domenica 26 novembre 2023

Segre-gate.


È importante innanzitutto chiarire che i vaccini a mRna non sono considerati organismi geneticamente modificati. A quanto ci risulta, il regolamento era destinato ad altri vaccini, come i vaccini che “contengono virus attenuati o vettori vivi, che possono rientrare nella definizione di Ogm…”…
Firmato Agenzia Europea del Farmaco (Ema)

Che cambia, nella sostanza? Ieri o oggi? 

Non cambia nulla. L’Ogm si è esteso anche all’essere, ch’è diventato “umano”; come Pinocchio:

pezzo di legno, marionetta, bambino
cenere, schiavo, umano…

Il tutto, in “democrazia”. Ovvio. Serve sempre il collante.
Influenza 2023, aumentano i casi: ecco quando sarà il picco…
Come previsione meteo. Ma non si chiamava Covid? Viene alla mente il “caso” Alemanno ed il suo “traffico di influenze”; così simile a… flatulenze.

Fragranze. O flagranze di... reato. 

E, per coniugazione, fialette all’uovo marcio a carnevale, quando ogni scherzo vale. Laddove, se Dalla cantava “sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno...”, or bene, è facile aspettarsi il più classico degli scherzi da prete:

un carnevale, una festa  lunga un anno intero. 

Come a dire, cosa viene dopo un anno? Un altro anno. E ancora, ancora, ancora. Infatti

Viviamo immersi nella menzogna. La Verità è sepolta sotto tonnellate di bugie. La mistificazione è totale. In una propria lettera in data 14 ottobre 2023, inviata all’Eurodeputato Marcel de Graaff, l’Ema (European Medicines Agency) scrive: “You are indeed correct to point out that Covid-19 vaccines have not been authorised for preventing transmission from one person to another. The indications are for protecting the vaccinated individuals only.”…
Alfredo Tocchi

Ok. Usiamo il traduttore automatico in Rete:

Hai infatti ragione a sottolineare che i vaccini contro il Covid-19 non sono stati autorizzati per prevenire la trasmissione da una persona all’altra. Le indicazioni riguardano esclusivamente la tutela dei soggetti vaccinati...”…

venerdì 24 novembre 2023

Qualche battutina su “Dio”.


Quando “Dio” lavorava (quei famosi 6 giorni) quanto prendeva all-ora?
Il giorno del riposo cade ogni settimo giorno. È un giorno santo, destinato da Dio al nostro riposo dalle fatiche quotidiane e alla sua adorazione…
“Dio” si è riposato un po’ troppo. Mentre i suoi figli lo hanno preso alla lettera, o alla lettura: riposandosi ogni 7 giorni, ma lavorando in tutti gli altri.

Anzi, molti lavorano 7 giorni su 7. Altro che giorno santo.
Lavorano anche di notte. 

Insomma, sono proprio industriosi questi figli di “Dio”. Come robot. Chissà perché nelle “sacre scritture” sembra sempre aleggiare l'eco di un programma della Confindustria. Mah.

Dio chiamò l'asciutto terra e le grandi acque mare e vide che era cosa bella…

Definire “bella”, prego. Forse il paragone con l’Eden? Cos’era bello, in quello spazio iniziale? Era tutto… nuovo, semmai. Nuovo fiammante. Il profumo nell’aria deve essere stato identico a quello che si respira all’interno di un’autovettura appena presa dal concessionario. Più che altro, una sensazione molto particolare di “soddisfazione”. Curiosità: se “Dio” chiamò la parte asciutta, terra e le grandi acque, mare… perché il pianeta si chiama Terra, visto che tre quarti sono d’acque? Perché si abita sulla terra?

La “creazione” è un lavoro?

Il primo giorno inizia con la creazione della luce (e, per implicazione, del tempo)…

Il “tempo” emerge nel momento in cui c’è la terra calpestabile, il mare navigabile. Altrimenti, che cosa misuri nell’unità di spazio? Se sei un vegetale, ha senso parlare di tempo? Che cosa misuri? Dato che sei fermo, lo spaziotempo si annulla. Al limite puoi proiettarti in un’altra dimensione: ad esempio, nel mondo digitale Metaverso. In Internet. Grazie alle macchine. E ad una connessione telefonica, un abbonamento, un router. Non c’è soluzione di continuità: gallina, uovo, gallina, uovo, gallina, uovo, etc. etc. etc. 

Dopo la “creazione”, s’intende. 

Fantasie.


Anche le “rivoluzioni industriali” sono… fantasia al potere:creazione”. Decisione unilaterale o a livello di “famiglie”. Tra occupanti e partecipanti che differenza c’è? I “tempi”: chi... ci arriva prima (ideale). Ma non necessariamente “prima nel tempo”. Israele lo dimostra, ad esempio. Arrivato dopo, comunque sia… occupa il territorio. In che modo? Con la forza e coi legami internazionali della forza. La forza è con Israele. Una sorta di parentela di ogni ordine e grado, un po’ proprio come per l’esercito. Le famiglie possono essere la… famiglia? Dipende. 

Dipende se la famiglia lo decide, lo prevede, lo programma, etc. 

Perché la famiglia c’è: magari non esiste, ma c’è. La gerarchia stessa è la famiglia. La storia stessa è la famiglia: la sua storia spacciata per quella del mondo “libero”, che passa dalla schiavitù al salario “minimo”. Sai che evoluzione. Saila menta. Così, di rivoluzione in rivoluzionela ciclicità. La Terra che gira attorno al Sole, con la Luna che lo fa attorno alla Terra, mostrando però sempre la stessa faccia (paradigma). Il tutto, poi, inserito nella Via Lattea ch’è nell’universo, ora… metaverso. 

Che storia! 

Come la premurosa mamma che legge la favola della buonanotte al pargolo che si beve l’intera vicenda. Come oro colato o sciroppo dolce per la tosse. Poi, da grande, si drogherà: la società offre anche questo tipo di scelta. L’adolescenza prepara l’individuo predisponendolo per l’apertura ad ogni genere di avventura, esperienza, vicissitudine, etc. Qualcosa di assolutamente “naturale”, in qualcosa che pianifica a tutto spiano, per qualcosa che dir non si può. Il consueto nido di vespe. Il caleidoscopio. Il labirinto. Il fondo cieco che ripiega su se stesso, come nastro trasportatore. Ingannando in una maniera che non sembra nemmeno. Appunto, come le “rivoluzioni”: il salto quantico di ottava del presunto elettrone. 

Dove, sono le probabilità a farla da padrone? 

Per favore. Tale calcolo è strategia.