Quando la logica, la ragione, la coscienza, la memoria, etc. in termini di “buon senso” vengono meno, allora la coerenza è un e-vento che soffia da ben altra p-arte, rispetto alla verità.
Pur essendo ancora, sempre, verità. Anche se non detta o rivelata.
Si sta sopravvivendo in un periodo, per intenderci, molto simile a quello precedente la II Guerra Mondiale. Non tanto per ciò che scaturì (l’uso delle armi) quanto per la situazione sostanziale che sovrascrisse tutto il precedente, nonché l’allora com-presente. È come oggi, in toto.
Non vedi nessun dittatore urlare dai balconi d’Italia?
Bè, è perché sei in “Italia”. No? Nessuno ne ha il diritto.
Non è... “riconosciuto”, infatti.