Che figata non aver sentito le parole del “Papa” a Natale.
Un Natale della... Madonna. L’ignorarne il contenuto è adrenalina pura. Il non avere alcuna Tv, eleva tutto ciò all’ennesima potenza. L’usurpante, chissà quante ne ha sparate, la mattina del 25 dicembre. Roba da far accapponare la pelle.
Brividi.
E, fiù: scampato pericolo. Prossima missione:
ignorare assolutamente il discorso di Mattarella per l’ultimo dell’anno.
Wow.
Non possedere la Tv ti permette di possedere la capacità di non farti possedere. Sempre che non accedi ad altri Media.
Ergo: è il potenziale di cui pre-disponi.
E la “cosa” non è strana, seppure ti sembri “strana”. Le cose accadono. Succedono poiché “è già successo”. La storia, del resto, non ti dicono che si ripete, sempre? Laddove, tutto si trasforma = ? La “ciclicità”. Il modus operandi attraverso il quale controllare tutto come se fosse… “naturale”.
L’esse-Re che non esiste; c’è... è, tale, n-orma.
L’a-nor-male (Qua, AntiSistema). L’abominevole “Yeti” de noantri. E poi, guarda anche a come le “cose” s’infilano o manifestano ordinatamente, se (se) hai un minimo di “metro”, di cadenza ciclica, di monitoraggio delle circostanze che comportano il “trend” nel Mercato Unico.
Certe “news” intervengono (vengono rilasciate o decise) nei momenti cardine del ciclo, proprio quando secondo il “ritmo” è d’uopo sganciarle. Come missili “intelligenti”, alias, del tutto artificiali o ancora una volta sotto controllo che non esiste (per “te”) anche se c’è (in soldoni e persino sostanzialmente).
Quando una “cosa” succede, succede.