Il “canale” è stato poco bene in questo periodo; ha girato non troppo forte né veloce, quanto… trascinandosi dietro brandelli di pesante tessuto 3d logoro, lacero, vecchio, ma ancora tenace nonostante il Tempo.
È un processo di pulizia, quello in corso. È l’alzarsi al di sopra dell’usualità per rimirare nuovi confini ed avvicinarsi all’oltre orizzonte, da cui levigare ciò che si eleva dal di sotto, al di sotto, stravolgendo la prospettiva ingabbiante e l’ambito infinito della propria respirazione.
Così, una settimana è diventata doppia; un periodo di Tempo “non vissuto”, secondo i canoni del paradigma in auge, tuttavia, estremamente rilevante allorquando la fiamma ha mantenuto stabile la propria presenza, continuando a bruciare e generare.
Nel pieno allucinatorio, sono giunte informazioni cardine mascherate, al solito, di amena routine – solo da decodificarsi secondo puntuale presenza.
Molte conferme. I giusti dubbi. Strano, ma è andata così.
La forza non scuote le "fondamenta", bensì le consolida, ormai.