giovedì 26 aprile 2018

Sentire.



"Libertà, uguaglianza, antifascismo sono principi della nostra democrazia. Questi valori… sono stati le scintille che hanno innescato il riscatto dell'Italia e di tutta l'Europa contro l'oppressione della tirannia e dell'occupazione nazifascista…”.
Enrico Rossi
Le persone “ci sono” o “ci fanno”? 
La propaganda è ovunque. Così come è virale non accorgersene, infischiarsene, lasciar perdere, approfittarsene, etc.
Domanda (retorica):
perché è avvenuta l’occupazione nazifascista?
Sì. 
Ma (ma) quale “è” la ragione fondamentale
Non la causa (che puoi ritrovare nei libri di storia deviata, nei saggi e nelle ricostruzioni… descritt3 per lavorare). 

martedì 24 aprile 2018

Quando la marea si alza, ispirata dalla Luna.



Se volete fare la rivoluzione, dovete scendere a dei compromessi”.
Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro 
Risate provenienti da dietro le quinte (probabilmente registrate).
No. Non è un episodio dei Jefferson.
Sì. Si tratta di una fiction.
C’è un piano, una strategia, una tendenza, dell’inerzia, un “destino”, etc. nell’opera descritta dalla comunità umana.
Sì.
Tuttavia, la modalità è simile alla matita (umanità) impugnata dalla mano/mente (interesse):
la matita disegna ciò che il movimento le imprime di descrivere (e “tu” guardi a/in ciò che disegna la matita, così come al dito che indica la Luna). 
Riesci a concepirti come una tale “matita”? 

lunedì 23 aprile 2018

Ciò che vuoi sentirti dire.



"Preservare un commercio libero e aperto, che è legato alla cooperazione multilaterale, è cruciale per alimentare un ambiente economico globale favorevole…".
Mario Draghi 
A furia di “vedere dalla Tv, dallo smartphone, dal monitor” ti sei abituat3 solo a “guardare”.
Per cui, favorevole... a cosa (chi)? 
Che differenza sostanziale esiste tra la padella e la brace (che designano lo stesso principio di cottura)? 
Tra “libero mercato” e “mercato tutelato”, ad esempio, quale sottigliezza puoi cogliere? 
Che, in entramb3 i “casi”, le parole sono state scelte oculatamente per… illuderti, per sembrarti ciò che non “è” nella sostanza, l’ambito, l’indotto, il business. 
Ciò che vuoi sentirti dire, infatti, te lo dicono sempre. 
Ti tranquillizzano, rendendoti sempre più mansuet3, quel tanto che basta per fartene una ragione, in termini di abitudine, convenzione, auto disinnesco, etc. 
La “pubblicità” è l’arte di utilizzare le parole in maniera tale da far convergere la media (risultato atteso) con la Massa. Quindi, ricorrendo a tale strategia non ti vendono solo un prodotto, bensì, ti confezionano un intero stile di vita, “qua (così)”.