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giovedì 21 ottobre 2010

All'Amico scomparso.




Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; 
ritira le unghie nelle zampe,
lasciami sprofondare nei tuoi occhi 
in cui l'agata si mescola al metallo.
Quando le mie dita carezzano a piacere 
la tua testa e il tuo dorso elastico
e la mia mano s'inebria del piacere 
di palpare il tuo corpo elettrizzato,
vedo in ispirito la mia donna. 
Il suo sguardo, profondo
e freddo come il tuo, 
amabile bestia, 
taglia e fende simile a un dardo, 
e dai piedi alla testa
un'aria sottile, 
un temibile profumo ondeggiano 
intorno al suo corpo bruno.

Il Gatto - Charles Baudelaire

Grazie e riposa in pace Amico mio...  

 

lunedì 6 settembre 2010

Allergia al pelo del gatto? Cosa c'è "sotto"?





Vorrei "partire", sottolineando uno spiacevole fatto che coinvolge circa il 3% degli italiani:
 
"L’allergia al pelo dei gatti colpisce in media il 14 per cento dei bambini e dei ragazzi tra i 6 ed i 19 anni e il 3 per cento del totale della popolazione nazionale. È un problema che quindi non può essere sottovalutato, anche perché i sintomi provocati da questa allergia sono molto fastidiosi:
  • lacrimazione agli occhi
  • prurito e bruciore
  • congiuntivite
  • starnuti ripetuti
  • tosse insistente
  • rush cutanei
  • raffreddori persistenti
  • asma.
A causare questa antipatica allergia è un allergene, la proteina Fel D1, prodotta dalla  saliva del gatto e depositata sul suo mantello durante le normali pulizie giornaliere. Quando una persona allergica tocca o inala una di queste piccolissime particelle, il sistema immunitario reagisce espellendo una sostanza chimica chiamata istamina
Fonte:
www.bellisubito.com 
 
Si direbbe che gli amici felini siano un vero e proprio flagello per gli umani, sempre più cagionevoli e delicati. Abbiamo imparato però che tutto ciò che “ci succede” è solo opportuno e nulla è per caso. Il Dr. Hamer ha trovato i nessi che legano le cause “interne” o emozionali allo sviluppo delle malattie, dando ampie spiegazioni sui perché delle conseguenze che derivano da comportamenti non in linea con il processo evolutivo personale. 
 
Il dato di fatto inequivocabile è che il corpo è perfetto! Il frattale, la prova di ciò, direttamente osservabile è la Natura che ci circonda. Noi facciamo parte della Natura, per cui siamo "perfetti", almeno nella bio organicità. Il mio concetto di perfezione l'ho già descritto altre volte. La perfezione a cui intendo, descrive uno stato di "saggezza" naturale dell'organismo, a prescindere dal "tempo" in cui si trova o versa. È insomma una perfezione "itinerante", semovente, una summa che muove i fattori ma non il suo risultato.

Il corpo ha tutte le capacità per guarire se stesso, allorquando l’equilibrio esistenziale viene meno. La perfezione è una frequenza legata al presente che non mina il processo dinamico dell’evoluzione in cui il corpo si adegua di conseguenza, trovando un nuovo “assetto” o una rinnovata perfezione.
 
Bene! Andiamo avanti. Riporto un breve “pensiero” della Dott.ssa Gabriella Mereu:
 
“…Un giorno, durante una visita omeopatica ad un paziente che non riuscivo a curare dalla sua allergia, mi venne un'idea: pensai, se l'omeopatia non è un rimedio ma un principio, io allora questo principio potrei usarlo anche solo verbalmente.
Cioè, se come ho tante volte constatato durante la mia esperienza di medico omeopata, la malattia è sempre, o quasi, di origine psicosomatica, io potrei applicare la legge dei simili (curare il male con lo stesso male), che è alla base della medicina omeopatica, non con un preparato omeopatico, ma con le parole.

