martedì 31 dicembre 2024

Domani sarà sempre oggi se sei sempre “te” (qua, così).


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento...

Mentre impazza il modello:

“L'ultima sigaretta” by “La coscienza di Zeno” by Italo Svevo.

Ergo: ma quando mai!

Le “aziende”, oh! Le “aziende”. Che devono sempre “superarsi”, affinché lo “mercato” non le affossi, non importa cosa hanno fatto “prima”. Ma quando c®edi che una “azienda” sia da rottamare e quindi “ci scommetti contro”, … sempre illo “mercato” altresì ritorna a puntarci, spazzando via proprio “te”, per poi, molto comodamente lasciarti con un palmo di naso allorquando le quotazioni riprendono a discendere, proprio come avevi “previsto” = come (ti) sembrava, persino. Risultato? Il consueto (qua, così) “nulla de che”, alias, lo status quo, l'oro, che come uno schiacciasassi continua lo “spettacolo”:

domani sarà…
se sei…

Il “momento” è sempre “ora”: l’esserci è tutto, sei Te (xxx, xxx).
Demandare a “domani” è, invece, sempre “te” (qua, così). Non a caso, pensaci – accorgiti sostanzialmente – non esiste ma c’è sempre qualcosa che “ti prende e ti porta via”. Da cosa? Da “dove”, dovresti esserci: “ora”, Te (xxx, xxx). 

Che è sto’ (xxx, xxx)? 

, è il “livello”... potenziale contemporaneo. No? “” è dove (ti) auto Re-alizzi. Altro che rimanere sempre in “croce”, appeso a quel “coso (rito, sacrificio, preda)” o, meglio, è già successo e continua a succedere. Come puoi rimanere appeso al “è già successo e continua a succedere”? Lo puoi essere, da qu-El “momento” in poi, ad-divenire (qua, così). Vedi che Matrix non è un “film”, tantomeno di “fantascienza”. Matrix rivela la situazione in essere, nell’AntiSistema. Alias, non è il “film”, non sono l’oro, ma è la Verità a “parlare”. E come lo “Fa…”? Attraverso il tutto: anche mediante El “tutto” (l’oro). Contemporaneamente, la Verità è im-piegata (sempre da l’oro, che sono il “pilota” dell’I-Ambiente o SO della macchina che funziona e che soprattutto, non esiste; c’è), non visto che l’oro “conoscono (ricordano)” come funziona l’assieme d’assieme:

“Comanda Padrone…”
“Apriti Sesamo…”.

O, forse, preferisci, “Abracadabra”. Bah. La solita buschetta in luogo della trave. Trovi? Ancora “meglio”: la bruschetta Vs la sovrastruttura “cibo, alimentazione”. Lo “vedi”, all-ora, il “codice” che in Matrix è quel flusso continuo, “liquido”, di dati verdi su sfondo nero in costante movimento? Oh

Sei già “lì”. Vero

Il 2025 sarà come il 2024, se Te continuerai ad essere “te” (qua, così) = dove “te” sei la “tua” relativa proiezione (qua, così). Ergo, è già successo tutto quello che “ora” ti sembra sempre in divenire, al di là di… Ok? Altrimenti, perché “allaTv” ci sono programmi in diretta ed altri in differita. Semplice. Facile come bere un bicchier d’acqua. Elementare Watson... 

E invece, no! 

A “te”, per qualsiasi motivo del mondo, non va mai bene questo modello di accorgerti, nella sostanza. Perché, tale sostanza ti fa troppo “male”, se la fissi costantemente… proprio come per “farla tua”. Ci sei? Perché ti “Fa…” così (qua) tanto “male”? Proprio perché sei nel (qua, così). Caspiterina! Più persino logico di così, si muore. Si fa per dire, perché sei già “morto (es-posto in croce)” e sepolto dall’intera coltre di “fumo” che ti ha ma “niente”… 

Aspetti lo “Salvatore” o il “miracolo”. 

Persino il “colpo di fortuna”. Mentre la “jella” però ci vede sempre molto bene, colpendo come un missile non intercettabile. Va da sé che “come diamine fai a fronteggiare questo firewall I-Ambientale AntiSistemico, proteggendoti solamente mediante l’augurio di…”. No

Il perbenismo de noantri li mortacci l'oro.

Altro che cappa e spada. Sei “nudo”, come i presunti “barbari” allorquando affrontavano “Roma” solo con il proprio coraggio o, chissà, come passando attraverso una “porta” = la “morte” che apre ad un diverso “paesaggio”. Bah.

Una backdoor è qualcosa che non esiste; c’è. 

Come il backstage, per il pubblico pagante e mai ap-pagato. Di certi “sentieri” ne sanno qualcosa solamente “i committenti, gli ingegneri, i costruttori, la manovalanza specializzata”. Ergo, alla fine dei lavori, “ne rimarrà solo uno...”. Indovina? Chi funge da vertice della gerarchia, di volta in volta, anche se sottodomino… 

Dove vai, fisicamente, se ti sei (auto) con-vinto che-di? 

