mercoledì 28 dicembre 2022

Questa normalità è grave.



In geometria, un normale è un oggetto come una linea, raggio, o vettore che è perpendicolare ad un dato oggetto…

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In fisica si definisce grave un qualunque oggetto dotato di massa e sottoposto a gravità. È un sinonimo di corpo quando si considerano principalmente effetti dovuti alla gravitazione, come l'accelerazione di gravità e la forza peso…

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Quindi, il “grave è normale” al/nel (Qua, AntiSistema): 

la funzione d’onda attraverso cui passa il segnale portante. 

L’individuo si eleva perpendicolarmente d-alla superficie che coabita. Questa è la “normalità”. La norma. E anche la n-orma

Memoria. Alias? 

Cattività e nor-malità, pari son? 

Il “lato oscuro della forza”, allora, cos’è? 

Perché in ogni “film” c’è sempre questa “necessità” - per dare vigore alla trama - del… male? Perché c’è sempre malessere? Mal d’essere. Eppure, ti consideri nella società del benessere. Rispetto a…, lo è, sei; ma a quale prezzo. Non te ne rendi nemmeno conto, visto che il prezzo da pagare è in denaro, per “te”. Mentre è quello che lasci in pegno (Te) il sostanziale “dazio”. 

Ciò che ti viene come a “mancare”, or dunque, amarcord

Ciò che di in-definito ti ha. Non solo. Il ricordo di qualcosa che non ti ritorna in mente e che, allora, prende altre vie, perché assolutamente ineluttabile, essendo Te. E il discorso dell’anima, dello spirito, dell’energia? È “uguale”. O normale. Il grave è continuare ad ignorarne sostanza, significato, compresenza, verità, peso specifico, realtà, etc. etc. etc. 

La tua anima sei Te.
Mentre langui in “te” (Qua, AntiSistema). 

Ti dice niente la cosiddetta “tratta degli schiavi”? Come no. 

 

martedì 27 dicembre 2022

S-conosciuto.



Che figata non aver sentito le parole del “Papa” a Natale. 

Un Natale della... Madonna. L’ignorarne il contenuto è adrenalina pura. Il non avere alcuna Tv, eleva tutto ciò all’ennesima potenza. L’usurpante, chissà quante ne ha sparate, la mattina del 25 dicembre. Roba da far accapponare la pelle. 

Brividi. 

E, fiù: scampato pericolo. Prossima missione

ignorare assolutamente il discorso di Mattarella per l’ultimo dell’anno. 

Wow

Non possedere la Tv ti permette di possedere la capacità di non farti possedere. Sempre che non accedi ad altri Media. 

Ergo: è il potenziale di cui pre-disponi.

E la “cosa” non è strana, seppure ti sembri “strana”. Le cose accadono. Succedono poiché “è già successo”. La storia, del resto, non ti dicono che si ripete, sempre? Laddove, tutto si trasforma = ? La “ciclicità”. Il modus operandi attraverso il quale controllare tutto come se fosse… “naturale”.

L’esse-Re che non esiste; c’è... è, tale, n-orma

L’a-nor-male (Qua, AntiSistema). L’abominevole “Yeti” de noantri. E poi, guarda anche a come le “cose” s’infilano o manifestano ordinatamente, se (se) hai un minimo di “metro”, di cadenza ciclica, di monitoraggio delle circostanze che comportano il “trend” nel Mercato Unico. 

Certe “news” intervengono (vengono rilasciate o decise) nei momenti cardine del ciclo, proprio quando secondo il “ritmo” è d’uopo sganciarle. Come missili “intelligenti”, alias, del tutto artificiali o ancora una volta sotto controllo che non esiste (per “te”) anche se c’è (in soldoni e persino sostanzialmente). 

Quando una “cosa” succede, succede

venerdì 23 dicembre 2022

Nazi-One.



Pace giusta è senza compromessi… Gli aiuti concessi a Kiev non sono beneficienza ma un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia”…

Volodymyr Zelensky

22 dicembre 2022 Link

Da sempre, chi si può prendere il “megafono”, annunzia la propria novella. E gli altri, “zitti”. Ad eccezione delle “opposizioni”, che fingono tanto quanto rivelano la verità. 

La classica portata è la “pizzata tutti insieme, post apparizione nei Media”. 

Laddove, oramai, nemmeno l’opposizione alza la voce, perché in “democrazia” va da sé. Se hai in casa un gatto fifone, sono due i “casi”: 

o ti riflette, oppure ti “prende per le orecchie” scuotendoti come dovrebbe essere. 

Al meglio, entrambe le “cose”, contemporaneamente. Pc quantistici, docet. 

On. Off. On-Off.
1. 2. 3. Contatto

“Kiev” s’esprime attraverso le strutture “Nato, Usa, Ue” e compagnia risonante = il mondo “Occidentale” s-oggetto all’imperversare del “Deep State”. Qualcosa che non è detto finisca lì, poiché o non visto che… sei (Qua, AntiSistema): 

il mondo unipolare che il “mondo unipolare” raffigura, con vista sul mondo multipolare ch’è l’ennesima rivisitazione del… mondo unipolare rivelato

Che te credi. Solo così spieghi tutte quelle “news” e quei “dati” che (ti) creano dissociazione cognitiva, alias, che “non si capisce” e allora “niente” = sopravvivenza in automatico. 

La n-orma-le. Alias, l’anormale. Cioè, il nor-male

Quel pupazzo recitante non è recalcitrante: non è un ribelle. Al contrario, è nelle vesti apparenti un “dittatore” e nelle vesti sostanziali un filo tirato e mosso da “a monte”. La gerarchia provoca questo, “a valle”. Fili che conducono l’ordine ma, anche all’ordine; laddove tale conducibilità è I-Ambientale. 

E, all’ordine significa contemporaneamente che: 

l’ordine è imposto da…, e l’ordine è conoscibile, raggiungibile, ripercorribile all’indietro o all’insù che dir si voglia. 

Zelensky è come Hitler, Mussolini: “serve”.