mercoledì 25 maggio 2022

Il cestino di casa.



Il “fronte orientale ucraino” - lato prospettiva occidentale - o Donbass, è come una sorta di “buco nero”: 

sembra essere un punto fermo (si stanno scontrando da tre mesi, ormai), rispetto alla potenza russa che proporzionalmente non impiega mezzi oltremodo superiori alla forza del nemico. 

Tuttavia, se poni sostanziale attenzione, ti renderai conto che tutto quello che viene inviato lì, sparisce in tale ritenuto “nulla”. Che siano truppe, mezzi, denaro, “aiuti”, armi, mercenari, etc. Ovvero, se la Russia continuerà così, quel fronte “assorbirà” la Nato stessa, “goccia a goccia”. 

 

martedì 24 maggio 2022

Da ultimo ma non per ultimo.



Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche”.

Tȟatȟaŋka Iyotȟaŋka

La famosa “esternazione” del Capo Sioux Hunkpapa, la dice tutta relativamente al tipo di “sostanza” con la quale sei a contatto qua nell’AntiSistema. Loro erano ancora in grado di “sentire tutta la differenza sostanziale”, da cui dipende il potenziale contemporaneo che “lasci dov’è sempre”, assumendo il ruolo di comprimario di Te, ovvero, “te”. 

Dunque, si può dire che sei nella “Favola del ‘è già successo’”. 

Ci sei

lunedì 23 maggio 2022

Un due e tre.



E uno.

Klimov: “l'umanità progressista dovrebbe riconoscere la Nato come organizzazione criminale…”…

21 maggio 2022 Link

E due.

C’è oggi una sinistra liberal progressista che non ha niente a che fare con quella tradizione nel suo complesso, una sinistra neoliberale che tutta la sinistra, in tutte le sue varianti, ha sempre combattuto e che ha chiamatodestra”. Ad accomunarla è l’odio verso tutto ciò che è storia e ha storia, un odio verso la vita che nelle tradizioni prende forma, evolve, cresce. Il disprezzo verso le comunità, il tentativo di imporre un individualismo che isola, pensando che esista una sola forma di legame, quello prodotto dal consumo e dall’apericena. Il suo Occidente non è Platone, Spinoza, il cristianesimo, la cultura Latina. 

Per loro l’identità dell’Occidente è il mercato e il consumo. 

La democrazia la immaginano senza popolo: una democrazia di elites che si credono illuminate e a cui i popoli dovrebbero affidarsi. 

La democrazia senza democrazia

17 Maggio 2022 Vincenzo Costa Link

E tre.