Ecco come l’oro ti hanno rinchiuso nel (qua, così), qualsiasi cosa sia (è). Peggio ancora: il (qua, così) è il luogo comune di r-accoglimento per ogni proiezione ombra o “te”, che di-parti sempre da Te, come qualsiasi fiume pro-viene sempre da una “sorgente” da cui sgorga “libero e felice (perché sempre troppo im-preparato per… accorgerti, nella sostanza, della sostanza)”. 

La cosiddetta “anima”, di conseguenza (o “spirito” o “energia” o “quello che vuoi tanto è sempre uguale”) non sei che Te, di-staccato fisicamente da “te” (qua, così), in quanto che “te” sei il risultato dello stanziamento in loco (“cattività”) di Te, che è come se sogni, di-sogni, di-segni, etc. bi-sogni altrui spacciati per la “tua” vita (qua, così). 

Ecco quanto è profonda la tana di “Bianconiglio”. Ci sei




Ecco perché, a tal pro, non esiste proprio ma c’è… per forza di cose, una tecnologia “superiore” che manco ti sogni o immagini. Ecco perché la storia è deviata e ti in-segna ad auto ritenerla lineare = dallo “uomo primitivo” ad “oggi”. Mentre, altresì, la tecnologia è nativa (xxx, xxx). Altrimenti, come auto realizzi l’I-Ambiente. Alt

l’I-Ambiente è una macchina pre-esistente, rispetto a l’oro (qua, così) che non sono altro che parassiti

Cioè, l’oro se ne approfittano; che è il relativo “sport” preferito o specialità della casa. Mentre il costruttore è molto probabilmente “andato”. Ha fatto la cartella? Bah. Si è estinto, magari. La cosa certa è che l’oro non ne sono all’altezza. Sono molto bravi (perfetti) a far altro! 

Auto intrattnimento docet.

E, questa di-partita, è uno dei motivi cardine che fungerà sempre da “innesco”, poiché lo percepisci essendone “interessato”. Ricordi?

“Se Maometto non va alla Montagna, è la Montagna che va a Maometto...”. Boom!

La “Montagna”, Oltre a non essere nuda e cruda roccia, essendo ciò che rimane di un Grande Albero, … è anche (soprattutto) la Verità. Ecco perché viene sempre ap-presso “te”, nonostante ap-punto 1- sei “te” e 2- “te”. Hey, “Jekyll & Hide”… ti fa(nno) una pippa, da tanto sei immemore, da quanto non ti succede mai niente di “strano”. Eh

Strategia docet. Totalità. La perfezione fatta(si) Re-Altà (qua, così).

“Quello che per un uomo è un fatto, potrebbe essere fantasia per un altro…”.
Genesi nera - L. Ron Hubbard

Le bugie hanno le gambe corte. Non come certe ombre, che fanno le gambe oltremodo lunghe. Quando (se) tutti sono d’accordo, di conseguenza chi non vive di fantasia è fottuto. L’ombra rivelatrice mangia tutto quello che gli si con-cede. Anche a Natale. Sempre! Il fatto di uno si trasforma in “fato”, dovuto al “prossimo”: col’oro che si nutrono di immagini altre, proprio a differenziare dei gusti, delle tendenze che ci sono, seppure si riflettono in ciò che sembra o che “si sa”. Come tra vegani e onnivori la differenza non consiste solamente in quello che si mangia.

“Anche se la maggior parte dei terrestri ha percepito il colore iperluminoso delle forme di vita… essi non hanno un nome per descriverlo, poiché non può essere riprodotto come sfumatura negli smalti per le unghie…”.
Genesi nera - L. Ron Hubbard

Proprio così. Quando “manca” un riferimento auto narrante, esplicativo come uno stereogramma o l’ologramma stesso, uhm… allora quella “cosa” viene a non esistere, seppure c’è. Un esempio è “Dio”. L’altro è il “Diavolo”. Seppure, di “questi due” sai qualcosa = ne puoi parlare, ergo, ci puoi c®edere o meno. Mentre, è il significato dell’ombra a rivelare ciò che non esiste; c’è, in quanto che non ne puoi nemmeno immaginare il contorno, la consistenza, il saperne qualcosa anche solo in termini di fantascienza, speculazione, complottismo, etc. etc. etc.
A “non solo Natale” vale la pena, all-ora, di… “Fare... luce” su tale ombra che non a caso proprio da tale “momento” smette di crescere, lasciandosi penetrare dalla… Verità; ecco il memo! La sveglia. Il nontiscordardime, in-somma. Anche se… in piena luce, di giorno, l’ombra ritorna sempre, quando sei “a favore”, ossia, non esiste ma c’è in continuazione quel principio che insiste nell’esatto modo in cui ognuno tende ad auto sopravvivere ovunque sulla Terra. Un’altra f-orma di vita, quindi? Sì, quando ne hai anche solo il minimo dubbio, tale da permettere e formare la possibilità di scavare con l’immaginazione ed or dunque penetrare il campo dell’im-possibile (potenziale).

2025; de che, se sempre “te” (qua, così). 

Meglio, or dunque: “2025”, proprio come “te”, tutto… fra virgolette, a mo’ di codice da auto decodificare sostanzialmente, altrimenti “niente”. 

All’anno prossimo. Sic. A... domani.



 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3860
prospettivavita@gmail.com


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