostra mente che si trova fra il conscio e l’inconscio e trattengono memorie e sensazioni. 

Dirigono anche le tue credenze e il tuo comportamento.

Le onde Theta sono sempre creative, d’inspirazione e caratterizate da sensazioni molto spirituali. Si crede che questo stato mentale ti permette di agire al di sotto del livello della mente conscia. Theta è la prima tappa delle fasi quando sogniamo. Per capire questa frequenza in modo semplice e completo basta pensare a come ci si sente e cosa si 'prova' trovandosi in cima ad una montagna totalmente assorbito da cio’ che ti circonda e sai di 'sapere' che Dio è reale; semplicememte sai che Dio 'e’'. In quel momento tu sei in Theta.

Theta è uno stato molto potente. Può essere paragonato a quella specie di trance in cui si ritrovano i bambini quando stanno giocando con i video giochi. Un’altro esempio dello stato Theta e quello di coloro che camminano sui carboni ardenti senza bruciarsi.

Lo stato mentale Delta è quando sei in un sonno profondo. In Delta le onde cerebrali sono rallentate fino ad una frequenza che oscilla fra 0-4 cicli al secondo. E’ anche l’onda che usi quando squilla il telefono e sai chi sta chiamando.

L’onda cerebrale Gamma é lo stato in cui ci troviamo quando impariamo e processiamo informazioni. L’onda Gamma stimola il rilascio di endorfina Beta. Le onde Gamma sembrano essere coinvolte nelle attività superiori del cervello, in cui sono incluse la percezione e la coscienza. Le tue onde cerebrali oscillano fra 4-0 cicli al secondo mentre stai in Gamma.
 
Vianna crede che quando sei in uno stato Theta-Gamma ti trovi in uno stato favorevole per le guarigioni istantanee. Nel miracolo della guarigione istantanea, il cervello puo’ andare da 4 cicli al secondo a 500 cicli al secondo. Il ritmo gamma scompare quando una persona è sotto anestesia. Possono anche essere coinvolti nel rilegare gli input sensoriali nel singolo oggetto che noi percepiamo. Questo processo è così efficiente, che ce ne rendiamo appena conto che accade. Le registrazioni dei neuroni, nella corteccia visiva, mostrano che la sincronizzazione nella banda Gamma unisce parte della corteccia sollecitata dallo stesso oggetto e non quelli sollecitati da oggetti diversi, che implicano i ritmi gamma nell’unire. Per esempio, i colori, le forme, i movimenti e la posizione di un oggetto, sono processati nella corteccia visiva in modi differenti e queste caratteristiche dell’oggetto devono essere riunite in una singola entità.

Questo è conosciuto come il problema dell’unione (che potrebbe essere la ragione per cui le persone accumulano le memorie fluttuanti in uno stato inconscio) e i ritmi gamma sono insegnati per fornire la soluzione.

Gli scienziati hanno scoperto che a certe frequenze cerebrali (particolarmente in Alpha e Theta) è possibile:

1. Alleviare lo stress e promuovere una duratura e sostanziale riduzione, nelle persone soggette, dell’ansia.
2. Facilitare un profondo rilassamento fisico e chiarezza mentale.
3. Incrementare l’abilità verbale e anche la prestazione dell’IQ a livello verbale.
4. Sincronizzare tutti e due gli emisferi del cervello.
5. Richiamare immagini mentali vive e spontanee ed il pensiero creativo immaginativo. 
6. Ridurre il dolore, promuove l’euforia e stimolare il rilascio di endorfina.
Ieri sera abbiamo assistito, io e mia moglie, ad una conferenza gratuita sul Theta Healing, tenuta dall’insegnante/terapeuta Ileana Rotella, che mi ha colpito molto per la semplicità e la potenzialità di una simile tecnica. Ho prestato particolare attenzione al fatto che, da quando ho iniziato a scivere dei Voladores, sono giunte, insieme alla consapevolezza della loro esistenza, anche le modalità di superamento della loro ‘resistenza’. 

