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lunedì 6 maggio 2024

Com’è?


Palestina

Campione turco di Kung fu Necmettin Erbakan Akyuz mostra bandiera Palestina durante europei, aperta indagine: “non me ne pento… Potete punirmi, potete togliermi i campionati. Non mi interessa, l'ho fatto rischiando la fine della mia carriera sportiva…”, ha affermato il campione turco dopo l'indagine aperta sul suo gesto

Hey, che (ti) sta succedendo? 

Vedi che è già successo, per la verità. Onore a questo Campione turco! Coerente e rimasto fedele a ciò che “sente”. Mentre tutto il resto va in frantumi? No: è già tutto frantumato. E, allora, è la storia che si ripete: la stessa da “sempre” = da quando è già successo. Nella sostanza, Akyuz che ha fatto? Prendine atto: 

ha “mostrato la bandiera della Palestina”. 

Sì, “durante gli europei”. E… cosa ha scatenato tale “gesto”? Bah: la censura, la cesoia, il censore. Egli “non se ne pente…”. E vorrei anche vedere

Di cosa dovrebbe pentirsi

Tieni conto che... è stata “aperta una indagine sul suo gesto”. Uhm. Lo “vedi”? Ci sei scivolato “dentro” senza avvedertene. Perché, è sempre stato (così, qua), perlomeno da quando s’è originato l’e-vento cardine (il “momento” punto di sospensione o la ragione fondamentale a monte persino della “causa”, figurati allora come sei mantenuto distante reagendo sempre allo “effetto”). 

Chiamalo, se vuoi… AntiSistema. 

Ciò che una “minoranza organizzata” ha teorizzato, deciso e praticato, rendendo manifesto il proprio “piano”; per “cosa”? Bè, per “te”. No? Che altro. Chi altri. 

E, nella massima esposizione, “niente”.