Avevo altresì imparato che la malattia è un'espressione che non fa altro che rivelare in maniera metaforica un vissuto emozionale, che ha portato alla malattia stessa.
A questo punto pensai che avrei potuto fare omeopatia verbale se, sciogliendo la metafora, avessi detto al paziente quale era il male morale che lo aveva portato alla malattia…”.
Fonte: www.macrolibrarsi.it
  
E possibile iniziare a notare la convergenza tra rimedio materiale e "parola", ad evidenziare il potere personale di guarigione tipico, ad esempio, degli Sciamani. Senza rituali troppo evidenti, senza necessità di complicate pratiche d’ogni tipo. Una parola capace di introdurre una emozione ha la capacità di instillare il fenomeno della guarigione altrui. Ma la persona che “riceve” deve essere disposta a “ricevere”, deve accettare, fidarsi, volersi bene, volere guarire. Altrimenti il guaritore nulla potrà, perché non è in “casa” sua. A tal proposito è meravigliosa la capacità acquisita dal Dr. Eric Pearl di spiegare questo "meccanismo":
 
“.. Il rituale pervade le tecniche di guarigione. I rituali riempiono una moltitudine di vuoti, compresa la sensazione di non essere abbastanza. Perpetuiamo poi tale vuoto creandogli attorno un rituale, e poi perpetuiamo il rituale creandovi attorno la bellezza… e bellezza attorno a bellezza. Alimentato da tale bellezza, il rituale, in maniera artistica, torna a perpetuare il vuoto
La prima domanda che mi veniva posta era: Stai usando delle protezioni?
Contro cosa? Chiedevo, guardandomi dietro alle spalle. Non lo sapevano. Sapevano soltanto che gli era stato detto di proteggersi da qualcuno a cui era stato detto di proteggere se stesso da qualcuno, a cui era stato detto di proteggere se stesso. Usi e costumi, onorati dal tempo, tradizioni secolari. Ma chi ha iniziato questo processo? E perché?”.
 
Io un nome ce l’ho: Antisistema. Continuiamo.
 
“… Se una verità lampante viene passata attraverso i secoli, e la verità è la verità, allora ci saranno serie possibilità che sia valida ancora oggi. Ma se qualcosa allora era considerata falsa, e la verità è ancora la verità, allora la cosa falsa rimane falsa. Sarà molto più vecchia, ma sempre falsa…”.
 
Ecco spiegato in modo molto semplice come mai le religioni abbiano perso potere, proseliti e credibilità e il perché cerchino di “aggiornarsi” sulle ceneri degli errori del passato: segno di ampia falsità portata avanti con imposizione di verità sulle comunità assoggettate. Come si spiega il gran “lavoro” di Papa Wojtyla se non in questi senso? Egli fu un “timoniere” lungimirante e molto abile.
 
Passiamo tantissimo tempo a proteggerci da qualcosa che non esiste, e quindi non deve destare sorprese se non abbiamo tempo per ciò che esiste… Semplicemente osservavo con la meraviglia di un bambino. Nessun attaccamento, costrizione, rituali o paure. Soltanto pura e semplice guarigione proveniente dall’Universo…”.
Fonte: “La riconnessione” di Eric Pearl
 
Veniamo a noi, ossia all’allergia da pelo di gatto ricoperto da saliva di gatto! Che cosa sia l’istamina lasciamolo perdere, così come il cosa provoca, ma sottolineiamo solo alcuni concetti:

"Dagli effetti dell'istamina sull'albero circolatorio comprendiamo la sua azione nel controllo del volume ematico e, quindi, del contenuto di acqua nel nostro organismo…
Allo stesso modo, capiamo quanto suddetto dall'assunzione del cloruro di magnesio che viene da molti definito "calcio-antagonista naturale" che oltre che favorire la diminuzione della ipertensione fa abbassare i livelli di istamina, riducendo intolleranze ed allergie".
Fonte: Wikipedia

Dunque, stralciando le informazioni che non riusciamo a capire, quelle troppo tecniche, cosa ne emerge? Che esiste qualcosa alla portata di chiunque, ossia il Cloruro di Magnesio, che può dare una mano a neutralizzare gli effetti dell’istamina a livello allergenico

Ma si può fare ancora di più! E per illustrare questo principio, renderò noto quello che ho fatto io. 

Da qualche settimana abbiamo in casa uno splendido gattino nero e da qualche settimana io ho sviluppato la "famosa" allergia. Conscio che in questa maniera non potevo andare avanti, riempiendo tutti i fazzoletti di casa e starnutendo a raffica come una caldaia a vapore, oltre a tossire in maniera pericolosa e sentire una compressione fastidiosissima ai polmoni, mi sono deciso a fare qualcosa. Che cosa? Essendo “allergico” in primis ai dottori, ho consultato la mia sfera magica: internet!  E il responso quale è stato?

