Il “fronte orientale ucraino” - lato prospettiva occidentale - o Donbass, è come una sorta di “buco nero”:
sembra essere un punto fermo (si stanno scontrando da tre mesi, ormai), rispetto alla potenza russa che proporzionalmente non impiega mezzi oltremodo superiori alla forza del nemico.
Tuttavia, se poni sostanziale attenzione, ti renderai conto che tutto quello che viene inviato lì, sparisce in tale ritenuto “nulla”. Che siano truppe, mezzi, denaro, “aiuti”, armi, mercenari, etc. Ovvero, se la Russia continuerà così, quel fronte “assorbirà” la Nato stessa, “goccia a goccia”.