martedì 6 ottobre 2009

Il fumo uccide... ma non me.



Quali lidi la società ha esplorato ultimamente? Le frasi stampate a caratteri ben visibili sui pacchetti di sigarette sono, a mio modo di vedere, uno degli emblemi che meglio rendono l’idea del peso specifico raggiunto dalla capacità umana di vivere d’illusioni, o semplicemente di essere scollegati da sé stessi. Daremmo mai del Rhum al nostro bimbo di qualche anno? No, certo. Questo lo si comprende. Ma la Coca Cola si, perché non è alcolica! I luoghi comuni si sprecano, le credenze indotte, i “sentito dire”… le tradizioni senza senso che fanno a botte con la tremenda saggezza dei proverbi. Ragazzi che prendono la patente e trovano in commercio super macchine. Governi che limitano la velocità ma non limitano la produzione e la pubblicità delle super macchine. Leggi che vietano di andare forte e super macchine vendute a norma di legge. Alcolici che non possono essere erogati dopo una certa ora, ma se compri la bottiglia intera va bene. Controlli effettuati sul gradiente alcolico che anche un collutorio supera con facilità. Guidatori che vengono truffati da semafori “intelligenti” e da Comuni senza soldi. Organi di “controllo della sicurezza” che si appostano per superare il proprio record di contravvenzioni giornaliere…
Sono d’accordo: è più facile criticare che costruire… E allora?
Semplice… la giungla sociale è lo specchio di quello che abbiamo dentro di noi. Persino la fauna e la flora. Io penso che se in natura esistono animali che si nutrono del sangue di altri animali, è solo per riflettere quello che un certo tipo di uomo fa ad un altro tipo di uomo; è la risposta della dea Natura al comportamento umano… Anche i mercati economici che sono divenuti “globali” riflettono i meccanismi di “causa effetto” di fatti originari molto lontani che si amplificano e riverberano a tutto tondo. Se, dunque, ogni effetto dipende da una causa scatenante perché tutto quello elencato più sopra non dovrebbe dipendere dal comportamento di tutti noi? Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Occhio non vede cuore non duole. A quando il giorno del balzo quantico, del raggiungimento della massa critica, del risveglio planetario? Nel 2012? Bah… il 2012 dipenderà anch’esso da noi. E sarà una scelta ( vedasi a tal proposito questo link http://www.stazioneceleste.it/il_2012_%C3%A8_una_scelta.htm ).
Il capitolo finale non è ancora stato scritto. Cerchiamo di comprendere per tempo che saremo solo noi a scriverlo, volenti o nolenti. È nostra responsabilità, nostro onere ed onore… 

lunedì 5 ottobre 2009

Nel regno delle illusioni.



L’articolo di ieri sera, incentrato sul nuovo approccio per fare bene in Borsa, ha catalizzato l’attenzione di parecchie persone ma nessun commento sul blog. Oggi ho postato l’idea sul forum di Finanzaonline con buon successo e, come ho scritto, ho “ gettato un sasso nello specchio d’acqua che corre il rischio di impaludamento “. In questi forum specializzati in tematiche legate ad investimento & Co., ho potuto notare come l’atmosfera sia sempre grandemente incentrata sullo studio delle tematiche speculative a 360 gradi. Ovvio, qualcuno sosterrà. Esatto. Ovvio. Però mi piacerebbe anche leggere qualche voce fuori dal coro che faccia notare come il Banco abbia la stessa voce dell’Antisistema. Il Banco rappresenta un’altra forma di controllo massivo delle emozioni umane, della “pila” umana. Un grafico di Borsa fotografa le allucinazioni collettive che nella giornata, il popolo dei trader ha respirato. Basta vedere cosa è successo, magari alla sera… farlo scorrere per intero; magari sulla scala temporale dei tre minuti. Vedremmo delle cose pazzesche e senza senso tipo, 8 punti su seguiti da 9 punti giù e poi 10 punti su… tutto nel giro di trenta minuti. “ Ma cosa sarà mai successo in quella mezzora? “ – verrebbe da chiedersi. Niente! Si tratta solo dell’apertura dei mercati USA. È la partenza del carrozzone di borsa d’oltreoceano che pilota tutto il mondo. Una gigantesca illusione fatta di speculazione allo stato puro e  trading in alta velocità… Miliardi che si spostano come api sui fiori. Ma che senso ha tutto questo? Se calcoliamo che quasi tutti perdono, significa che la macchina divora e spoglia gli individui, ai comandi del Banco ma, non solo; in realtà la macchina divora anche l’anima della gente, il suo presente ed il suo futuro e mina alle radici l’equilibrio psico fisico spirituale. Ci conoscono molto bene. Sanno come siamo fatti. E sono entrati persino nelle nostre cellule e nella nostra genetica. Cosa ci rimane allora? Non rimane che svegliarsi… accettare il timbro educativo del “gioco della vita”. Come sapere che gli attori che girano i film non muoiono davvero. È tutto finto… ed il film è girato con uno scopo ben preciso ( non solo fare soldi ), trasmettere una idea, coinvolgere, sensibilizzare, affermare… Vedetevi Happy feet per comprendere quello che intendo… come è possibile pensare che alla base di questo film ci sia solo una logica del denaro? Godiamoci il “viaggio” signore e signori… perché la “meta” non è in dubbio.