Rimedio omeopatico Histaminum 9 CH,  antistaminico naturale che interviene sul sintomo allergico, tubetto con granuli, costo di 4,5 euro Euro nella prima farmacia di zona. 

Per coerenza tengo a precisare che sono anche sotto "copertura" di Vitamina C (Erbamea - Vitamina C 300 - Capsule vegetali - 1 compressa al giorno) da circa una settimana.

Mia moglie mi compra il tubetto e prendo soli 3 granulini dolci da lasciare sciogliere sotto alla lingua: tempo 1 minuto. Mi osservo e cosa succede? Che sono trascorse due settimane e i miei sintomi sono scomparsi
 
Ovvio che rimango meravigliato, perché in Internet si diceva di dover fare anche un vaccino omeopatico e un esame per trovare la giusta dose. Troppe beghe per me. Per cui mi sono messo in testa che quel rimedio acquistato fosse “il rimedio”: stop! E così è stato.

La prassi sembrava essere di continuare a prenderlo come sintomatico, ma probabilmente la “traccia lasciata nel mio sistema immunitario dalla sua prima inoculazione, ha provveduto a “rieducarlo”. Alla base c’era sicuramente una sorta di “trauma” emozionale legato alla mia infanzia.
 
Potrei scrivere che ho anche chiesto alla memoria dell’acqua di guarire, ma non intendo ricadere in ciò che Pearl ha messo in evidenza più sopra. Non c’è stato nessun rituale, solo la mia intenzione di volerne "venire fuori", eliminando alla radice la causa scatenante la reazione allergica.

Faccio notare che mi è successa la stessa cosa quando ho finalmente deciso di guarire dalla tosse cronica che mi affliggeva, come descritto qua.

Veniamo convinti di essere ammalati, allergici, fragili, separati dalla condizione di salute naturale da barriere mentali, credenze, illusioni, incantesimi, ignoranza, etc. Ciò è possibile perché non abbiamo più memoria di noi e le spire dell’Antisistema si possono inserire in tutta tranquillità. Viviamo in una dimensione “polare” che prevede o determina ciclicità. Le regole di ampiezza di questi cicli le decidiamo noi e dovremmo imparare a livellarli il più possibile al fine di acquisire maggiore equilibrio.

"La polarità è uno stato d’essere in cui parte di se stessi e di altri sostengono gli opposti in termini di forma-pensiero e di esperienza e di espressione di vita.
 
Tutti questi tipi di opposti continueranno ad esprimersi ed a rappresentarsi fino a che la polarità non viene unificata al proprio interno nell’atto dell’ascensione; a quel punto nella vostra danza di vita il cerchio si modificherà. Nella padronanza del Linguaggio di Luce, quelli che ascendono unificano i poli fino ad un certo grado. Il Linguaggio di Luce è un linguaggio in ascensione di suono, tono e movimento che mette fine agli opposti ed instaura l’unità, dopo che le polarità sono state integrate al proprio interno. Per ogni opposto che avete nella vostra danza di vita, ne esiste in sé un altro espresso come vite parallele sui piani paralleli e non fisici che circondano la terra. Tale è il motivo per cui ogni persona nella vostra vita costituisce anche uno specchio per un’espressione di vita parallela che state sperimentando in contemporaneità alla vostra espressione di vita fisica.  Perché, per ogni persona per la quale provate antipatia o disprezzo nella vostra circostanza di vita, voi avete delle vite parallele in cui vi comportate in modo analogo. Allorché la vita parallela viene integrata e si perdona l’altro per ciò che disprezzate ed odiate in lui, dentro di voi l’unificazione degli opposti può dirsi completa".
Fonte: Stazione Celeste

Ogni volta che capiamo o ricordiamo e applichiamo quella giusta sensazione, sapore, colore, emozione, proseguiamo verso quello stato di unificazione degli opposti, verso la “terra promessa” della nostra illuminazione.
 