È davvero una risposta sincronica da parte dell’Universo
Le cose udite e ‘parafrasate’ attraverso il mio discernimento, mi hanno permesso di inserire altri tasselli nell’ambito del puzzle evolutivo: sentire certi discorsi relativi all’Uno, introdotti progressivamente attraverso vari livelli dell’osservazione energetica è cosa quantomai entusiasmante e coincidente. Si parla di 4 livelli di ‘memorie energetiche’ sui quali agire che, dal piano personale conducono a quello globale, identificando e sancendo, di fatto, proprio quella unione sottile che ci lega tutti quanti al medesimo corso evolutivo, Terra ed Universo compresi

Attraverso questa tecnica, ci mettiamo in una posizione superiore rispetto all’opera di 'interferenza' in corso, e da quell’ambito possiamo dirigere l’energia del Creatore su di noi o su chi lo necessita, facendo da osservatore e non da tramite o canale. Tutto ciò ricorda molto da vicino la potenzialità di guarigione espressa così bene dal Dr. Erik Pearl attraverso le sue ‘Riconnessioni’

Un aspetto emozionante è quello legato al discorso dell’albero genealogico e alla possibilità di ‘liberarlo’ interamente dai ‘blocchi’ che lo hanno caratterizzato, blocchi che come dei testimoni in una staffetta vengono trasmessi ereditariamente ai consanguinei, i quali ricevono il compito di trascenderli e trasmutarli. 

L’opera del Theta Healing ha la capacità di andare a guarire a ritroso nel tempo, dove il tempo non esiste nemmeno più, come nel caso dei disincarnati, e sui figli, i quali hanno ereditato i nostri ‘blocchi’. Il Libero Arbitrio dei figli viene ‘aggirato’ in quanto il ‘segnale’ è eseguito sui genitori che, a cascata, si riflette anche sui figli.

Ho ancora necessità di consolidare quello che ho ‘sentito’, per cui, nei prossimi giorni, progressivamente inserirò nel Blog l’evoluzione dell’energia che mi contraddistingue, nella convinzione che la condivisione sia lo strumento più potente a nostra disposizione per avvicinarci al balzo quantico dell’Ascensione, verso le meraviglie che attendono solo un nostro ‘ritorno’. Il ritorno da un viaggio che ci ha donato la grazia della sensibile evoluzione
Considero la giornata di ieri una grande esperienza evolutiva, voluta e richiesta dal mio intento di superare le resistenze, percependole senza distacco come dei veri e propri ‘trampolini di lancio energetico’. Con questa tecnica è possibile avere risultati istantanei. Non ho ancora provato personalmente, ma sento che la via è risonante con la mia energia. 

Alla fine è questo quello che conta: essere in risonanza con un 'fenomeno', così come non è casuale che un individuo venga veicolato a leggere questo articolo piuttosto che un altro. 

Nulla è per caso e tutto è opportuno…
Allora, cosa ‘vedo’ all’orizzonte? La proposizione di un vero balzo quantico globale. A cosa si 'riduce' la 'proposizione'? Ad una ‘semplice’ accettazione, e nell’intenzione di voler davvero vivere una simile esperienza. Ecco come:
  • diretta radiotelevisiva, internet, etc. planetaria
  • speaker internazionali che traducono in simultanea ed in realtime le parole di un ‘perno’ da cui si dirama la richiesta di accettazione al cambiamento
  • risposta individuale tramite un ‘sì o un ‘no’
  • impartizione del ‘comando di sblocco’
Ecco come ripulire il Mondo, all’istante, dalle ‘ragnatele’ che lo affliggono, ed ecco come la Casta sopravvive a se stessa. È tutto così semplice ed immediato
Una cosa; la terapeuta ha ripetuto che il processo è inerente a due aspetti:
  1. programma
  2. sentimento
Il 'sentimento' si può condividere, teoricamente, anche nel modo da me immaginato poco sopra, ma non è detto che basti, perché occorre cambiare il 'programma', e per fare questo occorre ‘scavare’ nei singoli individui. Per cui la diramazione del segnale al Globo intero riguarderebbe il ‘sentimento’ che eventualmente può mancare, ma il ‘programma’ è inerente alle singolarità. 

Comunque sarebbe già un gran fare ed un gran dono per chi lo volesse. Un’ultima cosa: esistono ‘programmi’ globali, per cui avrebbe senso anche operare sull’intera umanità, togliendo questi ‘programmi’ depotenzianti, una tantum…
È davvero sorprendente come questo ‘sentire’ avvicini ai discorsi 'emanati', ad esempio, da Gesù il Cristo oltre duemila anni fa, quando l’umanità ristagnava, ancora maggiormente di adesso, in un sonno senza Coscienza.

E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139)

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011