Per riuscire in Borsa... nel segno della condivisione della nuova energia.



 

In “SacroProfanoSacro“ è possibile scrivere di ogni argomento; il nome del blog l’ho scelto apposta per spaziare a 360 gradi e non mancare mai di coerenza ( in tal senso vedere il primo post http://sacroprofanosacro.blogspot.com/2009/09/una-nave-scuola.html ). Ogni cosa è Sacra nel senso che tutto partecipa allo sviluppo ed all'evoluzione spirituale dell’uomo. Quindi abbiamo un Sacro “ProfanoSacro” ed un “SacroProfano” Sacro, nel segno per intenderci del Tao e della dualità, del libero arbitrio e dell'Uno. È dal 1998 che, in qualche maniera, la Borsa e la mia vita si sono agganciate. Ignoro ancora il perché, anche se un sospetto abbastanza ben delineato mi è oramai sorto… Questo sospetto riguarda un possibile futuro nel quale il cosiddetto “parco buoi” ha smesso di prenderla in quel posto; non so perché, ma anche in questo caso, ho il forte sospetto che la mia missione su questa Terra in questa vita contempli proprio questa possibilità! Mi sono sempre chiesto… “ Ma esistono solo nei film e nei telefilm i supereroi? È mai possibile che nella moltitudine non si formi qualche caso di supereroe? Non c’è proprio nessuna possibilità di vederne, nel corso delle nostre vite, almeno 1 che sia uno?  Forse voglio esserlo io? Forse che si! Perché no? Però lo voglio essere a modo mio ( ovvio :)) “. In quale modo posso “offrire” un simile servizio? Quali sono le mie virtù? Cosa so fare? È possibile che un Ennio Doris qualsiasi offra un fantastico tasso del ben 2,5% all’anno ( offerta valida sino al 31 12 2009 ), quando questo 2,5% rappresenta più o meno il guadagno che gli fruttano in un solo giorno sul mercato dei future  i nostri soldi affidatigli per un anno intero? Io ho guadagnato molto con la bolla dei titoli internet del 2000 ( molto per un ragazzo che partiva con pochi milioni di lire ); in sei mesi di tempo, cioè dal ottobre 1999 al marzo 2000 era possibile diventare miliardari partendo da una base di 100 milioni di lire forse anche meno con un po’ più di fortuna. ( base che io non avevo ). Poi ho perso molti soldi, ma la Borsa è sempre rimasta in qualche modo agganciata alla mia vita. Ne ha svolto quasi la funzione di colonna sonora. Poi sono passato al mercato dei derivati perdendo anche li… Bello vero? E perdo anche ora… Quello che non ti ammazza ti rafforza! Come se mi fossi iniettato per molto tempo una goccia di veleno al giorno e, questa quantità si fosse rivelata, per così dire… perlomeno ambivalente o… sorprendente! Come se avessi fatto esperienza per un qualche motivo ben preciso. D'altronde come posso pensare il contrario? C’è un motivo in ogni accadimento! E sono molto stanco adesso di continuare a vedere un mondo virtuale così sporco e immorale, un mondo fatto di illusioni che nulla hanno a che fare con l’economia reale. Un mondo fatto di finte e controfinte per tagliarti fuori dai movimenti importanti. Un mondo che coinvolge la comunità dei trader con regole, leggi, teorie, valzer, danze, successioni, onde, impulsi, etc. e che autentica tutto ed il contrario di tutto. Tutto è vero solo dopo che i prezzi sono passati; il grafico diventa una opera d’arte eseguita dalla mano di un artista fenomenale che è riuscito a fare quello che ha voluto, nel pieno rispetto dell’analisi tecnica o ciclica o altro. Un meccanismo ad orologeria perfetto che scandisce i tempi su tutti i mercati. Un mostro senza precedenti fatto per spogliare il 97 per cento della gente e per lavare miliardi tutti i santi giorni. Sono stanco! E allora cosa occorrerebbe fare? Parlando per il mercato dei future basterebbe 1 punto al giorno, ad esempio, sull’indice S&P500. Che equivale al livello attuale del dollaro USA a circa 24 euro netti. Senza entrare troppo nel merito con 4 contratti ( 6000 euro ) si guadagna circa 100 euro; in 20 giorni medi di Borsa mensili sono circa 2000 euro! Se tutti insieme cercassimo il modo per fare 1 punto al giorno invece che entrare a mercato con la pretesa di sbancare il banco, il giro del fumo cambierebbe molto in fretta. 1 punto. 1 fottuto punto al giorno… Che ci vuole? Abbiamo a disposizione dalle 8 alle 22.15 per farlo. Occorre studiare e trovare statisticamente il modello o i modelli vincenti. In questa maniera il focus energetico trova il proprio obiettivo in una convergenza di intenti e non più in un mare di modelli sterili e passati apposta per confondere, dividere e sbilanciare… Cosa ne pensate? Cerco ed offro aiuto nel segno dell’UNO…