"Cristo è l'essere unificato unitario la cui consapevolezza tutti condividono. È l'essere che ha sacrificato, per un certo periodo, il proprio senso di identità unificata, ricoprendosi della materia di un pianeta affinché una specie potesse condividere la sua vita. Si è addormentato per sognare un processo evolutivo che lo avrebbe lasciato, al suo risveglio, rivestito di un corpo fisico composto di molte cellule umane.
La prima venuta di Cristo si verificò quando, per la prima volta da che la vita era comparsa sulla Terra, la coscienza totale si risvegliò nella struttura di un uomo: Gesù di Nazareth.
Tramite Gesù, il Cristo camminò sulla Terra ed iniziò a preparare la popolazione umana. Insegnò agli uomini dell'Impero Romano, confinati nella materia, ad agire in maniera opposta a tutte le loro inclinazioni abituali: ad amare il proprio nemico, a dar via tutti i beni materiali, ad essere umili e così via. Insegnò alla gente come infrangere uno ad uno i princìpi basilari di cui a quel tempo si serviva Satana per regolare il mondo conosciuto.
Dopo l'Ascensione di Cristo, i suoi seguaci sistemarono in un libro i suoi insegnamenti e la storia della sua vita. Questo libro fu scritto durante un periodo storico in cui gli esseri umani non possedevano alcuna conoscenza scientifica: né il concetto dell'evoluzione, né alcuna teoria ologrammatica, e nessun'altra comprensione se non quella dei fattori più rudimentali dell'esistenza su questo terzo pianeta della stella che si chiama Sole. Ciononostante, esso si dimostrò una terribile minaccia per i governi che erano al potere. Satana sapeva che avrebbe dovuto dedicare ad esso tutto il suo impegno se non voleva risultarne totalmente distrutto. Sapeva che se la gente avesse iniziato a comportarsi secondo le informazioni che quel libro conteneva, la sua influenza avrebbe finito per cessare del tutto. Perciò escogitò un piano ingegnoso, al fine di usare proprio il potere di quelle informazioni per impedire la loro effettiva applicazione.
Organizzò una grossa struttura burocratica intorno ai semplici insegnamenti di Gesù. Mobilitò migliaia di interpreti 'ufficiali' entro un clero elitario e li mandò fra le masse per infastidirle, per confonderle, per ispirar loro pregiudizi di ogni genere verso il messaggio di Cristo. Non si curava di coloro che adoravano Cristo superficialmente, purché continuassero nei fatti ad adorare i loro beni materiali. Non si curava di coloro che si dedicavano al servizio degli insegnamenti di Gesù solo a parole, senza metterli in pratica.
La sua manovra principale per distrarre gli esseri umani dal messaggio di Cristo, fu quella di esaltare il messaggero ed il meccanismo del messaggio, ignorando al contempo la sostanza di ciò che veniva insegnato. Il richiamo ad assumersi personalmente le proprie responsabilità ed a rendere operanti gli insegnamenti di Cristo nella vita quotidiana, si perse nell'adorazione del crocifisso e, più tardi, nell'adorazione delle scritture. Il messaggio di Gesù di liberarsi dall'influenza della materia e di essere colmi di Spirito Santo, fu sepolto sotto un catalogo di verbosità religiose e di interpretazioni dogmatiche. Vennero incoraggiati in nome del Signore il moralismo ed il fanatismo, e molti morirono per difendere interpretazioni che nulla avevano a che fare con le semplici verità di Gesù".
Fonte: Trasmissioni Stellari di Ken Carey

Ecco la spiegazione dell’invenzione della burocrazia e la sua vera “utilità” ai fini dell’Antisistema. Ci terrei a sottolineare che questo messaggio è per tutto il mondo, a prescindere dalla terminologia utilizzata dall’autore. Se inserite i nomi appropriati, relativi ad ogni religione, il succo del discorso non cambia. È andata così in ogni luogo sulla Terra, a prescindere dagli “attori in ballo”. Ad esempio la figura di Satana è quella dell’Antisistema; non lasciamoci prendere dalle sottigliezze perdendo il messaggio “enorme” contenuto tra le righe.
 
Vorrei ribadire allora questo elenco di veloci riflessioni, basato sulla constatazione dei fatti e sulla mia storia personale:
  • non esistono allergie
  • il corpo è sempre perfetto
  • la malattia è dovuta a un nostro errore di conduzione di Vita
  • il corpo si cura da solo ritornando alla perfezione
  • dobbiamo permettere i meccanismi naturali della perfezione
  • il rimedio ultimo è la nostra “voglia” di essere sani
  • siamo solo noi i responsabili della nostra salute
  • non occorre un rituale, nemmeno un guaritore
  • occorre non cadere nel rumore di fondo della "burocrazia" messaci a "disposizione"
 
Un simpatico saluto dal nostro micio tutto nero :)